18/11/2024
♦️ Si è concluso alla grande il primo appuntamento della “Festa del Vino” promosso dalla Proloco Casali dei Peloritani con la collaborazione dell’Associazione Giovanna d’Arco e dell’Oasi Azzurra sostenuto dall’Assessorato delle Risorse Agricole e Alimentari della Regione Siciliana e dal Comune di Messina.
♦️La caratteristica “carretteria” della Villa Arrigo di Castanea per l’occasione ha accolto in bella mostra gli attrezzi allestiti da Franco Gerbasi del museo “I ferri du misteri” che facevano da cornice alla tavola rotonda centrata sulle varie fasi della produzione del vino.
♦️ Tonino Spanò, presidente della “Giovanna d’Arco”, ha dato i saluti di benvenuto, a seguire Il vulcanico presidente della proloco, Salvatore Feminò, ha ringraziato e presentato l’iniziativa rimarcando l’importanza di fare rete.
♦️Era presente la Sicilia, rappresentata dall’onorevole Calogero Leanza, la città di Messina con il sindaco Federico Basile, il prof. avv. Balzano Giuseppe consulente esterno delle Istituzioni Italiane, l’assessore Massimo Finocchiaro, il professore Moleti dell’Istituto Agrario Cuppari di Messina, le consigliere Antonella Feminò e Margherita Milazzo, il presidente Francesco Pagano con il consigliere Domenico Fornaro della VI Circoscrizione, il comandante della stazione dei Carabinieri di Castanea e tantissime persone.
♦️ Giovanni Quartarone a volo di uc***lo ha presentato la produzione del vino dell’antico casale con una dettagliata panoramica dei palmenti ancora esistenti sul territorio conducendo le due testimonianze dei “vignaiuoli” il signor Pietro Costanzo e Antonio Presti che hanno catapultato gli astanti in un tempo sospeso raccontando la cura e le fatiche che per un intero anno necessita la vigna affinché ci dia dell’uva ottimale per divenire un vino buono. Infine, l’intervento della sommelier Cinzia Feminò.
♦️Da fuori, alla fine dell’incontro, sotto i pini secolari, la musica dal gruppo “Mata e Grifone” e i profumi richiamavano l’attenzione dei convenuti. Il vino novello era il re della festa a seguire il pane caldo con olio del panificio Oliva Giovanni e la fagiolata, rigorosamente serviti e preparati dal team della “Giovanna d’Arco”: Mimma Costanzo, Cinzia Limetti, Ciccino Quartarone, Mariella Baronello, Flavia Gerbasi, Rosaria Presti, Giovanni Ammendolia, Gianni Costa, Giacomo Crisafulli, Franco Milazzo, Riccardo Previti con Giusi e Francesca Ruggeri, poi ancora la pizza di Piedimonte, i piparelli e “nsuddi” di Arte Cafè con la malvasia, le caldarroste delle Sorelle Biancuzzo, e giù, fra le botteghe degli artigiani del presepe la degustazione di vini guidata dal sommelier Carmelo Sorge con l’aiuto delle odalische del presepe Sofia Oliva, Marta Rizzo, Giada Perrone, Ludovica Zona e Erica Mavilia e Daniele Ferro , cinque cantine presenti: Colosi, Paone, Gulletta, Ruggeri e Istituto Cuppari e a seguire l’amaro dell’azienda Mafodda, la mostarda preparata in loco dalle Terre di Santo Stefano e l’associazione Buona Terra, l’azienda agricola Mansalda e l’artigiano Michele Mondello.
♦️ L’evento, immortalato da MG EXCLUSIVE EVENT si è denotato una festa di luci e tanta allegria che già dal mattino echeggiava per la villa dalla nutrita presenza di bambini e ragazzi che hanno aiutato nei preparativi coadiuvati dagli amici della Giovanna d’Arco con le tre dinamiche socie della Proloco Violetta Attinà, Beatrice Presti e Stefania Previti e il grande aiuto di Natalia Kutkina, Paolo Orlando, Tonino Benevento,Mario Campagna oltre alle consegne speciali di Giacomo Mafodda e Giovanni Spartà, a Giacomo Russo e Michela Giacobbe si è conclusa nella tarda serata dandosi appuntamento per la sera del 23 di novembre alle ore 17.00 all’Oasi Azzurra di San Saba.