Lettesi nel Mondo

Lettesi nel Mondo Su questa pagina, grazie al prezioso lavoro dello "storico" Geremia Mancini L'Amministrazione Comuna

STORIE DELLA NOSTRA EMIGRAZIONE ✅Nicola Gizzarelli nacque a Lettomanoppello, in provincia di Pescara, il 23 marzo 1892, ...
31/01/2023

STORIE DELLA NOSTRA EMIGRAZIONE

✅Nicola Gizzarelli nacque a Lettomanoppello, in provincia di Pescara, il 23 marzo 1892, dal trentottenne Evangelista e della quarantenne Enrichetta “Errica” Profenna.

✅Emigrò, la prima volta, alla ricerca del “sogno americano” nel 1910. Sbarcò ad “Ellis Island” dal piroscafo “La Touraine” e si stabilì a Providence del Rhode Island.

✅Nicola sposò la compaesana Francesca Ciccone (1897-1972). Nicola e Francesca ebbero quattro figli: due femmine Carmela (sposata Sordellini) e Maria (nacque il 4 maggio 1920 – sposò il Dottor Onofrio Ferdinand Tattoli – morì, aveva 93 anni, il 16 marzo del 2014 nel Rhode Island) e due maschi Louis (nacque a Providence nel 1917 – sposò Esther Piano – ebbe un figlio Louis N. Jr. - da Providence si trasferì in California dove visse gli ultimi 27 anni della sua vita – fu presidente, per oltre 20 anni, della “Sierra Rubber Products” in California – morì il 21 luglio del 1989 in California) e Attilio (sposò Adele Rossi – ebbe quattro figli: Nicholas, Gail, Jean e Gary – fu un insegnante e collaborà, come giornalista, alla testata “The Cowl” - morì, aveva 83 anni, il 7 aprile del 2005 a Providence nel Rhode Island).

✅Nicola fu proprietario, per 70 anni, del “Gizzarelli's Marble & Tile Co.”. Nicola Gizzarelli morì, aveva 100 anni, il 15 agosto del 1992 a Providence nel Rhode Island.

Foto1: Nicola Gizzarelli; Foto2: Lettomanoppello; Foto3: il piroscafo “La Touraine”; Foto4: Providence nel 1910 anno di arrivo di Nicola Gizzarelli; Foto5: Providence.

(geremia mancini)

STORIE DELLA NOSTRA EMIGRAZIONE da Lettomanoppello ❗Nunzio “Nunzi” D’Alfonso nacque a Portland, nel Maine, il 9 dicembre...
30/04/2022

STORIE DELLA NOSTRA EMIGRAZIONE
da Lettomanoppello

❗Nunzio “Nunzi” D’Alfonso nacque a Portland, nel Maine, il 9 dicembre del 1932, da Costantino (nato a Lettomanoppello, in provincia di Pescara, il 15 febbraio 1894 – figlio di Rosario e Nicoletta Ferrante – morto a Portland nel Maine il 29 marzo del 1963) e da Giacinta Donata Gaetana Sabatini (nata a Lettomanoppello nel 1895 – morta nel Maine il 24 gennaio 1967).

❗“Nunzi” e Giacinta emigrarono alla ricenca del “sogno americano”. Giunsero ad “Ellis Island” sul piroscafo “Regina d’Italia”. Si sistemarono a Portland nel Maine. Lì oltre a Nunzio “Nunzi” nacquero almeno altri cinque figli: Samuel Rocco (1922-1958), Joseph Antonio (1924-2005), Maria “Mary” Anna (1924-2015), John Charles (1929-1999) e Theresa (1932-2003).

❗ Nunzio “Nunzi” D’Alfonso, il più giovane della famiglia, frequentò le scuole locali e si diplomò, nel 1951, alla “Portland High School”.
“Nunzi” nel 1952 si arruolò nella marina statunitense. Combatté durante la Guerra di Corea e servì a bordo della portaerei “USS Wasp”. Fu congedato nel novembre del 1954. Lavorò nell'azienda di famiglia la “C. D'Alfonso and Sons, Inc.” (azienda specializzata i scavi) che suo padre aveva fondato nel 1943.

❗ “Nunzi” ne divenne presidente dopo la morte di suo fratello Samuel (24 gennaio 1958). Presiedette, insieme a suo padre, alle operazioni quotidiane dell'azienda. Nel 1961 suo fratello “Joe” si unì a Nunzi e al padre nella gestione dell’azienda. Tra i vari lavori realizzati: il “Free Street Parking Garage”, il “Casco Bank Building” e molti progetti per il rifacimento di molte strade e marciapiedi della città di Portland. La “C. D'Alfonso and Sons, Inc.” sottoscrisse un importante contratto con la “New England Telephone” (durò per oltre 50 anni). Fu un ottimo giocatore di bowling e nel 1971 fu “City of Portland Men's Ten Pin Champion”.

❗Nel 1973 insieme ad altri imprenditori fondò la “Construction Golf League”.“Nunzi” sposò, 5 settembre 1955, Theresa Baudone (nata a Portland il 25 novembre 1931 - figlia di Giacomo Baudone e Maria Grasso originari di Gratteri in provincia di Palermo) che gli diede una figlia: Annemarie. La moglie, Theresa Baudone, morì il 6 luglio 2009. Nunzio “Nunzi” D’Alfonso morì, il 20 gennaio del 2012.

Foto1e 2: Nunzio “Nunzi” D’Alfonso; Foto3: Nunzio “Nunzi” D’Alfonso con la moglie; Foto4: i fratelli D’Alfonso; Foto5: un mezzo della “C. D'Alfonso and Sons, Inc.”.

(geremia mancini)

In occasione della Santa Pasqua, torniamo con le nostre STORIE DELLA NOSTRA EMIGRAZIONE ❗Theodore J. Ferranti (Ferrante)...
17/04/2022

In occasione della Santa Pasqua, torniamo con le nostre
STORIE DELLA NOSTRA EMIGRAZIONE

❗Theodore J. Ferranti (Ferrante) nacque a Bridgeport nel Connecticut, il 27 agosto 1927, da Camillo e Maria “Mary” Porto (nacque a New Haven in Connecticut, il 3 gennaio del 1894,
da Francesco e Maria Silvestri).
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✅Il padre, Camillo Ferranti (Ferrante) nacque a Lettomanoppello, in provincia di Pescara, il 18 novembre del 1884, da Enrico e Chiara Di Pietrantonio. Emigrò alla ricerca del “sogno americano”. Partì da Napoli il 14 maggio 1904. Giunse ad “Ellis Island” il 17 maggio 1904 a bordo del piroscafo “Palatia” (in tasca portava 11 dollari). Trovò lavoro come “tagliatore di pietre” in Massachusetts. Camillo Ferranti (Ferrante) morì, aveva 63 anni, il 17 marzo del 1948.
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✅Camillo e Maria oltre a Theodore ebbero altri cinque figli: due femmine Katherine (1916–2004) e Antoinette (1917–2012) e tre maschi Henry Enrico (1913–1976), Francesco Richard (1914-1971) e Bruno (1919-1938).
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✅Theodore si diplomò alla “Central High School”. Servì, con orgoglio, l'esercito degli Stati Uniti, nel corpo aereo, durante la seconda guerra mondiale. Fu membro della “International Union of Operating Engineers (IUOE) - Local 478”. Lavorò, per molti anni, con la “E & F Construction”. Andò in pensione nel 1973. Appassionato di pesca fu proprietario e gestore del “Ted’s Bait & Tackle” (vendita materia per la pesca) a Bridgeport.
✅Lavorò al "The Shack" di Fairfield Marina dove assisteva i diportisti, pompava il carburante e offriva consigli ai pescatori. Divenne un riferimento della pesca locale. Fu membro del “Black Rock Yacht Club”, del “Fairfield Yacht Club”, del “Fairfield Marina” e di molti altri porti turistici e yacht club del Connecticut e del” Milford Striped Bass Club”. Fu legatissimo alla cugina JoAnn Malinowski e suo marito Anthony e la loro figlia Lauren Marie residenti a Easton. Theodore J. Ferranti (Ferrante) morì, aveva 91 anni, il 3 luglio 2019 a Trumbull in Connecticut.

Foto1: Theodore J. Ferranti (Ferrante); Foto2: Lettomanoppello; Foto3; piroscafo “Palatia”; Foto4: “Ted’s Bait & Tackle”.

(geremia mancini)

Storie della nostra emigrazione … da Lettomanoppello a Portland nel Maine ❗Mary Di Biase nacque a Portland nel Maine, il...
07/11/2021

Storie della nostra emigrazione … da Lettomanoppello a Portland nel Maine

❗Mary Di Biase nacque a Portland nel Maine, il 3 luglio del 1931, da Graziantonio (all’anagrafe fu registrato come Grazio Antonio - nato a Lettomanoppello, in provincia di Pescara, il 30 dicembre del 1893 – figlio di Nicola trentaquattrenne “bracciante” e Angela Camilla Barbetta “contadina”) e da Clorinda Ferrante (nata a Lettomanoppello il 26 dicembre del 1909).

❗ I suoi genitori si erano sposati a Lettomanoppello il 15 marzo del 1928. Subito dopo il matrimonio i suoi genitori partirono alla ricerca del “sogno americano”. Giunsero ad “Ellis Island”, nel 1928, a bordo del transatlantico “Duilio” e stabilirono la loro residenza a Portland nel Maine. Negli Stati Uniti nacquero, oltre a Mary, altri due figli di Graziantonio e Clorinda: Umberto “Albert” (1930-1997) e John (1933–1998). Mary si diplomò, nel 1949, alla “Portland High School”. Sposò Theodore Richard “Ted” Kalicky (nacque a Cleveland in Ohio il 1 ottobre del 1933 – lavorò per la “U.S. Postal Service”). Mary e “Ted” ebbero quattro figli: una femmina Marie e tre maschi Ted, Frank e Anthony. Mary fu, per tanti anni, una abile centralinista della “AT&T Inc.” (la “American Telephone and Telegraph Incorporated “ - storica compagnia telefonica statunitense).

❗ Fu lì che conobbe la sua più cara delle sue amiche: Barbara Everett.Dopo la pensione, Mary e “Ted”, si trasferirono a Skye Loch Villas a Dunedin in Florida. Mary amava, quando i suoi figli e nipoti venivano a trovarla in Florida, accompagnarli sulle spiagge e in tutte le principali attrazioni turistiche. Il marito, Theodore Richard “Ted” Kalicky, morì , aveva 84 anni, il 5 febbraio del 2018 in Florida. Mary Di Biase morì, aveva 89 anni, l’11 agosto del 2020 a Scarborough nel Maine.

Foto1: Mary Di Biase; Foto2: il marito Theodore Richard “Ted” Kalicky; Foto3: centraliniste della storica ““AT&T Inc.”; Foto4: transatlantico “Duilio”.

(geremia mancini)

Storie della nostra emigrazione:📍Judith Ann “Judie” Valle (Della Valle) è morta a causa delle complicazioni di COVID 19 ...
02/10/2021

Storie della nostra emigrazione:

📍Judith Ann “Judie” Valle (Della Valle) è morta a causa delle complicazioni di COVID 19 … i nonni erano emigrati da LETTOMANOPPELLO ...

❗Judith Ann “Judie” Valle (Della Valle) nacque a Portland nel Maine, l’11 gennaio del 1938. Il padre Donald Valle (Della Valle) affermato uomo d’affari (in particolare nel settore della ristorazione) era figlio di emigranti provenienti da Lettomanoppello in provincia di Pescara.

❗Judith Ann al liceo fu una “cheerleader” e si diplomò, nel 1956, alla “Deering High School”. Si laureò alla “University of New Hampshire”. “Judie” affiancò suo padre Donald nell’attività di famiglia la famosa “Valle's Steak House”.

❗Fu ritenuta una “pioniera” di quelle donne capaci di lavorare e realizzarsi in qualsiasi campo. Seppe guadagnarsi il ruolo di leadership nel “Valle's Steak House”.

❗Ebbe tre figli: Victoria, Jay e Suzanne. E’ stata, sicuramente, una donna di incredibile talento. Seppe combinare, alla perfezione, lavoro e famiglia. Judith Ann “Judie” Valle (Della Valle) è morta, a causa del COVID 19, il 23 aprile del 2021.

Foto1: Judith Ann “Judie” Valle (Della Valle); Foto2: il ““Valle's Steak House”.

(geremia mancini)

Storie della nostra emigrazione …📍Eraldo “Fred” Mancini nacque a Lettomanoppello, oggi provincia di Pescara, il 4 aprile...
27/08/2021

Storie della nostra emigrazione …

📍Eraldo “Fred” Mancini nacque a Lettomanoppello, oggi provincia di Pescara, il 4 aprile del 1894, da Giacinto (“scalpellino” nato a Lettomanoppello il 24 dicembre del 1866) e da Rita Gizzi (“donna di casa” nata a Sulmona il 28 giugno del 1867).

📍 Eraldo giunse ad “Ellis Island” il 18 maggio del 1905 con lui i suoi genitori e i due fratelli : Diodoro (nato il 26 ottobre del 1896 – morto 30 novembre 1976) e Tommaso (nato il 18 settembre del 1900 – morto 14 aprile 1980 - fu macchinista delle ferrovie in California).

📍 La famiglia Mancini viaggiò sul piroscafo “Konigin Luise” e stabilì poi la sua residenza a Northfield in Vermont. In Vermont nacquero poi: Libero (1907-1980); Chesty (1909-1959); Steve (1909-1976) e Teresa (1911-1975). La madre Rita Gizzi morì, aveva 47 anni, il 3 gennaio del 1945 (il padre successivamente si risposò con Teresa Caravatti (nata a Varese il 28 maggio del 1973).

📍 Eraldo “Fred” il 16 maggio del 1925 sposò, a Barre nel Vermont, Deva Elizabeth Blanchard (lavorò nei grandi magazzini “M.H. Fishman”, “F. W. Woolworth” e “J.C. Penney”) che gli diede quattro figli (due maschi e due femmine). Eraldo “Fred” fu, seguendo le orme paterne, tagliatore e intagliatore di granito e commerciante di granito. Purtroppo Eraldo “Fred” morì, aveva solo 43 anni, il 6 marzo del 1938. La moglie diversi anni dopo, nel 1954, si risposò con Paul Edward Trombley.

📍Irene Lena Mancini, la figlia di Eraldo “Fred”, nacque il 1 maggio del 1926, a Barre in Vermont. Fu, come la madre, cassiera dello storico grande magazzino ”M. H. Fishman”. Irene Lena Mancini sposò, il 1 dicembre del 1946, Philip Warren Cantara con coi ebbe tre figli (un maschio e due femmine). Irene Lena, rimasta assai probabilmente vedova, si risposò, il 27 agosto del 1960, a Penacook nel New Hampshire con il dottor Sherburne Morgan Chickering (veterinario di grandi animali – n. 1928- m. 1969).

📍 Irene Lena Mancini fu anche assistente del marito. Il dottor Sherburne Morgan Chickering adottò amorevolmente i figli di Irene nati dal suo primo matrimonio. Irene Lena e Sherburne Morgan Chickering ebbero un figlio. Irene Lena Mancini morì il 15 agosto del 1969.

Foto1: Eraldo “Fred” Mancini; Foto2: la figlia Irene Lena Mancini.

Storie dell’emigrazione abruzzese da Lettomanoppello a Portland nel Maine 📍Ambrogio “Ambrose” Di Biase nacque a Lettoman...
31/07/2021

Storie dell’emigrazione abruzzese

da Lettomanoppello a Portland nel Maine

📍Ambrogio “Ambrose” Di Biase nacque a Lettomanoppello , oggi provincia di Pescara, il 12 giugno del 1899, da Nicola (quarantenne “contadino”) e Angela Camilla Barbetta (“contadina”). Ambrogio sposò la compaesana Anna Del Ponte (nata a Lettomanoppello, il 14 settembre del 1901 – figlia di Raffaele trentunenne “contadino” e Chiara Di Pietrantonio “contadina”). Ambrogio e Anna si sposarono e immediatamente dopo partirono per gli Stati Uniti. Giunsero ad “Ellis Island” nel 1920 a bordo del piroscafo “Duca d'Aosta”. Stabilirono la loro residenza a Portland nel Maine. Ambrogio DiBiase dotato di una incredibile resistenza alla fatica lavorò, per tantissimi anni, come “operaio del ferro”. Ambrogio e la “sua” Anna ebbero cinque figli: Nicholas J., Samuel T. (1927–2000), John, Ambrose Jr. e Antonio. La moglie Anna Del Ponte morì, aveva 82 anni, il 12 agosto del 1984 a Portland. Ambrogio “Ambrose” Di Biase morì a Portland il 12 maggio del 1992.

📍Il figlio Nicholas Joseph DiBiase era nato il 25 luglio del 1924. Frequentò la “Portland High School”. Abbandonò gli studi per prendere parte alla Seconda Guerra Mondiale dove servì nelle Filippine come “Coxwain” (“timoniere”) della Marina degli Stati Uniti. Quando tornò a casa iniziò la sua carriera come operaio. Lavorò anche nell'edilizia e nelle vendite. Fu membro a vita del “South Portland VFW Post 832”, della “Harold T. Andrews Post” e del “Golden Eagles alla FOE Eagles”. Ha avuto quattro figli: Cathy, Nick, Mike DiBiase e David. Nicholas Joseph DiBiase morì, aveva 95 anni, a Scarboroughil 2 aprile del 2020.

📍Il figlio Antonio DiBiase era nato a Portland il 28 settembre del 1932. Si diplomò, nel 1950, alla “Portland High School”. Si arruolò nella “United States Air Force” e servì il suo paese per quattro anni. Lavorò per molti anni per il servizio postale degli Stati Uniti. Allenò per un lungo periodo il baseball giovanile a Portland. Antonio DiBiase morì a Yarmouth il 1 giugno del 2014.

Foto1: Ambrogio “Ambrose” Di Biase; Foto2: il figlio Nicholas Joseph; Foto3: foto giovanile del figlio Antonio; Foto4: il piroscafo “Duca D’Aosta”.

(geremia mancini)

storie di emigrazione Lettesi❗Rinaldo Di Pietrantonio (ventitreenne “minatore” nato a Lettomanoppello – figlio di Gioacc...
27/06/2021

storie di emigrazione Lettesi

❗Rinaldo Di Pietrantonio (ventitreenne “minatore” nato a Lettomanoppello – figlio di Gioacchino e Giulia Ferrante) e Pietronilla Anna Di Carlo (ventiquattrenne “contadina” nata a Roccamorice – figlia di Antonio e Chiara Ferrante) si sposarono a Lettomanoppello il 27 aprile del 1899.

❗Precedentemente al loro matrimonio erano nati due bambini che vennero registrati in comune dalla “levatrice” Maria Breggia. Al primo, nato il 28 maggio del 1897, venne dato il nome di Antonio Baroncelli. Al secondo, nato l’11 marzo del 1899, fu dato il nome di Agostino Guarini.

❗L’anno successivo al loro matrimonio Rinaldo, Pietronilla e i loro due bambini (nel frattempo legittimati) partirono per l’America. Giunsero ad “Ellis Island” nel 1900 a bordo del piroscafo “Patria” (costruita nel 1913 dai “Chantiers Mediterranee”, La Seyne, Francia, per Fabre Line, bandiera francese). Stabilirono la loro residenza nella “Little Italy” di Portland nel Maine.

❗Vissero al numero 67 di “Fore Street” dove Rinaldo aprì una drogheria al piano terra di quell'edificio. I clienti spesso compravano il cibo a credito e poi pagavano il conto appena potevano. Rinaldo Di Pietrantonio dava dei piccoli omaggi alle persone che pagavano il conto per intero.

❗ A Portland nacquero diversi altri figli e tra questi: Thomas (morto nel 1934); Julia (1907-1997) e Angelina (1911-1997). Tutto sembrava andare per il meglio quando il 29 gennaio del 1920 Rinaldo, purtroppo, morì. Pietronilla si trovò a dover ti**re avanti la famiglia. Continuò, con l’aiuto dei figli più grandi, a gestire la drogheria. In più fu capace di far divenire la sua abitazione, al 67 di “Fore Street”, una specie di rifugio-agenzia per gli immigrati che giungevano da Lettomanoppello e dai paesi vicini.

❗Una volta arrivati li aiutava ad integrarsi nel nuovo paese. Pietronilla DiPietrantonio fu un vero “faro” per gli emigranti: cercava loro lavoro, un posto per mangiare e dormire e spesso favoriva matrimoni tra connazionali. Negli anni fu custode della eredità italiana (usi, costumi e credenze). Per molti divenne “la zia degli emigranti”. Pietronilla Di Carlo morì nel Maine il 18 gennaio del 1966.

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Il figlio Agostino tornò in Italia durante la seconda guerra mondiale per servire l'esercito italiano. Dopo la guerra tornò a Portland e fu proprietario e gestore di un servizio di ristorazione fino alla sua pensione.
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La figlia Julia sposò a 15 anni con John DiPietrantonio (anche lui originario di Lettomanoppello – n.1896 - m. 1953). I due avevano lo stesso cognome ma non erano parenti. Dopo la morte del marito Julia lavorò come cuoca alla “Jewish Home for the Aged” e poi al “Terroni's Market”. Ebbe cinque figli: due femmine Phyllis e Anne Marie e tre maschi Nunzi John; Rinaldo e Albert. Una nipote Kate Hill Ratliffe, figlia di Phyllis, è una nota “Chef” e scrive libri di cucina. Uno dal titolo “A Culinary Journey in Gascony: Recipes and Stories from My French Canal Boat” lo ha dedicato a sua nonna Julia.
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La figlia Angelina sposò Harry W. Peterson. Lavorò per la Universal Laundry

Foto1: Phyllis Di Pietrantonio una delle nipoti di Pietronilla; Foto2: copertina del libro “A Culinary Journey in Gascony: Recipes and Stories from My French Canal Boat”; Foto3: Kate Hill Ratliffe, figlia di Phyllis, l’autrice del libro.

(geremia mancini)

da Lettomanoppello al Maine … ❗Nicolino “Nick” Ciccomancini nacque a Lettomanoppello, il 29 agosto del 1935, da Sante e ...
26/06/2021

da Lettomanoppello al Maine …

❗Nicolino “Nick” Ciccomancini nacque a Lettomanoppello, il 29 agosto del 1935, da Sante e Anna Toppi (nata a Lettomanoppello il 30 gennaio 1913 - figlia di Angelantonio Toppi e Maria Di Pietrantonio).

❗ Nicolino “Nick” apprese a Lettomanoppello il mestiere di “ebanista”. Nel 1953 il padre e la sorella, Pasqualina, emigrarono per gli Stati Uniti. Sbarcarono ad “Ellis Island” dalla nave “Homeland” e stabilirono la loro residenza a Valhalla nello stato di New York.

❗L’anno successivo Nicolino e la madre partirono per ricongiungersi con il padre e la sorella. Il 13 luglio 1954 giunsero ad “Ellis Island” a bordo della nave “Nea Hellas”. La famiglia Ciccomancini si trasferì a Portland nel Maine (quartiere di Munjoy Hill storicamente abitato da una grande popolazione italoamericana).

❗A Portland il giorno lavorò come falegname presso la “Paul B. McLellan Company” e la sera studiò alla “Portland High School” dove imparò l'inglese. Il 21 ottobre 1961 sposò Patricia Anne Domenico che gli diede cinque figli: Anna, Patricia, Santino, Tommaso e Adriano. Nicolino “Nick” promosse numerose iniziative imprenditoriali che trovarono la realizzazione e il successo nella “Ciccomancini Properties” (nata il 26 maggio 1994) e “Nick Ciccomancini & Sons” a Portland. Nel 1978 i suoi genitori Sante e Anna decisero di tornarono in Italia. Il padre morì il 23 gennaio 2000 e la madre morì il 12 marzo 2010. Nicolino “Nick” Ciccomancini morì il 25 gennaio del 2021.

❗Foto1: “Nick”; Foto2: “Nick”; Foto3: la nave ““Nea Hellas”; Foto4: Portland metà anni ’50.

un campione con origini di Manoppello e Lettomanoppello 📍Joseph “Joe” Mazzaferro uno straordinario atleta. Eccelse i più...
20/06/2021

un campione con origini di Manoppello e Lettomanoppello

📍Joseph “Joe” Mazzaferro uno straordinario atleta. Eccelse i più sport, soprattutto nel football americano, guadagnandosi titoli e riconoscimenti. Il padre era nato a Manoppello e la madre a Lettomanoppello in provincia di Pescara.

📍Joseph “Joe” Mazzaferro nacque a Dover, Contea di Tuscarawas, in Ohio il 21 novembre del 1928, da Giuseppe (nato a Manoppello il 24 ottobre del 1891 e figlio di Tommaso e Rosalia Trovarelli) e da Santa Iacovone (nata a Lettomanoppello il 1 ottobre del 1888 e figlia di Nicola e Antonia Valcante). I genitori di James John si sposarono a San Valentino in Abruzzo Citeriore il 18 dicembre del 1909. Subito dopo i genitori decisero di tentare il “sogno americano”.

📍La famiglia numerosa era composta oltre che da “Joe” e i suoi genitori da altri nove figli: quattro femmine Lena, Mary, Nancy e Helen e cinque maschi Thomas, Nick, Albert, Tony e James.

📍Joseph si mostrò capace di eccellere in più sport . “Joe” frequentò la “Minerva High School” e ricevette la convocazione per giocare nel football americano, nel baseball e nella pallacanestro.

📍Fu nominato nella squadra di football di All-Tri County e fece parte della squadra di “All-Stark County” nel suo ultimo anno. Giocò due anni per la squadra di footbal americano semiprofessionale la “Minerva Mer” e per la squadra di baseball semiprofessionale “Carrollton Ea gles”. “Joe” laureò alla “University of Akron” e conseguì un master alla “Kent State University”.

📍Mentre frequentava la “University of Akron” come membro della squadra di football americano degli “Zips” Joe divenne il primo giocatore di football ad essere nominato nelle squadre di football della “All-Ohio Conference” (stabilì un record di 21 placcaggi in una partita e 93 placcaggi in nove partite. Fu votato al “Touchdown Club Trophy” come miglior “lineman” nel 1951 e nel 1952.

📍Fu inserito nella “Omicron Delta Kappa” nel suo anno da junior. I suoi meriti sportivi e scolastici sono stati riconosciuti dalla suo essere nominato: nella “Akron University Hall of Fame” nel 1976, nella “Summit County Sports Hall of Fame” nel 1990 e nella “Minerva High School Alumni Hall of Fame” nel 2002. Nella vita lavorativa “Joe” ricoprì varie ed importanti posizioni nella “B.F. Goodrich” (fu anche direttore della “MIS/Telecommunications”. Servì nell'esercito come tenente nel “USAF-Northeast Air Command” di stanza principalmente a Terranova come “Air Direction Officer”. “Joe” sposò Joanne che gli diede due figli: Lynda e Lisa. Joseph “Joe” Mazzaferro morì 3 agosto 2003.

Geremia Mancini – presidente onorario “Ambasciatori della fame”

Proseguiamo con le storie dei "Lettesi nel mondo"Da Lettomanoppello a Montville in Connecticut📍Bartolomeo “Bart” Ferrant...
10/05/2021

Proseguiamo con le storie dei "Lettesi nel mondo"

Da Lettomanoppello a Montville in Connecticut

📍Bartolomeo “Bart” Ferrante Sr. nacque a New London in Connecticut, il 9 settembre del 1918, da Vincenzo “Jimmy” Ferrante (nato a Lettomanoppello, in “via fosso”, il 6 aprile 1888 – figlio di Bartolomeo “scalpellino” e Gemma Di Paolo “filatrice”) e da Maria Ricci (nata a Lettomanoppello, il 17 gennaio 1898 – figlia di Antonio “minatore” e Filomena Giusti “donna di casa”). I suoi genitori si sposarono a Montville, Contea di New London, in Connecticut il 29 aprile 1916.

📍Il padre, dopo aver servito per due anni l’esercito italiano, emigrò in l’America nel 1909 e sbarcò ad “Ellis Island” dal piroscafo “Cretic” (lavorò in una azienda che lavorava la seta e successivamente nella “New London Brass & Copper Tube Company”).

📍La mamma, Maria, arrivò negli Stati Uniti, aveva solo cinque anni, con tutta la famiglia nel 1904. Maria inizialmente visse a Boston poi, purtroppo, quando aveva nove anni la madre morì di parto. Il padre decise allora di tornare a Lettomanoppello dove si risposò con Assunta "Santa" Placido di Turrivalignani. Nel 1914 la famiglia Ferrante ripartì per gli Stati Uniti dove giunsero con il piroscafo “Canopic”.

📍Bartolomeo “Bart” Ferrante lavorò per l'ufficio postale ed ebbe un'attività di lavaggio a Montville. Servì l’esercito americano durante la Prima Guerra Mondiale. Sposò Margie Eloise Cowan il 30 giugno 1944, a Jackson in Mississippi. Bartolomeo “Bart” Ferrante Sr. morì a New London in Connecticut il 23 aprile del 1985. La moglie, Margie Eloise Cowan, morì il 16 settembre del 2000.

📍Un figlio dovrebbe essere quel Bartolomeo “Bart” Ferrante Jr. che venne citato in un articolo del 9 settembre del 1964 da “Hartford Courant”: “Nuovo incarico: l'aviere Bart Ferrante Jr., figlio dei signori Bart Ferrante Sr., di Palmertown Road, Montville, è stato assegnato all'addestramento tecnico a Lackland AFB, Texas. Si è diplomato alla London High School”. Bartolomeo “Bart” Ferrante Jr. ha ricoperto importanti ruoli (“Chairman”) come funzionario della municipalità di Montville. Impegnato nel progetto “Planning & Zoning Commission Vacancy”.

Foto: Bartolomeo “Bart” Ferrante Jr.; Foto2: Montville nel 1940; Foto3: il piroscafo “Canopic”;

Storia domenicale di "Lettesi nel Mondo"📍Agostino “Augustine” Di Biase  il “principe” dei fotografi del Maine …📍Agostino...
18/04/2021

Storia domenicale di "Lettesi nel Mondo"

📍Agostino “Augustine” Di Biase il “principe” dei fotografi del Maine …

📍Agostino “Augustine” Antonio Di Biase nacque a Cambridge, in Massachusetts, il 2 agosto del 1926, da Antonio (nato a Lettomanoppello, in provincia di Pescara, in “via forno”, il 27 ottobre del 1891 – figlio di Nunzio trentasettenne “contadino” e Loreta Di Paolo “contadina” – morì nel 1987 nel Maine) e da Donata Di Francescantonio (nata a Lettomanoppello il 20 maggio 1896 in “contrada Santa Lucia” – figlia di Giovanni ventitreenne “contadino” e Giustina Addario – morì nel 1986 nel Maine).

📍I suoi genitori si sposarono a Lettomanoppello il 6 maggio del 1915. In casa Di Biase oltre a “Augustine” arrivarono altri sei figli: due maschi Amedeo (nato a Lettomanoppello nel 1919- morì nel 1941 a Portland); John (1921-2008) e quattro Loretta Lena (1923-2004); Nancy (1925-2013 - per oltre 25 anni lavorò nel reparto mense delle scuole di Portland – sposò Richard L. Hagan ed ebbe quattro figli: due maschi Edward e Richard e due femmine Diane e Rae); Antonietta (1929-1932) e Annie (1931-2007 – sposò Walter Cogswell Sr. ed ebbe un figlio: Michael).

📍 I suoi genitori decisero di emigrare, alla ricerca del “sogno amaricano”, nel 1921. Giunsero ad “Ellis Island” a bordo del piroscafo “Regina d’Italia” (costruito nel 1905 dal cantiere Sir J. Laing & Sons Ltd. di Sunderland in Inghilterra) e si stabilirono a Cambridge in Massachusetts.

📍Agostino “Augustine” da piccolo lasciò Cambridge per andare a vivere, con tutta la famiglia, a Portland nel Maine dove, nel 1945, ottenne il diploma alla “Portland High School”. Dotato di un fisico possente si distinse, durante gli anni scolastici, nel football ottenendo anche un titolo nazionale studentesco (nel 1943 con i “Portland Bulldogs”).

📍Durante la Seconda Guerra Mondiale servì la “U.S. Navy” (per la sua compagnia partecipò agli incontri di boxe). Nel breve si guadagnò la fama e la reputazione di uno dei migliori fotografi di famiglia e di matrimonio dello stato del Maine (autentico riferimento della comunità italo-americana).

📍Ha avuto due figlie (Patti e Blair) e due figli (David e Daniel). Agostino “Augustine” Antonio Di Biase morì, aveva 86 anni, il 24 maggio del 2013.

Foto1: la famiglia Di Biase; Foto2: Agostino “Augustine” fino all’ultimo fotografo; Foto3: oroglioso con la divisa della “U.S. Navy

Di Geremia Mancini

Sesta storia di Lettesi nel mondo:📍Minnie Donatelli nacque a Portland, contea di Cumberland, in Maine, il 21 ottobre del...
09/04/2021

Sesta storia di Lettesi nel mondo:

📍Minnie Donatelli nacque a Portland, contea di Cumberland, in Maine, il 21 ottobre del 1914, da Giuseppe (nato a Lettomanoppello il 5 luglio 1883 – figlio di Francescopaolo “muratore” e Maria Domenica Donatelli “filatrice”) e da Elvira Di Gregorio (nata a Lettomanoppello il 23 luglio 1881 – figlia di Francescopaolo “vaticale” e Filomena Di Gregorio “filatrice”.

📍Oltre a lei in casa Donatelli arrivarono: Rosa e Antonio “Emery (questi due nati a Lettomanoppello) e Viola, Angelina, Frank e John.

📍I Donatelli decisero di tentare il “sogno americano” e giunsero nel Maine. Lì il loro cognome divenne Donatelle. Minnie Donatelli sposò Joseph F. Lawler (abile nel suonare violino e banjo. Si esibì con i “Maine Lumberjacks” per il presidente Roosevelt).

📍Ebbero due figlie Betty Anne ed Eleanor May e un figlio James F. Lawler. Joseph F. Lawler, il marito, morì nel 1962. Successivamente Minnie si risposò con Bucky Bain.

📍Minnie Donatelli donata di grande energia e volontà lavorò sempre e il più delle volte fece anche due lavori contemporaneamente. Lavorò per “Maine-Ly Elder Care” (assistenza per gli anziani). Ma l’esperienza che la rese orgogliosa fu l’aver servito gli Stati Uniti, durante la Seconda Guerra Mondiale, nell’esperienza delle “Rosie the Riveter” (con il motto “We can do it!” (Possiamo farlo anche noi) divenne il simbolo della propaganda a favore del lavoro femminile in fabbrica.

📍Nel 1941, dopo l’attacco giapponese di Pearl Harbour, le industrie avevano perso gran parte della manodopera maschile: gli uomini dovettero partire per la guerra proprio nel momento in cui gli Stati Uniti avevano più bisogno di produrre munizioni e armamenti. Il governo statunitense realizzò allora estese campagne per convincere le donne a lavorare come operaie. Così venne creato il personaggio di “Rosie the riveter”, simbolo di tutte le lavoratrici che, con il loro contributo, stavano sostenendo il paese in guerra). E lei divenne, entusiasticamente, una di loro. Minnie Donatelli morì, il 28 marzo 2009, a Portland.

Quinta storia :Una normale Storia di emigrazione📍Domenico "Domenic" Profenno (il cognome era Profenna) nacque nel Maine,...
26/03/2021

Quinta storia :
Una normale Storia di emigrazione

📍Domenico "Domenic" Profenno (il cognome era Profenna) nacque nel Maine, il 9 novembre del 1911, da Pantaleone “Leo” Profenna (nato a Lettomanoppello, in provincia di Pescara, il 21 dicembre del 1885 – figlio di Domenico “cinquantaquattrenne” sarto e Teresa Giosué “filatrice” – morì nel 1952) e Rosaria “Rose” D’Ascanio (nata a Lettomanoppello, il 1 ottobre del 1882 – figlio di Angelomaria trentenne “contadino” e Camilla Mancini – morì nel 1969).

📍Il padre era emigrato, nel 1904, e giunse ad “Ellis Island” sul piroscafo “Sicilian Prince”. Tornò l’anno successivo per sposare, il 29 aprile 1905, la sua fidanzata Rosaria D’Ascanio. Probabilmente subito dopo il matrimonio i due partirono per gli Stati Uniti. Stabilirono la loro residenza nel Maine. Pantaleone e Rosaria ebbero oltre a “Domenic” altri sette figli: tre maschi Joseph, Carlo e John Anthony e quattro femmine Philomena, Theresa (1913-2003), Antoniette e Camilla.



📍"Dominic" Profenno finì immortalato in una foto, scattata nel 1960, dal noto fotografo Johnson, del “Portland Press Herald”. Sotto la foto questa la didascalia: “Dominic Profenno, impiegato del Dipartimento dei Lavori Pubblici di Portland, entrò nello spirito della Settimana delle Girl Scout quando due Brownie Scout lo sorpresero mentre finiva il lavoro in Congress Street. Ellen Romanoff, 9 anni, consegna a Profenno una scatola di biscotti mentre Kathy Swim, 9 anni, (a sinistra) aspetta la sua occasione per vendergli un'altra varietà di biscotti Girl Scout. Le super-venditrici, entrambe membri della Troop 23, hanno venduto altre sei scatole di biscotti mentre il fotografo Johnson stava prendendo i loro nomi”.

📍"Dominic" Profenno morì, il 31 dicembre del 1998, a South Portland nel Maine.

📍Il fratello John Anthony nacque a Portland il 24 giugno del 1921. Si diplomò alla “Scarborough High School” e lavorò, per un anno e mezzo, per la “Saco-Lowell Machine Company” prima di entrare nell'esercito nel 1942. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu ferito mentre serviva con l'11° battaglione carri armati (“11th Tank Battaglion") all'inizio del 1945. Dopo la sua guarigione e il congedo dall'esercito, tornò a "Saco-Lowell Machine Company”. Poi, nel 1948, si arruolò nell'aviazione. Successivamente fu inviato a combattere in Corea. Lì probabilmente contrasse una infezione malarica. Morì in Giappone, il 7 settembre del 1951, in un ospedale militare. Alla sua morte stava completando il suo secondo turno di servizio in Estremo Oriente.

(Geremia Mancini)

Indirizzo

Piazza Umberto I
Lettomanoppello
65020

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