Associazione Nesos - trekking & natura

Associazione Nesos - trekking & natura Your trekking @ Aeolian Islands (and Sicily) Nesos ti guida per i sentieri delle Isole Eolie alla scoperta della loro magnifica biodiversità.

Non solo trekking, ma anche conoscenza, racconto, avventura in cammino attraverso i paesaggi vulcanici, la loro flora e vegetazione, la fauna e la millenaria storia dell'uomo e delle sue tradizioni. Nesos (le cui guide sono tutte associate AIGAE) ti conduce su tutte le Isole - e anche in Sicilia in Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo e Tedesco. Organizza con noi le tue escursioni!

Splendida giornata di ottobre con una temperatura estiva, senza vento, mare piatto. La giornata perfetta per rilasciare ...
24/10/2024

Splendida giornata di ottobre con una temperatura estiva, senza vento, mare piatto. La giornata perfetta per rilasciare le ultime giovani lucertole, nate in cattività poche settimane fa. Si guardano attorno, per la prima volta fuori dal terrario dove sono nate, ma non sembrano affatto smarrite. Saggiano con la lingua l’ambiente che le circonda, si arrampicano su un ramo secco per esporsi al sole e regolare la temperatura corporea. Oggi ha inizio la loro nuova esistenza sull’isolotto di Pietra del Bagno, di fronte alla costa Ovest di Lipari. Con questo intervento concludiamo per quest’anno le attività del progetto Save The Aeolian Lizard, il cui scopo è la creazione di nuove piccole popolazioni della lucertola delle Eolie Podarcis raffonei, specie endemica dell’arcipelago a rischio di estinzione. Insieme a quello già rilasciato su Pietra Quaglietto, Pietra del Bagno ospita il secondo nucleo di individui ottenuto nel corso di un programma di allevamento e riproduzione in cattività che abbiamo sviluppato grazie al sostegno delle fondazioni MAVA, Fondation Prince Albert II de Monaco, Blue Marine Foundation, delle ONG Initiative PIM pour les Petites Iles de Méditerranée e SMILO - Small Islands Organisation e delle aziende INEF insect novel ecologic food e Nutrinovel. Un progetto a basso budget e non invasivo, che non ha previsto massicci prelievi né eradicazioni di altre specie, realizzato grazie all’attività di volontariato e alle conoscenze degli ambienti e della specie maturate nel corso di studi condotti durante gli ultimi trenta anni.

Beautiful October day with a summery temperature, no wind, flat sea. The perfect day to release the last young lizards born in captivity, just a few weeks ago. They look around, for the first time outside the terrarium where they were born, but do not seem at all lost. They taste their surroundings with their tongues, climb up a dry branch to expose themselves to the sun and regulate their body temperature. Today begins their new existence on the islet of Pietra del Bagno, off the west coast of Lipari. With this action we conclude for this year the activities of the Save The Aeolian Lizard project, whose aim is the creation of new small populations of the Aeolian wall lizard Podarcis raffonei, an endemic species of the archipelago at risk of extinction. Together with the one already released on Pietra Quaglietto, Pietra del Bagno hosts the second population of individuals obtained during a captive breeding and reproduction programme that we have developed thanks to the support of MAVA, Fondation Prince Albert II de Monaco, Blue Marine Foundation, Initiative PIM pour les Petites Iles de Méditerranée and SMILO - Small Islands Organisation, and the companies INEF insect novel ecologic food and Nutrinovel. It was a low-budget, non-invasive project that did not involve the massive samples or eradication of other species, and was carried out thanks to volunteer work and the knowledge of the environments and species gained from studies conducted over the last thirty years.

Le   in autunno. La luce più bella dell'anno.E sabato o domenica? Chiamate e ci organizziamo insieme ;)Info e booking: S...
12/10/2024

Le in autunno. La luce più bella dell'anno.

E sabato o domenica? Chiamate e ci organizziamo insieme ;)
Info e booking: Sara +39 320 968 4151
-

 Clima più fresco, colori più caldi e scogli a misura d'uomo!  : il   alle  . Anche in autunno, da lunedì a venerdì! Sab...
12/10/2024


Clima più fresco, colori più caldi e scogli a misura d'uomo!

: il alle . Anche in autunno, da lunedì a venerdì!
Sabato e domenica? Chiamate e ci organizziamo insieme ;)

Oggi lezioni di campo sulla geologia di Lipari con la professoressa Derya Gürer dell’Institut für Geowissenschaften dell...
02/10/2024

Oggi lezioni di campo sulla geologia di Lipari con la professoressa Derya Gürer dell’Institut für Geowissenschaften dell’Università di Heidelberg e i suoi studenti. I duomi vulcanici di Lipari Sud, le cave di caolino, il paleolago di Timpone Pataso e le cave di pomice. Soprattutto le cave di pomice! Davanti alla straordinaria ricchezza e diversità che caratterizza il nostro territorio, che non per caso è Patrimonio dell’Umanità, c’è da chiedersi come davvero ci si possa arrendere alla prospettiva che l’area della pomice diventi un patrimonio privato. Lì c’è la storia dell’attività estrattiva che ha dato il pane a centinaia di famiglie, c’è un vulcano unico al mondo costruito dai depositi di pomice eruttati durante le ultime migliaia di anni e che ha concluso la propria esistenza nel Tardo Medioevo con una colata di ossidiana di inestimabile bellezza. Le cave devono ospitare un Parco geo-minerario, non lo scenario di una mortificante, ingiustificabile speculazione edilizia. Perché il luogo che più di ogni altro esprime l’identità e la storia dell’isola deve essere svenduto e trasformato in un albergo a cinque stelle? Perché i nostri rappresentanti comunali, regionali e nazionali tacciono o fingono di essere distratti? Il loro colpevole silenzio sta facendo il gioco di chi vuole sottrarre a Lipari un’opportunità unica e irripetibile in termini di turismo ambientale, culturale e sostenibile. Non abbiamo bisogno di nuovi alberghi, ne abbiamo già fin troppi: abbiamo bisogno invece di un polo di attrazione per ampliare la stagione turistica, di investimenti pubblici che creino posti di lavoro per giovani qualificati. Abbiamo bisogno di un Parco geo-minerario, perché anche la pomice è la nostra isola.

Sabato 14 settembre alle 19.30 a Malfa si presenta la nuova "Guida naturalistica" della Riserva Naturale Orientata "Le M...
09/09/2024

Sabato 14 settembre alle 19.30 a Malfa si presenta la nuova "Guida naturalistica" della Riserva Naturale Orientata "Le Montagne delle Felci e dei Porri" dell'isola di Salina, che nell'occasione festeggia anche i suoi quaranta anni dall'istituzione. I testi sono stati realizzati da Luana La Fauci, Pietro Lo Cascio e Palmiro Mannino. Un racconto aggiornato delle numerose valenze geologiche, biologiche e archeologiche che caratterizzano quest'isola saggia, ancora oggi orgogliosa della sua storia contadina e che sa guardare a un futuro sostenibile. Non mancate di esserci e, naturalmente, di leggerlo.

La notizia dei ricercatori che si occupano di lucertole rimasti bloccati su un isolotto delle Eolie e soccorsi dalla Gua...
29/08/2024

La notizia dei ricercatori che si occupano di lucertole rimasti bloccati su un isolotto delle Eolie e soccorsi dalla Guardia Costiera rende indispensabile un breve chiarimento, onde evitare eventuali fraintendimenti: non siamo noi!

In parallelo al progetto Save The Aeolian Lizard che l’associazione Nesos gestisce ormai da tre anni, nel 2023 ne è stato infatti avviato un altro, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito dei progetti Life, con il quale la nostra associazione non ha nulla a che vedere. I ricercatori che sono stati soccorsi ieri lavorano per quel progetto.
Peraltro, risulta che non siano nuovi a questo tipo di avventure, dato che già in una precedente occasione altri loro colleghi erano stati tratti in salvo da un elicottero sul promontorio di Capo Grosso a Vulcano, e sempre in condizioni avverse ampiamente annunciate dai siti meteo.

Senza volere ironizzare sulle disgrazie altrui, non possiamo esimerci però da una serena riflessione: lavorare in ambienti difficili come i piccoli isolotti richiede un’esperienza che va al di là delle mere competenze scientifiche. Mandare allo sbaraglio gente che non conosce i luoghi e non è abituata a rapportarsi con i capricci del mare e del tempo, purtroppo, può mettere a rischio anche la loro stessa incolumità.

Sempre secondo le notizie diffuse dalla stampa, i ricercatori in questione avevano prelevato venti lucertole da un’isolotto che ne ospita poco più di duecento. Ci permettiamo di osservare che si tratta di azioni delicate – considerando anche la situazione di rischio cui sono esposte le piccole popolazioni di questa specie endemica – e che forse andrebbero affrontate con maggiore consapevolezza e capacità di organizzazione. Per esempio, evitare di andare in kajak – anche se fa tanto ecosostenibile – per poi finire recuperati da un elicottero. Altrimenti, sorge il dubbio che tra le finalità del loro progetto non ci sia la salvaguardia delle lucertole, ma dei ricercatori.

L’uccello delle tempeste è uno degli animali meno conosciuti – e anche meno facili da osservare – della nostra fauna. Tr...
14/08/2024

L’uccello delle tempeste è uno degli animali meno conosciuti – e anche meno facili da osservare – della nostra fauna. Trascorre gran parte della sua esistenza in alto mare (da qui il nome scientifico, Hydrobates pelagicus) e si avvicina alle coste soltanto nel breve periodo in cui si riproduce. Ma lo fa di notte, lontano da occhi indiscreti. Le uniche popolazioni che nidificano nel Tirreno meridionale sono quelle delle Eolie: poche decine di coppie, che tuttavia hanno una grande importanza e arricchiscono di una preziosa presenza la biodiversità di un arcipelago che attende ancora di diventare un Parco Nazionale. Le abbiamo scoperte anni fa, e le seguiamo da allora. Anche quest’estate siamo tornati a monitorarle: stanno benissimo, e forse sono più numerose di quanto immaginiamo. Si lavora di notte, nell’oscurità di piccole grotte quasi inaccessibili di alcuni isolotti, dove il caldo e l’umidità possono essere insopportabili. I piccoli aspettano il ritorno del genitore che li nutre e che poi riparte verso il mare aperto. Poco prima dell’involo, arrivano a superare il peso di un adulto, diventando minuscole e grasse palline ricoperte da un piumino grigio. Poi si trasformeranno in un abile volatore che solcherà il mare senza riposare mai sulla terraferma. Una storia naturale affascinante, ancora ricca di aspetti poco conosciuti.
Grazie a Luana, Sara, Carmelo, Francesco, Pietro e al gommone fornito da Blue Marine Foundation, che sostiene le attività di ricerca e di conservazione di Nesos, anche quest’anno ne sappiamo di più.

The Storm Petrel is one of the least known - and also least easily observed - bird of our fauna. It spends most of its existence on the open sea (hence its scientific name, Hydrobates pelagicus) and only reaches the land during the short breeding season. But it does so at night, away from prying eyes. The only populations nesting in the southern Tyrrhenian Sea are those of the Aeolian Islands: a few dozen pairs, but they are of great importance and improve the biodiversity of an archipelago that is still waiting to become a National Park. We discovered these colonies years ago, and we follow them each year. Even this summer: the birds are doing very well, and perhaps more numerous than we imagine. Monitoring work is done at night, in the darkness of small, almost inaccessible caves on some islets, where the heat and humidity can be unbearable. The chicks wait for the return of the parent that feeds them and then depart for the open sea. Before leaving the colonies, they grow to exceed the weight of an adult, becoming tiny, fat little balls covered in a grey down. But soon they will turn into a skilful flyer that will ply the sea without ever resting on land. A fascinating natural history, still full of little-known aspects. Thanks to Luana, Sara, Carmelo, Francesco, Pietro and the boat provided by Blue Marine Foundation, which supports

Ieri è stata una giornata emozionante. Finalmente abbiamo liberato le giovani lucertole nate in cattività sull’isolotto ...
01/08/2024

Ieri è stata una giornata emozionante. Finalmente abbiamo liberato le giovani lucertole nate in cattività sull’isolotto di Pietra Quaglietto, dove avevamo programmato di rilasciare quelle ottenute da genitori di Scoglio Faraglione. Il progetto SAVE THE AEOLIAN LIZARD entra dunque nella fase più ambiziosa, ovvero la creazione di nuove popolazioni di lucertola delle Eolie Podarcis raffonei, con l’obiettivo di ridurre il rischio di estinzione per questa specie endemica dell’arcipelago, ma certamente iconica per l’intera fauna mediterranea.
Ora i prossimi passi saranno gli interventi di re-enforcement della nuova popolazione e, soprattutto, il rilascio di altri individui (questa volta, ottenuti da genitori di Strombolicchio) in altri isolotti le cui caratteristiche si prestano a ospitare piccole popolazioni della specie.
Ricordiamo che questo è un progetto a basso budget, basato soprattutto sul volontariato, che Nesos ha avviato qualche anno fa grazie al fondamentale supporto delle ONG PIM pour les Petites Iles de Méditerranée e - Small Islands Organisation, delle fondazioni MAVA, Prince Albert II de Monaco e Blue Marine Foundation, e delle aziende INEF insect novel ecologic food e NutrinovelOVEL; un progetto che non prevede interventi invasivi e che può essere replicato in altri contesti simili.
L’isolotto Pietra Quaglietto, poco distante dalla costa di Vulcano, ha una superficie di mezzo ettaro e possiede una ricca vegetazione (e dunque sufficienti risorse per le lucertole); vi nidificano alcune coppie di berta maggiore, che sono state censite e monitorate da Nesos negli ultimi anni, e che ne hanno ispirato il nome dialettale – purtroppo poco usato – di “Petra i quajetri” (le berte alle Eolie vengono chiamate quajetre). Ai nostri amici barcaioli, che spesso lo chiamano “Scoglio del Leone”, suggeriamo di ribattezzarlo da oggi in poi come “Scoglio delle Lucertole”. Almeno, per ora, le prime!

Yesterday was an exciting day. We finally released the young lizards born in captivity on the islet of Pietra Quaglietto, where we had planned to introduce those obtained from parents from Scoglio Faraglione. SAVE THE AEOLIAN LIZARD project is therefore entering its most ambitious phase, namely the creation of new populations of the Aeolian lizard Podarcis raffonei, with the aim of reducing the risk of extinction for this species that is narrow endemic of the archipelago, but certainly iconic for the whole Mediterranean fauna.
Now the next steps will be the re-enforcement of the new population and, above all, the release of other individuals (obtained from Strombolicchio parents) on other islets whose characteristics are suitable to hosting small populations of the species.
Let us recall that this is a low-budget project, based mainly on volunteer work, that Nesos started a few years ago thanks to the fundamental support of the NGOs PIM pour les Petites Iles de Méditerranée and - SMILO - Small Islands Organisation, the MAVA, Fondation Prince Albert II de Monaco and Blue Marine Foundation, and the companies INEF insect novel ecologic food and Nutrinovel; a project that don’t involve invasive interventions and that could be easily replicated in other similar contexts.
The islet of Pietra Quaglietto, not far from the coast of Vulcano, has an area of half a hectare and is rich in vegetation (and therefore has sufficient resources for lizards). A few pairs of Cory’s Shearwater nest there, which have been counted and monitored by Nesos in recent years, and which have inspired its dialectal name - unfortunately little used - of ‘Petra i quajetri’ (because shearwaters are locally called quajetre). To our boatman friends, who often call it ‘Scoglio del Leone’ (Lion Rock), we suggest renaming it from now as ‘Scoglio delle Lucertole’ (Lizard Rock). At least, the former!

Sono nate! Dopo i tentativi dell’anno scorso, che purtroppo non erano andati a buon fine, siamo felici di annunciare che...
28/06/2024

Sono nate! Dopo i tentativi dell’anno scorso, che purtroppo non erano andati a buon fine, siamo felici di annunciare che finalmente il programma di captive breeding del progetto SAVE THE AEOLIAN LIZARD coordinato da Nesos comincia a dare i risultati sperati. Oggi si sono schiuse le prime uova della lucertola delle Eolie Podarcis raffonei. Le piccole lucertole misurano 33 mm (dal muso alla cloaca), mentre la coda è lunga quasi il doppio (61 mm). Le abbiamo appena trasferite dall’incubatrice a un terrario provvisorio, in attesa di liberarle su uno degli isolotti scelti per ospitare le nuove popolazioni.
È un primo importante risultato, ottenuto grazie al costante impegno per ricreare in modo ottimale le condizioni ideali di allevamento e alle osservazioni che hanno permesso di acquisire necessarie conoscenze sulla biologia riproduttiva di questa specie.
Altre uova sono nell’incubatore e a breve schiuderanno. Vi terremo aggiornati. Siamo felici e grati a chi ha creduto e sostenuto il progetto SAVE THE AEOLIAN LIZARD: le ONG Initiative PIM pour les Petites Iles de Méditerranée e SMILO - Small Islands Organisation, le fondazioni MAVA, Fondation Prince Albert II de Monaco e Blue Marine Foundation, e ancora INEF insect novel ecologic food e Nutrinovel. Un progetto a basso budget, svolto grazie ad attività di volontariato, concepito e realizzato senza interventi invasivi, per la conservazione della lucertola più iconica e minacciata del Mediterraneo.

They are born! After last year's attempts, which were unfortunately unsuccessful, we are happy to announce that the captive breeding programme of the SAVE THE AEOLIAN LIZARD project coordinated by Nesos is finally starting to yield the hoped-for results. Today the first eggs of the Aeolian lizard Podarcis raffonei hatched. The small lizards measure 33 mm (from snout to vent), while the tail is almost twice as long (61 mm). We have just transferred them from the incubator to a temporary terrarium, pending their release on one of the islets chosen to house the new populations of the species.
This is a first important result, achieved thanks to our constant efforts to recreate ideal breeding conditions and to the observations useful to know better the reproductive biology of this species.
More eggs are in the incubator and will hatch shortly. We will keep you updated. We are happy and grateful to those who believed in and supported the SAVE THE AEOLIAN LIZARD project: the NGOs Initiative PIM pour les Petites Iles de Méditerranée and SMILO - Small Islands Organisation, the foundations MAVA, Fondation Prince Albert II de Monaco and Blue Marine Foundation, and INEF insect novel ecologic food and Nutrinovel. A low-budget project, carried out thanks to voluntary work, designed and implemented without invasive interventions, for the conservation of the most iconic and threatened lizard of the Mediterranean.

Una rete di volontari per il monitoraggio delle tartarughe nidificanti nelle spiagge delle Isole Eolie: un'iniziativa ne...
14/06/2024

Una rete di volontari per il monitoraggio delle tartarughe nidificanti nelle spiagge delle Isole Eolie: un'iniziativa necessaria, anzi, indispensabile, alla luce del trend registrato negli ultimi anni. Venerdì 21 giugno alle 15.00 presso la sala conferenze di via Risorgimento a Santa Marina Salina Associazione Nesos - trekking & natura e Filicudi Wildlife Conservation - Pronto Soccorso Tartarughe Marine organizzano un workshop informativo aperto agli aspiranti volontari che intendono collaborare al progetto. L'iniziativa è organizzata a Salina nell'ambito del progetto SALINA ISOLA BLU sostenuto da Blue Marine Foundation e Sicily Environment Fund, che ha lo scopo di coinvolgere la comunità locale e i visitatori nel processo di istituzione della nuova Area Marina Protetta. Non mancate !

E prosegue la serie di post "rubati" a Vagamondi - guide escursionistiche ambientali, che - con i suoi tempi mediterrane...
29/05/2024

E prosegue la serie di post "rubati" a Vagamondi - guide escursionistiche ambientali, che - con i suoi tempi mediterranei - racconta a tutti noi e voi la bellezza di lavorare insieme.

Valentina vuoi essere la nostra social media manager?
29/05/2024

Valentina vuoi essere la nostra social media manager?

Siamo pigri e super impegnati in primavera!Per fortuna c'è Valentina di Vagamondi - guide escursionistiche ambientali ch...
29/05/2024

Siamo pigri e super impegnati in primavera!
Per fortuna c'è Valentina di Vagamondi - guide escursionistiche ambientali che vi racconta quello che facciamo!
😉

Altre cose belle 😉
09/05/2024

Altre cose belle 😉

Cose belle 🙂
09/05/2024

Cose belle 🙂

A volte chi ha la fortuna di vivere in un luogo come Barcellona Pozzo di Gotto, dove le isole Eolie sono lo sfondo abituale quando si guarda in direzione nord,... Vai all'articolo

Trekking a Panarea. Solo per intenditori 😉
01/05/2024

Trekking a Panarea. Solo per intenditori 😉

Trasferta elbana per Nesos che, in fondo, vuol dire proprio isola ;)
31/03/2024

Trasferta elbana per Nesos che, in fondo, vuol dire proprio isola ;)

Lipari e l'Elba sulle rotte neolitiche dell'Ossidiana
Quando il trekking non è solo natura ma memoria storica.
Carmelo Mustica > Nesos Lipari
Angelo Mazzei > MuArMar Marciana

Indirizzo

Via Vittorio Emanuele 24
Lipari
98055

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Associazione Nesos - trekking & natura pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta L'azienda

Invia un messaggio a Associazione Nesos - trekking & natura:

Video

Condividi

Agenzie Di Viaggio nelle vicinanze


Altro Guide turistiche Lipari

Vedi Tutte