
07/02/2025
𝐂𝐨𝐦𝐦𝐞𝐝𝐢𝐚 “𝐓𝐮𝐭𝐭𝐮 𝐮 𝐦𝐮𝐧𝐧𝐮 𝐞̀ 𝐩𝐚𝐢𝐬𝐢” 𝐫𝐢𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐥'𝐚𝐧𝐢𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐠𝐫𝐮𝐩𝐩𝐨 “𝐂𝐡𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐛𝐥𝐞𝐦𝐚 𝐜'𝐞̀?” 𝐢𝐧 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐚𝐛𝐨𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐏𝐫𝐨 𝐋𝐨𝐜𝐨 𝐌𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚 𝐒𝐮𝐝
“E chi problema c'è?!” spesso esordiamo dialettalmente di fronte alle difficoltà del prossimo che riteniamo facilmente risolvibili, una frase emblematica che ben rappresenta, quella che è alle volte la faciloneria nel carattere di molti siciliani.
Eppure al giorno d'oggi creare aggregazione, socialità, portare avanti un'associazione tra mille peripezie ed adempimenti burocratici, è sempre meno facile.
Tuttavia il gruppo “Chi problema c'è?” attivo a Mili fin dai primi anni 2000, ma rimasto fermo diversi anni a causa delle continue emigrazioni di concittadini, non ha gettato la spugna e, entrando a far parte della grande famiglia della Pro Loco Messina Sud APS – ETS, ha ripreso le sue attività.
Quindi nuovo esordio con la commedia “Tuttu u munnu è paisi” di Giovanni Allotta, spettacolo che prendendo ispirazione dalla tradizione siciliana, ha raccontato la storia di due famiglie, una del nord e una del sud, scontrandosi con differenze culturali, di costume e di lingua.
“𝑆𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑒𝑛𝑡𝑢𝑠𝑖𝑎𝑠𝑡𝑖 𝑒 𝑔𝑟𝑎𝑡𝑖 𝑎𝑙 𝑔𝑟𝑢𝑝𝑝𝑜 𝑑𝑖 𝑣𝑜𝑙𝑜𝑛𝑡𝑎𝑟𝑖 – ha esordito Francesco Greco, Presidente della Pro Loco- 𝑑𝑖 𝑎𝑣𝑒𝑟𝑐𝑖 𝑑𝑎𝑡𝑜 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑚𝑜𝑑𝑜 𝑙𝑎 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑖 𝑟𝑖𝑎𝑝𝑟𝑖𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝐶ℎ𝑖𝑒𝑠𝑎 𝑆𝑎𝑛𝑡𝑎 𝑀𝑎𝑟𝑖𝑎 𝑑𝑖 𝑀𝑖𝑙𝑖, 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑡𝑒𝑠𝑡𝑖𝑚𝑜𝑛𝑖𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑖 𝑎𝑟𝑐ℎ𝑖𝑡𝑒𝑡𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑟𝑒𝑙𝑖𝑔𝑖𝑜𝑠𝑎 𝑛𝑜𝑟𝑚𝑎𝑛𝑛𝑎 𝑑𝑖 𝑆𝑖𝑐𝑖𝑙𝑖𝑎, 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑜𝑠𝑖̀ 𝑟𝑖𝑢𝑠𝑐𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑚𝑢𝑜𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑙𝑒 𝑟𝑎𝑟𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑒𝑙 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖𝑜, 𝑀𝑒𝑠𝑠𝑖𝑛𝑎 𝑆𝑢𝑑 𝑚𝑒𝑟𝑖𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑣𝑎𝑙𝑜𝑟𝑖𝑧𝑧𝑎𝑟𝑒 𝑑𝑖 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑙𝑒 𝑠𝑢𝑒 𝑏𝑒𝑙𝑙𝑒𝑧𝑧𝑒”.
Andrea Merlino, regista del gruppo, ha tenuto a ringraziare Padre Nunzio, parroco di Mili, per aver concessso l'uso dei locali e l'Amministrazione Comunale per aver sostenuto l'iniziativa, anticipando le prossime iniziative “𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑎𝑣𝑣𝑖𝑎𝑡𝑜 𝑢𝑛𝑎 𝑐𝑜𝑙𝑙𝑎𝑏𝑜𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑖𝑙 𝑔𝑟𝑢𝑝𝑝𝑜 𝑑𝑖 𝑚𝑢𝑠𝑖𝑐𝑎 𝑝𝑜𝑝𝑜𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑆𝑖𝑐𝑖𝑙𝑖𝑎 𝑒 𝐷𝑖𝑛𝑡𝑜𝑟𝑛𝑖 𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑙𝑎𝑛𝑐𝑒𝑟𝑒𝑚𝑜 𝑙'𝑒𝑣𝑒𝑛𝑡𝑜, 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑑𝑎 𝑀𝑖𝑙𝑖, 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑟𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑎𝑒𝑠𝑎𝑛𝑜 𝐷𝑜𝑛 𝑆𝑜𝑠𝑡𝑒𝑛𝑒 𝑃𝑢𝑔𝑙𝑖𝑠𝑖 𝑚𝑎𝑠𝑡𝑟𝑢 𝑑𝑎 𝑐𝑖𝑎𝑟𝑎𝑚𝑒𝑑𝑑𝑎, 𝑚𝑎 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑖𝑛𝑜𝑙𝑡𝑟𝑒 𝑔𝑖𝑎̀ 𝑝𝑟𝑜𝑛𝑡𝑖 𝑎 𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟𝑛𝑎𝑟𝑒 𝑎 𝑟𝑎𝑙𝑙𝑒𝑔𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑖 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑖 𝑣𝑖𝑙𝑙𝑎𝑔𝑔𝑖 𝑑𝑢𝑟𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑙𝑒 𝑓𝑒𝑠𝑡𝑖𝑣𝑖𝑡𝑎̀ 𝑐𝑎𝑟𝑛𝑒𝑣𝑎𝑙𝑒𝑠𝑐ℎ𝑒, 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑎 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑜𝑛𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑒𝑖 𝑣𝑜𝑙𝑜𝑛𝑡𝑎𝑟𝑖 𝑎 𝑠𝑓𝑖𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑚𝑎𝑐ℎ𝑒𝑟𝑎 𝑐𝑜𝑛 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑢𝑚𝑖 𝑒 𝑐𝑜𝑟𝑒𝑜𝑔𝑟𝑎𝑓𝑖𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑣𝑖 𝑙𝑎𝑠𝑐𝑒𝑟𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝑠𝑡𝑢𝑐𝑐𝑜”.
Hanno preso parte alla manifestazione attori amatoriali e maestranze locali, tra cui Andrea Merlino nel ruolo di Turiddu, Rita Bombara nel ruolo di Rosetta, Anna Miduri nel ruolo di Nella, Salvatore Settineri nel ruolo di Fattorino, Piero Castriciano nel ruolo di Andrea, Ilenia Di Meo nel ruolo di Liliana, Santo Papale nel ruolo di Pierpaolo, Laura Cascio Gioia nel ruolo di Sofia, Giuseppe Lo Vecchio nel ruolo di Ambrogio. La Direzione Artistica affidata a Caterina Todaro, con la Direzione di Scena insime a Rosaria Gulletta, alla guida di Audio e Luci Nino Maresca e il settore foto-video a cura di Pino De Francisci.
In zona sud, grazie alla Pro Loco, ritornano a ribollire le attività culturali, un defibbrilatore necessario per ravvivare quartieri spesso considerati solo dormitori, ma che custodiscono tesori, saperi, bellezze architettoniche, paesaggistiche e immateriali meritevoli di essere valorizzate.