01/05/2020
‼️PAROLE VERGOGNOSE DALL’ALLEANZA COOPERATIVE PESCATORI PROFESSIONALI NEI CONFRONTI DEI PESCATORI SPORTIVI‼️
(COMUNICATO CONGIUNTO FIPSAS - FIOPS)
Siamo sconcertati dalle dichiarazioni che abbiamo letto sulla stampa pronunciate dell’Alleanza Cooperative di Pescatori Professionali che scrivendo al presidente della regione Puglia Michele Emiliano affermano senza mezzi termini che la pesca sportiva sarebbe una reale attività professionale in quanto “È ampiamente noto come dietro il vastissimo fenomeno della cosiddetta pesca dilettantistica o ricreativa svolta in mare, soprattutto nella nostra regione, si cela in verità, in gran parte, una reale attività ‘professionale’, in termini di attrezzi da pesca utilizzati, quantità di pescato e soprattutto di vendita di importanti quantitativi di pesce fuori da ogni regola sanitaria e fiscale.
Un attacco del genere non ha precedenti.
Questi pescatori professionisti, oltre a sentirsi i proprietari del mare e delle sue risorse, ingaggiano guerre dissennate nei confronti di tutto ciò che a che fare con la pesca sportiva e ricreativa.
Non abbiamo mai visto, però da parte loro, un impegno tale nel combattere, come facciamo noi, il dramma della posa delle reti illegali sottocosta, dello strascico illegale e nel sostenere misure di salvaguardia degli stock ittici come la revisione delle misure minime dei pesci, l’apposizione di barriere naturali e l’istituzione di specifici divieti di pesca nei periodi di frega. A questo si aggiunge poi il fenomeno del ‘Ghost Fishing’ della reti e nasse fantasma p***e in mare che ogni anno continuano a uccidere e inquinano.
Questi pescatori professionisti che con la loro attività professionale coprono solo il 20% della domanda di pesce che vi è a livello nazionale pensano di continuare a beneficiare di contributi pubblici adducendo come giustificazione il fatto che il loro ‘è un lavoro’.
Ricordiamo a questi pescatori professionisti che la pesca sportiva è praticata da circa 2,5 milioni di pescatori, muove un indotto di circa 3 miliardi di euro all’anno ed occupa oltre 15.000 persone in circa 2000 negozi escludendo la nautica, l’elettronica e tanto altro.
In una parola la pesca sportiva e ricreativa rappresenta il futuro.
La visione di questi pescatori professionisti è miope e autarchica nonché di respiro corto. Finché non si metteranno nell’ottica di lavorare insieme nel comune interesse per il futuro del mare non avranno speranza di salvaguardare la loro attività, a nostro avviso, inevitabilmente destinata al declino, non a causa della pesca sportiva ma a causa di questa miopia e di questo modo di porsi.
Volete una vera sfida? Lavorate con noi contro il bracconaggio, contro la pesca illegale, contro i professionisti fantasma che di celano dietro i finti pescatori sportivi.
Noi siamo qui a disposizione. Noi ci stiamo già lavorando con proposte concrete. Anche legislative.
Peccato che per il momento vi siete solo opposti al disegno di legge 1335/2019 del senatore Bossi contro il bracconaggio nei fiumi. Ma potete ancora recuperare.
👉https://www.leccenews24.it/attualita/alleanza-cooperative-italiane-ordinanza-puglia-pesca-dilettantistica.htm