Conosci il Gargano

Conosci il Gargano Il referente di GARGANO GUIDE è Andrea Stuppiello, Guida autorizzata regionale, esperto in percorsi

08/07/2024
Trekking jazzo lo stretto- Abbazia di Monte Sacro e ritorno.
15/02/2024

Trekking jazzo lo stretto- Abbazia di Monte Sacro e ritorno.

Coppa Fusillo- ex caserma Ginestra.
02/02/2024

Coppa Fusillo- ex caserma Ginestra.

Modificato da YouCut:
06/10/2023

Modificato da YouCut:

Unlock your creativity to edit videos like a pro! With YouCut, you can easily record and show your life.

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10223760919238698&id=1465243911
24/05/2023

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10223760919238698&id=1465243911

𝐈 𝐋𝐔𝐎𝐆𝐇𝐈 𝐃𝐄𝐋 𝐌𝐈𝐓𝐎 - 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐨𝐬𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐯𝐢𝐬𝐢𝐭𝐞 𝐠𝐮𝐢𝐝𝐚𝐭𝐞 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐢 𝐝𝐮𝐞 𝐬𝐢𝐭𝐢 𝐔𝐍𝐄𝐒𝐂𝐎

Vivi la Città dei due siti UNESCO con “𝐈 𝐋𝐮𝐨𝐠𝐡𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐌𝐢𝐭𝐨” le visite esperienziali della Pro Loco per scoprire le meraviglie di e respirare l’autenticità del Gargano.

🔎 𝟗 𝐢𝐭𝐢𝐧𝐞𝐫𝐚𝐫𝐢 ideati per conoscere al meglio gli aspetti storici - archeologici - naturalistici del territorio e immergersi tra le bellezze di luoghi unici e incontaminati:

➡️ Alla Scoperta di Monte Sant’Angelo: storia, arti e tradizioni
➡️ Abbazia di Santa Maria di Pulsano ed i suoi eremi
➡️ Alla scoperta della Via Micaelica sulla Francigena
➡️ Monte Saraceno: tra storia e natura
➡️ Abbazia della Santissima Trinità del Monte Sacro
➡️ Alla Scoperta della Foresta Umbra
➡️ Antichi frantoi e necropoli della Piana di Macchia
➡️ Il Cammino di San Camillo
➡️ L’eremo di San Martino e il Monastero di San Pascasio

👉Scarica il programma completo delle proposte:http://www.prolocomontesantangelo.it/turismo/i-Luoghi-del-Mito.pdf

📲Cosa aspetti? Prenota ora il tuo itinerario e lasciati conquistare da “ I Luoghi del Mito”.

✅Disponibilità per tutto l’anno.

𝑰𝒏𝒇𝒐 𝒆 𝒑𝒓𝒆𝒏𝒐𝒕𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊:
371 6543606 / 0884 565520
[email protected]





08/10/2022

Domenico Palena, una tradizione vivente.

Panorami pulsanesi.
04/05/2022

Panorami pulsanesi.

24/04/2022

Frantoi antichi.  .
24/04/2022

Frantoi antichi. .

Eremo dello Studion
21/04/2022

Eremo dello Studion

Escursione di Pasqua presso nella valle Campanile. Eremi di Santa Maria di Pulsano.
19/04/2022

Escursione di Pasqua presso nella valle Campanile. Eremi di Santa Maria di Pulsano.

Percorso di trekking storico archelogico-naturalistico,Monte Saraceno-Spiaggia di Punta Grugno.
29/04/2021

Percorso di trekking storico archelogico-naturalistico,Monte Saraceno-Spiaggia di Punta Grugno.

Oggi sul Quotidiano l'Attacco
27/03/2021

Oggi sul Quotidiano l'Attacco

Visite guidata nei canion carsici di Macchia di Monte Sant'Angelo.
23/03/2021

Visite guidata nei canion carsici di Macchia di Monte Sant'Angelo.

Domenica 14 Marzo alle ore 9:30 a spasso nella storia. Trekking archeologico alla necropoli di Monte Saraceno. Per conta...
12/03/2021

Domenica 14 Marzo alle ore 9:30 a spasso nella storia. Trekking archeologico alla necropoli di Monte Saraceno. Per contatti chiama il 340/6726811

"Salviamo gli Eremi di Pulsano". Vi aspettiamo Venerdì 7, alle 17:30 nella Green Cave di Monte Sant'Angelo,sede di Legam...
05/02/2020

"Salviamo gli Eremi di Pulsano". Vi aspettiamo Venerdì 7, alle 17:30 nella Green Cave di Monte Sant'Angelo,sede di Legambiente dove ci sarà un incontro interassociativo per discutere della salvaguardia,e ottenere il vincolo archeologico.Non Mancate...

15/06/2019

Splendida visita guidata ad un gruppo di Zurigo.

19/05/2019

Una bella visita guidata ieri anche se il meteo non è stato clemente.

06/05/2019

Bella Domenica passata agli Eremi con un bel gruppo di trekker di Andria.

08/04/2019

Visita guidata ieri ad un bel gruppo di Barletta.

07/03/2019

Frantoio scavato nel Cimitero paleoocristiano di jumetite, Macchia di Monte Sant'Angelo.

17/02/2019

Photos from Eremitaggi Pulsanesi's post

12/05/2018

Canti dall'Eremo del Pinnacolo.

09/05/2018

9 maggio ricorrenza di San Pacomio padre del monachesimo cenobitico.

Alto Egitto, 287 - 347

Nacque nell'Alto Egitto, nel 287, da genitori pagani. Arruolato a forza nell'esercito imperiale all'età di vent'anni, finì in prigione a Tebe con tutte le reclute. Protetti dall'oscurità, la sera alcuni cristiani recarono loro un po' di cibo. Il gesto degli sconosciuti commosse Pacomio, che domandò loro chi li spingesse a far questo. «Il Dio del cielo» fu la risposta dei cristiani. Quella notte Pacomio pregò il Dio dei cristiani di liberarlo dalle catene, promettendogli in cambio di dedicare la propria vita al suo servizio. Tornato in libertà, adempì al voto aggregandosi a una comunità cristiana di un villaggio del sud, l'attuale Kasr-es-Sayad, dove ebbe l'istruzione necessaria per ricevere il battesimo. Per qualche tempo condusse vita da asceta, dedicandosi al servizio della gente del luogo, poi si mise per sette anni sotto la guida di un vecchio monaco, Palamone. Durante una parentesi di solitudine nel deserto, una voce misteriosa lo invitò a fissare la sua dimora in quel luogo, al quale presto sarebbero convenuti numerosi discepoli. Alla morte dell'abate Pacomio, i monasteri maschili erano nove, più uno femminile. Del santo restò sconosciuto il luogo della sepoltura. (Avvenire)

Emblema: Bastone pastorale
Martirologio Romano: Nella Tebaide, in Egitto, san Pacomio, abate, che, ancora pagano, spinto da un gesto di ca**tà cristiana nei confronti dei soldati suoi compagni con lui detenuti, si convertì al cristianesimo, ricevendo dall’anacoreta Palémone l’abito monastico; dopo sette anni, per divina ispirazione, istituì molti cenobi per accogliere fratelli e scrisse per i monaci una regola precisa.


Come ti converto uno che non crede? Con l’esempio di una ca**tà viva. Prendete un giovanotto pagano, arruolato a forza nell’esercito imperiale e subito fatto prigioniero insieme a tutte le reclute. Pensate allo sconcerto, alla delusione e alla sofferenza dei giorni di prigionia, insieme all’incertezza di quella che sarà la sua sorte. Immaginate l’incontro furtivo nella notte con alcuni uomini, che di nascosto vengono a confortarlo, sfamarlo e incoraggiarlo e che, insieme all’aiuto materiale, gli sussurrano parole di Cielo e dicono di fare tutto ciò in nome del “Dio dei cristiani”. Il giovanotto ne resta così colpito ed ammirato da rivolgersi all’ancora ignoto “Dio dei cristiani”, promettendo di dedicare a lui tutta la sua vita se riuscirà a liberarsi da quelle catene. E quando ciò avviene, al giovanotto restando solo due cose da fare: imparare a credere in quel Dio che lo ha liberato e, poi, studiare il modo per sciogliere il suo voto. E’ questa, in sintesi, l’origine dell’esperienza religiosa di San Pacomio, nato nell’Alto Egitto nel 287 e convertitosi al cristianesimo come abbiamo appena descritto. Dopo il battesimo, la vita spirituale di Pacomio cerca modi per esprimersi: prima all’interno di una comunità cristiana di cui si mette a servizio, quasi a voler subito mettere in pratica l’insegnamento di ca**tà che quegli sconosciuti cristiani gli avevano trasmesso in carcere; poi attraverso l’esperienza eremitica, cioè l’incontro con Dio nella solitudine del deserto, di cui il grande Antonio è stato maestro un secolo prima. Pacomio, però, apre una strada nuova: all’imitazione di Gesù, solo nel deserto, in un rapporto esclusivo con il Padre e alle prese con le tentazioni del demonio, egli preferisce imitare Gesù che vive con i suoi discepoli ed insegna loro a pregare. Ecco nascere così attorno a lui un’interessante ed inedita esperienza di monachesimo: il cenobitismo o vita comune, dove la disciplina e l’autorità sostituiscono l’anarchia degli anacoreti. Quindi, non più e non solo la solitudine degli eremiti precedenti,con le astinenze, i digiuni e le penitenze corporali che li caratterizzano ma che possono anche nascondere l’insidia della bizzarria e dell’orgoglio; piuttosto, una comunità cristiana sul modello di quella fondata da Gesù con gli apostoli, basata sulla comunione nella preghiera, nel lavoro e nella refezione e concretizzata nel servizio reciproco. Il documento su cui Pacomio vuole regolare la vita della comunità è la Sacra Scrittura, che i monaci imparano a memoria e recitano a bassa voce mentre svolgono il loro lavoro: un contatto diretto con Dio attraverso il “sacramento della Parola”. Pacomio muore il 14 maggio 346, lasciando in eredità una decina di monasteri, di cui un paio anche femminili. Il luogo della sua sepoltura è sempre stato sconosciuto, perché un punto di morte aveva raccomandato al discepolo più fedele di seppellirlo in un posto segreto, per evitare la venerazione dei suoi seguaci.

30/04/2018

Visita guidata Eremi valle Campanile stamattina...

10/03/2018

Splendida giornata tra Via Francigena,Eremi, e civiltà rupestre.

24/02/2018

Monastero di San Barnaba, XII sec.Dipendenza delle monache eremite Pulsanesi.Monte Sant'Angelo.

Indirizzo

Via Umberto I 29
Monte Sant'angelo
71037

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Conosci il Gargano pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta L'azienda

Invia un messaggio a Conosci il Gargano:

Video

Condividi