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In viaggio a ... Macerata Campania in occasione della festa di Sant'Antuono Vuoi sapere che cosa succede nella mente e n...
14/01/2024

In viaggio a ... Macerata Campania in occasione della festa di Sant'Antuono

Vuoi sapere che cosa succede nella mente e nel corpo di una Maceratese che ha Sant'Antuono nel DNA?

Quando il pavimento inizia a vibrare al suono di "vott, tnell e fauciun" ...

Quando da lontano arriva all'orecchio quella melodia, i canti tradizionali, il ritmo a Sant'Antuono, a Past'e'llessa...

Il corpo inizia a muoversi freneticamente...
Corre a destra e a manca senza alcun senso,
Indossa il cappotto "pcchè fa fridd", scende giù per le scale "a quattro a quattro", intima gli altri, "facimm ambress" perché stanno arrivando...

Cammina per strada e più si avvicina e piú il suono si fa intenso, prende "da dentro", inizia a cantare, a ballare...

E poi davanti agli occhi la meraviglia...

Eccoli, sono lì, stanno sfilando, la gente è in fermento, è felice, il cuore batte forte, le emozioni fanno a gara per primeggiare...

"I 'guagliun" sui carri si muovono all'unisono, i loro sguardi rivolti verso il "comandante" che con gesti ben precisi li fa percuotere gli strumenti della tradizione...

Gli occhi diventano lucidi e alla mente riaffiorano i ricordi...

Le immagini di chi non c'è più scorrono veloci...

Quest'anno il pensiero di tutti è per l'Amico Gaetano Gagliardi, lo Spirito di questa festa, l'uomo della prima ora che aveva Sant'Antuono nel DNA...
Un carro dedicato a lui ❤️ che guarda "sti guagliun a' pazziá" dal cielo 🙏

Per noi Maceratesi non è una festa, è LA FESTA.

E se non li conoscete, venite a vederli e se volete provare le stesse emozioni che proviamo noi, venite a viverli.

Ve ne innamorerete, non vi stancherete mai di ascoltarli e vi verrà la voglia di salire su un carro e provare a suonare una botte...

W Sant'Antuono
W le Battuglie di Past'e' llessa
W Macerata Campania

Rosa Nacca
Sant'Antuono 2024

IN VIAGGIO CON NOICARNEVALE DI VENEZIA & MESTRE"Ad Oriente, il mirabolante viaggio di Marco Polo"Questo il titolo del Ca...
11/01/2024

IN VIAGGIO CON NOI
CARNEVALE DI VENEZIA & MESTRE

"Ad Oriente, il mirabolante viaggio di Marco Polo"
Questo il titolo del Carnevale di Venezia 2024 che celebra uno dei suoi più grandi viaggiatori a 700 anni dalla sua morte.

Il tema del viaggio, della scoperta e dell'incontro con mondi prima solo immaginati, ma anche il viaggio inteso come un percorso alla ricerca di sé stessi, per scoprirsi diversi da quando si era partiti, sarà al centro dell'edizione 2024 del Carnevale di Venezia

Un Carnevale che nasce nel segno della ricerca, del mistero e del sogno, alla scoperta di mondi fantastici, animali mitici e nuove civiltà che, attraverso un ricco programma di appuntamenti e spettacoli, vuole trasportarci in una trepidante e avventurosa partenza verso l'ignoto

Spettacoli diffusi con il Venice Carnival Street show. Un mix di allegrie, musiche, coreografie ed energie

La presentazione della Maria vincitrice del concorso 2024 in piazza San Marco

Sfilate dei carri sia sulle isole che sulla terra ferma

Magia del capodanno cinese tra sfilate, danze, canti e laboratori gratuiti tra i luoghi principali di Venezia e Mestre

E tanto altro....

Cosa aspetti?

Unisciti a noi dal 12 al 13 febbraio e ti portemo sulle tracce delle rotte che l'allora giovane Marco intraprese alla scoperta di nuove meraviglie.

Prenota entro venerdì 12 gennaio.

Le camere disponibili sono solo DOPPIE/MATRIMONIALI e SINGOLE

Per il programma dettagliato, non esitare a contattarci.

☎️379.1831219
📞347.4454522

06/01/2024

Vi siete persi il volo della Befana a Caserta?

Con la collaborazione del Corpo dei Vigili del Fuoco, la Befana si è calata da una delle 1742 finestre del Palazzo Reale più grande del mondo.

Grazie all'autoscala in dotazione che risulta essere una delle più lunghe al mondo, ben 42 metri, lo spettacolo è stato assicurato alle migliaia di persone presenti in Piazza Carlo III di Borbone.

Buona visione e al prossimo anno 🪜👨‍🚒🚒🏰

In Viaggio a Madrid 🎭🐟 Carnevale di Madrid: Una Festa di Colori e Tradizioni! 🐟🎭Amici viaggiatori, vi invito a scoprire ...
04/01/2024

In Viaggio a Madrid

🎭🐟 Carnevale di Madrid: Una Festa di Colori e Tradizioni! 🐟🎭

Amici viaggiatori, vi invito a scoprire insieme la magia del Carnevale di Madrid, un evento che trasforma la città in un palcoscenico di allegria e festeggiamenti! 🥳

Dal 10 al 14 febbraio 2024, Madrid si abbandona alla festa del “gioco delle identità”, con sfilate, spettacoli musicali e molte altre attività. L’epicentro dei festeggiamenti è Madrid Río e Matadero Madrid, dove si fondono tradizione e atmosfera festosa ibero-americana. 🎉

Uno degli eventi più attesi è l’Entierro de la Sardina (sepoltura della sardina), che si tiene il Mercoledì delle Ceneri. Questa tradizione, immortalata anche da Goya nei suoi dipinti, simboleggia la fine del Carnevale e l’inizio della Quaresima.

E non dimentichiamo la deliziosa sardina di Carnevale, offerta dalle pasticcerie, ristoranti e mercati di Madrid in questo periodo. Con o senza cioccolato, dolce o salata, la sardina di Carnevale è un simbolo di identità della città. 🍫🐟

Venite a vivere con noi questa esperienza unica, piena di storia, cultura e sapori! Vi aspettiamo per condividere insieme la gioia del Carnevale di Madrid! 🎭❤️



Prima volta in Lapponia Primo volo da Napoli Prima volta con un gruppo all'estero targato Principessa Viaggi e Visvi Tra...
21/12/2023

Prima volta in Lapponia
Primo volo da Napoli
Prima volta con un gruppo all'estero targato Principessa Viaggi e Visvi Travel
Emozione, lacrime di gioia e persone fantastiche.
Grazieeeeeee 🎅🦌🤶🎄🧳✈️

Esplora Roma con noi  Domenica 3 Dicembre 🎄🌟Vieni a scoprire la magia di Roma in un’indimenticabile gita di gruppo con n...
25/11/2023

Esplora Roma con noi Domenica 3 Dicembre 🎄🌟

Vieni a scoprire la magia di Roma in un’indimenticabile gita di gruppo con noi , avrai la libertà di esplorare la città e immergerti nell’atmosfera natalizia.

📣Ecco cosa ti aspetta:
Arrivo a Piazza San Pietro, visita libera della Basilica, dopo l'Angelus passeggiata per le strade storiche, ammirando i monumenti e lasciandoci incantare dalla bellezza di Roma
Da Piazza San Pietro a Piazza Navona...
Dalla Fontana di Trevi a Piazza di Spagna....(ricorda è la prima domenica del mese e i monumenti sono gratuiti per tutti)

Shopping Natalizio: Roma è famosa per i suoi mercatini natalizi. Scopri le bancarelle di Piazza Navona, dove troverai regali unici, dolci tradizionali e oggetti artigianali. Porta a casa un pezzo di autentica atmosfera natalizia romana.

E poi....Le strade sono addobbate con luci scintillanti, gli alberi di Natale sono alti e maestosi. Respireremo l’aria natalizia mentre la storia millenaria di questa città eterna fara' da contorno .

Prenota il tuo posto ora e unisciti a noi per una giornata indimenticabile! 🚌🎁

partenza in bus GT da Caserta e comuni limitrofi

per info e prenotazioni
rosa tel 3791831219
simona tel 3474454522

Viaggio a...SkopjeCapitale della Macedonia del Nord, definita  "la città che non dorme mai", Skopje è diventata, negli u...
14/11/2023

Viaggio a...Skopje

Capitale della Macedonia del Nord, definita "la città che non dorme mai", Skopje è diventata, negli ultimi anni, una meta dinamica e stimolante.
Famosa per aver dato i natali a Santa Madre Teresa di Calcutta.
È situata lungo una delle strade principali dei Balcani, nel tragitto che collega l’Europa Centrale alla Grecia e al Mar Egeo.
Dominata nei secoli dai vari imperi, quello Romano, quello Bizantino fino a quello Ottomano, assorbendone le varie influenze artistiche e culturali.
Negli ultimi anni, in seguito a vari investimenti governativi, è diventata molto barocca
In un mix di Oriente e Occidente, tra fontane, statue e velieri adagiati nel fiume Vardar, la sua anima antica, non è andata perduta.
Tra le principali piazze di Skopje, Piazza Macedonia è famosa per la statua, alta 22 metri, che si trova al centro e che ritrae Alessandro Magno in sella al Bucefalo.
Dopo quello di Istanbul, il Vecchio Bazar è il più grande dei Balcani.
Si raggiunge attraversando il Ponte di Pietra, simbolo di Skopje. È un concentrato di cultura ottomana, qui si trova la Moschea Mustafà Pasha terminata nel 1492 e restaurata nel 2011 in seguito ai gravi danni riportati con il terremoto del 1963, è uno degli edifici scenografici più sorprendenti della capitale, con il blu e il bianco a dominare gli interni.
Skopje è la location perfetta per godersi un weekend a due passi dall'Italia.

E tu la conosci?

Organizziamo un tour?

14/11/2023

La conoscete la maledizione di Piazza del Plebiscito a Napoli?
No! E guardatevi il video 😁
Situata ai piedi della collina di Pizzofalcone,
Misura circa venticinquemila metri quadrati;
Al centro si ergono due statue equestri, Carlo di Borbone e Ferdinando I.
Da un lato il Palazzo Reale, dall'altro la basilica dedicata a San Francesco di Paola
Qui, la Regina Margherita lanciò una maledizione.
Una volta al mese la sovrana concedeva a un prigioniero la possibilità di essere liberato se fosse riuscito ad attraversare la piazza bendato, passando tra le due statue equestri.
Pare che nessuno sia mai riuscito a compiere quest’impresa e di conseguenza a ottenere la liberazione.
Ci ha provato anche la nostra Simona.
Curiosi di vedere se è riuscita nell'impresa?

Napoli è una città piena di misteri, leggende, storie segrete ed enigmi mai svelati. Se volete saperne di più, leggetevi...
08/11/2023

Napoli è una città piena di misteri, leggende, storie segrete ed enigmi mai svelati. Se volete saperne di più, leggetevi il post…

La prima tappa dedicata al nostro tour intitolato "Napoli Esoterica" è stata al Complesso di Santa Maria la Nova, dove, un gruppo di ricercatori ha individuato nel sepolcro del nobile Mattia Ferrillo, la tomba del Conte Dracula divenuta meta di molti turisti e curiosi, ma anche di Rumeni provenienti dalla Transilvania.
Anche se i nostri occhi sono stati rapiti dallo splendido Chiostro affrescato con episodi della vita di S. Giacomo della Marca, attribuiti tradizionalmente a Simone Papa e dalla Chiesa Monumentale con soffitto a cassettoni ligneo intagliato e decorato con oro zecchino.
Ma, il Complesso nasconde un enigma che alcuni studiosi sembrano stiano per svelare…si tratta della scritta che campeggia sul muro di fianco alla ca****la di San Giacomo della Marca.
Dopo anni di ricerche è stato infatti scoperto il codice utilizzato: si tratta di una scritta in «onciale» composta da tante lettere provenienti da alfabeti differenti tra cui il greco, il latino, il copto e l’etiopico.
Non resta che aspettare che gli studi proseguano svelando, una volta per tutte, il mistero nascosto dietro la scritta segreta di Santa Maria la Nova.

Il nostro tour ci ha portati poi a visitare la chiesa di San Giovanni Maggiore, considerata una delle strutture più rappresentative di Napoli, oltre ad essere uno dei templi più antichi della cristianità..I greci erano convinti che il luogo in cui si trova attualmente la chiesa, prima vicino alla costa, sia stato la tomba della leggendaria sirena Partenope. Infatti su una piccola lapide che ha probabilmente circa 1300 anni: c’è scritto “CREATORE DI TUTTE LE COSE, ALTISSIMO, PROTEGGI FELICEMENTE PARTENOPE“, invocando anche San Gennaro (o San Giovanni?).
Le profondità della chiesa sono tutt’oggi inesplorate, con botole e scale d’accesso nascoste sotto le pietre delle tantissime pavimentazioni che si sono stratificate nel corso dei secoli. Ed è probabilmente che proprio lì che, da due millenni e mezzo, rimane inesplorato il Sancta Sanctorum della mamma di Napoli…

A Largo dei Banchi Vecchi, di fronte al Palazzo Penne chiamato anche “palazzo del diavolo” la guida ci ha raccontato una storia molto particolare. Tra un amore impossibile, un miracolo, ed una persona che è riuscita ad ingannare persino il demonio.
Commissionato da Antonio Penne, segretario del re di Napoli Ladislao, nel 1409, la leggenda vuole che Penne, appena arrivato in città, s'innamora di una fanciulla, questa, già corteggiata da altri gli disse che lo avrebbe sposato solo se fosse riuscito a costruirle un palazzo in una notte sola.
Fu così che Antonio Penne, chiese aiuto al diavolo, il quale naturalmente pretese in cambio la sua anima con tanto di contratto scritto. C'era una clausola però: Penne avrebbe ceduto la sua anima solo se il demonio avesse contato tutti i chicchi di grano che egli avrebbe sparso nel cortile. A palazzo costruito, fu il momento della “prova”. Penne sparse nel cortile grano, ma anche pece, i chicchi di grano si attaccavano alle mani del demonio e questi non riuscì a contare. A quel punto il protagonista si fece il segno della croce, e questo gesto aprì una voragine nella quale il diavolo sprofondò. Un pozzo ora chiuso, ma ancora visibile a chi visita l'antico e meraviglioso palazzo rinascimentale partenopeo nasconde il segreto da secoli…

Grazie al nostro meraviglioso gruppo che ci ha seguite in questa avventura misteriosa e carica di fascino.

17/10/2023
Viaggio a ...MateraFrutto di una Ingegneria civile perfettamente riuscita.Con i suoi 10mila anni di storia è la città pi...
30/04/2023

Viaggio a ...Matera

Frutto di una Ingegneria civile perfettamente riuscita.

Con i suoi 10mila anni di storia è la città più antica al mondo.

Si divide in due rioni; quello Barisano e quello Caveoso.

Un tempo al suo posto c'era il mare.

Scenografia di tantissimi film internazionali.

Il suo Pane è unico.

I suoi simboli: il Cucú e il Falco Grillaio.

Prima città dell'Italia Meridionale ad essere dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.

MATERA si presenta come un lavoro certosino fatto ad uncinetto.

"Nelle grotte dei Sassi si cela la capitale dei contadini, il cuore nascosto della loro antica civiltà. Tanto è espressiva e toccante la sua dolente bellezza" Carlo Levi

Se la VIVI una volta, poi ti resta nel Cuore per sempre ❤️

📸 Personali

Viaggio a...Napoli Sotterranea Abbiamo percorso l'affollatissima e chiassosa Via dei Tribunali piena di turisti e gente ...
28/04/2023

Viaggio a...Napoli Sotterranea

Abbiamo percorso l'affollatissima e chiassosa Via dei Tribunali piena di turisti e gente comune, giunti a Piazza San Gaetano abbiamo fatto un salto nel tempo lungo 2400 anni, siamo scesi a 40 metri sotto terra, siamo entrati nel ventre di Napoli nella cosiddetta Napoli Sotterranea e qui, è iniziata la nostra avventura....

La nostra guida, un simpatico lombardo trasferitosi a Napoli ci ha accompagnati in un fittissimo e complesso reticolo di sotterranei, cunicoli e cavità che attraversano le viscere della città.

Oltre 2 milioni di m², scavati in 8 secoli dai Greci e poi dai Romani, rifugio antiaerei durante la Seconda Guerra Mondiale, oggi è PATRIMONIO UNESCO.

Dopo aver disceso 117 gradini e attraversato uno strettissimo cunicolo, ci siamo trovati di fronte alle cavità tufacee scavate in epoca greca, sfruttate come cisterne per l'approvvigionamento idrico della città per circa 23 secoli.

La meraviglia è stata trovare nel buio del sottosuolo, la VITA, un orto nelle viscere della terra, in un ambiente apparentemente ostile, ma che, lontano da piogge acide, polveri sottili inquinanti, smog, microrganismi dannosi anche alla vita dell'uomo, protegge le coltivazioni delle classiche piante da orto.

Giunti in superficie, in Via Anticaglia, siamo entrati in una proprietà privata a piano terra, chiamata comunemente “basso”, e sotto un letto si è aperta una botola che ci ha portati a visitare i resti dell’antico Teatro greco-romano di Napoli, conosciuto anche come Teatro di Nerone.
Il teatro e stato inglobato nelle abitazioni e in una fessura scavata nel pavimento della casa sovrastante siamo entrati con lo sguardo in quella che era una camera da pranzo di chi, fino a poco tempo fa abitava proprio lì....

Questo percorso ci ha riservato emozioni davvero uniche e le foto ne sono testimonianza.

Non perdetevi questa meravigliosa e suggestiva visita nel Ventre di Napoli.

La nostra passeggiata è proseguita nel Cuore Azzurro 💙 di una città meravigliosa che si sta preparando ai grandi festeggiamenti.

📸 Foto personali

viaggio...nella Napoli Esoterica 👻 Napoli Esoterica è stata una passeggiata "insolita". Un tour teatralizzato alla scope...
23/11/2022

viaggio...nella Napoli Esoterica

👻 Napoli Esoterica è stata una passeggiata "insolita".
Un tour teatralizzato alla scoperta dei misteri di Napoli che si celano nel monumenti, i fantasmi che ancora oggi infestano i palazzi nobiliari.

La professionalità e la bravura di Laura Miriello Scrittrice che abbiamo incontrato a Piazza del Gesù e che ci ha accompagnati fino alla Chiesa dei Santi Severino e Sossio facendoci scoprire un'altra storia, abbiamo attraversato i Decumani dove, in vicolo Fico Purgatorio ad Arco abbiamo conosciuto una "janara" che ci ha stupito con i suoi racconti sull'inquisizione, illustrandoci formule magiche e storie che si tramandano in quelle vecchie case.

Un viaggio nel triangolo energetico che ci ha rivelato la magia eseguita dai Principi Sanseverino, il misterioso codice dei Gesuiti, gli spiriti del chiostro di Santa Chiara, il fantasma di Ca****la Pontano e le storie dannate di Giuditta Guastamacchia e Suor Giulia e la setta della Ca**tà Carnale.

Un viaggio nel "paranormale" che non dimenticheremo facilmente.

Il tutto condito da una spettacolare passeggiata a San Gregorio Armeno e alla degustazione di una buonissima pizza..

Napoli è sempre Napoli...



ps. per la programmazione delle nostre gite non esitare a contattarci

Viaggio a....ViterboConosciuta come la “Città dei Papi” per essere stata sede papale, conserva ancora i fasti di quegli ...
23/11/2022

Viaggio a....Viterbo

Conosciuta come la “Città dei Papi” per essere stata sede papale, conserva ancora i fasti di quegli anni, anche se la sua origine è ancora più antica....

Visitando la città di si ha come l’impressione di fare un viaggio indietro nel tempo: i quartieri duecenteschi di San Pellegrino e Pianoscarano sono praticamente rimasti intatti.
Per il prossimo appuntamento a Viterbo non si può assolutamente perdere il 3 settembre.

La sera del 3 settembre di ogni anno, infatti, a Viterbo, la macchina di Santa Rosa viene sollevata e portata in processione a spalle da un centinaio di uomini detti “Facchini di Santa Rosa”

: la città dei papi, delle torri, delle fontane e delle belle donne senza mai dimenticare "Santa Rosa".




ps per le nostre gite fuori porta non esitare a contattarci

Viaggio a... ROMA, nel giorno del suo compleannoIl 21 aprile Roma festeggia il suo compleanno e in questo preciso giorno...
21/04/2022

Viaggio a... ROMA, nel giorno del suo compleanno

Il 21 aprile Roma festeggia il suo compleanno e in questo preciso giorno avviene un fatto straordinario, definito il "primo effetto speciale" della storia.

Solo il 21 aprile, a mezzogiorno, la luce del sole penetra attraverso l'oculo della Cupola del Pantheon regalando uno spettacolo eccezionale.

Alle ore 12 in punto, i raggi del sole illuminano perfettamente la porta di bronzo d'ingresso, quella da cui oggi entrano i visitatori ma da cui, tanti anni fa, accedeva l'imperatore.

L'effetto di luce che, ancora oggi, affascina romani e turisti, fu progettato già al momento della costruzione del Pantheon da parte di Agrippa, genero dell'imperatore Augusto, nel 27 a.C.

La cupola del Pantheon, con il suo particolare oculo è stato, infatti, progettato da Agrippa, per volontà di Augusto, proprio con l'intenzione di scandire le stagioni dell'anno e far sì che il 21 aprile - in occasione del Natale di Roma - la luce centrasse la porta di bronzo per illuminare l'imperatore che varcava la soglia del tempio e in quel preciso istante tutto il suo corpo era immerso nella luce.

Un fenomeno che ancora oggi porta con sé un'alone magico.

Viaggio a…I Quartieri Spagnoli di Napoli Era il 1532 quando Carlo V nominò vicerè del Regno di Napoli il suo fidato cons...
03/04/2022

Viaggio a…I Quartieri Spagnoli di Napoli

Era il 1532 quando Carlo V nominò vicerè del Regno di Napoli il suo fidato consigliere Pedro Alvarez de Toledo y Zuniga, meglio noto come Don Pedro di Toledo.

Pochi anni prima c’era stata una devastante epidemia e il precedente vicerè, Pompeo Colonna, era morto avvelenato per una congiura di palazzo, lasciando un momentaneo vuoto di potere.

Occorreva una figura che prendesse decisioni forti per ristabilire l’ordine in città e secondo l’imperatore, Don Pedro era l’uomo giusto.

Infatti, in breve tempo, fece edificare molte nuove strade, come la famosissima via Toledo a lui stesso dedicata, ma, l’opera più importante di Don Pedro sono I Quartieri Spagnoli.

Furono costruiti con un impianto geometrico, fitto di edifici, sei strade parallele a via Toledo e numerose traverse perpendicolari ad essa. I Quartieri Spagnoli si estendono su una superficie di ‪765.000‬ metri quadri, nacquero con l’intento di ospitare soldati e ufficiali dell’esercito spagnolo di stanza nella Regione.

Sono tra le zone più antiche e caratteristiche del cuore pulsante di Napoli che da sempre cattura l'attenzione di viaggiatori e napoletani.

Un luogo ricco di storia e di energia sorprendente dove gli stessi spagnoli costruirono una chiesa dedicata a Santa Maria del Pilar in via della Trinità degli Spagnoli.

I Quartieri sono un’importante testimonianza della vita del popolo napoletano, passeggiando per le vie dei Quartieri Spagnoli si potranno vedere tipiche botteghe artigiane, dove si producono ancora a mano borse, cinture e scarpe, nelle trattorie si possono gustare i piatti della tradizione partenopea, dalla zuppa di cozze, al baccalà fritto, ai semplici spaghetti conditi con pomodoro ed origano.

Molti artisti hanno ceduto al fascino dei Quartieri Spagnoli di Napoli, da Giacomo Leopardi a Maradona, che qui ha trovato il suo "regno", da Luca Giordano a Caravaggio che in questo luogo trovò l'energia per terminare le sue tre opere napoletane: La flagellazione di Cristo esposta al Museo di Capodimonte; Il martirio di Sant'Orsola al Palazzo Zevallos Stigliano; le 7 opere di Misericordia al Pio Monte della Misericordia.

"Tammurriata nera" è nata ai Quartieri Spagnoli, la canzone racconta la storia di una giovane che nel 1944 diede alla luce un bambino di colore così come accadde a tante altre donne napoletane rimaste incinte dei soldati afro-americani. Roberto De Simone autore della "Gatta Cenerentola" nel 1976 si dice che si sia ispirato ad una tombola dei femmenielli sentita ai quartieri spagnoli per scrivere la scena del famoso "Rosario dei femmenielli".

Nei Quartieri Spagnoli furono ambientati diversi film noti al grande pubblico come “Matrimonio all’italiana” di Vittorio De Sica interpretato da Sofia Loren e Marcello Mastroianni e tratto dalla commedia di Eduardo De Filippo “Filumena Marturano”, “Operazione San Gennaro” di Dino Risi, “Le quattro giornate di Napoli” di Nanni Loy.

Nel corso dei secoli i Quartieri Spagnoli non hanno mai smesso di far parlare di se, un luogo pieno di vita, un po misterioso dove è facile perdersi per chi non li conosce bene.

Per lungo tempo considerati un’area simbolo di disagio ed economico, un luogo di degrado e crimine, ma che, grazie allo sforzo dei suoi abitanti, ha lottato per avere la considerazione e la dignità che merita .

Oggi quei vicoli sono oggetto di molte visite, dove i panni appesi, il vociferare e gli altissimi palazzi che impediscono al sole di entrare, sono meta affascinante di molti turisti che vogliono scoprire la Napoli autentica.

📸 Personali e web

Viaggio a…. percorso del PetraioIl Petraio è una delle rampe di scale tra le più antiche e storiche di Napoli, furono co...
24/03/2022

Viaggio a…. percorso del Petraio

Il Petraio è una delle rampe di scale tra le più antiche e storiche di Napoli, furono costruite tra il XVI e il XVII secolo per collegare il quartiere collinare del Vomero al quartiere Chiaia e prendono il nome dal solco sul quale vennero edificate. Solco che venne creato grazie alle pietre e ai ciottoli trascinati dalle piogge. Il Petraio conserva intatto il fascino dell’antica Imbrecciata, chiamata così perché pavimentata con “vrecce”, che in napoletano significa ciottoli.

All’inizio le scale erano popolate da pastori e lavandaie, mentre tra la fine dell’800 e i primi del ‘900 divennero un luogo abitato da famiglie benestanti grazie alle quali si costruirono le bellissime villette in stile Liberty.
Tra le più importanti architetture di Liberty napoletano realizzate all’inizio del XX secolo, ricordiamo villa Ascarelli, villa Pansini e villa Mellucci. La più importante del borgo però è senza dubbio villa Santarella, un edificio costruito come un piccolo castello per il celebre il commediografo Eduardo Scarpetta, che proprio sul lato destro della facciata fece scrivere “Qui rido io”!

Formata da circa 503 gradini, con il toponimo Petraio viene inteso tutto il borgo reso famoso anche dal romanzo Malacqua e dal film le Quattro Giornate di Napoli.

Tra piante di limoni, cappelle votive, immagini sacre, vicoli senza uscita, bassi popolari caratterizzati dagli immancabili panni stesi e i gradoni, percorrendole dall’alto verso il basso, le scale sembrano lunghissime, ma, la vista è meravigliosa.

La discesa di scale inizia da via Annibale Caccavello e costeggia la vigna di San Martino, che con i suoi sette ettari rappresenta uno dei vigneti urbani più grandi d'Europa e scendono verso il Corso Vittorio Emanule e poi ancora più giù verso Chiaia.

Il Petraio è un piacere per gli occhi e per lo spirito, si percepisce un silenzio quasi surreale. Sembra di entrare in un mondo a parte, sospeso nel tempo, infatti, molti artisti lo scelsero come luogo dove trovare pace e relax, come lo svizzero Paul Klee, che proprio qui vi trascorse la Pasqua del 1902 e ne rimase affascinato. Dalla sua camera vedeva sia la natura che il golfo.
“Giace ai miei piedi, come un gigantesco anfiteatro, la città meravigliosa con il suo brusio” le testuali parole dell’artista elvetico.

Il borgo del Petraio è una fuga dalla città restando in città, riuscendo a sorprendere persino gli stessi napoletani.



📸 Personali e web

Viaggio a…Il Bagno di Venere alla Reggia di CasertaNella maestosa Reggia di Caserta in Campania, il misterioso Giardino ...
07/03/2022

Viaggio a…Il Bagno di Venere alla Reggia di Caserta

Nella maestosa Reggia di Caserta in Campania, il misterioso Giardino all’Inglese fu commissionato dalla Regina Maria Carolina d’Asburgo Lorena e realizzato dal botanico tedesco John Andreas Graefer in collaborazione con l’architetto Carlo Vanvitelli.

I lavori ebbero inizio nel 1786, il giardino ha un'estensione di 23 ettari e al suo interno sono custodite piante provenienti da ogni parte del mondo, tra le altre, un Pino da pinoli ultracentenario e la prima camelia Japonica portata dall'Oriente, oltre ad una foresta di bambù.

Il Giardino all'Inglese, tipicamente romantico, è denominato un "Parc à fabriques" per la presenza di finti ruderi con pareti in opus reticulatum del cosiddetto Tempio Italico, con colonne e decorazioni provenienti dagli scavi di Pompei ed Ercolano.

Inoltre, è arricchito da fontane, canali, laghetti, ponti, dighe, serre per la coltivazione di piante esotiche e rare oltre ad una costruzione che fungeva da abitazione del giardiniere.

All'ingresso il visitatore è accolto da una statua di Atlante che sorregge il globo terrestre e una Sfinge, proseguendo si costeggiano i finti ruderi, fino ad arrivare ad un tunnel che porta all'Aperia, una costruzione ad emiciclo, così chiamata perché in epoca francese era utilizzata per l'allevamento delle api. Al centro dell'esedra neoclassica semicircolare si trova la statua policroma di Flora realizzata da Tommaso Solari nel 1761, oggi è utilizzata per spettacoli all'aperto.

Proseguendo sul sentiero, un po' nascosta dalla f***a vegetazione, si trova una costruzione a forma di Piramide che nasconde una funzionalità idraulica, essendo collegata con un canale connesso con la Fontana del Pastore.

La Piramide, come molti altri elementi presenti nel Giardino all’Inglese da molti è considerata un simbolo massonico visto che la regina Maria Carolina era un’adepta della Massoneria napoletana e fondatrice di un'associazione massonica tutta femminile.

Dalla Fontana del Pastore ha inizio il percorso idrico del Giardino all'Inglese e continuando la passeggiata si arriva ad un passaggio affiancato da rocce, che vuol simulare l'Antro della Sibilla Cumana, questo passaggio porta al Bagno di Venere che si presenta con un piccolo laghetto circondato da una f***a vegetazione dove è protagonista una statua di Venere accovacciata sull'acqua, realizzata nel 1762 da Tommaso Solari in marmo di Carrara.

Sullo sfondo del laghetto è stato realizzato dal Vanvitelli anche un Criptoportico romano, volutamente in rovina.

Dal Bagno di Venere ha origine il fiume che occupa la parte centrale del Giardino all'Inglese, diviso in due tratti: il Canale Superiore e il Canale Inferiore.
L'acqua, scorre fino a giungere un ponte dove forma una piccola cascata e una cateratta che si può attraversare passando sotto l'acqua, mentre il Canale Inferiore genera il Lago dei Cigni.
Sul lago artificiale, sono presenti due isolette.
Sulla prima isola, si trovano i finti resti di un tempio con colonne in granito e dolomite provenienti da Pompei e architrave di pietra di Mondragone, sull'altra isoletta, trova posto un ricovero per anatre, cigni e uccelli acquatici ed è proprio qui che crescono bellissime Ninfee.

Nel giardino è presente un Labirinto, unico elemento tradizionale del giardino all'Italiana voluto da Ferdinando IV e realizzato da Carlo Vanvitelli come luogo di divertimento.

Visitabile in ogni stagione, il Giardino all’Inglese della Reggia di Caserta è un insieme di profumi, colori e suoni che incanta ogni visitatore.



📸 Web e personali

Indirizzo

Macerata
81047

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