12/09/2021
la Rassegna Cinematografica Evò ce Esù dedicata alle lingue minori di Parco Palmieritermina questa sera domenica 12 settembre con la proiezione in apertura del corto animato messicano di Gabriela Badillo U Yóok´otil Kíimil (L'ultima danza), un racconto narrato in lingua maya yucateca. A seguire il film spagnolo Hotzean Garbitu (lavaggio a freddo) di Maddi Barrenetxea, un cortometraggio pieno di passione, girato in lingua euskera. Due persone in una lavanderia si conoscono insieme al movimento della lavatrice. La storia girerà e girerà come una lavatrice, così come la vita.
Da una produzione internazionale si torna in Puglia e precisamente nel Salento con il cortometraggio di Paola Manno L'abbraccio - Il film E’ il primo giorno di primavera. Bianca, 40 anni, varca il portone della scuola elementare, convocata dal dirigente che le comunica che sua figlia Virginia, 7 anni, ha commesso un furto. La statuina della Madonna dei contadini, sottratta dal Museo della civiltà contadina di Calimera durante una gita d’istruzione, deve essere restituita il giorno seguente. Virginia, però, quella statuina non ce l’ha più, l’ha regalata a qualcuno che ne ha davvero, davvero bisogno… Il film racconta un pomeriggio trascorso alla ricerca di un oggetto miracoloso, legato all’urgenza di ristabilire la rispettabilità borghese di una donna, e alla necessità più potente, più necessaria, quasi sovversiva nel gesto del furto, di una bambina che ha qualcosa da insegnarci. La proiezione vedrà la presenza della regista Paola Manno, di alcuni dei protagonisti del film e della rete locale che ha sostenuto la produzione. Girato in lingua italiana il film dialoga con la comunità locale e con la musica grika di Ninfa Giannuzzi. A seguire la presentazione di Lingua Madre, il cortometraggio in lingua grika di Giuseppe O. Schimera, prodotto dalla Saietta Film di Edoardo Winspeare. Giorgio, un adolescente di origini africane che vive in un paesino della Grecìa Salentina, decide di far tornare in vita il griko, una lingua che non viene più parlata. Tutto il mondo lo crede f***e ma anche grazie a due amici molto più grandi di lui, il ragazzo proverà a far tornare quei suoni tra le strade e le piazze del paese. La proiezione vedrà la presenza del regista Giuseppe Schimera e dei due protagonisti Realino Bray, esponente della comunità grika di Martignano e di Vito Bergamo, della comunità grika di Calimera. Il dialetto siciliano di Donkeyshot del regista Vincenzo Mineo ci porta dentro una famiglia siciliana arcaica, quasi mitologica. Gli uomini lavorano su un peschereccio, le donne intrecciano agli in un garage, l’anziano passa le giornate a pregare e ad elencare i suoi malanni. E poi il mare che lega le storie, un flusso di coscienza che confonde la realtà con la memoria e il sogno.
Chiude la settima edizione di Evò ce Esù Visioni il film ipnotico sardo Inferru del regista Daniele Atzeni. Per mezzo dell’esclusivo utilizzo di materiali d’archivio, il film rappresenta un ipnotico viaggio tra gli ultimi disperati, folli e al contempo lucidissimi pensieri del protagonista, un anziano minatore, stanco e malato, travolto da una frana mentre sta minando una galleria della Miniera di Inferru, Sardegna.
L'iniziativa è a cura della Cooperativa sociale Open del Parco Palmieri di Martignano, condivisa e sostenuta dalla fattiva collaborazione della Cineteca Sarda-Società Umanitaria e del Babel Film Festival di Cagliari (con le Associazioni Babel, Terra di Punt e Area Visuale Film). La collaborazione con le realtà sarde, con l'iniziativa Babel on Tour, rende possibile una rassegna ricca e variegata, altamente rappresentativa del cinema di minoranza linguistica, l’unica nel suo genere in Puglia. La rassegna è sostenuta anche dal Comune di Martignano e vede come partners dell’iniziativa l’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina, l’Istituto Comprensivo di Calimera, Martignano e Caprarica di Lecce, l’Associazione Salento Griko, IT.A.CA. Salento Migranti e Viaggiatori – Festival del Turismo Responsabile, il progetto messicano “68 Voces-68 Corazones”.
La Rassegna è un tassello del format per la salvaguardia, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio linguistico e culturale della Grecìa Salentina, curato dal Parco Turistico Culturale Palmieri di Martignano (Le), con la Cooperativa sociale Open e l’Associazione Salento Griko. Obiettivo dichiarato è quello di "fare memoria" e "produrre esperienze" per “diventare futuro”.
La generale offerta del format viene promossa con l’Evò ce Esù on Tour; dalla Val di Fassa, fino a Noto, in Sicilia, passando per Kalamata, in Grecia, nei Paesi Bassi, negli Stati Uniti, sono tanti i luoghi nei quali Evò ce Esù sta riscuotendo interesse e successo..
INFO E PRENOTAZIONI
L’accesso alla Rassegna è gratuito. Obbligatori la prenotazione e il Green Pass.
Modalità di prenotazione:
- Telefonando al 389.5544424 o scrivendo una mail a [email protected]
- Prenotando su https://rassegna-evo-ce-esu-2021-biglietti.eventbrite.it