Un ecomuseo è “un patto con il quale una comunità si prende cura del territorio” (M. maggi 2005) Ecomuseo del botticino: non si visita, si vive!
07/02/2025
Provincia di Brescia
Comune di Botticino
Il campanile della parrocchiale di Botticino mattina, dedicata ai santi Faustino e Giovita, venne costruito un secolo più tardi rispetto alla chiesa e la sua edificazione si estese per tutta la seconda metà del XIX secolo (1848 – 1898). Il progetto venne redatto dal conte Francesco Carini mentre la direzione dei lavori venne affidata all’ing. Pietro Filippini.
La ditta Gaffuri di Rezzato si occupò della costruzione, in pietra di Botticino, e stipulò le seguenti fasi costruttive:
"𝐿𝑎 𝑠𝑜𝑚𝑚𝑖𝑛𝑖𝑠𝑡𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑑𝑒𝑡𝑡𝑒 𝑝𝑖𝑒𝑡𝑟𝑒 𝑠𝑎𝑟𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑠𝑒𝑔𝑢𝑒:
𝑛𝑒𝑙 1848 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝐵𝑎𝑠𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜;
𝑛𝑒𝑙 1849 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝑝𝑖𝑒𝑑𝑖𝑠𝑡𝑎𝑙𝑙𝑜 𝑓𝑖𝑛𝑜 𝑎𝑙𝑙’𝑎𝑡𝑡𝑖𝑐𝑜;
𝑛𝑒𝑙 1850 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑜𝑚𝑚𝑖𝑛𝑖𝑠𝑡𝑟𝑎𝑡𝑖 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑖 𝑝𝑒𝑧𝑧𝑖, 𝑓𝑖𝑛𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑓𝑎𝑠𝑐𝑖𝑎;
𝑛𝑒𝑙 1851 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑒 𝑙𝑒 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑒 𝑝𝑖𝑒𝑡𝑟𝑒 𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑟𝑛𝑖𝑐𝑒 𝑠𝑜𝑡𝑡𝑜 𝑙𝑎 𝑏𝑎𝑙𝑐𝑜𝑛𝑎𝑡𝑎.
𝑇𝑎𝑙𝑒 𝑜𝑝𝑒𝑟𝑎 𝑠𝑎𝑟𝑎̀ 𝑒𝑠𝑒𝑔𝑢𝑖𝑡𝑎 𝑠𝑒𝑐𝑜𝑛𝑑𝑜 𝑖𝑙 𝑚𝑜𝑑𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑑𝑖 𝑙𝑒𝑔𝑛𝑜 𝑒 𝑑𝑖𝑠𝑒𝑔𝑛𝑎𝑡𝑜 𝑎𝑙 𝑣𝑒𝑟𝑜 𝑖𝑛 𝐶ℎ𝑖𝑒𝑠𝑎 𝑣𝑒𝑐𝑐ℎ𝑖𝑎 𝑒𝑑 𝑎 𝑛𝑜𝑟𝑚𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑎𝑔𝑜𝑚𝑒, 𝑐ℎ𝑒 𝑚𝑖 𝑠𝑎𝑟𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑑𝑎𝑙 𝑁𝑜𝑏𝑖𝑙 𝐶𝑜𝑛𝑡𝑒 𝐹𝑟𝑎𝑛𝑐𝑒𝑠𝑐𝑜 𝐶𝑎𝑟𝑖𝑛𝑖, 𝑎𝑢𝑡𝑜𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝐷𝑖𝑠𝑒𝑔𝑛𝑜.
𝐹𝑖𝑟𝑚𝑎𝑡𝑜 𝑓𝑟𝑎𝑡𝑒𝑙𝑙𝑖 𝐺𝑎𝑓𝑓𝑢𝑟𝑖”.
La Commissione per il campanile precisò che:
“𝐸𝑔𝑙𝑖 𝑠𝑜𝑚𝑚𝑖𝑛𝑖𝑠𝑡𝑟𝑒𝑟𝑎̀ 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑖 𝑚𝑎𝑟𝑚𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑒 𝑐𝑎𝑣𝑒 𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑖 𝑞𝑢𝑎𝑡𝑡𝑟𝑜 𝑠𝑝𝑖𝑐𝑐ℎ𝑖 𝑑𝑒𝑖 𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑎𝑙𝑖 𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑞𝑢𝑎𝑡𝑡𝑟𝑜 𝑠𝑝𝑖𝑐𝑐ℎ𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝑓𝑜𝑛𝑑𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑎𝑟𝑐𝑎𝑡𝑒 𝑠𝑎𝑟𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑙𝑎𝑠𝑡𝑟𝑒 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑟𝑠𝑜 𝑑𝑖 𝑅𝑒𝑧𝑧𝑎𝑡𝑜, 𝑚𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑓𝑒𝑡𝑡𝑒. 𝐿𝑎 𝐶𝑜𝑚𝑚𝑖𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑠𝑜𝑚𝑚𝑖𝑛𝑖𝑠𝑡𝑟𝑒𝑟𝑎̀ 𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑒 𝑠𝑝𝑒𝑠𝑒 𝑙𝑒 𝑙𝑎𝑠𝑡𝑟𝑒 𝑑𝑖 𝑝𝑖𝑒𝑡𝑟𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝐸𝑙𝑙𝑎 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑒𝑟𝑎̀ 𝑒 𝑝𝑜𝑟𝑟𝑎̀ 𝑖𝑛 𝑜𝑝𝑒𝑟𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑖𝑙 𝑟𝑖𝑚𝑎𝑛𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑚𝑎𝑟𝑚𝑖. 𝐿𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑑𝑜𝑡𝑡𝑎 𝑑’𝑜𝑔𝑛𝑖 𝑠𝑜𝑟𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑚𝑎𝑟𝑚𝑖 𝑠𝑎𝑟𝑎̀ 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑎 𝑑𝑎 𝑙𝑢𝑖, 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑖 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑒 𝑙𝑒 𝑙𝑎𝑠𝑡𝑟𝑒 𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑝𝑜𝑠𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑖𝑛 𝑜𝑝𝑒𝑟𝑎 𝐸𝑙𝑙𝑎 𝑑𝑎𝑟𝑎̀ 𝑔𝑙𝑖 𝑠𝑐𝑎𝑟𝑝𝑒𝑙𝑙𝑖𝑛𝑖 𝑛𝑒𝑐𝑒𝑠𝑠𝑎𝑟𝑖 𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑚𝑖𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑙𝑎 𝑚𝑎𝑛𝑜 𝑑’𝑜𝑝𝑒𝑟𝑎 𝑑𝑒𝑖 𝑚𝑢𝑟𝑎𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝑟𝑖𝑚𝑎𝑛𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑓𝑎𝑏𝑏𝑟𝑖𝑐𝑎”.
I lavori, per difficoltà finanziarie, furono interrotti dal 1853 fino al 1882 quando l’architetto Luigi Arcioni divenne il nuovo direttore dei lavori.
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Informazioni tratte da: V. Terraroli, Luigi Arcioni, progetti e restauri a Brescia tra Ottocento e Novecento, Musei civici d’arte e storia, quaderni della Biblioteca, 5, Collana diretta da Ugo Spini, comune di Brescia, 1999, pag. 29, 30.
Le citazioni furono tratte, da V. Terraroli, dall’Archivio parrocchiale di Botticino mattina.
