13/03/2023
Nonantola, 11 marzo 2023: luoghi e storie di solidarietà
Sabato 11 marzo si è svolta a Nonantola la giornata dedicata al cammino della Memoria. All’interno delle iniziative delle Acli nazionali, il Centro Turistico Acli Modena ha dedicato una giornata alla Memoria declinata nel suo significato più ampio: Memoria intesa come luoghi, avvenimenti, persone ma anche monito per ricordare che le conquiste dell’umanità non sono un dato scontato. Con queste parole ha inaugurato la giornata Vito Piccinni, presidente del CTA delle Acli di Modena, invitando Francesca Maletti (Presidente del Consiglio Nazionale delle Acli) e Matteo Altavilla (Presidente nazionale del Centro Turistico delle Acli) a un loro intervento di condivisione della giornata. Fulcro della mattinata il racconto fiume di Fausto Ciuffi, direttore della Fondazione Villa Emma, nata nel 2004 ispirandosi alle vicende di solidarietà che tra il 1942 e il 1943 avevano portato la comunità di Nonantola ad accogliere e soccorrere 73 ragazzi ebrei in fuga da Germania, Austria e Jugoslavia. Una storia, per usare le parole di Fausto Ciuffi, di non violenza per rispondere alla violenza. A Prato Galli, di fronte a Villa Emma che ospitò i ragazzi, sorgerà presto un Luogo per la memoria dedicato a loro e alla loro vicenda. Nell’edificio che sarà sede di questo luogo campeggia la scritta in ebraico “Non di solo pane” donata dalla Caritas Ambrosiana alla Fondazione Villa Emma alla fine della Expo Milano 2015, dove era stata esposta, presso il Padiglione della Santa Sede.
La giornata è stata arricchita dalle attività di “Anni in fuga”, un’Associazione di Nonantola che ha lo scopo di sperimentare e realizzare concretamente pratiche di “accoglienza, integrazione e interazione”. Questa comunità ci ha accolto per un pranzo multietnico preparato dai volontari al quale è seguito un momento toccante in cui alcuni associati ci hanno raccontato di un passato da dimenticare tra fatiche, paure, violenze ma anche della speranza riposta nel viaggio per arrivare fin qui, in un paese finalmente libero e in pace dove iniziare una nuova vita. Un ringraziamento a tutti i volontari di “Anni in fuga”, in particolare alla presidente Stefania Lucenti e Libero Severi, per il loro ruolo nelle attività progettuali e di coordinamento dell’evento.
Nel pomeriggio, grazie ad Alberto Reggiani, discendente di una delle famiglie autoctone, abbiamo conosciuto la Partecipanza Agraria, una delle ultime forme di proprietà collettiva di terreni di origine medievale esistenti in Italia, istituita nel lontano 1058 quando l’abate Gotescalco del monastero di San Silvestro concesse una serie di privilegi e terreni al popolo in cambio della protezione del castrum. Alberto ci ha fatto conoscere anche i segreti dell’aceto balsamico; infatti, nella soffitta dell’edificio dove ha sede la Partecipanza agraria si trova un’acetaia storica.
Il dulcis in fundo della giornata è stata la visita della millenaria Abbazia di Nonantola e del Museo diocesano condotta da una guida d’eccezione, Don Alberto Zironi.
Siamo grati a tutte le persone che ci hanno accolto con il sorriso e la voglia di condivisione di tanti progetti che, se pur tra loro differenti, hanno un unico comune denominatore: fare Memoria per condividere. Torniamo a casa arricchiti da un’esperienza “generativa” (parola chiave del turismo che proponiamo come CTA), avendo compreso, grazie a Fausto Ciuffi, il significato di quel “tempo sospeso” che ci permette di dare valore alla nostra umanità.
Lo staff del Centro Turistico Acli MODENA
Angela Izzo (autrice dell’articolo), Anna Iorio, Carla Vandelli, Laura Valentini, Mara Michelini, Paolo Fornara, Vito Piccinni, Ubaldo Iulli
A breve pubblicheremo anche un piccolo contributo fotografico