06/07/2021
“Vedi Napoli e poi muori”, con queste parole Goethe ha omaggiato la città del sole. ... Lui in questa frase, ha provato a racchiudere tutto ciò che di Napoli aveva amato dopo aver vissuto in città: dal clima, alla sua gente passando per la storia, la cultura e i suoi monumenti, fino alla bellezza che conserva.
Da quanto si dica, si narri, o si dipinga, Napoli supera tutto: la riva, la baia, il golfo, il Vesuvio, la città, le vicine campagne, i castelli, le passeggiate… Diciamo che io a Napoli ci sono stata, e sono ancora qui, forse perché non sono riuscita a vedere tutto quello che di Napoli c’è da vedere, da ciò che è famoso a quello che invece richiede più attenzione, ma merita comunque, e molto. Napoli è una città unica, sia per ciò che ha da mostrare, sia per gli abitanti stessi. Una delle prime cose visitate è stata Spaccanapoli” che è il cuore della città vecchia. Osservando dall’alto si può chiaramente vedere come questa strada tagli in due il cuore della città. La passeggiata inizia dai Quartieri Spagnoli e termina a Forcella. Lungo il tragitto sono talmente tanti i palazzi, le chiese, i monumenti, negozietti (con i famosi presepi napoletani e le statuette di Maradona) che non basterebbe un mese per riuscire a vedere tutto.Spaccanapoli è la città, con le sue mille risorse e i tanti problemi. Criticità che in qualsiasi altro posto minerebbero la pace sociale e che invece qui convivono da sempre.
Quanto a bellezza, invece, il “Cristo Velato” di Giuseppe Sammartino vale più di tante parole. La scultura, secondo molti critici d’arte la più bella mai realizzata, si trova all’interno della Ca****la Sansevero, alle spalle di Piazza San Domenico Maggiore, in via Francesco De Sanctis. Quando mi sono trovata di fronte un simile capolavoro sono rimasta veramente senza fiato, la scultura riprende ogni dettaglio del corpo, le vene, il cuscino, veramente ci si chiede come facessero a lavorare il marmo con tale minuzia realismo e precisione.Ovviamente, durante la passeggiata è impossibile non fermarsi per gustare un Babà o una sfogliatella (che secondo me, come le fanno a Napoli non le trovi da nessuna parte). In ogni angolo ci sono pasticcerie, bar che vendono delizie di ogni genere. Se per caso è ora di pranzo o cena e magari non hai ancora mangiato una pizza, potresti gustare il cuoppo di pesce, o di carne senza smettere di camminare. Per quanto riguarda la pizza, se non vuoi sederti a mangiarla, c’è comunque, in ogni dove, la pizza fritta e la pizza a portafoglio adatta al passeggio. C’è sempre un buon motivo per fermarsi a un bar, perché il caffè….sarà l’acqua, sarà il caffè, ma a Napoli è quasi poesia.
Uno dei motivi di fascino di Napoli è la possibilità di mangiare alla grande spendendo pochi euro.
Magari una deliziosa pasta e patate con la provola, oppure una pasta alla genovese, si è una specialità della cucina napoletana: un ragù in bianco con moltissime cipolle che a fine cottura diventano perfette per la pasta! E poi, tra spaghetti coi lupini, pasta e fagioli, la “puttanesca” olive e capperi, alici fritte, salsicce e friarielli non c’è che l’imbarazzo della scelta fra tutti i piatti della cucina napoletana!
Continuando la passeggiata si giunge al luogo simbolo di Napoli, Piazza Plebiscito, con il Palazzo Reale e la Basilica di S. Francesco di Paola
Una visita che non può certo mancare è al Museo nazionale di Capodimonte. Un Museo-Reggia di tre piani circondato da un magnifico bosco dove i napoletani amano intrattenersi e fare sport.
Organizzato su tre piani ospita opere d’arte che vanno dal ‘200 alla seconda metà del ‘900. Dalla collezione Farnese che Carlo di Borbone ereditò dalla madre, ad Andy Warhol presente al terzo piano.
Questo è solo un piccolissimo assaggio di ciò che si può visitare in una città come Napoli Esiste anche una città sotterranea, le vedute dal Vomero e Posillipo, e cosa piuttosto singolare, lametropolitana con le sue stazioni, inserite nelle cose imperdibili di Napoli. La fermata Toledo è considerata da molti la più bella stazione d’Europa. Con l’opera Relative light di Robert Wilson è illuminata da straordinari giochi di luce sulla gamma cromatica degli azzurri.
Se si riesce, sarebbe spettacolare visitare anche i dintorni di Napoli. Pompei, Ercolano, il Vesuvio, Sorrento, Positano, Amalfi, Ischia, Capri, Procida e tanto, tanto altro ancora. Un soggiorno a Napoli è una continua scoperta. Basta solo organizzarsi un po’ per ritagliarsi una vacanza davvero indimenticabile.
Un esempio? dal 29 agosto al 5 settembre, 2 adulti in un albergo nel cuore di Napoli a pochi metri dai trasporti pubblici, Hotel Casanova a euro 39 a notte inclusa la colazione c'è molto altro, prova a guardare!
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