E se il viaggio fosse esso stesso la vacanza? La vita frenetica di tutti i giorni ci porta spesso a pensare alla vacanza come al bisogno di arrivare da qualche parte, possibilmente distante dalla nostra quotidianità, e ancorarci… fermarci... sentirci arrivati, assaporare i profumi dei luoghi non conosciuti. Spegnere il cervello, non pensare al lavoro, non guardare l’orologio per il timore che pass
i il tempo. Il senso per me dello SLOW TRAVEL parte dal presupposto che i programmi, specialmente quelli realizzati in barca a vela, sono volutamente approssimativi, perché dipendono in primis da fattori di cui non abbiamo il controllo: aspetti metereologici, serenità dell’equipaggio, preparazione del mezzo...
Una volta partiti in crociera in barca a vela abbiamo più voglia di viaggiare che arrivare in un posto prestabilito! Una volta partiti- siamo in vacanza - Questo è l'importante. La barca a vela rappresenta una delle forme più eccellenti di turismo slow, infatti la barca a vela con la sua grazia nel solcare le onde, la sua modesta velocità e il suo equilibrio perenne rappresenta il mezzo di trasporto che più calza a questo tipo nascente di turismo. L’imperativo categorico si chiama quindi Slow travel in barca a vela! Navigare con il vento e con il mare che ti guidano e cadenzano il ritmo dello spostamento, permette ad ognuno di noi di sentirsi in pace con il tempo e godere delle meraviglie più semplici e per questo uniche. Mettersi nell’ ottica del turismo slow in barca a vela permette una sintonia con la Natura che diversamente riusciremmo a cogliere. Naviganti...
“Dopo l’istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare, non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.”
Jacques Cousteau