B&B La Mita - Giuliano di Roma

B&B La Mita - Giuliano di Roma Immersa nel verde nella valle dei Lepini a pochi minuti dal mare il b&b La Mita è una struttura c B&B La Mita
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In attesa che tutto questo finisca, ci dedichiamo come sempre al nostro giardino. Benvenuta primavera! Torneremo presto ...
06/04/2020

In attesa che tutto questo finisca, ci dedichiamo come sempre al nostro giardino. Benvenuta primavera!
Torneremo presto e più forti! B&B La Mita Giuliano di Roma

Tantissimi auguri di Buon Anno!!!!
31/12/2019

Tantissimi auguri di Buon Anno!!!!

..anche il nuovo appartamento è pronto per ospitarvi , accogliente, ,confortevole e rilassante. Chiamaci e prenota la tu...
01/05/2018

..anche il nuovo appartamento è pronto per ospitarvi , accogliente, ,confortevole e rilassante. Chiamaci e prenota la tua vacanza! Tel.3917961710

Festeggia il tuo compleanno!  B&B La Mita ti offre la possibilità del suo ampio spazio esterno fer feste ed eventi! Cont...
24/04/2018

Festeggia il tuo compleanno! B&B La Mita ti offre la possibilità del suo ampio spazio esterno fer feste ed eventi! Contattaci al N 3917961710

Vieni a trascorrere il ponte del 24 e 25 Aprile  B& B La Mita Giuliano di Roma  (FR)Fai due notti e una te la regaliamo ...
13/04/2018

Vieni a trascorrere il ponte del 24 e 25 Aprile B& B La Mita Giuliano di Roma (FR)
Fai due notti e una te la regaliamo noi!!!! Chiamaci per tutte le informazioni Tel 3917961710

08/04/2018

Grazie UFO !!!! Per trascorrere una giornata diversa con noi

08/04/2018
Da noi si può  fare  anche questo !  Buona pasquetta
02/04/2018

Da noi si può fare anche questo ! Buona pasquetta

Buona Pasqua
01/04/2018

Buona Pasqua

25/03/2018

Ancora un appartamento libero per Pasqua e Pasquetta! Prenota subito Tel 3917961710

Benvenuta primavera! Offertissima per Pasqua e Pasquetta. .Chiama e prenota il tuo week end! Tel 3917961710
23/03/2018

Benvenuta primavera! Offertissima per Pasqua e Pasquetta. .Chiama e prenota il tuo week end! Tel 3917961710

Campo Saffi
14/03/2018

Campo Saffi

Offertissima per Pasqua! Il week end da noi si fa in grande!!!!A fronte di 2 notti prenotate,una te la regaliamo noi!!!V...
09/03/2018

Offertissima per Pasqua!
Il week end da noi si fa in grande!!!!
A fronte di 2 notti prenotate,una te la regaliamo noi!!!
Vieni a trovarci per scoprire i favolosi borghi della ciciaria e le specialità gastronomiche della nostra terra...
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Chiamaci! Tel 3917961710

Una vista spettacolare di Giuliano di Roma. .Grazie, grande Ufo!!!!!
01/03/2018

Una vista spettacolare di Giuliano di Roma. .Grazie, grande Ufo!!!!!

26/02/2018
Buongiorno!
25/02/2018

Buongiorno!

La primavera sempre  più vicina !
17/02/2018

La primavera sempre più vicina !

15/02/2018

La storia da vivere in una giornata da noi

Fondata nel 529 da San Benedetto da Norcia sul luogo di un'antica torre e di un tempio dedicato ad Apollo, situato a 519 metri sul livello del mare, ha subito nel corso della sua storia un'alterna vicenda di distruzioni, saccheggi, terremoti e successive ricostruzioni. Ultimo episodio della storia recente è La battaglia di Montecassino, una delle operazioni militari più importanti della Seconda Guerra Mondiale. Anche nota come la Battaglia per Roma, non si è trattato di una sola battaglia quanto piuttosto di una serie di assalti militari degli Alleati contro i tedeschi, cominciati il 17 gennaio e terminati nel Maggio inoltrato del 1944. Montecassino ha avuto un ruolo centrale in questa battaglia poiché non soltanto l'intelligence alleata sospettava che le unità di artiglieria tedesche stessero utilizzando l'Abbazia come validissimo punto di osservazione, ma anche perché si trovava in una posizione strategica utile per poter avanzare sulle difensive tedesche ed entrare in una Roma pesantemente occupata. La perdita di vite umane fu enorme in questa controversa operazione, con gli Alleati che persero 55.000 uomini e circa 20.000 soldati tedeschi feriti e uccisi. Dopo la fine della guerra, l'abate Ildefonso Rea fu a capo del progetto di ricostruire Montecassino esattamente dove era prima, in tutta la sua gloria precedente e di riportare in sede tutti gli oggetti preziosi e i documenti che erano stati custoditi in Vaticano durante la guerra. La risorta Abbazia fu riconsacrata nel 1964 da Papa Paolo VI

Oggi sembra che la priva mera è arrivata
09/02/2018

Oggi sembra che la priva mera è arrivata

E viva  San Biagio  Poco si conosce della vita di San Biagio, di cui oggi si festeggia la memoria liturgica. Notizie bio...
03/02/2018

E viva San Biagio Poco si conosce della vita di San Biagio, di cui oggi si festeggia la memoria liturgica. Notizie biografiche sul Santo si possono riscontrare nell’agiografia di Camillo Tutini, che raccolse numerose testimonianze tramandate oralmente. Si sa che fu medico e vescovo di Sebaste in Armenia e che il suo martirio è avvenuto durante le persecuzioni dei cristiani, intorno al 316, nel corso dei contrasti tra gli imperatori Costantino (Occidente) e Licino (Oriente).
Catturato dai Romani fu picchiato e scorticato vivo con dei pettini di ferro, quelli che venivano usati per cardare la lana, ed infine decapitato per aver rifiutato di abiurare la propria fede in Cristo. Si tratta di un Santo conosciuto e venerato tanto in Occidente, quanto in Oriente. Il suo culto è molto diffuso sia nella Chiesa Cattolica che in quella Ortodossa.
Nella sua città natale, dove svolse il suo ministero vescovile, si narra che operò numerosi miracoli, tra gli altri si ricorda quello per cui è conosciuto, ossia, la guarigione, avvenuta durante il periodo della sua prigionia, di un ragazzo da una lisca di pesce conficcata nella trachea. Tutt’oggi, infatti, il Santo lo si invoca per i “mali alla gola”.
Inoltre San Biagio fa parte dei quattordici cosiddetti santi ausiliatori, ossia, quei santi invocati per la guarigione di mali particolari. Venerato in moltissime città e località italiane, delle quali, di molte, è anche il santo patrono, viene festeggiato il 3 febbraio in quasi tutta la pen*sola italica.
È tradizione introdurre, nel mezzo della celebrazione liturgica, una speciale benedizione alle “gole” dei fedeli, impartita dal parroco incrociando due candele (anticamente si usava olio benedetto). Interessanti sono anche alcune tradizioni popolari tramandatesi nel tempo in occasione dei festeggiamenti del Santo. Chi usa, come a Milano, festeggiare in famiglia mangiando i resti dei panettoni avanzati appositamente a Natale, e chi prepara dei dolci tipici con forme particolari, che ricordano il santo, benedetti dal parroco e distribuiti poi ai fedeli. A Lanzara, una frazione della provincia di Salerno, per esempio, è tradizione mangiare la famosa “polpetta di San Biagio”.
Nella città di Salemi, invece, si narra che nel 1542 il Santo salvò la popolazione da una grave carestia, causata da un’invasione di cavallette che distrusse i raccolti nelle campagne, intercedendo ed esaudendo le preghiere del popolo che invocava il suo aiuto (san Biagio, infatti, oltre che essere protettore dei “mali della gola” è anche protettore delle messi); da quel giorno a Salemi, ogni anno il 3 di febbraio, si festeggia il Santo preparando i cosiddetti “cavadduzzi”, letteralmente “cavallette”, per ricordare il miracolo, e i “caddureddi” (la cui forma rappresenta la “gola”), che sono dei piccoli pani preparati con acqua e farina, benedetti dal parroco e distribuiti poi ai fedeli. Dal 2008 inoltre, sempre a Salemi, viene organizzata, con la collaborazione di tutte le scuole e associazioni della città, una spettacolare rappresentazione del “miracolo delle cavallette” che si conclude con l’arrivo alla chiesa del Santo per deporre i doni e farsi benedire le “gole”.
A Cannara, invece, un comune della provincia di Perugia, i festeggiamenti del Santo sono occasione per sfidarsi in antichi giochi di abilità popolani come, ad esempio, il simpatico gioco, attestato già nel XVI secolo, del “Ruzzolone”, ossia, far rotolare più a lungo possibile delle forme di formaggio per le vie del centro storico, o la famosa corsa dei sacchi e molti altri giochi ancora, per concludersi con la solenne processione con la statua del Santo accompagnati dalla banda musicale del posto.
A Fiuggi, invece, la sera prima, si bruciano nella piazza del paese davanti al municipio le “stuzze”, delle grandi cataste di legna a forma piramidale, in ricordo del miracolo avvenuto nel 1298 che vide San Biagio far apparire delle finte fiamme nella città, tanto da indurre le truppe nemiche, che attendevano fuori le mura pronte ad attaccare, a ripiegare pensando d’esser state precedute dagli alleati.
Le reliquie di San Biagio sono custodite nella Basilica di Maratea, città di cui è santo protettore: vi arrivarono nel 723 all’interno di un’urna marmorea con un carico che da Sebaste doveva giungere a Roma, viaggio poi interrotto a Maratea, unica città della Basilicata che si affaccia sul Mar Tirreno, a causa di una bufera.
Si racconta che la le pareti della Basilica, e più avanti anche la statua a lui eretta nel 1963 in cima alla Basilica, stillarono una specie di liquido giallastro che i fedeli raccolsero e usarono per curare i malati. Papa Pio IV nel 1563, allora vescovo, riconobbe tale liquido come “manna celeste”.
Non a caso a Maratea il Santo assume una valenza particolare e viene festeggiato per ben 2 volte l’anno; il 3 febbraio, come di consueto, e il giorno dell’anniversario della traslazione delle reliquie, dove i festeggiamenti durano 8 giorni, dal primo sabato di maggio fino alla seconda domenica del mese.

❤Questo è quello che potete ammirare a pochi Km da noi!!!Prenota una stanza al n 3917961710
28/01/2018

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Indirizzo

Via La Danna N. 15
Giuliano Di Roma
03020

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