Associazione Maggio Eugubino

Associazione Maggio Eugubino Il Maggio Eugubino è una associazione che non ha altre finalità che mettere la sua attività, la sua passione ed il suo fervore al servizio della città di .

l’Associazione degli eugubini che lavora per gli eugubini

AGGIORNAMENTO METEO (a cura di OLIMETEO).ARIA ATLANTICA A DOMINARE TRA CURVATURE CICLONICHE E ANTICICLONICHE. PIÙ AUTUNN...
21/01/2025

AGGIORNAMENTO METEO (a cura di OLIMETEO).

ARIA ATLANTICA A DOMINARE TRA CURVATURE CICLONICHE E ANTICICLONICHE. PIÙ AUTUNNO CHE PIENO INVERNO.

Come avevamo già esposto, le irruzioni fredde meridiane si sono spente (è ormai alla frutta il vecchio cut-off mediterraneo che si sta staccato da nordest) a favore di UNA CIRCOLAZIONE PIÙ ZONALE. Ribadiamo per l'ennesima volta in parole povere il concetto di zonalità: il fluire delle correnti planetarie da ovest verso est. Intuitivamente per ognuno sarà logico dedurre che con un tal tipo di circolazione difficilmente affluirà aria fredda da nord o da nordest (a parte rare e particolari configurazioni).

Diamo un colpo d'occhio al tutto attraverso LA CARTA SOTTOSTANTE (👇): vedete bene il grosso del freddo e delle vorticità polari tutto accorpato sopra una certa linea (indicativamente a nord del 47' parallelo) e più a sud le masse d'aria subtropicali; lungo il confine tra queste 2 masse scorre la corrente a getto o il fronte polare, se volete, insomma quel fiume d'aria che demarca (per differenze nette di pressione e temperatura) queste 2 opposte tipologie d'aria.

Questo già sarebbe sufficiente a farci capire che tipo di tempo ci accompagnerà fino a circa fine mese: non troppo freddo, in un'altalena tra giornate più uggiose ed umide e altre con maggiori riaperture, visto che ci troveremo proprio là dove quel flusso zonale oscilla, con momenti più a curvatura ciclonica ed altri più a curvatura anticiclonica, come una corda che scorrendo da ovest verso est ondula su e giù.

Intanto, la brevissima fase di promontorio che avevamo annunciato (il "su" della corda, per intenderci con questa metafora) per mercoledì non prenderà corpo, e rimarremo su questo limbo umido instabile fino a giovedì.

Pertanto:

MERCOLEDÌ-GIOVEDÌ: ancora aria umida, uggiosa e molta nuvolosità, da giornate tipicamente londinesi. Tra mezzodì e pomeriggio di mercoledì qualche pioggia da debole a moderata, ma niente di speciale.
Ancora qualche pioggia tra notte e mattina di giovedì.
Poi ancora nuvolosità per il resto di giovedì con ultime scorribande di poco peso (qualche ultima debole pioggia) tra sera e prime ore di venerdì.

VENERDÌ-DOMENICA: dopo le ultime scorribande suddette nelle prime ore di venerdì, la situazione fletterà a favore di una curvatura lievemente anticiclonica (quel su è giù della "corda" che abbiamo spiegato) e quindi tra mezzodì di venerdì e sabato riusciremo a rivedere il sole, eccezion fatta per le solite nebbie o nubi basse all'alba.
Anche domenica dovrebbe reggere, seppur col ritorno ad una curvatura blandamente ciclonica, quindi con aria di "maccaja", ovvero tra nubi stratificate e sole che filtra e cerca di fendere il velo.

INIZIO SETTIMANA: qualche debole disturbo già sul finire di domenica e lunedì mattina, per una nuova oscillazione della corda zonale, con qualche risibile pioggerella; poi per il resto di lunedì più che nuvolosità irregolare non dovremmo vedere. Più probabile il passaggio di un veloce fronte tra pieno martedì e mercoledì. Ma ne riparleremo.

TEMPERATURE E VENTI: poco da dire su questi due parametri. Le minime rimarranno stazionarie (solo in caso di notte serena si avrà maggiore irraggiamento e quindi l'abbassamento della temperatura all'alba) e le massime oscilleranno in base all'oscillazione stessa del flusso, quindi poco sotto i +10 in caso di cielo coperto e poco sopra in caso di soleggiamento.

Venti sempre sudoccidentali.

AGGIORNAMENTO METEO (a cura di OLIMETEO).GENNAIO, CARTUCCE GIÀ TERMINATE? PER ORA NON SI SCORGONO IRRUZIONI FREDDE ALL'O...
17/01/2025

AGGIORNAMENTO METEO (a cura di OLIMETEO).

GENNAIO, CARTUCCE GIÀ TERMINATE?
PER ORA NON SI SCORGONO IRRUZIONI FREDDE ALL'ORIZZONTE: VARIABILITÀ E ARIA ATLANTICA.

Giornate molto ventilate di grecale, che ha accentuato la sensazione di freddo sulla pelle, ma di sostanza non abbiamo visto nulla. Mentre in Nordamerica si sta vivendo un'ondata di gelo veramente tosta.

Il CUT-OFF che si è sganciato da nordest è andato a finire TRA LE ISOLE E I LITORALI NORDAFRICANI, come avevamo già spiegato, apportando non poca instabilità laggiù.
La circolazione evolverà lentamente, riassumendo pian piano un moto ovest-est, senza scambi meridiani: il vecchio cut-off mediterraneo verrà riagganciato dal FLUSSO ATLANTICO e trascinato verso est, mentre successivamente (parliamo della seconda parte della settimana ventura), dopo una brevissima parentesi di promontorio anticiclonico, avremo a che fare con FLUSSI UMIDI MA NON TROPPO FREDDI di provenienza oceanica, che assecondano un certo riaccorpamento delle masse polari (eccezion fatta per una cella di hp isolata poco sotto le isole Svalbard) e un flusso zonale (ovest-est) che si abbassa un po' di latitudine.
Insomma, per ora non più irruzioni da nord/nordest né ponti anticiclonici che puntano le alte latitudini, bensì un graduale abbassamento del fronte polare e del flusso umido atlantico, che è quanto dire o piogge o "maccaje" con qualche intervallo soleggiato in mezzo, dato da veloci ondulazioni corte lungo il treno zonale principale.

Più a breve termine assisteremo alla parziale risalita (e poi allontanamento verso est) del suddetto cut-off, riagganciato dal flusso principale, che poi prenderà il sopravvento.

NELLA CARTA (tarda domenica) notiamo il cut-off in fase di riaggancio, il blocco anticiclonico centroeuropeo che ha dettato legge in questi giorni e che traslerà ad est, e più ad ovest, in Oceano, le manovre che assumeranno via via le caratteristiche illustrate nel corso della settimana prossima, principalmente per lo "stiramento" zonale del lobo polare nordamericano.

Pertanto:

SABATO: giornata amcora un po' instabile per via della risalita del cut-off afro-mediterraneo, anche se per noi gli effetti saranno mediocri. Perlopiù nuvolosità e tra mezzodì e pomeriggio possibilità per qualche debole pioggia o sgrulletto volante. In serata già sarà oltrepassata questa fase "a rischio" (per così dire), tale solo per onor di firma.

DOMENICA-MERCOLEDÌ: facciamo un blocco unico, anche perché è quasi inutile andare a sezionare giornate che non vedranno grosse sorprese o situazioni di particolare rilievo.

Variabilità instabile tra domenica e martedì, con nubi basse all'alba e nuvolosità irregolare, ma ancora ben presente, per il resto delle giornate, con qualche sprazzo di sole a fare capolino.
Tra tardo martedì e mercoledì una finestra leggermente più stabile per via di quel velocissimo promontorio mobile cui abbiamo fatto cenno nella discussione. Pertanto mercoledì dovrebbe risultare il giorno con più spazi soleggiati, solite nubi basse mattutine a parte.

GIOVEDÌ-VENERDÌ: lo diamo solo come anticipazione generica: nuovo peggioramento contestualmente a quel flusso umido atlantico e all'abbassamento del fronte polare, ma al momento non si evincono guasti di grossa entità. Comunque, ne riparleremo.

TEMPERATURE E VENTI: le isoterme fredde cominciano a risalire un po', pertanto il freddo pungente si smorzerà, soprattutto nella 1' metà della settimana, quando il grecale finalmente si prenderà una pausa.
Le minime rimarranno di poco sopra lo zero (campagne a parte in caso di alba soleggiata, come potrebbe essere mercoledì) e le massime gradualmente riportarsi sui +10 (o appena sopra tra lunedì e mercoledì).

AGGIORNAMENTO METEO (a cura di OLIMETEO).RASOIATA FREDDA IN ARRIVO TRA DOMENICA E LUNEDÌ, CON FORTI VENTI.IN SETTIMANA P...
11/01/2025

AGGIORNAMENTO METEO (a cura di OLIMETEO).

RASOIATA FREDDA IN ARRIVO TRA DOMENICA E LUNEDÌ, CON FORTI VENTI.
IN SETTIMANA PASSAGGIO GRADUALE A CONDIZIONI PIÙ ANTICICLONICHE.

Il NOCCIOLO D'ARIA ARTICA che si prevedeva sta per raggiungerci.
Vediamo subito NELLA CARTA (👇) il suo moto quasi retrogrado innescato dalla spinta verso nordest, a mo' di ponte, di una cresta anticiclonica azzorriana. La dinamica è tutta qui.
Subito dopo, la spinta azzorriana continuerà, con una seconda cresta, verso il Centronord Europa, andando a configurare un BLOCCO ANTICICLONICO abbastanza solido LUNGO IL CUI BORDO ORIENTALE continueranno a scivolare verso sud piccoli nuclei di aria artico-continentale. Nel frattempo il "nostro" cut-off punterà le zone algerine e lì rimarrà per qualche giorno, mentre l'hp centro-europea si consoliderà.

Detto ciò, passiamo a noi, attraverso un'evoluzione che prima (domenica-lunedì) vedrà l'ingresso del nocciolo artico, poi (martedì-giovedì) la sua "fuga in Algeria" con alle spalle altri piccoli impulsi freddi di non molto conto in discesa da nordest, e infine (parte finale della settimana) l'aumento del campo di pressione per il consolidamento del blocco europeo.
Tutto ciò, escluse sorprese.

DOMENICA-MARTEDÌ: il forte vento da nordest sarà la portante di quasi tutti questi 3 giorni.
Domenica inizierà senza problemi, ovvero, tolte delle nubi basse all'alba, discretamente soleggiata fino al primo pomeriggio, a parte qualche cumulo. Poi tra tardo pomeriggio e sera ecco l'inizio della fase più fredda: addensamenti più evidenti dopo il tramonto e tra tarda sera e mattina di lunedì possibilità di una sfiocchettata coreografica (presumibilmente nevischio a vento).

Lunedì risulterà dunque la giornata più propizia per una sfiocchettata (sempre a vento, buferette di nevischio) tra mattina e pomeriggio, anche se saremo sul filo, essendo il grosso concentrato più a Sud (dai Sibillini in giù) ed essendo l'azione non supportata altro che dall'effetto stau (ma con possibili sconfinamenti anche al di qua della dorsale). Le isoterme sono di rispetto a medio-bassa quota, invece più blande in alta quota, sintomo di avvezione semplicemente di aria fredda "pellicolare".

Martedì sarà ancora freddo e abbastanza nuvoloso, anche se le possibilità per qualche fiocco cominciano a ridursi notevolmente, a parte qualcosina tra notte e alba, prosecuzione del lunedì.
Poi via via tra le nubi qualche schiarita a giornata avanzata.

MERCOLEDÌ-FINE SETTIMANA: disturbi ce ne saranno pochi, a parte quei piccoli nuclei in discesa che abbiamo descritto nella sinottica, ma roba veramente esigua e non direttamente per noi.
Rimarranno delle velature, cieli biancastri tra mercoledì e giovedì, inframmezzati da delle schiarite più o meno ampie.
Minime o quasi nulle le possibilità per qualche precipitazione giovedì, nonostante qualche addensamento in più.

Subito dopo, il consolidamento del promontorio centro-europeo consentirà una più chiara risalita di pressione anche qui e perciò rasserenamenti sempre più schietti per tutto il fine-settimana e presumibilmente fino alla fine della 2' decade.

Se ci saranno sorprese (ad esempio su quei piccoli nuclei a ritroso a metà settimana) ne daremo ragguaglio.

TEMPERATURE E VENTI: il grecale molto vivace dominerà la scena fino a martedì, anche con discrete raffiche.
Termometri ovviamente in calo, con minime intorno allo zero o appena sotto tra lunedì e i giorni successivi (chiaro, come sempre, che nelle albe serene la colonnina scenderà meglio, specialmente nelle campagne).
Massime prima in discesa (tra lunedì e martedì non sopra i +2/+3) poi in graduale risalita, che sarà più nitida nel fine settimana, quando presumibilmente si risalirà anche di poco sopra i +10.

AGGIORNAMENTO METEO (a cura di OLIMETEO).INSTABILITÀ SENZA NERBO E SENZA VERO FREDDO FINO A VENERDÌ. POI RASOIATA DA NOR...
07/01/2025

AGGIORNAMENTO METEO (a cura di OLIMETEO).

INSTABILITÀ SENZA NERBO E SENZA VERO FREDDO FINO A VENERDÌ. POI RASOIATA DA NORDEST, MA PROBABILMENTE SARÀ UN FREDDO SECCO.

Il veloce fronte che si leggeva "tra le righe" per oggi, 7 Gennaio, si è praticamente rotto, mantenendosi attivo solo in parte al Centro (qualcosa nelle ore pomeridiano-serali) e meglio al Nordest.
La situazione procederà fino a venerdì senza variazioni di rilievo: UN'INSTABILITÀ MODESTA E VARIABILITÀ IN ARIA NON FREDDA PER VIA DI FLUSSI DI LIBECCIO E OSTRO, SENZA UNA VERA PERTURBAZIONE ANNESSA.

Già oggi si sono registrate punte di +20 sul versante marchigiano, a causa della ricaduta (con surriscaldamento) dei suddetti venti. Ovviamente non sarà primavera, ma la percezione sarà di aria non veramente fredda, non di quella che ci si aspetterebbe quasi a metà Gennaio. Chiaro che senza sole i termometri non volano.

Vediamo nella CARTA (👇) la situazione che si prospetta: intanto abbiamo che fare con questi flussi miti e umidi, un circolazione zonale senza ondulazioni. Solo TRA GIOVEDÌ E VENERDÌ UN CAVO D'ONDA, margine meridionale della saccatura scandinava, ci lambirà, ma con effetti relativi.
Notiamo, però, in area britannica un'intercapedine anticiclonica, che aprirà la strada, nel FINE SETTIMANA, ad un vero e proprio PONTE AZZORRIANO DIRETTO VERSO NORDEST (seguite le frecce): sarà quest'azione a "strappare" ARIA ARTICA DALLA SACCATURA SCANDINAVA, fino a finire in vero e proprio CUT-OFF MEDITERRANEO, ma ancora "sub iudice" quanto a massa (non sarà chissà cosa) e traiettoria.
Pertanto, tra fine settimana e inizio successiva - e nel prosieguo - dobbiamo aspettarci aria più fredda, ma forse anche più secca, perché verosimilmente il cut-off starà basso e gradualmente l'hp si coricherà su tutto il comparto europeo centroccidentale, lasciando fluire aria artica su Turchia e Balcani.
Ma questi sono sviluppi lontani di cui riparleremo, a partire dalle sorti del cut-off.

Intanto:

MERCOLEDÌ-SABATO: senza puntualizzare troppo, diciamo che fino a mercoledì staremo tra le nuvole e qualche sprazzo di sole, un po' come martedì, in aria "mite" per il periodo.

Da giovedì la nuvolosità aumenterà, in un'atmosfera pienamente autunnale: qualche pioviggine o pioggerella tra mattina e primo pomeriggio, ma molto frammentariamente.
Venerdì una sorte analoga, quindi ancora una giornata grigia, ma con bassa probabilità di pioviggini.
Solo da fine giornata e nelle prime ore di sabato, in concomitanza con la rotazione dei venti e l'avvezione fredda in avvicinamento, si intravede qualche pioggia più strutturata, anche se al momento dai modelli si legge una manciata d'ore disponibile, per poi lasciare spazio all'aria artica ma probabilmente senza precipitazioni. Comunque, della fase di fine settimana - e della presumibile fase successiva, fredda ma secca - riparleremo con maggior puntualità.

TEMPERATURE E VENTI: massime di qualche grado sopra i +10 fino a mercoledì, poi sul filo di questa soglia tra giovedì e venerdì. In discesa da sabato. Minime in rialzo fino a venerdì.
Venti sempre da sud-sudovest fino a venerdì; da nordest a partire da sabato.

Il Maggio dà il triste annuncio della scomparsa di una persona molto cara al nostro sodalizio. Maria Stella Gavirati. Pr...
06/01/2025

Il Maggio dà il triste annuncio della scomparsa di una persona molto cara al nostro sodalizio. Maria Stella Gavirati. Presidente del CRAME (Comitato Romano Maggio Eugubino), insieme ad altri eugubini a Roma riusciva a tenere viva l'eugubinità tramandando le tradizioni. Organizzava un convivio a Roma al quale molti eugubini da Gubbio partecipavano insieme ai parenti romani e agli amici acquisiti negli anni; promotrice anche di un premio al Quartiere per il Torneo dei Quartieri.
Ci lascia un'eugubina verace, legante tra la città di origine e quella di residenza. Grazie Maria Stella. Il Maggio si stringe ai parenti e agli amici di Maria Stella.

AGGIORNAMENTO METEO (a cura di OLIMETEO).BUON ANNO! SI INIZIA COL GRIGIO (a parte sabato) FREDDINO E QUALCHE PIOGGIA. PE...
01/01/2025

AGGIORNAMENTO METEO (a cura di OLIMETEO).

BUON ANNO!
SI INIZIA COL GRIGIO (a parte sabato) FREDDINO E QUALCHE PIOGGIA. PER ORA NESSUN FREDDO CRUDO ALL'ORIZZONTE.

Ci eravamo lasciati annunciando una fase stabile fino a fine anno/Capodanno, ma con uggiosità in crescita proprio da ora.
In effetti così è stato e così sarà, perché avremo che fare con 2 FRONTI IN SUCCESSIONE: il primo, in verità, un veloce cavo d'onda venerdì con a rimorchio un po' d'aria fredda e il successivo nella prima parte della settimana ventura (più sostanzioso sinotticamente, ma ancora da mettere a punto).
Nel mezzo una BREVE PARENTESI SIMIL-STABILE SABATO.

Questa rapida sintesi la possiamo leggere in divenire nella CARTA SOTTOSTANTE (👇) che fotografa la situazione a fine venerdì, ovvero alla fine del 1' fronte.
Notate con i 2 semicerchi bianchi il veloce cavo d'onda di venerdì, ormai in fase di allontanamento; ad ovest, in rapido avvicendamento, il fugace promontorio di hp che ci darà una tregua sabato; ancor più ad ovest, in area azzorriana, quel vortice oceanico che, passo passo, si avvicinerà al Continente fino ad interagire con la voluminosa saccatura scandinava, dando vita al 2' fronte. Sarà comunque un'azione polare-marittima, ossia non veramente fredda, e con trascinamento zonale, ovvero in scorrimento ovest-est, senza un vero affondo meridiano. Ma ne riparleremo.

Intanto:

GIOVEDÌ: aumenta la nuvolosità, quindi giornata grigia di stampo tardo-autunnale con flussi prefrontali di libeccio, ma le piogge saranno ridotte all'osso, con appena qualche pioviggine intermittente.

VENERDÌ: inizialmente sarà il prosieguo di giovedì, poi da tarda mattina ecco il fronte vero e proprio che donerà delle piogge tra mezzodì e tramonto/prima serata. Sarà un fronte abbastanza veloce e in serata - ora più ora meno - ne saremo fuori. Piogge a tratti anche tra moderate e forti. Intanto fa il suo ingresso aria più fredda con rotazione dei venti da nord/nordest.

SABATO: eccezion fatta per residue nubi basse o nebbioline fino all'alba, la giornata sarà l'unica che rivedrà il sole e la luce, in aria asciutta di grecale, quindi abbastanza fredda, ma nella norma. In serata prime nuove nubi, innocue, avvisaglia del successivo fronte.

DOMENICA-LUNEDÌ (EPIFANIA): due giornate che possiamo definire come fase di lungo prefrontale, almeno fino al pomeriggio di lunedì.
I venti ruoteranno di nuovo, stavolta tra libeccio e ostro: aumenta la nuvolosità, sarà di nuovo grigio, ma le piogge - per quanto ci è offerto ora dai modelli - saranno ancora molto intermittenti e di poco peso, pioviggini o poco più. Da tardo lunedì si scorge il passaggio effettivo del fronte. Ma per ora non possiamo evincerne oltre, vista la distanza.

TEMPERATURE E VENTI: delle rotazioni dei venti abbiamo già detto.
Le temperature oscilleranno sempre tra i +7 e +10 nelle massime e qualche grado sopra lo zero nelle minime, senza grosse escursioni.
Solo sabato mattina la minima scenderà meglio grazie al diradamento della nuvolosità precedente (ma possibile nebbia all'alba in periferia).

Nostro riconoscimento a Marco Minghetti! Patente da Matto a colui che ha contribuito al ritrovamento del quadro la "Mado...
28/12/2024

Nostro riconoscimento a Marco Minghetti! Patente da Matto a colui che ha contribuito al ritrovamento del quadro la "Madonna del Melograno", collaborando con l'arma dei Carabinieri.

AGGIORNAMENTO METEO (a cura di OLIMETEO).FINE ANNO STABILE CON TEMPERATURE MASSIME IN RIALZO.IL 2025 INIZIERÀ CON UGGIOS...
27/12/2024

AGGIORNAMENTO METEO (a cura di OLIMETEO).

FINE ANNO STABILE CON TEMPERATURE MASSIME IN RIALZO.
IL 2025 INIZIERÀ CON UGGIOSITÀ CRESCENTE.

La sorpresa bianca nel periodo natalizio l'abbiamo avuta, per quanto non memorabile, e a rimorchio aria fredda con grecale pimpante. Insomma, era da tempo che non si respirava aria simile a Natale.

Ora la situazione si è stabilizzata e L'HP RIUSCIRÀ A PROTEGGERCI FINO ALMENO A SAN SILVESTRO.

Facciamoci aiutare dalla CARTA SOTTOSTANTE (👇): il cut-off che ci ha interessato è ormai storia vecchia, praticamente "rimpiazzato" da quell'altra piccola "goccia fredda" retrograda cui avevamo accennato, ma che effettivamente ha preso una rotta orientale: la vedete ormai in Turchia ad inizio settimana. Più ad ovest un altro cut-off in sgancio domenica stazionerà tra mari portoghesi e Marocco (rientrerà parzialmente in gioco successivamente).
Il resto del campo europeo centroccidentale è DOMINATO DALL'ANTICLONE DI MATRICE OCEANICA, che vedete disteso zonalmente (ovest-est), mentre sopra corrono le vorticità polari (una in area islandese e l'altra, più corposa, in area scandinava).
Ma da Capodanno in Atlantico assisteremo a manovre interessanti che potrebbero movimentare la piattezza della circolazione. Ne riparleremo.

Intanto:

SABATO 28-MARTEDÌ 31/CAPODANNO: sole e azzurro per l'intero periodo, eccezion fatta per le classiche nebbie da inversione o nubi basse tra tarda notte e alba nei fondovalle o nelle "spianate". Solo qualche cumuletto o cirro a spasso.

Da Capodanno, però, umidità atlantica in ingresso da ovest a uggiare un po' e a sporcare il cielo con qualche ritaglio di sole ancora possibile; non si prevede, però, nessun fenomeno e anche giovedì 2, a parte l'uggiosita e la coltre grigia in aumento, le pioggerelle saranno poca cosa. Comunque, ciò sarà argomento del prossimo appuntamento insieme al seguito, che potrebbe essere anche interessante.

TEMPERATURE E VENTI: grecale finalmente in calo e col campo pressorio in aumento aumenteranno anche le temperature massime, capaci tra sabato e lunedì/martedì di riportarsi sopra i +10 e forse non troppo distanti dai +15. Prime mattine ancora frizzanti, specie nelle periferie e campagne, ma in lieve rialzo anche le minime in area urbana.

Per ora BUON FINE ANNO A TUTTI! 🥳

AGGIORNAMENTO METEO (a cura di OLIMETEO).NATALE AL FREDDO: ALTRA SORPRESINA A CAVALLO DELLA NOTTE SANTA?MA POI IL FREDDO...
23/12/2024

AGGIORNAMENTO METEO (a cura di OLIMETEO).

NATALE AL FREDDO: ALTRA SORPRESINA A CAVALLO DELLA NOTTE SANTA?
MA POI IL FREDDO DIVENTERÀ SEMPRE PIÙ ASCIUTTO.

Candidi risvegli per gli eugubini: è arrivata, seppur non di quelle memorabili (vari fattori non aiutavano in tal senso). Comunque, dopo tante annate di periodi natalizi non invernali, finalmente un ritorno all'antico, almeno sotto il profilo termico.

Passiamo ad un rapido sguardo sinottico, che è praticamente l'evoluzione della saccatura di cui abbiamo parlato ieri.

NELLA CARTA (👇) vediamo che la "spanciata" azzorriana, il suo parziale coricamento lungo i paralleli, ma con spinta verso nordest, darà vita allo strappo: LA SACCATURA SI ISOLERÀ IN CUT-OFF MEDITERRANEO, che per un po' stazionerà sul Mediterraneo centrorientale, ricevendo poi (26 e 27 Dicembre) il contributo di UN SECONDO MA PIÙ PICCOLO CUT-OFF RETROGRADO DI ESTRAZIONE CONTINENTALE (cerchiato nella mappa), ma ancora destinato un po' a sudest rispetto a noi (qualche effetto dal Basso Appenino o al massimo dai Sibillini in giù): si posizionerà grosso modo tra Canale d'Otranto, Ionio ed Egeo, con qualche oscillazione ancora da definire.

Permarrà, comunque, una CIRCOLAZIONE FREDDA PER TUTTA LA SETTIMANA ALMENO, in cui, a parte ultimi capricci in queste ore e l'ultima effettiva toccata a cavallo tra 24 e 25, DIVENTERÀ POI UNA CIRCOLAZIONE PIUTTOSTO ASCIUTTA DI GRECALE.

Per cui:

MARTEDÌ 24-MERCOLEDÌ 25 (VIGILIA E NATALE): dopo le ultime ingerenze del minimo in lento allontanamento verso sudest (ultimi sbuffi nevosi sulle aree più orientali della regione), buona parte della Vigilia scorrerà via fredda ma piuttosto tranquilla, anche con nette riaperture tra metà mattina e pomeriggio. Tra la sera e le ore finali di giornata ecco l'ultima "frustatina", con avvezione fredda (simile a quella appena vissuta), venti da nord-nordest e solito effetto stau sui versanti esposti (ovvero quelli medio-basso adriatici): anche in tal caso qualche lingua potrebbe scavallare e spingersi fino a noi (anche se dai modelli è vista proprio al limite) e quindi apportare un'altra fioccata proprio tra fine 24 e prime ore del 25, tra notte e al massimo l'alba. Poi via via le possibilità scemeranno e rimarrà soltanto la variabilità leggermente instabile, tra nubi cumuliformi e mezze riaperture. Non escluso in tronco qualche velocissimo "sputacchio" accidentale nella "nevrosi" della variabilità. Gradualmente si andrà verso le riaperture più nette da fine giornata.

GIOVEDÌ-FINE SETTIMANA: sarà una fase senza sussulti, a parte l'aria frizzante. Per cui, nebbie o nubi basse di primo mattino e poi un sereno-variabile condito di qualche cumulo a zonzo con minime o nulla possibilità di quagliare in precipitazione.
Il piccolo cut-off retrogrado descritto, tra 27 e 29 non dovrebbe produrre disturbi da queste parti. Nonostante qualche divergenza di lettura nei modelli sulla sua effettiva traiettoria, la media ponderata degli stessi propende per una strada leggermente a sudest rispetto a noi (qualche modello lo vede inviato direttamente sulla Grecia).

TEMPERATURE E VENTI: tramontana e grecale saranno i flussi dominanti, ance piuttosto tesi nei giorni festivi.
Temperature che non oscilleranno molto se non per un parziale rialzo delle massime una volta riapparso il sole, risalendo di poco sopra i +5.

BUON NATALE A TUTTI!

22/12/2024

METEO-FLASH: FOCUS SU LUNEDÌ 23 DICEMBRE.

Saremo veloci e andremo al dunque, anche per mancanza di tempo, in tutti i sensi.
Avevamo anticipato che da domenica sera sarebbe sopraggiunto un nuovo peggioramento. E così è: la pioggia la state vedendo.
C'è però una sorpresina da aggiungere per la fase che va dalla tarda notte di lunedì (ossia le prime ore) e grosso modo fino a metà giornata: tale NOCCIOLO D'ARIA ARTICO-MARITTIMA IN DISCESA DA NORD (dinamica causata dallo scivolo meridiano costituito dell'Azzorre in salita verso le Isole Faer Oer, prima che lo stesso anticiclone "spanci" un po' staccando dalla saccatura un cut-off, che sarà argomento domani sera del bollettino natalizio) AVRÀ DENTRO DI SÉ UN MINIMO che sta traslando proprio in queste ore dal Mar Ligure al medio-basso Adriatico e pure ARIA ABBASTANZA FREDDA A TUTTE LE QUOTE.
La sorpresa - da notare che nei modelli di calcolo regna ancora una certa imprevedibilità nonostante si sia praticamente alle soglie della fase di interesse - è che nella sua rotazione (avremo tra poche ore una classica "RITORNANTE" con focus prevalentemente adriatico) e nel passaggio, dunque, da venti da sud-sudovest a venti da nord-nordest LA FETTA ORIENTALE DELLA REGIONE SARÀ IN GIOCO PER FENOMENI NEVOSI ANCHE A QUOTA DI MEDIA COLLINA (intendiamo in sostanza quote tra i 400 e i 600 metri). E GUBBIO?

Un bel "busillis" che proviamo a sciogliere: 👇

Dopo la fase piovosa della sera di domenica, ancora con temperature ben al di sopra dello zero, nelle prime ore notturne i venti gireranno in concomitanza al perno che farà il minimo (ormai sul Medio Adriatico) e le temperature cominceranno a scendere. Verosimilmente ci sarà un intermezzo con pausa nelle ore pienamente notturne. Ma da fine notte, tra prima dell'alba e mezzodì, non escludiamo degli sfondamenti (principalmente nuclei di precipitazione con accentuazione per effetto stau) fino alle nostre zone: fiocchi inizialmente bagnati che potrebbero "assurgere" a fiocco puro, ma solo in caso di precipitazione intensa. La difficoltà nella previsione sta tutta nella mediazione di quanto leggono i modelli: sicuramente pochi dubbi per località praticamente appoggiate alla dorsale (Scheggia, Fossato, Gualdo...), dubbi più arrovellanti per Gubbio. Dobbiamo lasciare in mano alla sorte quel tot di imprevedibilità.
Comunque sia, diamo come plausibile lo scenario descritto tra poco prima dell'alba e tarda mattina/mezzodì.
Nel pomeriggio il sistema comincia, seppur lentamente, ad allontanarsi verso sudest, ma non mancherà ancora qualche sbuffo residuo come "scodata" nel tardo pomeriggio, fino al tramonto o primissima serata insomma: ad intermittenza, nuclei residui a sprazzi.
Poi il minimo si allontanerà ancora di qualche km verso sudest e non sarà più funzionale per noi dell'Alta Umbria.

La saccatura andrà poi in cut-off la sera del 24 e stazionerà sul Mediterraneo centrorientale. Ma di ciò riparleremo domani sera.

AGGIORNAMENTO METEO (a cura di OLIMETEO).ALTRO NOCCIOLO FREDDO IN VISTA VENERDÌ E, DOPO BREVE PARENTESI, LA SETTIMANA NA...
18/12/2024

AGGIORNAMENTO METEO (a cura di OLIMETEO).

ALTRO NOCCIOLO FREDDO IN VISTA VENERDÌ E, DOPO BREVE PARENTESI, LA SETTIMANA NATALIZIA INIZIERÀ CON UN'ALTRA SACCATURA ARTICA IN DISCESA. NATALE FREDDO?

Ecco già conclusasi la fase di stabilità, come si prospettava. Anche qualche tenue pioviggine già oggi, mercoledì. Ma passiamo a ciò che ci interesserà nei prossimi giorni.
Senza dilungarci troppo, diamo subito un'occhiata alla CARTA (👇): lungo un pendio offerto dall'anticlone azzorriano riesce ad incunearsi un'onda corta, che contiene quel NOCCIOLO D'ARIA ARTICO-MARITTIMA (appena continentalizzata) del titolo d'apertura.
Ciò avverrà tra venerdì e sabato mattina: sarà dunque la fase tra tardo giovedì e le prime ore di sabato quella più instabile. Il FREDDO sopraggiungerà nel pomeriggio/sera di venerdì, un freddo dai discreti valori, ma certo non eccezionale.
Poi avremo una parentesi quasi stabile o simil-stabile tra metà sabato e buona parte di domenica, ma subito dopo si affaccia un ulteriore peggioramento, che nella carta abbiamo prefigurato attraverso le frecce: l'Azzorre sale verso nordest (poi "spancerà", come si dice in gergo, si coricherà un po' sui paralleli), mentre le vorticità fredde travasate dalla Groenlandia andranno a fare corpo con quelle scandinave per tuffarsi, dunque, verso sud, con obiettivo parte della Pen*sola e le aree egeo-balcaniche. La saccatura in discesa andrà infine a recidersi in cut-off mediterraneo (centrorientale) proprio a Natale e proprio a causa di quella "spanciata" suddetta. Ma della fase natalizia dovremo riparlare, perché al momento non possiamo ti**re ad indovinare. Oltre a queste indicazioni generali non possiamo aggiungere altro se non il fatto che lo stacco del cut-off nelle aree centromeridionali, tra Ionio ed Egeo, recherà aria abbastanza fredda. Quindi si prospetta un Natale non certo mite.

Intanto:

GIOVEDÌ-VENERDÌ: il primo sarà un giorno di attesa, abbastanza simile a mercoledì, con molta nuvolosità e rare pioggerelle a sprazzi e di poco conto, se non quasi assenti. In serata si avvicina l'onda corta con annesso un minimo ligure, con soliti venti umidi prefrontali di libeccio e ostro. Qualche pioggia più corposetta tra sera e notte.

Le piogge batteranno ancora nella prima parte di venerdì mentre gradualmente il minimo si abbassa sul Tirreno centromeridionale e dalla mattina i venti ruoteranno a grecale, facendo entrare nel pomeriggio aria più fredda.

Dopo la fase tra notte e alba vi sarà una brevissima pausa mentre i venti, come detto, ruoteranno: accoppiato al minimo tirrenico ci sarà un minimo secondario sul medio-basso Adriatico. Quindi, tra venerdì pomeriggio-sera e le primissime ore di sabato avremo una fase di classica "ritornante", con precipitazioni specialmente sul versante adriatico (oltre che sui mari basso tirrenici), ma capaci di sconfinare anche al di qua della dorsale appenninica. Non esclusa un po' di gragnola (non neve!!) in caso di rovescio intenso nel pomeriggio.
Progressivamente si abbasserà anche lo zero termico e con esso la quota neve, che tra venerdì sera e sabato mattina potrebbe scendere fino ai 700-900 metri. A fine venerdì, però, saremo nella fase terminale del peggioramento.

SABATO-DOMENICA: ultimi capricci nelle primissime ore di sabato - forse qualche spruzzetto isolato nottetempo, con fiocchi sopra la quota suddetta - ma sostanzialmente si va verso la fase di tregua e l'ipotesi "spruzzetti" rimane minoritaria.
Dopo le ultime nubi basse mattutine, il cielo comincerà a riaprirsi, cumuli transitori a parte.
Fino al primo pomeriggio di domenica niente di nuovo, a parte delle nebbie all'alba.
Poi dal tramonto si approccia quel nuovo peggioramento descritto, con altre piogge in vista, ma presumibilmente veloce.

LUNEDÌ: la prima metà di giornata sarà contraddistinta dal peggioramento in ingresso la sera di domenica. Sulla carta sarebbe un passaggio frontale abbastanza veloce, che lascerà spazio alle riaperture da metà giornata/primo pomeriggio.

Il seguito lo racconteremo nel prossimo appuntamento, perché saranno da vedere diverse cose (il successivo cut-off e le sue parziali ingerenze al Centrosud).

TEMPERATURE E VENTI: prima libeccio e ostro poi grecale pimpante.
Le temperature seguiranno l'andamento dei venti.
Massime comunque in leggero graduale calo da venerdì pomeriggio (tra i +5 e +7 sabato e domenica), con albe di sabato e domenica piuttosto fredde (sotto zero nelle periferie).

Indirizzo

Piazza Oderisi
Gubbio
06024

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 13:00
16:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 13:00
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Mercoledì 09:00 - 13:00
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Giovedì 09:00 - 13:00
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Venerdì 09:00 - 13:00
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Telefono

075 9273912

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