28/10/2024
🫓 𝐓𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐒𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚 𝐨𝐧𝐨𝐫𝐞 𝐚 𝐮𝐧 𝐩𝐫𝐨𝐝𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐚𝐧𝐭𝐢𝐜𝐡𝐢𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐦𝐚𝐭𝐨 “𝐟𝐫𝐢𝐬𝐚”.
😋 Specialmente 𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐨, 𝐢𝐧 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐋𝐞𝐜𝐜𝐞, è molto conosciuta per la frisa farcita con il pesce fresco locale.
🍽️ La 𝐟𝐫𝐢𝐬𝐞𝐥𝐥𝐚 (chiamata anche "frisa" , "fresella", "friseddhra" in salentino) è una sorta di 𝐩𝐚𝐧𝐞 𝐛𝐢𝐬𝐜𝐨𝐭𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐚 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐜𝐢𝐚𝐦𝐛𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐨 𝐭𝐚𝐫𝐚𝐥𝐥𝐨 𝐭𝐢𝐩𝐢𝐜𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐮𝐜𝐢𝐧𝐚 𝐜𝐚𝐥𝐚𝐛𝐫𝐞𝐬𝐞, 𝐜𝐚𝐦𝐩𝐚𝐧𝐚, 𝐥𝐮𝐜𝐚𝐧𝐚, 𝐩𝐮𝐠𝐥𝐢𝐞𝐬𝐞 𝐞 𝐦𝐨𝐥𝐢𝐬𝐚𝐧𝐚. Si tratta di un prodotto gastronomico con farina di grano duro (oppure d'orzo) cotto al forno, tagliato a metà in senso orizzontale e fatto biscottare nuovamente in forno. Ne consegue che presenti una faccia porosa e una compatta. È importante distinguere tra la frisa e il pane: la frisa infatti non è un pane, in quanto è cotto due volte.
🕰️ Le sue origini risalirebbero al X secolo a.C., 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐮𝐦𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚𝐢 𝐧𝐚𝐯𝐢𝐠𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐟𝐞𝐧𝐢𝐜𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐩𝐚𝐧𝐞 𝐝𝐚 𝐯𝐢𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨, 𝐚𝐦𝐦𝐨𝐫𝐛𝐢𝐝𝐢𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐚𝐜𝐪𝐮𝐚 𝐝𝐢 𝐦𝐚𝐫𝐞 𝐞 𝐢𝐧𝐬𝐚𝐩𝐨𝐫𝐢𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐨𝐥𝐢𝐨 𝐝’𝐨𝐥𝐢𝐯𝐚. Prima del dopoguerra la frisella (o fresa) di farina di grano era riservata alle sole tavole benestanti e a poche altre occasioni celebrative. I ceti meno abbienti della popolazione consumavano friselle di farina di orzo o di miscele di orzo e grano.
🌊 La frisella può essere conservata per un periodo lungo e questo la rendeva una valida alternativa al pane, nei periodi in cui la farina era più scarsa. In Puglia è nota anche come il 𝐩𝐚𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐂𝐫𝐨𝐜𝐢𝐚𝐭𝐢, giacché favorì li vettovagliamento e il viaggio delle truppe cristiane. Similmente alla tradizione fenicia, in passato in Puglia si usava bagnare le friselle direttamente in acqua di mare, e consumarle condite con il solo pomodoro fresco, premuto per fare uscire il succo. In foto possiamo vedere delle buonissime frise farcite con pesce fresco locale pescato direttamente nella splendida 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐧𝐚 𝐝𝐢 𝐍𝐨𝐯𝐚𝐠𝐥𝐢 dove appunto è stata scattata la foto.
🫵 E nella tua città qual è la pietanza, il piatto, il dolce, la leccornia della tradizione? Raccontalo a inviando testo e foto a [email protected]
Si ringrazia Christian Rizzo