07/07/2024
COMUNICATO DI ATTIVITA' VULCANICA del 2024-07-07 10:48:17(UTC) - ETNA.
L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dall'analisi delle telecamere di sorveglianza dell'INGV-OE si è osservato che l'attività di fontana di lava del Cratere Voragine iniziata alle 02:00 UTC circa e segnalata nel precedente comunicato, si è gradualmente affievolita per poi cessare intorno alle 08:00 UTC. Dopo la fine dell'attività parossistica, è continuata per circa un'ora attività stromboliana, che è anch'essa andata attenuandosi gradualmente. L'attività parossistica ha prodotto una colonna eruttiva alta circa 9000 m s.l.m., che si è propagata in direzione Est provocando una cospicua ricaduta di cenere su diversi abitati dell'area orientale etnea lungo l'asse Zafferana Etnea - Giarre. L'attività ha inoltre prodotto, alle 06:50 UTC, una colata lavica che appare al momento alimentata e che è tracimata dall'orlo nord occidentale del cratere Bocca Nuova. La quota del fronte si attesta a 3000 m slm circa. Sono state osservate altresì
delle sporadiche emissioni di cenere dal Cratere di Sud Est, una delle quali alle 9:41 UTC, che si sono rapidamente disperse in atmosfera. Sono in atto rilievi di campagna da parte di personale INGV.
L'ampiezza media del tremore vulcanico ha raggiunto i valori massimi tra le 03:00 e le 06:20 UTC di oggi. Successivamente, si è osservato un decremento rapido dei valori che, dopo qualche fluttuazione, hanno raggiunto un livello medio alle ore 09:50 UTC, in cui attualmente permangono con tendenza al decremento. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico durante la fase di massima ampiezza era localizzato in un volume a est del cratere Voragine ad una elevazione compresa tra circa 2700 e i 2900 m sul livello del mare. Attualmente, il centroide è localizzato in un'area a est della congiungente Voragine-Cratere di Sud-Est ad una elevazione di circa 2700-2800 m s.l.m., con tendenza a spostarsi verso SE.
L'ampiezza degli eventi infrasonici e del tremore infrasonico si sono mantenuti su un livello alto sino alle 06:30 circa e sono stati localizzati al cratere Voragine, successivamente, si è osservato un rapido decremento, anche della frequenza di accadimento, fino al cessare degli eventi infrasonici intorno alle 07:15 UTC e del tremore infrasonico intorno alle 08:50 UTC. Attualmente si osserva una debole attività infrasonica al Cratere di Sud-Est.
Le analisi delle deformazioni del suolo rilevano una decompressione cumulativa di circa 190 nanostrain, misurata dal dilatometro di Monte Ruvolo dalle 01.30UTC alle 6.30UTC circa. La rete clinometrica osserva una deflazione del vulcano che ha accompagnato l'attività, su molte stazioni della rete, dalle medie quote (ad esempio circa 0.5 microradianti a Monte Denza) alle stazioni sommitali, dove si osserva un massimo di circa 3.5 microradianti a Cratere del Piano, dalle 02.00UTC alle 06.30UTC con un andamento più complesso dalle 06.30UTC alle 07.00UTC. La rete GNSS sembra mostrare un piccolo spostamento verso Sud-Ovest delle stazioni sul versante nord del cono sommitale, compatibile con una contrazione dell'area craterica.