16/10/2021
PASSIONE E COSTANZA. IL TURISMO DEI ”CAMMINI’ FINO A MATERA
Quando si va a piedi fai gli incontri, piacevoli e interessanti, che non ti aspetti .Mentre una turista di fuori regione riceve, in piazza Ridola, a Matera, l’attestato di partecipazione al ” Cammino Materano” dal fiduciario di zona Antonio Centonze. La via Peuceta da Bari a Matera, lunga 170 chilometri, percorsa in prevalenza a piedi in una settimana che dal capoluogo pugliese, passa per Bitetto, Cassano, Santeramo in colle, Altamura, Gravina, Picciano e giunge nella Città dei Sassi. Una esperienza che in tanti fanno ”per mettersi alla prova, verificare le proprie possibilità e conoscere quello che non si vede nei tour organizzati” ci dice la signora Rossana , proveniente da fuori regione, che si è emozionata quando ha visto un paesaggio mai visto come i rioni Sassi e parlato con la gente del luogo. Ne è rimasta colpita e fiera di aver conseguito il ”Testimonium” con tutte le vidimazioni delle tappe raggiunte. Questa è una delle migliori forme di turismo, di nicchia se volete, ma che tira fuori la vera anima di uno dei tanti luoghi della via Peuceta. Non è la sola che porta a Matera. C’è anche quella ”Ellenica” che parte da Brindisi e dopo 290 chilometri e giunge a Matera in un paio di settimane. Esperienze uniche formative,a caval di San Francesco, dormendo dove si vuole e si puo’ tra natura, fede, paesaggi unici o percorsi dimenticati. ” Il Cammino della via Peuceta- dice Antonio Centonze- è attivo da due anni e a Matera sono giunti più di 2000 pellegrini.Tutti italiani, delle regioni del centro nord in prevalenza, ma pochissimi gli stranieri. Molte le donne che si muovono da sole. Sono due i cammini a parte, da Bari a Matera la Peuceta e da Brindisi a Matera la Ellenica. Da fiduciario accolgo i pellegrini a Matera, controlli le credenziali del passaggio nelle diverse località e consegno poi l’attestato. Su Matera siamo in due io, Antonio, e Antonia mia collaboratrice. Per ogni tappa c’è un referente. Quindi i pellegrini sono seguiti dall’inizio alla fine. Sappiamo dove stanno e sanno problemi possiamo raggiungerli o assisterli se ci chiedono di fare visite guidate in loco”. Per Antonio è una esperienza intensa, che arricchisce e non poco sul piano umano. Sono tante le storie che potrebbe raccontare, una diversa dall’altra. ” Ho conosciuto gente -dice Antonio-che vive lungo i Cammini, senza casa e residenza. Da Santiago fino a Gerusalemme a Matera. Sono scelte di vita. Alcuni gestiscono strutture di accoglienza e si spostano, per esempio, due mesi in Spagna, uno in Italia”. Esperienze che stanno cambiando o stimolano la crescita delle economie dei territori. Da cosa nasce cosa e protagonisti sono i Cammini…A questi due se ne dovrebbe raggiungere un terzo :quello dell’antica via Appia che costeggiava, per ovvi motivi di orogenesi territoriale, l’antica Lucania. Ma c’è tempo. Faranno prima i camminatori spontanei, che hanno ripreso in solitario a ripercorrere gli antichi regi tratturi, in parte danneggiati, scomparsi o usucapiti da privati. Ma carta, anzi mappa canta…
da Giornalemio.it - 16/07/2020
https://giornalemio.it/ambiente/passione-e-costanza-il-turismo-dei-cammini-fino-a-matera/