14/01/2021
Sospese le proprie attività in Versilia Lucca e Toscana.
L' Associazione Reagisco Associazione antiracket antiusura, Organizzazione di Volontariato Toscana sita in provincia di Lucca, è stata ideata dal Presidente e fondatore Dandy Frati insieme ad altri soci nel 2017, con lo scopo sociale di supportare principalmente famiglie, operai, e piccole e microimprese toscane e lucchesi-versiliesi in particolare, soggiogate dalla crisi economica, dal sovrindebitamento, da ludopatie, ma anche da delitti di usura, estorsione, pizzo, racket.
La crisi economica delle famiglie e delle piccole e microimprese è il vero problema che attanaglia centinaia di migliaia di persone in Versilia, Viareggio, Lucca e la Toscana tutta.
Con l'arrivo della pandemia Covid19 soprattutto per i soggetti deboli, famiglie e piccole-microimprese in primis, la crisi economica è aumentata ed il rischio, dichiarato anche da parte delle più alte Istituzioni dello Stato, dalla , dal Capo della polizia Gabrielli, dal Ministero dell'Interno il Ministro , è che il , l' , il di capitali sporchi arrivi e subentri alle piccole imprese, soprattutto commerciali e turistiche come tante da noi in Toscana e Versilia. Scrive la Direzione Investigativa Antimafia nel suo rapporto al dell'ultimo semestre “Ne deriverà una diffusa mancanza di liquidità, che espone molti commercianti all’usura, con un conseguente rischio di impossessamento delle attività economiche con finalità di riciclaggio e di reimpiego dei capitali illeciti. Tra i più esposti si segnalano gli alberghi, i ristoranti e bar, i bed & breakfast, le case vacanze e attività simili.”
In questi anni abbiamo nel nostro piccolo cercato di ovviare, assistendo attraverso un importante Protocollo d'Intesa con la Fondazione Toscana per la Prevenzione dell'Usura - ONLUS, riguardante le attività di prevenzione dell'usura e di credito di solidarietà, un supporto ad alcune PMI ed alcune famiglie.
Abbiamo fatto poco forse, forse potevamo fare di più, ma i volontari e la solidarietà in questo settore scarseggiano. Dopo l'apertura di una delegazione a Siena, abbiamo aperto anche una delegazione a Firenze ma dopo poco tempo abbiamo dovuto chiuderla per assenza di volontari.
Ad oggi il protocollo d'Intesa ha comunque consentito ad alcuni nostri assistiti in difficoltà finanziaria di risolvere i propri contenziosi finanziari e poter di nuovo ripartire sereni, e di questo ci teniamo a ringraziare il Presidente Lelio Grossi e tutto lo staff ed i volontari della Fondazione Toscana Prevenzione Usura Onlus, ed il nostro delegato territoriale senese il Presidente Roberto Vulpo.
sono purtroppo aumentate anche le vittime di reati ce ci contattano, per usura, estorsione, racket, truffe, riciclaggio, dalla costa Apuoversiliese, dalla Lucchesia, dalla Toscana in genere, ed anche da altre regioni italiane.
Oggi, dopo anni di volontariato e cittadinanza attiva, di attività professionali e di pubblico ufficiale stimate, mi trovo anche come presidente della Associazione Reagisco ormai da troppo tempo da solo a denunciare e , fatti delittuosi di , , , , gravissimi, e, se non è , una concreta serie di associazioni a delinquere di “ ” in Versilia e provincia di Lucca, al momento inascoltato.
Eppure non siamo solo noi a dirlo, ma lo dicono pubblicamente almeno sulla carta, le più alte Istituzioni, come la Scuola Normale Superiore di Pisa per la Regione Toscana nel “Rapporto 2018 sui fenomeni di criminalità organizzata e corruzione” che “la nuova mafia “che c’è ma non si vede” è sempre più attiva anche in settori insospettabili. Aumentano i ‘colletti bianchi’ con i relativi crimini: malversazioni +150%, concussione +200%, abusi di ufficio +67%, reati societari +37%. Tra i casi del 2018 imprenditori (29 casi), funzionari o dirigenti pubblici (21 casi), in 17 casi su 38 coinvolti professionisti come avvocati, commercialisti, ingegneri, architetti, geometri, ragionieri, medici, ma anche intermediari e faccendieri. Proprio fra questi professionisti le mafie stanno cercando con forza di inserire personaggi come riferimento per il loro affari.
A differenza però degli avvisi spesso forse di facciata, abbiamo offerto la nostra massima collaborazione alle istituzioni e nessuno ci ha convocato ne ascoltato; abbiamo depositato carte più volte, spesso “apparentemente” smarrite, e, pur ri-depositate, non vengono lette.
Se poi ti capita che in alcuni organi istituzionali alcuni membri ti minaccino, altri ti dicano che il prestito ad usura fa comodo a chi lo chiede e quindi lo ritiene un delitto giustificabile,
altri che il riciclaggio non è di loro competenza quindi non se ne occupano, alcuni “colletti bianchi” compiono delitti nell'impunità e nel silenzio delle istituzioni, nonostante tu abbia documentato a chi di dovere e chiesto di intervenire, forse c'è qualcosa che non funziona.
Quando puoi subisci danni materiali ed atti intimidatori di notte e di giorno, e nonostante tutto hai il coraggio di denunciare e nessuno fa nulla, allora ti rendi conto che forse è ora di smettere di combattere.
Una frase di dice "Si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande. Si muore spesso perché non si dispone delle necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno."
Oggi nostro malgrado, pur completando le assistenze agli assistiti sino ad oggi, un po' moriamo dentro, ma sospendiamo l'attività in Toscana ed in Lucca-Versilia e provincia dell'Organizzazione di Volontariato Associazione Reagisco Associazione antiracket antiusura .
Il Presidente, Dandy Frati