CASA DEI VENTI

02/10/2024

Tutto pronto per Inycon che ritorna a Menfi dopo 5 anni: da Venerdì 4 a domenica 6 Ottobre 2024, Menfi, Città Italiana del Vino 2023, diventerà il cuore pulsante dell’enogastronomia siciliana offrendo tre giorni ricchi di eventi, degustazioni e spettacoli. Grande attesa per lo spettacolo conclusivo a cura di Festi Group “Taccuini di Viaggio”, in programma la domenica a conclusione dell’evento: uno show che riuscirà a creare una magnifica tessitura di danze in cielo, in terra e in acqua. Puoi pernottare in questo alloggio tranquillo a pochi chilometri dal centro di Menfi.. ☎️Contattaci per informazioni e prenotazione! 3275477818 🇮🇹 🇮🇹

28/09/2024

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27/08/2024

04/08/2024

Menfi Estatein Festa

01/08/2024

01.08.2024 (1250) MENFI - Cartoline dalla piazza Vittorio Emanuele. “Progetto belvedere”

La sinergia tra il pubblico, il privato e gli artisti locali può essere una strategia efficace per affrontare varie sfide, migliorare il nostro territorio e mostrare le bellezze naturali della nostra comunità.

"Il “Progetto Belvedere – Piazza Vittorio Emanuele” esitato favorevolmente dalla Soprintendenza BB.CC.AA., è la prova che basta poco per rendere gradevole alla vista il panorama offerto dalla nostra Piazza.

Un grazie a tutti gli artisti locali e agli sponsor che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto" il commento dell'Amministrazione di Menfi.

Promotore del progetto Belvedere l'ass. il Cenacolo.

01/08/2024

24/07/2024

Siamo lieti di invitarvi all'inaugurazione del progetto per il belvedere di Piazza Vittorio Emanuele II.
Vi aspettiamo giovedì 1 agosto alle 9:30 🎨 🏺

18/07/2024

18/07/2024

07/07/2024

𝗟𝗮 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲𝗻𝗱𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗺𝗼𝗿𝗼 ❤
(foto di Marianna Aiello)

Si narra che, attorno all’anno 1100, in un quartiere di Palermo, oggi chiamato la Kalsa, vivesse una bellissima fanciulla dai bellissimi occhi celesti come il golfo di Palermo.

La giovane viveva in solitaria armonia, occupandosi delle piante del suo balcone. Un giorno, mentre la fanciulla era intenta ad annaffiare i suoi fiori, un giovane saraceno incrociò il suo sguardo e fu incantato da tanta bellezza. Senza indugio entrò nella casa della ragazza dichiarandole il suo amore. Colpita da tanto ardito sentimento, la bella cedette alle adulazioni del giovane.

Questo amore nascondeva una grande insidia. Ad attendere il giovane Moro in Oriente, vi erano moglie e figli. Quando la giovane apprese che il suo amato l’avrebbe abbandonata fu colta da una grande disperazione.
Architettò la sua vendetta colse il bell’amante nel momento di massima vulnerabilità, durante il sonno profondo, e lo decapitò. Dalla bella testa dell’amato, ricavò un vaso e ci piantò un seme di basilico, simbolo di regalità e spiritualità. Pose la testa di colui che così tanto amava, sul balcone e se ne prese cura amorevolmente. Ogni giorno annaffiava la piantina di basilico con le sue lacrime. La pianta ricambiava l’amore della fanciulla, crescendo così rigogliosa da fare invidia a tutti i vicini che si fecero produrre dei vasi a forma di testa di moro, nei quali piantarono il basilico anch’essi.

Un’altra versione della leggenda, narra invece, che la bella giovane fosse di nobile casato, ed innamorata di un saraceno di umili origini. Questo amore impossibile venne scoperto dalla famiglia di lei, che punì i giovani amanti decapitandoli e mettendone in mostra le teste. Per questo motivo, ancora oggi, sui balconi e nei giardini siciliani si vedono vasi a forma di teste in coppia, in ricordo ed onore dei due sfortunati amanti.

01/07/2024