14/06/2024
La Cappadocia, terra di camini delle fate e città rupestri, custode di meraviglie conosciute da molti, nasconde anche segreti ben custoditi sottoterra. Tra le sue rocce vulcaniche si snodano chilometri di gallerie e camere segrete, testimonianza di un passato affascinante e misterioso.
Un labirinto sotterraneo
Poco lontano dalla città di Göreme, si trova il complesso di Kaymaklı, una vera e propria città sotterranea che si sviluppa su otto livelli, raggiungendo una profondità di circa 55 metri. Qui, migliaia di persone hanno trovato rifugio durante le invasioni arabe e mongole, creando un intricato sistema di cunicoli, stanze, magazzini, persino chiese e scuole.
Un tesoro archeologico
Le città sotterranee della Cappadocia non sono solo affascinanti dal punto di vista storico, ma rappresentano anche un tesoro archeologico di inestimabile valore. Al loro interno, sono stati rinvenuti affreschi, utensili, ceramiche e altri reperti che raccontano la vita quotidiana delle persone che vi abitavano. Questi ritrovamenti permettono di ricostruire con maggiore precisione la storia della regione e di comprendere meglio le diverse culture che l'hanno abitata.
Un'esperienza unica
Visitare le città sotterranee della Cappadocia è un'esperienza unica e indimenticabile. Perdersi tra i loro labirinti oscuri, immaginare le vite che si svolgevano tra quelle mura di roccia, è un viaggio nel tempo che evoca emozioni profonde. Un'avventura da non perdere per chi desidera scoprire un lato inedito e affascinante di questa regione magica.
Oltre a Kaymaklı, altre città sotterranee da esplorare in Cappadocia sono:
Derinkuyu: la più profonda, con una profondità di circa 85 metri.
Özkonak: famosa per la sua chiesa rupestre a tre navate.
Guculudeve: un complesso meno affollato, ideale per chi cerca un'esperienza più tranquilla