12/01/2025
𝗜𝗟 𝗦𝗜𝗡𝗗𝗔𝗖𝗢 𝗥𝗜𝗦𝗣𝗢𝗡𝗗𝗘 𝗔 𝗕𝗔𝗥𝗕𝗘𝗥𝗜𝗢: "𝗟𝗘 𝗗𝗜𝗙𝗙𝗜𝗖𝗢𝗟𝗧À 𝗦𝗣𝗜𝗡𝗚𝗢𝗡𝗢 𝗜𝗟 𝗣𝗗 𝗔 𝗗𝗘𝗡𝗜𝗚𝗥𝗔𝗥𝗘 𝗖𝗢𝗡 𝗕𝗨𝗚𝗜𝗘 𝗖𝗛𝗘 𝗩𝗘𝗡𝗚𝗢𝗡𝗢 𝗦𝗠𝗘𝗡𝗧𝗜𝗧𝗘 𝗗𝗔𝗜 𝗙𝗔𝗧𝗧𝗜"
Ieri sera ho sentito l’intervista al segretario provinciale del Pd Barberio e la sua analisi politica sul territorio di Isola. Ora, premettendo che ognuno è libero di dire la sua e capisco le difficoltà, il tentativo maldestro, in vista di elezioni, di recuperare un territorio strategico come Isola Capo Rizzuto non può essere fatto denigrando il lavoro degli altri e, soprattutto, dicendo inesattezze e bugie alle quali sento il dovere di rispondere.
Tanto per iniziare voglio ricordare al segretario Barberio che Isola Capo Rizzuto, con questa amministrazione, ha un record e un primato che difficilmente potrà essere battuto, che è quello di aver messo in piedi quasi 100 opere pubbliche, anche grazie al lavoro del dirigente di cui mi era stata chiesta la testa proprio dal segretario del Pd in cambio dell’appoggio in consiglio. Il mio rifiuto è stato uno dei motivi determinanti per l’uscita del gruppo Pd dalla maggioranza.
Ma andiamo oltre. Credo che non sia intellettualmente onesto voler minimizzare questo risultato sulle opere pubbliche parlando di eredità dal passato, perché dalle precedenti amministrazioni abbiamo ereditato una parte dei finanziamenti della rete fognante e il finanziamento del porto (risultati che abbiamo sempre riconosciuto anche pubblicamente), ma due o tre opere su 100 mi sembrano ridicole come paragone. Anzi, volendo essere più precisi, da qualche precedente amministrazione abbiamo ereditato 12 progetti per la realizzazione di opere che, non avendo la copertura finanziaria, sono rimasti solo sulla carta e noi abbiamo avuto l’onere di pagare i progettisti con il riconoscimento dei debiti fuori bilancio per un importo di oltre 230.000 euro, in quanto nel frattempo avevano avviato le procedure esecutive e i relativi pignoramenti.
I punti luce? Sono stati oltre 500. La riqualificazione urbana? Avviata in tutte le frazioni. Il rifacimento delle strade di Le Cannella e Capo Rizzuto, l’acquario, il museo del mare. L’eccellente risultato sull’autonomia scolastica. Di cosa vogliamo parlare? Della promozione territoriale? Non solo con i grandi eventi, ma anche con le riprese del film Sandokan, Ballando con le stelle, vari servizi Rai e le riprese di un nuova serie Rai che partiranno a breve. La Bandiera Blu confermata per tre anni consecutivi. Eccetera, eccetera, e così all’infinito.
Anche per quanto riguarda le bollette e i pignoramenti, che si vogliono far passare come mala gestione di questa amministrazione, il segretario dovrebbe sapere che il contratto con Sogert era stato stipulato dai commissari. Non solo, ma il mancato recupero dei tributi era scritto nero su bianco nella relazione sullo scioglimento del consiglio comunale e nelle ripetute prescrizioni della Corte dei Conti.
Allo stesso modo, non è corretto far passare il messaggio che l’amministrazione ha raddoppiato le tariffe sui rifiuti. Gli addetti ai lavori sanno che le tariffe sono il frutto di un procedimento fatto di criteri che sono stabiliti dalla legge e sul quale gli amministratori non possono assolutamente incidere. Il parallelismo speculare con le tariffe di 10 anni fa sta fuori da ogni logica amministrativa. Mettere in campo queste argomentazioni per creare malessere nei cittadini credo sia un’azione non solo scorretta, ma irresponsabile.
Voglio infine rispondere al tanto dibattuto tema Arrical.
Il voto di Isola Capo Rizzuto è stato fondamentale perché ha permesso alla provincia di Crotone di avere la presidenza di un organismo assolutamente strategico nella programmazione futura e gestione dell’acqua, i cui vantaggi si vedranno già nei prossimi mesi: una conquista per tutto il territorio provinciale senza precedenti.
Potrei continuare su altri argomenti, ma mi fermo qui anche per ragioni di spazio.
Io capisco che un segretario di un partito importante come il Pd debba mettere dei paletti e faccia un richiamo dei compagni al rispetto dello statuto e delle regole. Ma questa totale chiusura, questo puntare continuamente il dito, accompagnato dalla mancanza di dialogo e di comprensione verso la base e, soprattutto, verso chi ha ruoli di responsabilità serie in territori difficili, sta spingendo tutti alla fuga dal partito. Questa sarebbe una bella riflessione da fare.
Personalmente, pur non avendo la tessera di Forza Italia, ho trovato più disponibilità istituzionale e aiuto concreto nel presidente Ferrari e nel governatore Occhiuto che nel Pd, anche ai tempi in cui ero tesserata.
Allora forse il segretario, piuttosto che guardare la pagliuzza nell’occhio del sindaco di Isola, dovrebbe guardare la trave che c’è nel suo. Ci piacerebbe che a Isola dicesse come mai è stata chiusa la sezione di Le Castella, come mai il partito non ha speso una parola quando 35 militanti si sono autosospesi, come mai a Cutro il Pd non ha presentato la lista. Ci piacerebbe che facesse un’analisi su come questa provincia (storicamente rossa) abbia perso, uno dopo l’altro, quasi tutti i sindaci del Pd che non hanno rinnovato la tessera o sono passati a tesserarsi direttamente con Forza Italia.
Allora facciamo tutti un po’ di autocritica e forse riusciremo a dare dei contributi veri e concreti al nostro territorio.
Buon lavoro,
Il Sindaco Maria Grazia Vittimberga
