01/10/2019
Posso solo dire GRAZIE per l’emozione che ho vissuto in questo week end a Castelluccio.
In primis grazie agli amici ballerini di Val.Folk che mi hanno seguito in questa avventura meravigliosa!
E poi…..
all’Agriturismo Il Sentiero delle Fate che ospita la mia mostra fino alla fine del mese;
a chi ci ha dato alloggio, il Rifugio Mezzi Litri di Stefano ed Elena, e la Locanda dei Senàri, a chi dei ristoratori di Castelluccio è rimasto aperto per noi per permetterci di mangiare e bere durante la serata, e a chi è venuto dopocena a riaprire per offrirci punch e liquori;
ai militari dell’esercito che hanno detto “la prossima volta veniamo in borghese e balliamo anche noi”, al camminatore campano che percorreva il Cammino delle Terre Mutate e che nonostante l’offerta non ha voluto un passaggio perché se la voleva fare tutta a piedi, agli studenti americani che alla fine si sono scatenati con noi anche non conoscendo le danze, a Sergio che ha guidato una parte di noi al Lago di Pilato e al Vettore;
agli amici capitati per caso perché avevano voglia di fare un giro sui Sibillini e sapevano che inauguravo una mostra, e agli amici che sapendo che inauguravo la mostra già che c’erano si sono fatti la salita al Lago di Pilato e sono corsi giù per non perdere il brindisi.
E infine, grazie a te, terra mutata, perché ogni volta che supero Ascoli Piceno mi pare di tornare a casa. Li conosco tutti i nomi dei paesi colpiti dal terremoto, uno ad uno, perché tutti li ho visitati prima delle scosse: Ponte d’Arli-Paggese-Acquasantaterme-Umito-Pozza-Spelonga-Quintodecimo-Favalanciata-Trisungo e poi a salire verso il Vettore, ArquatadelTronto-Piedilama-Pretare e infine il valico di Forca di Presta e la piana e in fondo Castelluccio. E anche se martoriati, a pezzi, distrutti, nel mio cuore, restate quello che eravate.
E tornerò sempre……