Visite guidate ed eventi aziendali a Milano e dintorni. Guided tours and cultural events in Milan Contattateci e scoprirete come. Contact us and discover how.
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MilanoArte è stata nel 2011 da Antonella Fuga e Giacomo Zavatteri con il proposito di creare e fornire servizi di turismo culturale di alta qualità a Milano ed in tutto il nord Italia. Questo non vuol dire turismo di lusso ma che curiamo ogni servizio su misura, a seconda delle esigenze dei nostri clienti. Sia che siate interessati ad un semplice tour della città della durata di poche ore, sia ad
aperture private fuori orario di mostre e musei, fino ad eventi su più giorni noi siamo quello che cercate. Dimenticate la classica idea di visita guidata, MilanoArte è stata in grado di rivoluzione il settore ed introdurre un modo totalmente nuovo di concepire le esperienze culturali. MilanoArte è anche l’unica DMC a Milano e dintorni specializzata in eventi culturali e servizi turistici per le aziende. MilanoArte was created in 2011 by Antonella Fuga and Giacomo Zavatteri. Our aim is to design high quality touristic services in Milan and North of Italy. This does not necessary means “luxury” but that we tailor made every service upon our clients’ preferences and requests. Both if interested in a classic city tour and private openings of museums and monuments, up to multiple days event, here is what you are looking for. Forget about the “classic” guided tour, MilanoArte has been a pioneer in a new concept of touristic and cultural service. MilanoArte is also the only DMC in Milan and surroundings specialized in touristic and cultural services for businesses.
10/12/2024
Il conto alla rovescia per Natale è iniziato!
..e voi avete già pensato ai regali? Li avete fatti tutti ma vi manca il pensiero per una persona che amate particolarmente o volete fare un originale "regalo di gruppo?"
Guardate sul nostro sito i nostri buoni regalo che, come sempre sono personalizzabili, adattabili ai vostri gusti e curiosità ma soprattutto offrono a voi e ai vostri cari un vero e proprio tuffo nella bellezza.
L'opera della foto è il meraviglioso "Presepe" di Federico Barocci del 1599 conservato alla Pinacoteca Ambrosiana.
08/12/2024
Happy birthday Biblioteca Ambrosiana in Milano. The oldest public library in Italy, one of the oldest in the world, it was fonded by Cardinal Federico Borromeo in December the 7th 1609 and officially opened to "anybody that could read" December 8th more than 400 years ago.
One of the most important cultural locations in the world and one of our favourite places in Milano.
Buon compleanno Biblioteca Ambrosiana a Milano. La più antica biblioteca pubblica in Italia, una delle più antiche al mondo, fondata dal Cardinale Federico Borromeo il 7 dicembre 1609 ed aperta ufficialmente a "chiunque fosse in grado di leggere e scrivere" l'8 dicembre di oltre 400 anni fa.
Uno dei luoghi di cultura più importanti al mondo ed uno dei nostri preferiti a Milano.
Scriveteci per una visita guidata di questo luogo meraviglioso: [email protected]
Pinacoteca Ambrosiana
07/12/2024
Buon Sant'Ambrogio a tutti i milanesi!
In questa giornata di festa, dopo cinquant'anni di attesa apre finalmente la Grande Brera, il nuovo museo d’arte moderna e contemporanea tra il rinato Palazzo Citterio, la Pinacoteca di Brera e la Biblioteca Nazionale Braidense.
Gli spazi di Palazzo Citterio ampliano la metratura delle sale espositive e aprono al pubblico una significativa raccolta artistica. Che spazia da manufatti archeologici a opere di Picasso, Morandi, Boccioni, Carrà, Pellizza da Volpedo (la grande Fiumana fino ad oggi esposta nel palazzo di Brera, al termine del percorso) e Modigliani.
Si tratta di opere provenienti dalle collezioni di Emilio e Maria Jesi e di Lamberto Vitali, ma anche Zavattini e Rosenberg, allestita nelle sale che guardano al giardino, con alcuni ambienti dedicati anche a mosaici e archeologia.
In questi giorno è anche possibile visitare nello spazio ipogeo dedicato alle mostre una personale di Mario Ceroli e uno spettacolare schermo con un pannello dall’opera colossale di Refik Anadol, "Renaissance Dreams".
Questo grande, nuovo museo è visitabile per ora solo 4 pomeriggi a settimana ossia da giovedì a domenica dalle 14 alle 19 e questo fino a quando il Ministero dei BC non farà le nuove assunzioni del personale necessario.
Per visitarla con noi contattateci! scriveteci su [email protected].
04/12/2024
Oggi è il 4 dicembre, il giorno che la chiesa cattolica dedica a Santa Barbara.
Per l'occasione vi vogliamo parlare di un'opera molto preziosa, raramente esposta a causa della sua fragilità, conservata presso la Pinacoteca Ambrosiana di Milano.
Il disegno fu realizzato da Giovanni Antonio Boltraffio come studio per la realizzazione dell'opera Santa Barbara ora conservata presso Gemäldegalerie di Berlino.
Se il dipinto presenta una santa in tutta la dignità che il suo status gli conferisce, ci guarda diritto negli occhi con uno sguardo che trascende la realtà terrena, il disegno ci mostra una giovane modella, una adolescente timida e riservata che distoglie lo sguardo dal pittore. Uno straordinario esempio di "moti dell'animo", le emozioni, che uno dei più talentuosi allievi di Leonardo da Vinci a Milano mostra di padroneggiare con abilità.
Per scoprire questo ed altri capolavori della Pinacoteca Ambrosiana scrivete a [email protected]
is December the 4th, the day the Catholic Church dedicates to Saint Barbara.
Today we want to tell you about a very precious work of art, rarely showcased at the Pinacoteca Ambrosiana in milano because extremely fragile.
Giovanni Antonio Boltraffio was one of the most talented pupils of Leonardo da Vinci in Milano and, when he was commissioned a painting dedicated to Saint Barbara, now at the Gemäldegalerie in Berlin, he made an amazing studio.
If the actual altar piece showcases a dignified Saint Barbara, fully aware of her status, she watches in our eyes with dignity, the preparatory drawing portraits a young model, a teenager girl that moves her eyes from the painter. Her eyes, her timid smile, even the blush of ther cheeks betray her humbleness in front of the adult man.
It's a touching example of the "moti dell'animo" the most extraordinary innovation by Da Vinci, the idea to not just portrait the outside of the people but also what we have inside, our feelings, our emotions.
If you want to discover this and many more works at the Pinacoteca Ambrosiana in Milano, contact us at [email protected]
Gemäldegalerie Pinacoteca Ambrosiana
27/11/2024
Abbiamo già parlato del meraviglioso elmetto da barriera di Vincenzo Gonzaga conservato al museo Poldi Pezzoli di Milano realizzato da Pompeo della Cesa. Oggi vi vogliamo di una altro pezzo del maestro armaiolo milanese, sempre conservato nello stesso museo: l'elmo di Renato I Borromeo.
Nobile milanese, conte di Arona, grazie alle sue doti oratorie e diplomatiche ed alle sue importanti parentele, raggiunse incarichi di primissimo livello nell'Europa dominata dagli Asburgo. Da parte di famiglia fu cugino di San Carlo Borromeo, fratello del cardinale Federico Borromeo, sua madre era una Trivulzio mentre la moglie fu una Farnese, figlia del Duca di Parma.
Protagonista della politica italiana filo-sp****la, ebbe incarichi presso la corte pontificia e sp****la fino ad ottenere da Filippo II il privilegio di comandare e mantenere una compagnia di uomini in arme al servizio della Spagna, mentre il suo successore Filippo III fece ancora di più: il re infatti lo nominò consigliere privato per gli affari della gestione della Lombardia nonchè membro del Consiglio Segreto del Ducato di Milano.
Fu lui ad accogliere a Milano l'arciduchessa Margherita d'Austria in viaggio per sposare l'Infante di Spagna, futuro Filippo III. Di questo importante evento ci rimane l'arco di trionfo eretto per accogliere l'arciduchessa nella nostra città, quella struttura oggi nota ai più come Porta Romana.
Ora non vi resta che visitare il Poldi Pezzoli a Milano con noi, scrivete a [email protected] per informazioni.
Museo Poldi Pezzoli
23/11/2024
Per la nostra rubrica sul oggi parliamo di un grande classico italiano: l'
Tante sono anche le invenzioni legate al suo consumo, ce n’è una, però, che più di tutte ha rappresentato una vera rivoluzione: l’invenzione della macchina da espresso per il bar.
Il primo brevetto per una macchina da "caffè istantaneo" , basata sull'uso del vapore, risale al 1884 e porta il nome di Angelo Moriondo, imprenditore torinese che però non volle mai sfruttare industrialmente la sua invenzione e si limitò alla costruzione artigianale di pochi prototipi da utilizzare nei suoi locali.
Ispirandosi all'invenzione di Moriondo, fu Lugi Bezzera a brevettare nel 1902 la prima macchina dotata di maniglia portafiltro singola cioè per una sola tazza, soluzione da allora mai abbandonata. La macchina veniva interamente prodotta nell' officina di Via Volta a Milano.
Nel 1902 il brevetto venne poi acquistato da Desiderio Pavoni che fondò la ditta "La Pavoni" e incominciò la produzione in serie (una al giorno), in una piccola officina di via Parini a Milano.
Il procedimento di queste prime macchine dalla caratteristica forma a colonna, era basato sull’impiego di vapore acqueo creato all’interno di una caldaia e sul suo passaggio attraverso uno o più porta filtro.
Il caffè prodotto con queste macchine era comunque molto diverso da quello attuale e probabilmente potrebbe risultare per noi oggi perfino sgradevole: un caffè poco consistente, non cremoso, molto amaro e soprattutto caratterizzato dal sapore di bruciato perchè il vapore usato per estrarre la bevanda distruggeva il complesso bouquet di aromi.
Fu la caparbietà, la passione per il caffè di un barista milanese, Giovanni Achille Gaggia, che con le sua invenzioni, la prima nel 1938 e la seconda nel 1947, riuscì a superare l'utilizzo del vapore, introducendo un sistema che usa l'alta pressione per far attraversare la polvere di caffè dall'acqua calda.
Nasce così la macchina per il caffè espresso a pressione. Il suo prodotto finale è il caffè così come noi lo conosciamo, non più amaro, privo del sapore di bruciato, ma denso e cremoso.
foto wikimedia commons
22/11/2024
Tutti stanno parlando della vendita all'asta dell'opera di Maurizio Cattelan "Comedian", la famosa banana attaccata alla parete con "duct tape", per il valore record di 6,2 milioni di dollari.
Ma lo sapete che Cattelan lavora a Milano ed in città si possono ammirare diversi suoi lavori?
Migliaia di persone hanno ammirato L.O.V.E. in piazza Affari, il famoso "dito medio", oppure scoperto la stravagante sede di Toilet Paper oppure ammirato il lavoro "Be Water" presso la piscina Cozzi di Milano.
Scopriamo insieme l'incredibile mondo di Cattelan e dellìarte contemporanea a Milano. Scrivete a [email protected] per info.
Everybody is talking about the sale of Maurizio Cattelan work "Comedian", the famous banana attached to a wall with duct tape, for 6.2 millions of dollars to the crypto billionaire Justin Sun.
Do you know that in Milano you can admire many works from Cattelan?
Thousands of people have admired the work L.O.V.E. in front of Italian stock exchange, or the extravagant building of Toilet Paper and the mural "Be Water" inside the building of the Cozzi public swimming pool in Milano.
Let's discover the amazing wolrd of contemporary art in Milano. Write to [email protected] for infos.
21/11/2024
Chi di voi si ricorda i navigli di Milano come in questa vecchia cartolina? Ne sono passati di anni da quando la darsena era il terzo porto italiano per tonnellaggio, incredibile pensando com'è cambiata la nostra città di Milano.
Il nostro "porto" era il centro di traffici e storie, come la famosa "ligera" la piccola criminalità milanese di una volta, protagonista di molte storie leggendarie.
Lo sapete che noi organizziamo visite guidate sui navigli? Magari abbinandole ad un buon aperitivo?
Abbiamo "testato" per voi i migliori locali, un "duro" lavoro necessario ma lo abbiamo fatto volentieri 😁🍸🍻🥂🍾
Did you know the darsena in Milano was the Third most important harbour in Itay for tonnellage until the 1960s?
Yes, Milano could be far away from the sea but we have a system of canals connecting us to the Mediterranean.
The old harbour is still the centre of the system and during our tours we love to narrate all the old stories of this charming neighborhood. Learn about the "ligera" the old gangs located here, maybe while sipping a drink during a classic Milanese aperitif. We selected the best places on the canals.
La Biblioteca Nazionale Braidense ha acquisito la Cronaca Crespi, una importantissimo manoscritto datato tra il 1433 ed il 1436, che racconta la storia dell’umanità attraverso un ciclo di miniature raffiguranti figure tratte dalla mitologia greca e romana, dalla storia biblica e dalla genealogia cristiana.
La cosa particolarmente interessante, a parte l'importanza culturale, è che le immagini realizzate dall'artista lombardo Leonardo da Besozzo sono ritenute copie fedeli del perduto ciclo di affreschi dipinto da Masolino da Panicale nel palazzo Orsini di Roma.
Noi non possiamo farvelo vedere in originale, troppo prezioso e fragile per essere esposto al pubblico, ma possiamo farvi conoscere la Biblioteca Braidense e, sopratutto, portarvi a Castiglione Olona ad ammirare i preziosissimi dipinti di Masolino da Panicale (ultima foto).
Museo della Collegiata Comune di Castiglione Olona Varese Convention&Visitors Bureau
15/11/2024
Walk to the top of the Highline Galleria Milano with us.
Just a few weeks ago, the walkways on top of the roof of the Galleria Vittorio Emanuele, closed after Covid, have been re-opened to the public.
This is not the only news for you, MilanoArte staff had access to a section of the building closed to the regular public. Now we can open it for you!
Get to one of the most amazing terraces in Milano, admire the amazing view over the thousands of spires and decorations of the Duomo, enjoy the view of the most important monuments of the city and the dozens of super modern skyscrapers.
An experience you remember for the entire life!
Write to [email protected] for infos and costs.
Solo alcune settimane fa ha riaperto al pubblico la , una serie di passaggi collocati sul tetto della Galleria Vittorio Emanuele di Milano chiusi durante l'epidemia di Covid.
Noi di MilanoArte abbiamo avuto accesso ad un luogo chiuso ai normali visitatori e ora possiamo aprirlo per voi!
Salite su una delle più belle terrazze di Milano, ammirate da vicino le centinaia di guglie e sculture del Duomo, scoprite le architetture più belle, dalle torri del Castello Sforzesco ai modernissimi grattacieli di , fino allo Stadio di San Siro!
Apre oggi presso la Fabbrica del Vapore a Milano la mostra Amano Corpus Animae organizzata da Lucca Comics & Games . Una rassegna di disegni, illustrazioni e filmati per celebrare i 50 anni di attività di uno dei più grandi artisti giapponesi delle ultime decadi.
Da cartoni animati storici come Hurricane Polimar, Gatchaman, Tekkaman, anime e fumetti come Vampire Hunter D, Angel's Egg fino a collaborazioni con Vogue, Neil Gaiman, character design di videogiochi come Final Fantasy e Castelvania e artista internazionale, scoprite le molteplici anime di Yosh*taka Amano.
Fino al 1 marzo 2025.
the exhibition dedicated to one of the most important Japanese artists of the last decades, Yosh*taka Amano, opens at Fabbrica del Vapore in Milano.
The exhibition sports drawings, paintings and videos from the beginning of the career at the famous Japanese studio Tatsunoko, to collaborations with Vogue, Neil Gaiman, character design of famous videogames like Final Fantasy and Castelvania, anime like Vampire Hunter D and more.
You cannot miss this amasing exhibtion in Milano. Until March 1 2025.
12/11/2024
L'autunno è il periodo perfetto per visitare i luoghi dove porteremo i nostri clienti. Per noi di MilanoArte è infatti importantissimo verificare di persona la qualità del servizio. Un lavoro complesso necessario ma che diventa un grande piacere quando si visitano luoghi come Busseto, in provincia di Parma.
Il piccolo borgo non solo è il luogo natale del grande maestro Giuseppe Verdi, infatti qui si possono visitare il piccolo gioiello del teatro locale, la casa natale del maestro e Villa Verdi di S.Agata, dove Giuseppe Verdi situò la propria dimora dal 1851 sino alla morte.
Ma Busseto è anche il luogo dove gustare il culatello, il famoso salume ricavato dalla parte più pregiata del maiale, una delizia che si scioglie in bocca. Scoprite insieme a noi i segreti della produzione di questa delizia e, ovviamente, assaggiatela accompagnata da generose porzioni di Parmigiano Reggiano e con le meraviglie della gastronomia locale!
A Palazzo Reale nella bellissima e drammatica Sala delle Cariatidi è stata dedicata a Enrico Baj, in occasione del centenario della sua nascita, la mostra "BAJ. Baj chez Baj".
Non è per la prima volta che questo luogo ospita tra le sue mura il concittadino meneghino.
È il 1971 quando il Comune di Milano propone a Baj di realizzare una mostra proprio in questa sala, sfigurata dai bombardamenti della guerra, la stessa che ospitò il celebre e quanto mai attuale, Guernica di Picasso.
Baj si ispira proprio a questo grande capolavoro per raccontare la tragedia irrisolta della morte del ferroviere anarchico Giuseppe Pinelli, precipitato da una finestra della Questura di Milano nel dicembre del 1969 realizzando "I funerali dell’anarchico Pinelli", ma la mostra non vedrà mai la luce.
Il giorno dell’inaugurazione infatti, il 17 maggio del 1972, viene assassinato il commissario Luigi Calabresi che all’epoca della morte di Pinelli si occupava delle indagini sulla strage di Piazza Fontana, portando così alla chiusura repentina dell’esposizione.
L’opera che sarà acquistata dallo Studio Marconi, inizia un lungo viaggio che la porterà in giro per l’Europa: Bologna, Rotterdam, Stoccolma, Düsseldorf e Anversa e infine qui a Palazzo Reale assieme ad altre opere.
La mostra conta quasi cinquanta opere distillate in un arco temporale che dai primi anni Cinquanta giunge all’alba del Duemila, attraversando le fasi di ricerca e di adesione dell'artista a diversi movimenti nel tempo.
I suoi personaggi, entrati nell’immaginario comune, le Dame e i Generali, gli Ultracorpi, gli Specchi, i Mobili e i mostri dell’Apocalisse animeranno una giostra di creature frutto dell’universo surrealista e insieme fantascientifico di un autore che ha fatto dell’ironia e del grottesco un grimaldello per scardinare il conformismo borghese e schierarsi contro ogni forma di potere costituito.
Se volete potete visitarla con le nostre guide, chiedeteci come scrivendo a [email protected]
05/11/2024
Eh, sì, le vetrate del Dumo sono proprio belle! ...un tripudio di luce e colori che lascia a bocca aperta, soprattutto nelle giornate di sole.
Le vetrate dell'abside del Duomo di furono le prime ad essere costruite fin dall'inizio del Quattrocento.
Di queste non restano che scarsissimi frammenti, in quanto già nel secolo successivo molte di esse vennero rifatte
Nella seconda metà del Quattrocento la fabbrica si dotò di due forni da vetro e alle maestranze italiane, con Stefano da Pandino, Niccolò da Varallo, Maffiolo da Cremona, Cristoforo de' Mottis e Franceschino Zavattari, si affiancarono maestri provenienti dai grandi cantieri vetrari delle cattedrali d'Oltralpe, in particolare della zona renana e dalle Fiandre.
Molte delle prime vetrate furono commissionate dai Visconti, allora duchi di Milano, dei quali riportavano spesso gli stemmi o le imprese. Successivamente le elargizioni per la loro realizzazione arrivarono dalle varie corporazioni delle arti e mestieri presenti in città, quali il collegio dei notai (vetrata di San Giovanni Evangelista), degli speziali (vetrata di Santa Giuditta), degli orefici, (vetrata di sant'Eligio) etc...
La produzione vetraria continuò per tutto il Cinquecento, quando furono realizzate le vetrate per le absidi nord e sud, e per tutti i finestroni della navata principale.
Fra i mastri vetrai quelli particolarmente importanti furono Corrado Mochis, proveniente dal cantiere del duomo di Colonia, e Valerio Perfundavalle, da Lovanio.
Nel Cinquecento vennero trasposti su vetro cartoni realizzati da affermati pittori, come l'Arcimboldo o Pellegrino Tibaldi.
La realizzazione delle vetrate si arrestò completamente nel XVII e XVIII secolo, per poi riprendere solo nell'Ottocento con la bottega dei Bertini che a partire dal 1838, lavorò al quasi totale rifacimento dei monumentali finestroni dell'abside principale e dei transetti.
1964 alle ore 10:41 esatte partì da piazzale Lotto il primo treno della neonata linea 1 a Milano, la nostra "rossa".
Seppure la primissima linea avesse solo 21 fermate, da piazzale Lotto a Sesto Marelli, per un totale di 11,8 km di lunghezza, fu un salto in avanti enorme per la città di Milano e l'Italia.
Finalmente la città che stava trainando il "boom" economico si dotava di una infrastruttura moderna, aggiornata alle più avanzate città europee. Un processo che non si sarebbe più fermato e che continua ancora oggi (da poche settimane è stato inaugurato il prolungamento della M4), la stessa M1 verrà prolungata fino a raggiungere Monza.
Buon compleanno "rossa"!
1964 exactly at 10:41am ECT the very first train of the Metro line 1 "the red line" in Milano left the train station of Lotto.
This was an important step for Milano and Italy, our city, the engine of the economic developtment of our country after , got an infrastructure au pair with the most advanced cities in Europe.
The very first line had only 21 stops, from Lotto to Sesto Marelli, for a total of 11,8 km (about 8 miles) but was just the beginning of a process still in progress today. Just few weeks ago the Metro 4 "blue line" extenshion was opened to the public and the Metro 1 is actually under going an expansion project and it will reach the city of Monza.
Siamo andati a visitare la mostra di Munch a Palazzo Reale e se volete capire meglio, non solo l'arte visiva del '900 e anche molto del "come siamo", ve la consigliamo.
la mostra, realizzata in collaborazione con il Munch Museet di Oslo, ripercorre l'intera carriera dell'artista norvegese e permette di comprendere l'eccezionale produzione, allucinata e complessa, del grande artista a 80 anni dalla sua scomparsa.
Formatosi a Parigi ed appresa la lezione cromatica di Gauguin, Van Gogh e Toulouse Lautrec, Edvard Munch seppe sintetizzare un'ampia ricerca di poetica con una declinazione tutta personale della pittura, caricandola di tutto quel tormento e di quell'angoscia a cui le disgrazie familiari lo avevano condotto.
Partendo dagli esordi più naturalistici e più sereni, si percorre la progressiva evoluzione della pittura di Munch verso una visionarietà sempre più malinconica, densa di ansia e di sofferenza, in cui i temi della vita e della morte, della paura, della pazzia e della malattia diventano preponderanti e in cui simbologie occulte, ombre e letture complesse raccontano un universo intimo e personale ma che è al contempo specchio di un'Europa in profonda crisi.
La mostra, interamente dedicata solo alle sue opere, approfondisce anche un aspetto spesso dimenticato: quello delle tecniche e soprattutto quello della comunicazione espressiva del colore.
Ovviamente, solo su richiesta e possibilmente per piccoli gruppi, possiamo organizzare una visita guidata. Se desiderate verificare la nostra disponibilità scriveteci su [email protected]
nella foto: Edward Munch, "il circolo bohémien di Kristiania, 1907, olio su tela, Museo Munch
24/10/2024
Presso il Museo Poldi Pezzoli e la Pinacoteca Ambrosiana a Milano ci sono due oggetti molto curiosi, collegati tra di loro.
In che modo?
Presso la celebre Pinacoteca Ambrosiana si trova una ciocca di capelli biondi, ritenuti quelli donati da Lucrezia Borgia al poeta Pietro Bembo. I capelli di Lucrezia, descritti mirabilmente dalle parole del grande poeta come "Dei capelli biondi e ricci, che sembrano ambra chiara e pura", sono strettamente legati ad un oggetto conservato presso il Museo Poldi Pezzoli in via Manzoni.
Qui si trova una rotella, un piccolo scudo decorativo in legno, che non aveva alcuna funzione bellica. Lo scudo è in legno e presenta una decorazione a rilievo in cuoio che raffigura un giovane Ercole che ascolta i consigli di suo padre Giove.
A chi fu destinato questo oggetto così particolare?
La rotella fu dono di nozze per Ercole II d'Este in occasione del suo matrimonio con Renata di Francia, figlia del re di Francia Luigi XII.
Ercole II d'Este fu il figlio di Lucrezia Borgia, sposa in terzo matrimonio con Ercole I d'Este, duca di Ferrara. I due oggetti rappresentano quindi un capitolo importante della storia d'Italia e d'Europa e sono uniti da un potente legame familiare.
Per scoprire la storia di questi oggetti ed apprezzarne l'incredibile bellezza vi suggeriamo un tour di Milano con le nostre bravissime guide. Scrivete a [email protected] per informazioni.
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" I Funerali dell'Anarchico Pinelli" Enrico Baj, 1971 - polimaterico.
La drammatica rappresentazione della tragedia irrisolta della morte del ferroviere anarchico Giuseppe Pinelli, precipitato da una finestra della Questura di Milano nel dicembre del 1969.
#milano #palazzoreale #saladellecariatidi #baj
Come stanno andando le Feste di Natale?
Che ne dite di farvi un regalo extra ed immergervi nelle nevi delle alpi svizzere? Vi suggeriamo una gita sul Bernina Express, il famoso trenino rosso, che attraversa le Alpi da Tirano a Sankt Moritz.
Se poi volete di più possiamo scendere a metà strada e fare una escursione in Val Roseg su una slitta condotta da questi bellissimi cavalli. Una esperienza per grandi e piccini che rimarrà impressa per tutta la vita.
Scrivete a [email protected] per informazioni
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MilanoArte è stata fondata nel 2011 da Antonella Fuga e Giacomo Zavatteri con il proposito di creare e fornire servizi di turismo culturale di alta qualità.
Lavoriamo esclusivamente su misura e su richiesta con cura e precisione assoluta perché siamo da sempre convinti che la conoscenza scientifica e la passione per i monumenti della nostra città siano necessari ma non sufficienti per essere davvero professionali in questo campo.
Il nostro lavoro è diretto a tutti quelli che desiderano organizzare da un semplice tour della città della durata di poche ore ad aperture private fuori orario di mostre e musei, fino ad eventi su più giorni a Milano e in tutto il nord Italia. Oltre alle guide turistiche, tutti eccellenti professionisti laureati, spesso con dottorato di ricerca e con una perfetta conoscenza delle lingue straniere (tutte quelle parlate in Europa oltre all'arabo, cinese, giapponese e russo) collaboriamo con ricercatori universitari per conferenze e lezioni e anche, visto che Milano è la città dello shopping e della moda, con personal shoppers professioniste.
I nostri clienti sono soprattutto aziende che hanno necessità si intrattenere piacevolmente e con cultura i loro ospiti, in occasione di visite di clienti o managers ma anche durante meeting e convegni e ovviamente le agenzie di viaggi aziendali. Non dimentichiamo però le associazioni culturali che con noi riescono a programmare cicli di visite guidate studiate ad hoc per le loro esigenze e i numerosi turisti italiani e stranieri per i quali realizziamo sempre il tour giusto per i loro interessi, necessità di tempo e la disponibilità di spesa.
La nostra passione è farvi conoscere la storia e l'arte su misura e chiavi in mano!
MilanoArte is a DMC (Destination Management Company) born 2011 by Antonella Fuga and Giacomo Zavatteri.
We have the aim to provide touristic services of the highest quality.
In order to achieve this result we work only on demand. Tailoring services upon our clients needs is the only way to provide the highest quality.
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We work in Milano, North of Italy plus Florence and Rome with the best local guides selected for their skills but also for their passion. We work with personal shoppers, professional interpreters and best NCC in order to cover the full range of services for our clients.
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