Comune di Longobardi

Comune di Longobardi Informazioni e servizi comunali per cittadini e visitatori. Pizzerie, bar e un albergo dove poter soggiornare.
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Comune rivierasco, ubicato in montagna e di origini medievali, che accanto alle tradizionali attività agricole ha sviluppato il turismo. Longobardi si estende tra il mare, che rappresenta una delle sue più importanti risorse, e la montagna, il centro storico è situato a circa 300 metri sul livello del mare e sovrastato dai 1541 metri del Monte Cocuzzo, una delle cime più importanti della Catena Co

stiera calabrese, conosciuto anche per la notevole pineta. Fra le numerose frazioni, meritano una citazione la popolosa Marina, la Taureana con l'omonima chiesa, e Tarifi, probabile insediamento arabo che segna il confine col territorio del comune di Belmonte Calabro. Il toponimo "Longobardi" deriva dal fatto che nella zona c'era il confine tra il Ducato di Benevento e i possedimenti bizantini della Calabria meridionale, e il paesino venne fondato a quanto si dice dal re longobardo Liutprando. Inoltre il toponimo riflette l’etnico “longobardo”, derivante a sua volta dal tedesco “langbart”, che significa ‘lunga barba’. L'abitato passò alterne vicende nel Regno di Napoli, per poi divenire un Comune del regno d'Italia dal 1861 e passare alla Repubblica nel 1946. Tra le testimonianze storico-architettoniche figurano: la parrocchiale di Santa Domenica, del Settecento; la chiesa dedicata alla Vergine Assunta, detta comunemente di San Francesco di Paola, in cui si trovano le reliquie di Santa Innocenzia la chiesa della Tauriana, risalente al XII secolo, e i ruderi della torre costiera “Santi Quaranta”, del Cinquecento e ancora tanti altri monumenti. Ospita gli uffici municipali e postali, diverse associazioni e corpo forestale,vari negozietti, scuole dell’obbligo fino scuola secondaria di primo grado; inoltre si può usufruire di una biblioteca per l’arricchimento culturale. A livello sanitario è assicurato il servizio farmaceutico. Paesino bellissimo con aria gioiosa e rilassante e nella continuità della sua storia riesce a conservare il valore dell'accoglienza.

🟢 BUONA FESTA DELLA REPUBBLICA «Chissà cosa saremmo oggi se fosse stata espressa una diversa preferenza in quel lontano ...
02/06/2024

🟢 BUONA FESTA DELLA REPUBBLICA

«Chissà cosa saremmo oggi se fosse stata espressa una diversa preferenza in quel lontano 1946. Intanto godiamoci il diritto acquisito e buon 2 giugno!»

31/05/2024
30/05/2024

🟢 LAVORI IN CORSO PER LA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA DI LONGOBARDI MARINA.

📌 L’intervento è stato totalmente finanziato all’interno del Programma Nazionale in materia di edilizia scolastica per il triennio 2018-2020 - finanziamento regionale di cui alla L.R. N. 48/2018, per un importo complessivo di
👉 € 546.930,00.

🟢 PROCEDURA DI INFRAZIONE UE 2003/2077 - SENTENZA DELLA CGUE DEL 2.12.2014 - SITO DI DISCARICA PUBBLICA DISMESSA UBICATA...
21/05/2024

🟢 PROCEDURA DI INFRAZIONE UE 2003/2077 - SENTENZA DELLA CGUE DEL 2.12.2014 - SITO DI DISCARICA PUBBLICA DISMESSA UBICATA IN LOCALITA' "TREMOLI-TOSTO" NEL COMUNE DI LONGOBARDI (CS).
👉 LAVORI CONCLUSI E DISCARICA BONIFICATA

🟢 A breve sarà attiva una nuova colonnina per ricarica veicoli elettrici: ✅ una spinta verso la mobilità green.  📌 Il se...
02/05/2024

🟢 A breve sarà attiva una nuova colonnina per ricarica veicoli elettrici:

✅ una spinta verso la mobilità green.

📌 Il servizio sarà attivo presso il parcheggio in Piazza Sandro Pertini, vicino all' ufficio postale, Municipio, nel centro storico e nelle immediate vicinanze di servizi pubblici e privati e delle attività commerciali.
▶️ Una posizione strategica che consentirà di usufruire della ricarica elettrica in pieno Centro storico.

💪 L' iniziativa è stata fortemente voluta dall'Amministrazione comunale che sta promuovendo politiche green su tutto il territorio comunale.

30/04/2024

🟢 INFORMAZIONE DI SERVIZIO

Il servizio di Raccolta Differenziata, per come previsto da calendario, anche domani 01 maggio 2024, sarà regolarmente svolto

Cordiali saluti

22/04/2024

🟢 Promozione delle eccellenze di Calabria

🟢 La cittadinanza è invitata a partecipare
21/04/2024

🟢 La cittadinanza è invitata a partecipare

🟢 Per me è stato un grande onore rappresentare Longobardi, in uno dei riti più attesi per i cittadini paternesi e i fede...
15/04/2024

🟢 Per me è stato un grande onore rappresentare Longobardi, in uno dei riti più attesi per i cittadini paternesi e i fedeli tutti che accorrono in
questa giornata speciale per l’accensione della Lampada Votiva a San Francesco di Paola.
Ho consegnato l’olio di oliva che alimenterà la Lampada Votiva tutto l’anno.

Giacinto Mannarino

12/04/2024

🟢 INFORMAZIONE DI SERVIZIO

📌 La strada Provinciale SP 46 tra il Km 0+900 al Km 1+150 (LONGOBARDI FRAILLITI) ✅ è stata riaperta al pubblico in entrambi i sensi di marcia.

🔴 Si invita alla prudenza, il cantiere non è stato ancora chiuso e i lavori sono in via di completamento.

AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LONGOBARDI

06/04/2024

LAVORI DI RIPOSIZIONAMENTO CON SALPAMENTO E RIMESSA IN PRISTINO MASSI SMOSSI. COMUNE DI LONGOBARDI

Ordinanza sindacale n 12 del 04/04/2024. Interdizione dalle aree di cantiere.

COMUNE DI LONGOBARDI UFFICIO DEL SINDACO

31/03/2024

🟢 COMUNICAZIONE DI SERVIZIO - RD -

Domani 1° aprile 2024, GIORNO DI PASQUETTA, la raccolta della frazione UMIDO sarà regolarmente svolta.

📌Grazie per la cortese collaborazione.

Comune di Longobardi

30/03/2024

Buona Pasqua a tutti, concittadini e ospiti della nostra bella comunità 🌿

🟢 “Terra di santità: un Percorso Culturale verso quattro luoghi della fede tra pellegrini e turisti religiosi 📌San Franc...
20/03/2024

🟢 “Terra di santità: un Percorso Culturale verso quattro luoghi della fede tra pellegrini e turisti religiosi
📌San Francesco da Paola nel Comune di Paola;
📌Sant’Umile nel Comune di Bisignano;
📌Sant’Angelo nel Comune di Acri;
📌San Nicola Saggio nel Comune di Longobardi.

🌈 Sottoscritto il gemellaggio tra i quattro comuni, un progetto con una forte valenza religiosa, ma che fosse al tempo stesso anche una risorsa globale per i rispettivi territori.

15/03/2024
🟢 "ANNO DELLE RADICI ITALIANE” - 📌PREMIATO IL PROGETTO DEL COMUNE DI LONGOBARDI Decreto di nomina dei vincitori relativo...
15/03/2024

🟢 "ANNO DELLE RADICI ITALIANE” - 📌PREMIATO IL PROGETTO DEL COMUNE DI LONGOBARDI

Decreto di nomina dei vincitori relativo all’Avviso pubblico “Bando per la realizzazione di attività culturali in favore degli italo-discendenti nel mondo da attuare in occasione del “2024 – Anno delle radici italiane”

Prot. n. 0034479-I

09/03/2024

🔴 CAUSA ROTTURA L' EROGAZIONE IDRICA SARÀ INTERROTTA IN LOCALITÀ FRAILLITI (ZONA VILLA ADELCHI, CAMPO SPORTIVO ECC). IL SERVIZIO SARÀ RIPRISTINATO IN POCHE ORE.

🟢 110 ANNI DEL COSENZA CALCIOIeri sera per i 110 anni del Cosenza Calcio.Una grandissima partecipazione istituzionale e ...
24/02/2024

🟢 110 ANNI DEL COSENZA CALCIO

Ieri sera per i 110 anni del Cosenza Calcio.
Una grandissima partecipazione istituzionale e del popolo che testimonia l’attaccamento ad una storia sportiva importante.

23/02/2024

🟢 PROSEGUONO A BUON RITMO I LAVORI DI REALIZZAZIONE "ASILO NIDO COMUNALE" Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – "Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia". Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU .

19/02/2024

🔴 CAUSA ROTTURA L' EROGAZIONE IDRICA SARÀ INTERROTTA NELLE ZONE S. ANDREA,
ROSSIMANNO, CAMPOLEVARI. IL SERVIZIO SARÀ RIPRISTINATO NELLA GIORNATA ODIERNA

🟢 RECUPERO CONSERVATIVO - CHIESA DELLA MADONNA DELL’ASSUNTA O DI SAN FRANCESCO DI PAOLA -📌 Nel 1696 Nicola Saggio da Lon...
18/02/2024

🟢 RECUPERO CONSERVATIVO
- CHIESA DELLA MADONNA DELL’ASSUNTA O DI SAN FRANCESCO DI PAOLA -

📌 Nel 1696 Nicola Saggio da Longobardi incaricato dall’Ordine dei Minimi di San Francesco di Paola diresse i lavori di recuperò e ampliamento con la realizzazione di una nuova navata della chiesa della Madonna dell’Assunta.
🎗Il 03 febbraio 2024 in occasione della festa patronale di San Nicola Saggio da Longobardi a seguito di un importante lavoro di recupero conservativo, davanti a tanti sindaci del comprensorio, dopo diversi anni di chiusura rendiamo fruibile ai fedeli la nostra chiesa.

▶️ BREVE DESCRIZIONE DEL BENE:
La Chiesa dell’Assunta, del sec. XVII, ha portale in calcare decorato del sec. XVII. L’interno si sviluppa in due navate. Nella navata di destra fa spicco una cornice lignea intagliata e dorata con volute e motivi floreali, di ignoto maestro meridionale del 600 contenente un dipinto che ritrae la Decapitazione di Santa Caterina. Di uguali caratteristiche, ma di diverso disegno, è un’altra cornice in stile barocco leccese che riquadra una reliquia di Santa Innocenza, che appare come adagiata in un sepolcro. Poi, bel pulpito ligneo proveniente da bottega provinciale del 700. Inoltre, pregevole tabernacolo in legno con intagli finissimi, scolpito da maestro napoletano del 700. Sull’altare maggiore, in una cornice lignea con intarsi, delimitata lateralmente da colonne scanalate con capitelli corinzi su cui poggia la ricca trabeazione sagomata, contornate da volute e motivi floreali, è racchiusa una tela sulla quale è raffigurata l’Assunzione della Madonna.
Nei pressi è visibile un importante portacandele in legno intagliato da artiere di scuola napoletana del sec. XVIII. Interessante un baldacchino damascato di seta con i tradizionali simboli liturgici, opera di ignoto manufatturiero meridionale del 700, e due paliotti della stessa epoca ricamati con motivi floreali. Anche una credenza per ampolla scolpita in pietra tufacea da ignoto scalpellino provinciale è del 700. In una sontuosa cornice lignea di ignoto maestro napoletano del sec. XVIII, con ricche volute e motivi floreali, è racchiusa una nicchia contenente la statua lignea di San Francesco di Paola scolpita a tutta figura e a tutto tondo da ignoto napoletano dello stesso secolo. Della stessa provenienza è un busto ligneo ritraente il santo di Paola in atteggiamento di preghiera. Degne di rilievo sono anche le tele raffiguranti rispettivamente San Carlo Borromeo di ignoto meridionale del 700 e una Deposizione di scuola napoletana del 500 oltre alla lapide commemorativa del 1617 di ignoto scultore locale, sulla quale è inciso lo stemma della famiglia Michelia di Melissa. Ancora visibili i resti del convento benedettino.

IL SINDACO E L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

🟢 CARNEVALE 2024🎊🎊🎉🎉La festa non finisce!!!! Sabato pomeriggio la sfilata si sposta a Fiumefreddo. Salutiamo tutte le ma...
16/02/2024

🟢 CARNEVALE 2024

🎊🎊🎉🎉La festa non finisce!!!!
Sabato pomeriggio la sfilata si sposta a Fiumefreddo. Salutiamo tutte le mascherine fiumefreddesi che ieri ci sono venute a trovare a Longobardi. 🎊🎊🎊🎉🎉

🟢 CARNEVALE 2024
15/02/2024

🟢 CARNEVALE 2024

15/02/2024

🟢 CARNEVALE 2024. COMPLIMENTI AI NOSTRI RAGAZZI.

🔴 ANCHE LONGOBARDI DICE NO ALL' AUTONOMIA DIFFERENZIATA 📌 Il disegno di legge preparato dal Ministro Calderoli è stato a...
13/02/2024

🔴 ANCHE LONGOBARDI DICE NO ALL' AUTONOMIA DIFFERENZIATA

📌 Il disegno di legge preparato dal Ministro Calderoli è stato approvato all’unanimità dal Consiglio dei ministri e potrà ora iniziare il suo iter parlamentare.

Innanzitutto, l’iter è molto complicato. Coinvolge, a più riprese, il Governo, diversi ministeri, la Regione richiedente, la Conferenza Stato-Regioni e il Parlamento. Il tutto per arrivare alla stipula di un’intesa, che deve poi essere approvata a maggioranza assoluta dalle Camere.

Passando dalla forma alla sostanza, il Ddl pone due questioni fondamentali, fortemente intersecate tra loro.

1. Il finanziamento delle funzioni assegnate alla Regione richiedente l’autonomia differenziata
Secondo il Ddl, le risorse necessarie alla Regione richiedente per esercitare le nuove funzioni, verranno definite da una commissione paritetica Stato-Regione. La successiva intesa definirà le modalità di finanziamento delle funzioni attribuite, che avverranno attraverso compartecipazioni al gettito di uno o più tributi erariali maturati nel territorio regionale.

Quanto sopra è in linea con il secondo comma dell’articolo 119 della Costituzione, ma pone una serie di interrogativi. È bene ricordare che le Regioni possono richiedere tante competenze. Qualora tutte fossero trasferite alla Regione richiedente, quanti miliardi di euro servirebbero per finanziarle? Si tratta di un’ipotesi, ma appare molto costosa. Di conseguenza, ci sarebbe una crescita del bilancio regionale ed un ridimensionamento di quello statale, per via della diversa allocazione del gettito fiscale.

Questo non è necessariamente un male. Una maggiore vicinanza della rappresentanza al territorio può aumentare, secondo alcuni studi, l’efficienza istituzionale. I cittadini potrebbero valutare da vicino l’adeguatezza dell’uso delle maggiori risorse a disposizione dell’ente. Premiando o punendo i governanti con l’arma del voto. Ma bisogna guardare oltre. Se il bilancio dello Stato si ridimensiona, come farà quest’ultimo a garantire i diritti su tutto il territorio nazionale? Non bisogna dimenticare, infatti, che le politiche redistributive sembrano muoversi da un territorio ad un altro. In realtà il movimento avviene tra individui, dai più abbienti ai meno abbienti.

La domanda sorge legittima. Riusciranno i conti a quadrare o lo Stato dovrà giocoforza rinunciare a gran parte delle sue politiche economiche e sociali.

2. I celeberrimi LEP
Le preoccupazioni di cui al precedente paragrafo spingono il Governo a subordinare l’attuazione dell’autonomia differenziata alla definizione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP).

La determinazione degli stessi rappresenta una materia attribuita alla competenza esclusiva dello Stato. I LEP riguardano i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio della Repubblica. Nonostante tale principio, gli stessi non hanno mai visto luce, se non parzialmente (in sanità sono stati definiti i Livelli Essenziali di Assistenza, “LEA”).

Già nell’articolo 1 del Ddl Calderoli, comma 2, si legge che “ L’attribuzione di funzioni relative alle ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia (…) è consentita subordinatamente alla determinazione (…) dei relativi livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali (…).

I LEP poi sono oggetto dell’articolo 3 del Ddl. C’è subito un rinvio a quanto previsto dalla legge di bilancio approvata dal Parlamento sul finire del 2022. Nella stessa si prevede:

-la creazione di una Cabina di Regia (comma 792), con tutti i ministri interessati e rappresentanti di Regioni ed Enti locali;
– la determinazione, da parte della Cabina, dei LEP, entro sei mesi dall’approvazione della Legge (quindi entro giugno 2023);
– la predisposizione, sempre a cura della Cabina entro i successivi sei mesi, di uno o più schemi di DPCM che conterranno i LEP ed i costi e fabbisogni standard relativi alle materie di cui al terzo comma.
Qualora la Cabina non dovesse rispettare i termini, verrà nominato un Commissario per completare il processo. Per ciascun decreto, servirà l’intesa della Conferenza unificata (comma 796).

Tutto fuorché che semplice.

Tornando al Ddl, dopo l’intesa lo schema di DPCM sui LEP verrà trasmesso alle Camere per un parere. Il trasferimento delle funzioni aggiuntive alla Regione richiedente potrà avvenire solo previa definizione dei LEP e previo stanziamento delle coperture, qualora gli stessi ne richiedano.

La storia che si ripete?
Non per smontare le buone intenzioni dell’Esecutivo, ma non è la prima volta che si tenta di definire i famigerati LEP. Un tentativo fu fatto con la legge delega per l’attuazione del federalismo fiscale (Legge n. 42/2009) e con i suoi decreti attuativi. Ma, ad oggi, in diversi settori cruciali del nostro Paese, i LEP non hanno ancora visto la luce.

Il problema, in realtà, non riguarda solo la definizione dei LEP, ma anche le risorse finanziarie che servirebbero per la loro attuazione. Quanti miliardi servirebbero? La sensazione è che siano davvero tanti e che sarà difficile finanziarli.

Un cane che si morde la coda
Lo Stato, per definire e per garantire i LEP in tutta la nazione, dovrà spendere molto. Per farlo, dovrà ridurre la spesa pubblica e/o aumentare le tasse e/o incrementare il debito. Politicamente ciò non è semplice.

Qualora riuscisse a farlo, il medesimo Stato, per attuare l’autonomia differenziata, dovrebbe diventare più piccolo, al cospetto di Regioni che diventerebbero più grandi da un punto di vista politico ed economico/finanziario. E qualora ciò avvenisse, lo Stato avrebbe meno risorse e forza politica per continuare a garantire i LEP lungo la pen*sola o per supportare la perequazione infrastrutturale. A quel punto, potrebbe sorgere la tentazione dello Stato medesimo di riappropriarsi delle funzioni trasferite, facendo naufragare la riforma.

Come mitigare i rischi del progetto di autonomia differenziata?
Probabilmente occorrerebbe, sin da ora e già in sede di legge quadro, definire le materie che possono essere trasferite tramite intesa. Non sembra avere senso trasferirle tutte. Occorrerebbe limitarsi a quelle che, se trasferite, potrebbero essere gestite meglio ad un livello istituzionale più prossimo al territorio.

In un’epoca in cui l’Italia ha scelto di delegare alcune materie alla competenza sovrannazionale dell’Unione europea per ragioni di armonizzazione e per avere maggiore peso geopolitico, parrebbe azzardato trasferite tutte le competenze previste dall’articolo 116 ad una o più Regioni.

In secondo luogo, occorrerebbe già indicare quale sia la soglia massima di compartecipazione al singolo tributo erariale che le Regioni potranno ottenere in sede di intesa, al fine di tranquillizzare i cittadini sul fatto che lo Stato avrà comunque le risorse necessarie per assolvere alle sue funzioni non delegabili.

Senza tali accorgimenti, vi è il rischio che il progetto di autonomia differenziata naufraghi, che produca risultati poco convenienti per il benessere dei cittadini o che generi numerosi conflitti costituzionali tra Stato e Regioni

🟢VOUCHER CARO SCUOLA, PUBBLICATO AVVISO REGIONALE. 📌 le domande potranno essere presentate sulla piattaforma regionale d...
12/02/2024

🟢VOUCHER CARO SCUOLA, PUBBLICATO AVVISO REGIONALE.

📌 le domande potranno essere presentate sulla piattaforma regionale dedicata al link https://istruzione.regione.calabria.it/bandi, dalle ore 09:00 del 12/02/2024 alle ore 23:59 del 22/03/2024. La compilazione e l’invio della domanda dovranno essere effettuate da uno dei genitori, da chi rappresenta il minore o dallo studente stesso, se maggiorenne.

Prima della presentazione, è necessario essere in possesso di un’identità SPID, documenti di identità validi e l’attestazione ISEE ordinario 2023 o 2024.

▶️ PER INFO E SUPPORTO PER LA COMPILAZIONE DELLE DOMANDE 0982/75895 INTERNO 2

Indirizzo

Piazza L. Miceli
Longobardi
87030

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