" I Funerali dell'Anarchico Pinelli" Enrico Baj, 1971 - polimaterico.
La drammatica rappresentazione della tragedia irrisolta della morte del ferroviere anarchico Giuseppe Pinelli, precipitato da una finestra della Questura di Milano nel dicembre del 1969.
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Come stanno andando le Feste di Natale?
Che ne dite di farvi un regalo extra ed immergervi nelle nevi delle alpi svizzere? Vi suggeriamo una gita sul Bernina Express, il famoso trenino rosso, che attraversa le Alpi da Tirano a Sankt Moritz.
Se poi volete di più possiamo scendere a metà strada e fare una escursione in Val Roseg su una slitta condotta da questi bellissimi cavalli. Una esperienza per grandi e piccini che rimarrà impressa per tutta la vita.
Scrivete a [email protected] per informazioni
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E per augurare buon anno pieno di salute e prosperità iniziamo la nostra rubrica di cucina con il piatto tipico di Capodanno: le lenticchie!
Tutti sanno che le lenticchie a Capodanno, magari servite assieme al cotechino, "portano fortuna" ma non tutti sanno il perchè di questa tradizione.
Le lenticchie sono il più antico legume, coltivato già nel 7000 a.C. in Asia. Si diffusero poi in tutto il bacino del Mediterraneo e divennero cibo base dei Greci e dei Romani.
In Italia la coltivazione è diffusa soprattutto in altopiani dove le condizioni di clima e di terreno conferiscono un altissimo pregio qualitativo al prodotto, per esempio Castelluccio di Norcia (DOP) e Colfiorito in Umbria o Leonessa nel Lazio, ma ci sono anche quelle del Fucino e quelle di Mormanno, la verde di Altamura e quelle piccole e tenere di Ustica, che crescono sui terreni vulcanici dell’isola e sono molto rare.
Gli antichi romani ne erano ghiotti e proprio all'inizio del nuovo anno usavano regalare un portamonete, chiamato "scarsella" pieno di lenticchie per augurare si trasformassero in monete sonanti durante l'anno.
Il motivo? Anzitutto l'aspetto di una lenticchia, che con la forma di lente (da qui il suo nome), assomiglia a una moneta, ma anche per il suo valore nutrizionale, noto da tempo. Ricca di proteine, ferro, sali minerali e vitamine del gruppo B la lenticchia sazia di gusto, e un tempo era considerata una vera ricchezza per chi, senza soldi per comprare carne, durante il freddo inverno grazie alla scarsella poteva assicurarsi una riserva di cibo. Insomma, una scorta, ma davvero molto preziosa.
Ed ecco una delle tante ricette, per prepararle per il cenone di Capodanno (dosi a occhio)
Lenticchie lessate al dente (se sono particolarmente piccole e tenere non hanno bisogno dell'ammollo)
pancetta a cubetti
carota, sedano, cipolla
olio evo
sale e pepe
polpa di pomodoro o passata (a gusto personale)
rosmarino, alloro e salvia legati insieme o in un sacchettino.
Tritare sedano c
Today's quiz:
do you know where we are?
Some hints: Lombard "barocchetto" Baroque art; beginning of the XVIII century; a museum in Milan.
Any idea?
Il quiz di oggi:
sapete dove ci troviamo?
Qualche indizio: barocchetto lombardo; inizio del 1700; un museo milanese.
Qualche idea?
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Che ne dite di una gita sul Bernina Express e poi una cavalcata in val Roseg insieme a noi?
La magia dell'inverno vi aspetta. Ieri ci siamo stati insieme ai nostri amici di Isola Bianca e Caronte.
Per info scrivete a [email protected]
What about a trip on the famous Bernina Express train and then a ride in val Roseg with us?
The magic of winter is waiting for you. Yesterday we've been there with our friends from Isola Bianca and Caronte bus.
For infos write to [email protected]
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La nostra diretta al Poli Urba Color: Luca Rancy ci racconta le opere e la manifestazione
Salite a cordo del piroscafo Concordia e navigate il lago di Como con noi!
Oggi sul lago si viaggia con moderni battelli e aliscafi, ma sul Lario vi può capitare di vedere solcare le acque natanti più suggestivi, immersi in sbuffanti nuvole di fumo!
Il Concordia non è un semplice battello, è un piroscafo: è infatti ancora mosso dalla propulsione a vapore, a differenza degli altri battelli che vengono definiti “motonavi”.
Il piroscafo viene varato nel 1926 e all’inizio si chiamava “28 Ottobre”, dopo la guerra viene rinominato Concordia. Presta servizio sul lago da quasi un secolo e, a parte periodici stop per manutenzioni e ristrutturazioni, ha sempre fatto parte dello scenario lariano.
Oggi il Concordia è ancora mosso da un motore a vapore, anche se le caldaie non sono più alimentate a carbone ma a nafta. Il motore muove due grandi ruote laterali di 4 metri di diametro, ognuna con 8 pale. E’ l’unico piroscafo a pale ancora in servizio sul lago.
Viaggiare sul Concordia è un’esperienza unica, grazie alla particolarità che lo contraddistingue: il pavimento del ponte passeggeri ha un “balcone” panoramico sulla sala macchine, da cui si possono vedere i meccanismi che si muovono durante la navigazione: le enormi bielle che ruotano e il macchinista e il fuochista indaffarati a spostare leve e a rispondere ai comandi del capitano, che dialoga con la sala macchine tramite un tubo portavoce. La sala interna è arredata con divanetti e poltroncine in pelle rossa, mentre sui ponti esterni ci sono panchine in legno da cui godere il panorama del lago mentre si sorseggia un bicchiere di vino, servito dal bar di bordo.
Insomma. il Concordia è un simbolo del lago da un secolo e ancora oggi è uno dei modi più affascinanti di viaggiare!
Adesso non possiamo ma appena ci sarà concesso farlo vi invitiamo a scoprire con noi tutti i segreti di questo gioiello del lago di Como!
Scrivete a [email protected]
https://milanoarte.net/portfolio/visita-guidata-lago-di-como/
Video di Alessandra Mutti
In via San Cristoforo, la strada che collega il Naviglio Grande con il Giambellino è stato da poco inaugurato una lunghissima opera di Street Art dedicata al grande disegnatore Guido Crepax (Milano, 15 luglio 1933 – Milano, 31 luglio 2003) che ha lungamente abitato sui navigli. Il soggetto è la sensuale e bellissima Valentina. L'opera è stata realizzata dagli artisti della crew "We run the streets" grazie alla collaborazione del Mudec e all'associazione "Around Richard" oltre che dell'"archivio Crepax" dal quale sono stati attinti i soggetti delle opere.
Come molti di voi sanno fra le passioni di MilanoArte c'è proprio la street-art e su richiesta possiamo organizzare dei veri e propri street art tour anche accompagnati dagli artisti... chiedeteci come! scrivete a [email protected].
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Volti del mondo preraffaellita a Palazzo Reale di Milano. Una mostra emozionante, da visitare meglio se accompagnati da uno Storico dell'arte che vi racconti le storie delle persone, le leggende e i significati di questi quadri dalla stupefacente bellezza.
Per info scriveteci. [email protected]
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Grazia Varisco, Schema luminoso variabile,R.VOD. 1962, collezione privata, neon plastica motore, collezione Intesa Sanpaolo
"Dall'argilla dell'algoritmo" è la nuova interessante (e aggiungerei divertente/emozionante) mostra allestita alle Gallerie d'Italia.
Dagli albori dell’umanità, gli avanzamenti tecnologici modificano l’esperienza della realtà, inducendo cambiamenti nelle relazioni sociali, nell’immaginario collettivo e individuale, trasformando le possibili forme di creatività artistica.
A partire da presente, la mostra propone un percorso basato su dialoghi inediti e intenzionalmente non-cronologico: si spazia da antichi vasi greci a opere di artisti contemporanei internazionali, approfondendo i modi in cui artisti di epoche diverse si sono relazionati con la tecnologia, il suo fascino, le sue utopie oppure i suoi demoni, anticipando o riflettendo radicali cambiamenti sociali e culturali.
Le opere sono state selezionate dalle collezioni di Intesa Sanpaolo e da quelle del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e rimarranno in esposizione da venerdì 31 maggio a domenica 8 settembre 2019.
Nel video un'opera del 1962 di Grazia Varisco di proprietà di Intesa Sanpaolo (video di Antonella Fuga)
Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea