23/09/2021
SCOPERTA CHIOCCIOLA ENDEMICA DELL’ISOLA DELLE FEMMINE
Sull’Isola delle Femmine vive una piccola endemica di questo sito, che dal 1997 è una delle Riserve naturali della Regione Siciliana, gestita dalla LIPU.
La è stata fatta da un gruppo di studiosi siciliani, coordinato dal palermitano Ignazio Sparacio che ha descritto le caratteristiche del piccolo mollusco, lungo circa 15 millimetri, denominato Siciliaria leucophryna microinsularis.
“Da alcuni anni avevamo l’intenzione di approfondire gli studi sui molluschi terrestri dell'Isola delle Femmine – afferma .
Ad attirare la nostra attenzione, in particolare è stata una piccola popolazione di chiocciole che già a prima vista aveva sembrava mostrare caratteristiche uniche. Finalmente, le ricerche in campo e lo studio in laboratorio di questi caratteristici terrestri hanno confermato la nostra iniziale intuizione e possiamo, adesso, affermare che sull’Isola delle Femmine è presente una piccola chiocciola esclusiva dell’isola”.
La riserva di Isola delle Femmine è da anni gestita, sotto la Direzione di Vincenzo Di Dio, dalla (Lega Italiana Protezione Uccelli) che ne cura la tutela, i miglioramenti ambientali, la ricerca scientifica, la fruizione turistica e le attività di educazione ambientale.
Per , “anche luoghi piccoli come questa riserva possono riservare delle piacevoli sorprese sotto il profilo naturalistico se indagati da occhi competenti. Questa scoperta premia gli sforzi compiuti in questi anni ed è anche una nuova responsabilità che accogliamo con entusiasmo, affinché questa nuova peculiarità di Isola delle Femmine possa essere protetta e conosciuta adeguatamente".
Per Danilo Selvaggi, Direttore generale della LIPU, "la scoperta di una sottospecie endemica è un evento di grande emozione, che ci ricorda la straordinaria ricchezza della e la necessità di tutelare le aree naturali, e in special modo le riserve siciliane, con un impegno sempre maggiore. Tanto piccola è questa chiocciola, tanto grande è la nostra responsabilità scientifica, ambientale, culturale".
In allegato foto di I. Sparacio
Per contatti e informazioni, Direttore della Riserva Vincenzo Di Dio 345 9443373