18/08/2023
“Il paesaggio è la prima immagine del mondo, con i volti familiari, che il neonato si costruisce” (Il paesaggio che siamo e che viviamo di S. Tagliagambe), come fosse un linguaggio originario attraverso il quale entriamo in contatto con i paesaggi della nostra vita, in continuo scambio con lo spazio del nostro vissuto.
Non a caso l’identità degli individui e delle collettività che lo abitano rappresentano, insieme alle caratteristiche ambientali, uno degli elementi costitutivi fondamentali della categoria di “paesaggio”.
"VOCI DEL PAESAGGIO" è il titolo della terza edizione del Festival della Biblioterapia, evocativo della pluralità di immagini e di scenari che il nostro occhio può registrare combinandosi con la serie inesauribile di luoghi della nostra psiche.
Il paesaggio con le sue voci e il suo divenire costante, racconta una molteplicità di storie alle quali sono gli individui e le comunità ad attribuire significati facendone emergere il valore memoriale.
La scelta di questo titolo ci consentirà di costruire un percorso di incontri di Biblioterapia che vedrà impegnata sia la parte letteraria, sia quella educativa e di crescita personale. Sono numerose le voci che si alterneranno durante il Festival con i loro molteplici linguaggi nella narrazione del paesaggio e che troveranno nella Biblioterapia l’interlocutore con il quale integrarsi e interagire.
Accanto ai laboratori strettamente biblioterapici si svolgeranno workshop di lettura ad alta voce, di poetry, di arteterapia, di story telling, in un lavoro di integrazione tra materiale letterario, musica, arte, scrittura, filosofia e psicologia. Insieme costruiranno un percorso virtuoso intorno alle molteplici possibilità di introspezione che la Biblioterapia è in grado di stimolare.
🖋 A cura di Alessandra Manzoni (Biblioideale)
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