23/12/2023
Scopriamo insieme le tappe della Via Carolingia - tratto mantovano!
VARIANTI: LA VIA CAROLINGIA a MANTOVA
PERCORSO VIA CAROLINGIA
Da Grazie di Curtatone si arriva alla grande area verde attrezzata alle porte della città, i “Giardini di Belfiore”, che occupa buona parte dell’omonimo quartiere. Percorrendo la ciclopedonale che costeggia il Lago Superiore si raggiunge il Ponte dei Mulini, nei pressi del chiosco bar “La Zanzara”. Dopo una piacevole sosta, si prosegue per il Lago di Mezzo, sino al Ponte ed al Castello di S.Giorgio, parte del complesso di Palazzo Ducale. Sottopassato il ponte, si entra nel percorso ciclopedonale che costeggia il Lago Inferiore fino a Porto Catena e, attraversato il ponte mobile, si continua il cammino per l’Argine Maestro all’interno del quartiere popolare legato al porto e un tempo antico cammino di ronda della città. Si prosegue quindi fino a raggiungere la Chiesa di Santa Maria del Gradaro (XII secolo) e al vicino “Orto Carolingio”. Dopo la visita, si torna sulla strada arginale, per poi scendere presso i giardini pubblici dedicati a Baden Powell, punto di partenza per la Via Carolingia a sud di Mantova.
Percorso Via Carolingia
Lunghezza: Km 7 Tempi: 2,30 ore
Terreno: ciclopedonale
PERCORSO VIA CAROLINGIA – ITINERARIO MEDIEVALE
Dal chiosco bar “La Zanzara”, il percorso sale in corrispondenza della rotonda sino a Piazzale Nodari Pesenti (parcheggio di Porta Mulina) e da qui si prosegue per Via Trento sino all’incrocio con Via Cavriani, entrando così in uno dei più antichi quartieri della città. Cuore del quartiere, nel dedalo di piccoli vicoli, la Chiesa di S. Leonardo che si collega a Piazza Virgiliana attraverso via Zambelli. Giunti nella grande piazza-giardino dedicata a Virgilio, lasciandoci il monumento sulla sinistra, ci dirigiamo verso il Museo Diocesano “Francesco Gonzaga” allestito presso il soppresso convento agostiniano di Sant’Agnese. Si sale quindi per Via F.lli Cairoli sino all’incrocio con Via Montanari; a sinistra si raggiunge l’area del seminario vescovile, all’interno della quale sono visibili i resti di un antico ottagono, forse sorto come battistero nel VII secolo. Una leggera salita ci conduce in un altro piccolo dedalo di vicoli sino alla grande Piazza Sordello, punto di partenza per l’esplorazione esterna del complesso di Palazzo Ducale attraverso le piazze un tempo interne alla corte dei Gonzaga – piazza Castello, piazza Santa Barbara e il giardino di piazza Lega Lombarda.
Si esce dal giardino e, dopo aver attraversato piazza Sordello, entriamo nel prospiciente vicolo Bonacolsi sino a via Cavour. Da qui, per via della Mainolda si arriva alla suggestiva e raccolta piazza Leon Battista Alberti presso la Basilica di Sant’Andrea. In corrispondenza del pronao è posta una lapide che ricorda il miracoloso ritrovamento del “Sacro Sangue” al tempo di papa Leone III e Carlo Magno (804).
Si entra quindi nella maestosa basilica, ove sono ancora custoditi i Sacri Vasi con la reliquia del Preziosissimo Sangue di Cristo. L’ammirazione che suscita la visita è pari alle dimensioni e alla straordinaria ricchezza decorativa e si conclude con l’uscita su piazza Mantegna per ammirare l’iconica facciata albertiana. La vicina Chiesa romanica di S. Lorenzo (“Rotonda”) ci indica la strada per via Spagnoli e via degli Orefici sino a via Corridoni. Si prosegue quindi sino a via Massari con suggestive visioni sul Rio e da qui, per via Fratelli Bronzetti, si giunge nell’antico quartiere di Fiera-Catena. Si attraversano i giardini di piazza Anconetta proseguendo per via Daino e Via Grayson sino alla Chiesa di Santa Maria del Gradaro e all’Orto Carolingio.
Si ritorna quindi sull’Argine Maestro, per poi scendere presso i giardini pubblici dedicati a Baden Powell, punto di partenza per la Via Carolingia a sud di Mantova.
Percorso Via Carolingia - Itinerario Medievale
Lunghezza: Km 5,2 Tempi: 1,30 oreTerreno: percorso urbano
PERCORSO VIA CAROLINGIA – ITINERARIO NATURALISTICO
Dal chiosco bar La Zanzara si prosegue per la ciclopedonale che porta a Cittadella, passando per la vecchia darsena della Società Canottieri Mincio. Si prosegue in Via S. Michele sottopassando la strada statale e arrivando in Piazza Porta Giulia.
Dopo aver attraversato la porta, progettata da Giulio Romano nell’ambito delle fortificazioni cinquecentesche a protezione del Ponte dei Mulini, si prosegue per la strada che costeggia i vecchi orti e frutteti. Si entra quindi nel Parco Periurbano della città, costeggiando l’impianto della Cartiera - “la fabbrica sospesa”, progettata da Pier Luigi Nervi nel 1960, ed inoltrandosi nell’area rinaturalizzata delle zone umide del Lago di Mezzo, tra splendidi percorsi e panorami si arriva alla Rocca di Sparafucile. Da qui un sottopasso ci porta a camminare in fregio al Lago Inferiore sino al ponte di ferro di Diga Masetti e salendo sulla ciclopedonale raggiungiamo i giardini Baden Powell, punto di partenza per la Via Carolingia a sud di Mantova.
Percorso Via Carolingia - Itinerario Naturalistico
Lunghezza: Km 8,5 Tempi: 1,30 ore - Terreno: ciclabili e sterrato