Un nuovo modello di
Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica
per i Picentini
Nel delineare il concept dell’Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) dei Picentini si è scelto di puntare sulla centralità dell’ospite e delle sue esigenze, sul “ruolo attivo del visitatore”, con particolare attenzione ai seguenti aspetti:
1. attività conoscitiva nei confronti dell’utenza degli Ia
t. Negli anni ’60 l’ufficio Informazioni Turistiche era gestito in chiave product oriented, con la mentalità cioè di un Ente che fa un regalo al visitatore che entra, quando gli offre gratuitamente una piantina o un depliant. Dagli anni ’80 si trasforma avvicinandosi sempre più al turista, cominciando a cambiare l’arredo e organizzando i corner informativi per aree tematiche, prestando maggiore attenzione agli espositori, alle vetrine così da organizzare in modo diverso l’accoglienza. Vengono effettuate le prime ricerche sulle esigenze dei turisti che si rivolgono agli Iat e sull’impostazione che il materiale deve avere per essere davvero funzionale. Oggi per molti Iat sono previsti standard di qualità relativi ad aspetti strutturali, architettonici, alla copertura geografica, al personale e alle competenze che questo deve avere, al periodo di apertura, alle attrezzature, alle attività svolte. Se si osservano però le esigenze della domanda attuale si nota come il modello di Iat si possa ulteriormente evolvere in considerazione del bisogno di fare esperienze che caratterizza il consumatore che “sembra essere sempre di più alla ricerca di situazioni avvolgenti che lo intrattengano, che lo coinvolgano in situazioni memorabili”. L’analisi del comportamento dei turisti che entrano negli Iat mostra chiaramente come sia proprio lì che spesso si realizzano le decisioni trasformate poi in acquisto pertanto sembra indispensabile dare come obiettivo all’Ufficio Informazioni ed Accoglienza Turistica dei Picentini quello di diventare un vero e proprio incubatore di relazioni. L’Ufficio Iat può avere un ruolo strategico nello sviluppo della destinazione turistica “I Picentini”, con un piglio attivo e pulsante, così che il turista possa sentirsi più che un ospite gradito, un protagonista e non un mero soggetto passivo. Il nuovo scenario turistico mostra chiaramente come ci sia bisogno di strumenti per dialogare e l’Ufficio Iat deve diventare il luogo deputato allo sviluppo dei rapporti interattivi con i clienti in un contesto e in una narrazione che li coinvolga sul piano emozionale. Lo spazio individuato ha l’obiettivo strategico di stabilire rapporti con i visitatori, stimolare la comunicazione interpersonale, aumentare la fedeltà e il valore di legame. L’obiettivo è di trasformare proprio lo spazio in medium per comunicare, in luogo per permettere a chi lo visita di socializzare, divertirsi, di essere protagonista oltre che avere informazioni. Così configurato potrebbe diventare una antenna importante ai fini della conoscenza della domanda e del suo grado di soddisfazione. Se lo Iat stimola ed avvia relazioni, gli operatori privati possono poi trovare le porte aperte per la loro attività, possono dare un loro contributo e soprattutto possono poi continuare a gestirle. Caratteristiche (di base) dell’Ufficio
1. Creare un ambiente caloroso
3. Allestire un arredo adatto
4. Accogliere per informare
5. Identificare il visitatore
6. Esporre le proposte da incentivare
7. Curare dei dettagli
8. Delineare la vetrina come immagine della marca
Le attività dell’Ufficio dell’Ufficio IAT
1. Attività di marketing
2. Coordinamento Cartellone degli Eventi
3. Supporto per la prenotazione dei servizi turistici e del pernottamento presso le strutture ricettive
4. Assistenza ed accoglienza di operatori, giornalisti ecc..
5. Collaborazione con i comuni del picentino, Enti pubblici e soggetti privati
6. Gestione dei reclami e tutela del turista
7. Consulenza ai diversi soggetti pubblici e privati interessati dall’offerta turistica locale
8. Affiancamento agli operatori impegnati a realizzare pacchetti di offerta turistica
9. Sensibilizzazione degli operatori, degli amministratori e della popolazione per la diffusione della cultura dell’accoglienza e dell’ospitalità
10. Luogo di “ascolto” e di “studio” della domanda
11. Punto di riferimento anche per i residenti
L’Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica dei Picentini punta, pertanto sulla centralità dell’ospite e delle sue esigenze con particolare attenzione al rapporto innovativo con gli imprenditori turistici locali da tre anni in rete con Quality Netork e che da un anno hanno dato vita all’Associazione Picentini Network che gestisce l’Ufficio IAT con il coordinamento dei referenti del Gal Colline Salernitane e dell’I.I.S.