10/03/2024
Gita "Archeologia e vino" con il gruppo UTE La Maddalena.
Ieri, in una giornata fresca ma con un bel sole ☀️ già dalle prime ore del mattino, ho avuto il piacere di accompagnare il gruppo in una escursione dedicata al vino 🍷 all'archeologia ⛏️ e alla storia 😊
Il nostro viaggio è cominciato dal porto di Palau con destinazione Nuchis, la nostra prima tappa.
Il paese, che nell'Ottocento, quando l'abate Angius girava per la Gallura, apparteneva al Distretto di Calangianus, Prefettura di Tempio e aveva 800 abitanti, ieri ci ha accolto con le sue 5 chiese, eredità di un passato sicuramente molto importante. Il paese di Nuchis è stata l'occasione per ricordare, ancora una volta, l'avvocato Canopoli, originario di Nuchis.
Il paese si trova a 500 m. slm adagiato sotto le pendici settentrionali del monte Limbara.
Per me è stata, invece di nuovo, l'occasione per riguardare il libro 📖 "Nuchis. Antica Villa di Gallura" scritto dall'avvocato nel 2010, ricco di notizie, relative al paese e non solo.
Il paese di Nuchis nel periodo dei Giudicati si chiamava Villa Nughes e aveva nel 1320 130 abitanti.
Il paese cresce, insieme alla parte Alta della Gallura nel Cinquecento, infatti conterà 450 persone. Insieme alla creazione della Diocesi di Civita-Ampurias nel 1506 cresceranno i paesi dell'Alta Gallura a discapito delle coste.
È di questo periodo, 1528, la costruzione della chiesa intitolata a Cosma e Damiano. La Parrocchia della Pentecoste, potrebbe invece essere, o di periodo cinquecentesco, oppure, di periodo medievale.
Le due chiese, rimaneggiate diverse volte, sono in pietra locale, il granito accresce ulteriormente la loro imponenza. Si ergono su un poggio che domina la zone ricca anche di importanti resti di periodo nuragico.
Sono ancora visibili e molto eleganti nella loro struttura piccola, ma caratteristica delle chiese campestri galluresi, la Chiesa di Santa Croce, del Purgatorio e del Salvatore, tutte e tre costruite prima del 1745.
La nostra giornata continua con la visita alle Tenute Tondini a Calangianus nella bellissima zona di San Leonardo 🏞️ Ci accoglie la signora Caterina Tondini che con garbo e professionalità ci fa visitare la cantina.
La zona dedicata al brut Karagnanj, metodo classico, uve Vermentino, alla bottaia, dove riposa 18 mesi in botti di rovere il Siddaju, rosso IGT Colli del Limbara con uve Nebbiolo, particolarità della zona.
Continuiamo la visita ai vigneti, 30 ha di colline, dove abbiamo modo di vedere le prime potature fatte sui capi a frutto.
Momento conclusivo e molto apprezzato dal gruppo, la degustazione di due vini, accompagnati da salsiccia e formaggio del territorio. Apre il bianco emblema della cantina, il Karagnanj, Vermentino di Gallura Docg, segue il rosso Amjnionis 80% Carignano.
Ringrazio tanto Caterina e Giuseppe e i loro collaboratori, che hanno organizzato una giornata perfetta in un posto splendido 🥰
Ma la nostra giornata non è ancora finita 😁
Ci manca l'ultima parte, dedicata alla nostra preistoria. Ci dirigiamo verso il paese di Luras, che conserva 4 splendidi esempi di periodo preistorico, i Dolmen, monumenti funerari del periodo Neolitico ed Eneolitico.
Noi visitiamo due monumenti della Cultura Megalitica, che dall'Europa atlantica nel V Millennio arriva in Sardegna.
Il dolmen Ladas, importante monumento complesso, costruito in un poggio granitico imponente, e il dolmen Ciuledda, più semplice, ma molto suggestivo e spirituale nella sua posizione di dominio in una zona sia agricola sia pastorale anche in quel lontano passato.
Il nostro viaggio finisce al porto di Palau dove era cominciato.
Ringrazio il gruppo UTE per la splendida giornata passata assieme 💚💛
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