14/04/2025
“Turismo blu”, il convegno sulle buone pratiche dalle aree marine protette (AMP) italiane tenuto sabato 12 aprile a S. Marina Salina, ha rappresentato una stimolante occasione di confronto sui temi della tutela del mare e del turismo sostenibile in un contesto – come quello dell’isola di Salina – ormai avviato verso l’istituzione di una AMP.
Partendo da esempi di corretta gestione dei flussi turistici, della nautica da diporto, della pesca costiera e delle attività subacquee, nel corso dei lavori sono emersi diversi aspetti di grande rilievo che hanno evidenziato le potenzialità della AMP. Questa può infatti offrire opportunità di occupazione nei settori green alle nuove generazioni, non più costrette ad abbandonare le isole; di destagionalizzazione del turismo, attraendo circuiti innovativi e alternativi; di divenire lo strumento strategico di gestione dei visitatori che ancora oggi manca; di restituire identità al territorio, prevenendo i rischi che derivano dal turismo di massa.
È stato infine evidenziato come qualsiasi futura gestione richieda una precisa visione a lungo termine, che non potrà prescindere dal più ampio coinvolgimento delle diverse categorie e di esperti e dal saper canalizzare risorse e progettualità per uno sviluppo realmente sostenibile.
L’evento, promosso nell’ambito del progetto “Salina Isola Blu”, è stato organizzato da Nesos, Blue Marine Foundation e Sicily Environment Fund ed è stato patrocinato dalle tre amministrazioni comunali dell’isola, da Federalberghi Isole Eolie, dal Comitato promotore AMP Salina e dall’Associazione Pesca Responsabile Isole Eolie.
Un ringraziamento particolare va al sindaco di S. Marina Domenico Arabia, che ha messo a disposizione la sala e supportato l’organizzazione del convegno, al sindaco di Leni Ireneo Giardinello che ha seguito con attenzione i lavori, e al sindaco di Malfa Clara Rametta che pur non potendo partecipare in presenza ha voluto manifestare la sua consueta vicinanza.