18/04/2024
MONOLOGO PER BARBI
Barbi intona: “Scusatemi, se da sol mi presentooo. Io sono il profugoooo…”, il trio “ama” ha reso nota questa canzone e io mi sono divertito a farla. A dire la verità, mi diverto proprio a stare con questi quattro pazzi.
Con Andrea, siamo partiti in modo goliardico: la trasmissione “Con un amico vicino” e prima, col mio “Barbi show”, avevamo già buttato le basi. Irrimediabilmente contagiato dai tanti ospiti musicali, preso e affascinato, nell’ambiente mi trovavo a mio agio. Oramai è da tanti anni che lavoro in mezzo alla gente.
“Mo pensa te”, mi ha fatto capire tante cose degli altri ma anche di me stesso. Ho una bella famiglia e porto con me la follia di ex portiere di calcio.
Da ragazzo, volavo da un palo all’altro e con la mia fantasia non ho mai smesso di farlo.
Quando presento gli artisti e le manifestazioni, la mia missione è far fare a tutti bella figura. Godo di questo, dei loro successi e della loro crescita.
Ho le mie radici nella regione, nella meravigliosa provincia in cui abito e tutto ciò che faccio mi fa sentire un ambasciatore delle nostre eccellenze. Lo so, esiste la Rai, Mediaset, La7, Sky, ma io qui, con i miei complici, giovani e meno, mi sento al posto giusto.
Grazie al vostro continuo affetto di voi a casa, ho trovato un senso in ciò che faccio e sono in grado di rispondere con soddisfazione alla canzone: il coccodrillo come fa? Il mio, mi parla, come un gatto, mi suggerisce le domande e m’incoraggia a continuare, così come fanno mia moglie e mio figlio.
Sono anche ambizioso, come tutti, ma non so se una volta approdato in una grande emittente non mi mancheranno le vostre voci, gli artisti che sanno di mortadella, i tecnici, i dirigenti coraggiosi di TRC e i miei colleghi Bertoli, Ligabue, Tirelli e Mingardi. Siamo tutti felicemente imbarcati su una scialuppa tenuta a galla ogni mercoledì sera da riscontri che m’inorgogliscono.
Da quando ho iniziato, ho sempre presentato tutti e adesso presento me: sono il vostro Andrea Barbi di Nonantola.