Centro Antiviolenza Renata Fonte

Centro Antiviolenza Renata Fonte Antiviolenza Legalità Solidarietà

06/06/2022

A ritirare il premio sono state le giovanissime Greta Ingrosso e Sarujana Stephen in rappresentanza di tutto lo staff

01/05/2022
20/04/2022

É stata confermata dalla Cassazione la condanna a sei anni e mezzo di reclusione, senza concessione delle attenuanti generiche, nei confronti di un imprenditore della Val Seriana titolare di un agriturismo con ristorante e produzione agricola, che nel 2017 aveva violentato la donna che si occupava di lavare i piatti dell'attività ricettiva dicendole «se ci stai ti faccio il contratto».

Questa è solo l'ennesima di tante storie simili che disegna un quadro preciso di come il fenomeno della violenza maschile contro le donne sia strettamente intrecciato a quello della asimmetria di potere. Nei rapporti di lavoro non è infrequente, infatti, che le donne siano sottoposte a molestie, ricatti o inganni, come in questo caso.

Questa sentenza deve sollecitare il Parlamento ad approvare quanto prima il disegno di legge sul contrasto delle molestie sessuali sui luoghi di lavoro che ho presentato, insieme a tante altre senatrici e senatori e che è all'esame delle commissioni Giustizia e Lavoro del Senato. Il ddl è nato dall'esigenza di colmare quel vuoto normativo che si pone tra la violenza sessuale e la violenza personale, introducendo una nuova fattispecie di reato: quella delle molestie sessuali con l'aggravante dei rapporti di lavoro e di studio. Con questo disegno di legge costituiranno finalmente reato tutti quei comportamenti, pratiche o minacce che mirano a provocare – o sono suscettibili di provocare – danni fisici, psicologici, sessuali o economici, così come richiesto dalla Convenzione di Istanbul.

Dobbiamo accelerare, anche perché, come abbiamo visto più volte, dopo la pandemia moltissime donne sono uscite dal mercato del lavoro e spesso, quando vi rientrano, lo fanno in situazioni di precarietà che le espongono ancora di più a ricatti, abusi di potere violenze sui luoghi di lavoro.

20/03/2022

di Annarita Merico E’ giunto il momento di sedersi e, in cerchio, tessere la costruzione di un altro pezzetto. Occorre prendere tra le mani il termine violenza e scaldarlo, sfibrarlo, allungarlo, s…

14/03/2022

Ieri, per festeggiare le donne che lavorano con altre donne, il Centro Antiviolenza Renata Fonte di Lecce della rete Reama ha rinnovato la convenzione con il Comune! L'impegno al fianco di chi vive violenza e discriminazioni continua!
Maria Luisa Toto

08/03/2022

Un 8 marzo di Pace e Diritti

Oggi su Gazzetta del Mezzogiorno
06/03/2022

Oggi su Gazzetta del Mezzogiorno

02/03/2022

20 anni di lavoro in Afghanistan ci hanno insegnato che la pace si costruisce con la pace!
La guerra distrugge, annienta, uccide, nient'altro.
Chi paga il prezzo più alto sono sempre donne e bambini.

SAPERI DELLE DONNE CONDIVISIONI DI ESPERIENZE 12 marzo 2022
02/03/2022

SAPERI DELLE DONNE
CONDIVISIONI DI ESPERIENZE
12 marzo 2022

Ambito di Poggiardo Sede - Diso PER TE DONNA
05/01/2021

Ambito di Poggiardo
Sede - Diso
PER TE DONNA

ONU   Diritti Umani e delle Donne. Revisione periodica universale.
11/10/2019

ONU Diritti Umani e delle Donne. Revisione periodica universale.

10/10/2018

PRESIDI DI LEGALITÀ
SEMINARI DI FORMAZIONE

CONFERENZA STAMPA FESTA DELLA LEGALITA’ PREMIO CENTRO ANTIVIOLENZA “RENATA FONTE”VENERDI’ 25 MAGGIO P.V., ORE 10.30C/O S...
25/05/2018

CONFERENZA STAMPA
FESTA DELLA LEGALITA’
PREMIO CENTRO ANTIVIOLENZA “RENATA FONTE”
VENERDI’ 25 MAGGIO P.V., ORE 10.30
C/O SEDE DEL CENTRO IN VIA SANTA MARIA DEL PARADISO N. 12, LECCE

L’Associazione “Donne Insieme” – Centro Antiviolenza “Renata Fonte” è lieta di invitare la Vostra testata alla conferenza stampa di presentazione della “Festa della Legalità 2018” e del conferimento del Premio Centro Antiviolenza “Renata Fonte”.
Nel corso della conferenza stampa saranno resi noti i nomi dei premiati di questa edizione, personalità di alto spessore nel mondo della giustizia e nel panorama nazionale del contrasto alla violenza di genere.
La Festa è stata ideata e fortemente voluta, sin dal 1998, dal Procuratore Piero Luigi Vigna. Quest’anno la manifestazione cade nel ventennale della nascita del Centro Antiviolenza “Renata Fonte” e sarà dedicata alla figura di Vigna. Per l’occasione sarà nostra ospite la moglie, signora Silvia Badini.
La cerimonia di assegnazione del Premio si svolgerà il giorno 31 maggio p.v. alle ore 10.00 presso il Monastero delle Benedettine a Lecce. Una giornata di sensibilizzazione pubblica sui temi della Legalità e della Nonviolenza.
Protagoniste della Giornata le nuove generazioni.

07/04/2018

La giornalista Rai aggredita a Bari il 9 febbraio mentre lavorava a un'inchiesta sulle mafie è...

Giornalista aggredita: Mazzola, silenzio avvantaggia i clan"Donna che m'ha dato un pugno ha condanna per mafia come mari...
07/04/2018

Giornalista aggredita: Mazzola, silenzio avvantaggia i clan

"Donna che m'ha dato un pugno ha condanna per mafia come marito"

(ANSA) - ENNA, 6 APR - "Due mesi di silenzio avvantaggiano solo i clan". Così Maria Grazia Mazzola, la giornalista Rai aggredita il 9 febbraio a Bari, mentre lavorava a un'inchiesta sulle mafie e giovani. Mazzola ha ricevuto a Enna il premio Iride del club service Fidapa. "La verità di questa aggressione è ancora più preoccupante di quella raccontata due mesi fa, in quanto Monica Laera, moglie del boss Lorenzo Caldarola, in carcere per mafia, non è solo la moglie di un boss ma è lei stessa un boss, come da sentenza della Cassazione del 2004: è
stata condannata per associazione mafiosa".
La giornalista, colpita da un pugno "e non da uno schiaffo come hanno scritto alcuni giornali", si chiede se, "in uno Stato democratico si può lasciare in giro una persona così pericolosa.
Io stavo svolgendo il mio lavoro sul suolo italiano - aggiunge - Lo Stato ha il dovere di liberare i territori dalle mafie perché esistono delle zone off limits, come in Sudamerica, dove i giornalisti non possono entrare". Mazzola fa il nome della donna che l'avrebbe minacciata davanti alla Polizia subito dopo l'aggressione: "Angela Ladisa, moglie di Giuseppe Mercante, arrestato a Bari tre giorni fa, pluripregiudicato, madre della moglie del figlio dei Caldarola, già condannato per omicidio". "In Italia - conclude - ci sono 130 giornalisti minacciati, 19 sotto scorta, 176 sotto vigilanza. Non sono sola: la Rai si costituirà parte civile insieme alla Federazione nazionale della stampa, l'Unione donne in Italia e con me si è schierato anche il Centro antiviolenza Renata Fonte di Lecce". La giornalista che è stata ricevuta qualche giorno fa dal ministro dell'Interno, dice che "la sensibilità e l'attenzione che mi ha riservato Minniti, consapevole della gravità dell'aggressione, mi ha confortato e reso orgogliosa di essere italiana" (ANSA).

Indirizzo

Via Santa Maria Del Paradiso 12
Lecce
73100

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