Casa Vacanze al Mare Mazara del Vallo Trapani Sicilia

Casa Vacanze al Mare Mazara del Vallo Trapani Sicilia Appartamenti e studios per trascorrere serenamente le vostre vacanze, riscaldati dal caldo sole della Sicilia.

In località Mazara del vallo | trapani | sicilia, luminosi appartamenti con ingresso indipendente in un’unica unità abitativa fronte mare cristallino e immersi nel tipico ambiente mediterraneo. Immersi nella tipica costa mediterranea, i nostri Alloggi sono ideali per Coppie, Famiglie, Gruppi di Amici e per tutti gli amanti del mare grazie alla facilità con cui è possibile raggiungere sia la costa

rocciosa (C.da Bocca Arena - Torretta Granitola), che la bianca spiaggia di Tonnarella, entrambe attrezzate con strutture balneari.

Buongiorno al regno delle due sicilie
25/04/2017

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Condivido questo   fotografato nei pressi di Alimini - Otranto,da due cari amici che gestiscono un   in
11/01/2016

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Stiamo dipingendo le vostre vacanze nel Buon 2016

05/01/2016

Storia di Mazara del Vallo.
I primi insediamenti umani nel territorio mazarese risalgono al paleolitico superiore, presso Roccazzo, dove sono state rinvenute tracce di grattatoi, bulini, lame di selce e altri prodotti artigianali. Successivi insediamenti, risalenti al mesolitico, sono stati rinvenuti presso i Gorghi Tondi. Si hanno testimonianze di insediamenti umani anche durante il neolitico, con le tombe a grotticella, e durante l'eneolitico, con diversi insediamenti capannicoli e necropoli. Durante l'età del bronzo gli insediamenti si concentrarono lungo le valli del Mazaro e dell'Arena, nelle contrade Gattolo, Granatelli e Malopasso. Intorno al 1000 a.C. i Sicani della zona lasciarono tombe monumentali a dromos.
Nell'XI secolo a.C. si hanno i primi contatti con i Fenici, che trovano in Mazara un luogo ideale per effettuare soste durante i lunghi viaggi verso la Spagna. Inizialmente furono transitorie, successivamente fondarono un emporio, con stabilimenti e depositi permanenti, come testimoniato dai vasi, vetri e monete di origine fenicia ritrovati tra la foce del Mazaro e Capo Feto. altri resti che confermano la presenza fenicia a Mazara si hanno negli scavi nel Palazzo dei Cavalieri di Malta, che si affaccia ad appena pochi metri dalla foce del Mazaro. Ma solo durante il periodo greco-selinuntino la città divenne un centro urbano organizzato, un fiorente emporio di Selinunte, un primo periodo di grande espansione della città, tanto che venivano coniate monete proprie con la scritta ἐμπόριον (empòrion)[9]. Distrutta Selinunte ad opera dei Cartaginesi nel 409 a.C., Mazara attraversò un periodo di un 150 anni circa ora sotto la dominazione siracusana, ora sotto quella cartaginese, fino alla conquista dell'isola da parte di Roma. Il periodo punico e romano è testimoniato dall'abbondanza di ritrovamenti in città: sarcofagi, urne cinerarie, lapidi funerarie, mosaici, e ville romane. È in questo periodo che il cristianesimo muove i primi passi in città, ed è in questo periodo che nasce San Vito. Il più probabile luogo di riunione dei primi proseliti della nuova religione furono le grotte di San Bartolomeo, in contrada Miragliano.
Le incursioni dei Vandali e dei Goti non risparmiarono la città, che visse un periodo di decadenza socio-economica e demografica. Gli abitanti, infatti, temendo le incursioni barbariche, si allontanarono dal centro cittadino spostandosi nelle campagne circostanti. Solo nel 533, quando Belisario, alla guida dei Bizantini, sconfisse i Vandali, la città ritrovò un clima di tranquillità, cominciando a ripopolarsi. L'eccessiva pressione fiscale della nuova dominazione, però, ostacolò l'allora nascente commercio ed artigianato locale. Fu solo con i musulmani d'Ifriqiya, Arabi e, soprattutto, Berberi, sbarcati a Capo Granitola, nei pressi di Mazara il 16 giugno 827, che si ebbe il risveglio economico della città, che divenne il più grosso centro giuridico della Sicilia e un importante punto commerciale, artistico e letterario. Tra i giuristi si ricordano Imam al-Mazari, Abu Abd Allah al-Mazari, Ibn Abd al-Farag; tra i letterati Ibn Rasiq, Ibn Safar, Ibn al-Birr, Ibn Makki, Abd al-Halim. La popolazione raggiunse i 30.000 abitanti, e la città divenne la seconda del Vallo, dopo Palermo.
Nel 1072, con i Normanni, la città vide l'edificazione della Cattedrale, e l'istituzione di una nuova Diocesi. Nel periodo dal 1093 al 1097, divenne sede governativa e dimora del conte Ruggero. Nel 1154 il geografo Idrisi soggiornò a Mazara, e la descrisse nel libro di Ruggero. Dopo i Normanni, la città conobbe un nuovo periodo di depressione: Federico II di Svevia nel 1216 decise di trasferire tutti i musulmani presenti sul territorio nella Piana di Lucera, in Puglia, nuocendo gravemente alla locale produzione agricola ed artigianale. Neanche con la successiva dominazione angioina le cose cambiarono. Sul finire del 1317, re Federico III d'Aragona con tutta la sua corte fissò la propria dimora nella città. Tornato a Palermo, nel luglio 1318 emanò una serie di provvedimenti che poche città dell'epoca potevano vantare: abolì i tributi dei baroni sulle vettovaglie, concesse l'uso della legna nelle foreste di Berrybaida e di Castelvetrano, istituì una fiera franca della durata di 30 giorni.
La città conobbe anche un periodo di dominio signorile, sotto i Peralta (1392-1397), i conti Cabrera (1418-1445), il duca di Calabria Ferdinando (1450-1479), la regina Giovanna (1479-1518) ed infine il conte Cardona (1521-1531). Durante questo periodo storico, la città dovette riscattare la propria libertà per ben due volte, a proprie spese, ritornando al Regio Demanio, sotto il quale conobbe, nel Seicento, anni di miseria, culminati nel tumulti del 1647. In questi periodi fu la Chiesa mazarese a lenire la sofferenza della popolazione, devolvendo l'intero ricavato dei tributi della Diocesi. E il 3 novembre 1797 avvenne il miracolo del movimento degli occhi dell'immagine di Maria SS. del Paradiso, che venne incoronata, su richiesta dell'allora vescovo Mons. Orazio Della Torre, il 10 luglio 1803.
[senza fonte ufficiale del Vaticano]
Nel secolo successivo la città partecipò con entusiasmo ai moti indipendentistici del 1820, 1848 e 1860, e durante il plebiscito del 21 e 22 ottobre 1860, i cittadini sottoscrissero l'unità nazionale, con soli venti elettori contrari. L'unità, tuttavia, non apportò miglioramenti alle condizioni della città, e i lavoratori più umili si organizzarono nel locale fascio dei lavoratori nel 1893. L'insofferenza delle classi meno abbienti sfociò nei moti del 31 dicembre 1893-3 gennaio 1894, repressi con la dichiarazione dello stato d'assedio da parte di Francesco Crispi, che determinò lo scioglimento dei fasci.
Seguì un periodo di depressione economica e demografica, iniziato con i flussi migratori verso gli Stati Uniti d'America, l'Australia e gli stati del Sud America, e culminato con la prima guerra mondiale. Tra il 1920 e il 1930, la flotta remo-velica divenne una flotta a propulsione meccanica, e questo determinò un aumento del pescato. La seconda guerra mondiale sospese, momentaneamente, lo sviluppo economico della città, che riprese subito dopo la fine dell'evento bellico.
Wikipedia Mazara

“In Guerra Per Amore” sarà un film capolavoro! Parola di PIFRacconta di una storia d'amore ambientata in   durante la se...
19/11/2015

“In Guerra Per Amore” sarà un film capolavoro! Parola di PIF
Racconta di una storia d'amore ambientata in durante la seconda guerra mondiale al tempo dello sbarco degli alleati. Intervistato in proposito durante la Festa del Fatto Quotidiano alla Versiliana, Pif ha voluto mettere subito le cose in chiaro sulla qualità della sua nuova fatica: "Sarà un capolavoro!"
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.905457832871802.1073741829.108237029260557

Programma degli eventi del mese di   nelle località vicine alla
06/08/2015

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Leggi l'articolo completo su www.castelvetranoselinunte.it, dal 2007 il blog più seguito nel Belice

23/05/2015

(23 Maggio 2015) L’appuntamento di oggi, sabato 23 maggio 2015, di Lineablu, con Donatella Bianchi, in onda alle 14.30 su Rai1, sarà lungo le coste sud-occidentali della Sicilia, da Capo Granitola a Capo Feto, fino a Mazara del Vallo. A Capo Granitola, con i biologi del CNR, si seguirà il monitoragg…

IL VIAGGIO DELLE PIETRE - LA VIA ANTICA DALLE CAVE DI   A  Programma 7 giugno 2015Raduno ore 7:00 – Cave di CusaPartenza...
20/05/2015

IL VIAGGIO DELLE PIETRE - LA VIA ANTICA DALLE CAVE DI A

Programma 7 giugno 2015

Raduno ore 7:00 – Cave di Cusa
Partenza ore 7:30
Prima sosta e colazione con prodotti tipici ore 9:00 – Azienda agricola di Ferrante Daniela, c.da Bresciana Soprana - Castelvetrano
Ripartenza ore 9:30
Seconda sosta ore 11:30 – CAM Selinunte, Baglio Calcara - Triscina
Ripartenza ore 12.00
Arrivo al Parco di Selinunte ore 12:30
Rientro in pullman alle Cave di Cusa ore 13:00 o breve visita del parco con la guida dell’archeologa Martine Fourmont. Secondo rientro alle Cave di Cusa ore 16:00 (pranzo a sacco).

https://www.facebook.com/costadicusa/photos/a.1628718637349620.1073741828.1622994004588750/1652912004930283/
[email protected]

Siamo pronti per l'  2015. Passaparola!!          ;)
24/04/2015

Siamo pronti per l' 2015. Passaparola!!
;)

Siamo pronti per sedere a tavola! e Voi?Buona pranzo a tutti!!
10/04/2015

Siamo pronti per sedere a tavola! e Voi?
Buona pranzo a tutti!!

28/01/2015

Preparato da Carmelo Chiaramonte Ingredienti gamberi rossi di Mazara, 8 pesca matura, 1 ciliegie mature, 4 albicocche dolci, 4 cedronella, 4 foglie zenzero, ...

  sulle bellezze del   e   della
11/11/2014

sulle bellezze del e della

Dal Nero D'Avola al Perricone, da Salemi a Mazzara.

16/10/2014

Cari/e signoRi/Re vi segnalo la migliore per Mazara provincia di . E' un caro amico che da anni regala emozioni e suggestioni uniche girovagando per le vie della e le del centro storico.
Grazie Paolo Ayed Guida Turistica.

Pagina turisstica

La   di San Nicolò Regale di   del Vallo è un edificio religioso di stile arabo-normanno che si erge sulla sponda sinist...
09/10/2014

La di San Nicolò Regale di del Vallo è un edificio religioso di stile arabo-normanno che si erge sulla sponda sinistra del Mazaro.
Costruita nella prima metà del XII secolo, ha una pianta quadrata con tre absidi e una cupola, impostata su un tamburo ampio e basso di forma cubica, che la sormonta.
Nell'interno si trova un piccolo altare, quattro colonne centrali e delle colonnine incassate negli spigoli delle tre absidi e una pavimentazione con un disegno a colori d'ispirazione , caratteristiche architettoniche simili alla chiesa di San Cataldo di e alla chiesa della Santissima Trinità di Delia a Castelvetrano.
Tra il XVII e il XVIII secolo la chiesa subì una radicale trasformazione per adattarla ai nuovi canoni , divenendo a pianta ottagonale con copertura a falde. Nel 1947 si tentò di riportare la chiesa alle sue forme originarie, ma bisognò attendere fino agli anni Ottanta affinché questo gioiello dell'arte arabo-normanna riacquistasse le sue originali sembianze di monumento medievale.
Di particolare interesse è il basamento sottostante, nel quale sono state rinvenute nel 1933 tracce di romani di tarda età imperiale.

10-11-12 Ottobre 2014 a
07/10/2014

10-11-12 Ottobre 2014 a

Expo dei cluster agroalimentari del mediterraneo, dell’africa e del medioriente. 09 - 12 Ottobre 2014 Mazara Del Vallo, Palermo

Indirizzo

Via Del Vento
Mazara Del Vallo
91026

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