Pinto 53 Casa Vacanze

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Il nostro appartamento facilmente raggiungibile sia dall'aeroporto che dalla stazione centrale in pochissimo minuti, è l'ideale per chi vuole trascorrere un soggiorno tranquillo all'interno di un ambiente dotato di tutti i comfort

La lussuosa villa di Poppea a Oplontis, nell'odierna Torre Annunziata.Fu sepolta dall'eruzione del Vesuvio nell'anno 79 ...
08/02/2025

La lussuosa villa di Poppea a Oplontis, nell'odierna Torre Annunziata.

Fu sepolta dall'eruzione del Vesuvio nell'anno 79 e riportata alla luce dagli scavi archeologici iniziati nel 1964.
La villa presenta numerosi ambienti con archi, terrazze, ambienti residenziali, ambienti adibiti a terme e una grande piscina decorata con statue in marmo.
In molte stanze sono presenti decorazioni ad affresco in ottimo stato. Attribuita alla seconda moglie di Nerone, Poppea Sabina, la villa aveva giardini ricchi di oleandri, allori e limoni.
Si suppone che Oplonti fosse l'insediamento di ricchi romani sulla strada costiera da Napoli a Sorrento.

Vicino Napoli a Baia nel suo splendido mare riposa sommersa addirittura un’antica città romana, fatta di importanti vill...
06/02/2025

Vicino Napoli a Baia nel suo splendido mare riposa sommersa addirittura un’antica città romana, fatta di importanti ville patrizie, strade larghe e stupendi ornamenti: era la strabiliante Baia.

Va subito detto, che, intorno al I secolo a.C. l'intera zona costiera a nord di Napoli era una fiorente stazione climatica resa alla moda anche dalla presenza di una villa imperiale:

Il Pausilypon.
Ed è proprio grazie a quest’ultimo che la città di Baia fu ingrandita ed abbellita come proprietà Imperiale.

La "Città Sommersa" si trova a poche centinaia di metri dalla costa, ed è davvero impressionante notare come la sua struttura sia perfettamente visibile ancora oggi.

Per non parlare poi dei straordinari pavimenti a mosaico, statue ed anfore rimasti al loro posto nonostante il trascorrere dei tanti secoli.

Certo come tutti i siti archeologici al mondo, anche Baia nel corso del tempo ha subito violenti saccheggi da parte di uomini senza scrupoli, ma ciò nonostante, il fondale è ancora estremamente ricco.

Bisogna dire che se oggi possiamo godere di tanta bellezza, dobbiamo ahimè, ringraziare l’infausto fenomeno vulcanico del bradisismo.
Un fenomeno che da sempre ha interessato l'intera costa nord dell'area napoletana, come anche in quest'ultimo periodo ...

Tale fenomeno ha causato movimenti verticali dell'area con escursioni in positivo ed in negativo di molti metri provocando negli ultimi 2000 anni l'inabissamento della linea di costa di circa 6/8 metri.

Napoli, Vomero, museo della certosa di San Martino: lo straordinario vestibolo della biblioteca del Priore (XVII-XVIII s...
03/02/2025

Napoli, Vomero, museo della certosa di San Martino: lo straordinario vestibolo della biblioteca del Priore (XVII-XVIII secolo), parte del "Quarto" destinato, secondo la tradizione certosina, appunto agli alloggi del priore del convento.

"Nel primo ambiente, il vestibolo, si conserva ancora la pavimentazione originaria maiolicata realizzata dalla fabbrica di Giuseppe Massa, artista già famoso per l'esecuzione delle maioliche del chiostro delle Clarisse della basilica di Santa Chiara; alle pareti sono affrescate architetture in trompe-l'œil, mentre nella volta decorata con cineserie realizzate nel 1741 è al centro il Trionfo della Fede di Crescenzo Gamba".

Achille, il più grande eroe della mitologia greca, travestito da donna per sfuggire alla guerra, viene smascherato da Ul...
01/02/2025

Achille, il più grande eroe della mitologia greca, travestito da donna per sfuggire alla guerra, viene smascherato da Ulisse.
L’episodio è narrato in un affresco, proveniente dalla Casa dei Dioscuri a Pompei, oggi custodito al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN)

Achille si era nascosto tra le figlie di Licomede a Sciro, sperando di sfuggire al richiamo della guerra. Ma, ahimè, la strategia non regge: Ulisse lo smaschera in pubblico in maniera invero invereconda

Ma ecco il dettaglio più divertente: l’espressione di Achille quando viene scoperto.
Se gli antichi romani avessero avuto i meme, questo sarebbe diventato virale!
L'affresco sembra quasi uscito da una commedia: Achille è immortalato con una faccia tra il "Mi hanno beccato!" e il "Oh no, che figura di m…!" – roba che neanche un attore comico avrebbe reso meglio. E che dire del viso sbigottito di Ulisse? Senza alcun dubbio la scena è stata dipinta da un geniale bontempone, che è andato ben oltre gli schemi, spesso stereotipati, della pittura romana

POMPEI-IL FORNAIO TERENZIO NEO E SUA MOGLIEQuesto dipinto, definito dall'archeologo Amedeo Maiuri come il più bel ritrat...
27/01/2025

POMPEI-
IL FORNAIO TERENZIO NEO E SUA MOGLIE

Questo dipinto, definito dall'archeologo Amedeo Maiuri come il più bel ritratto restituito dalle pitture pompeiane, rappresenta Terenzio Neo, panettiere e sua moglie, la fornaia. Il quadro è un tipico esempio di come la piccola borghesia commerciale di provincia volesse mostrarsi al pari dei raffinati aristocratici, facendosi ritrarre con la toga e un rotolo di papiro. - 55/79 d.C. – Museo Archeologico Nazionale di Napoli, MANN

Il panettiere sull'affresco si presenta abbigliato con la toga, qualificandosi in tal modo come cittadino romano. Si è ipotizzato, inoltre, che i caratteri somatici dei due personaggi raffigurati ne tradiscano le origini sannitiche, che spiegherebbe il desiderio di ostentazione dello stato sociale raggiunto: l'uomo raffigurato stringe infatti un rotolo di papiro (rotulus), mentre la donna tiene in mano una tavoletta cerata e lo stilo, suggerendo che l'uomo si occupasse di attività pubbliche o culturali e che la donna si occupasse invece dell'amministrazione della casa e degli affari: infatti le tavolette cerate rinvenute a Pompei che presentano ancora tracce di iscrizioni, sono tutte a carattere commerciale ed economico (contratti di fitto, ricevute, compravendite, note di addebito o di accredito, ecc.)

Il nostro appartamento, facilmente raggiungibile sia dall'aeroporto che dalla stazione centrale in pochissimo minuti, è ...
24/01/2025

Il nostro appartamento, facilmente raggiungibile sia dall'aeroporto che dalla stazione centrale in pochissimo minuti, è l'ideale per chi vuole trascorrere un soggiorno tranquillo all'interno di un ambiente dotato di ogni comfort
Arredamento moderno, climatizzatori in tutte le stanze e 4 comodi letti che possono ospitare fino a 5 persone
Il punto forte di Pinto 53 è rappresentato dall'ampio balcone con comode sedie e divani, dove godersi la colazione e momenti di relax baciati dal sole di Napoli

ANFITEATRO CAMPANOA pochi passi dall’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere (CE), il secondo più grande dell’ant...
23/01/2025

ANFITEATRO CAMPANO
A pochi passi dall’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere (CE), il secondo più grande dell’antichità, si cela un autentico gioiello di ingegneria romana: una cisterna monumentale a due navate, visibile dall’alto

Questa cisterna, costruita in opus reticulatum, raccoglieva l’acqua piovana e quella proveniente dall’acquedotto per vari usi Alimentava gli spettacolari giochi d’acqua nell’arena. Permetteva la pulizia dei sotterranei e dello spazio destinato ai combattimenti

I sotterranei, un labirinto di tecnologia e storia
L’anfiteatro era dotato di una vasta cloaca a croce, un sistema di canali e fognature che smaltiva le acque verso nord e sud. Proprio durante la manutenzione di questi canali, negli anni ’70, furono scoperti incredibili reperti artistici:una testa di Ercole una testa di Apollo una testa di una divinità femminile
Oggi questi capolavori sono custoditi nel Museo dei Gladiatori

Il Supplizio di Dirce, più conosciuto come Toro Farnese, è la copia romana di un celebre gruppo scultoreo ellenistico, i...
21/01/2025

Il Supplizio di Dirce, più conosciuto come Toro Farnese, è la copia romana di un celebre gruppo scultoreo ellenistico, in marmo, conservata presso il museo archeologico nazionale di Napoli
È la più grande scultura singola mai recuperata dall'antichità.

La Casina Vanvitelliana fu edificata nel 1782 da Carlo Vanvitelli, figlio di Luigi Vanvitelli, su richiesta di Ferdinand...
19/01/2025

La Casina Vanvitelliana fu edificata nel 1782 da Carlo Vanvitelli, figlio di Luigi Vanvitelli, su richiesta di Ferdinando IV di Borbone. Situata su un piccolo isolotto sul Lago Fusaro di Bacoli all’interno del Parco Vanvitelliano del Fusaro e collegata alla terraferma attraverso un pontile in legno, l’Ostrichina era destinata alla caccia e alla pesca.

Immerso nel verde e a pochi km dal centro città, il Bosco di Capodimonte è un luogo perfetto per chi cerca un'oasi di tr...
16/01/2025

Immerso nel verde e a pochi km dal centro città, il Bosco di Capodimonte è un luogo perfetto per chi cerca un'oasi di tranquillità.
Con i suoi 130 ettari di terreno, è una delle aree verdi più estese di Napoli, la scelta ideale per passeggiare, fare jogging o semplicemente godersi la natura in ogni momento dell'anno.

"𝘼𝙡𝙩𝙚𝙧 𝙊𝙘𝙪𝙡𝙪𝙨 𝘦̀ 𝘶𝘯’𝘦𝘴𝘱𝘦𝘳𝘪𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘥𝘦𝘭 𝘷𝘪𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘦-𝘪𝘯𝘷𝘪𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘦, 𝘷𝘰𝘭𝘵𝘰 𝘢 𝘧𝘰𝘳𝘯𝘪𝘳𝘦 𝘯𝘶𝘰𝘷𝘢 𝘭𝘪𝘯𝘧𝘢 𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘳𝘦𝘭𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘵𝘳𝘢 𝘢𝘳𝘵𝘪𝘴𝘵𝘢, 𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘢𝘵𝘰...
14/01/2025

"𝘼𝙡𝙩𝙚𝙧 𝙊𝙘𝙪𝙡𝙪𝙨 𝘦̀ 𝘶𝘯’𝘦𝘴𝘱𝘦𝘳𝘪𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘥𝘦𝘭 𝘷𝘪𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘦-𝘪𝘯𝘷𝘪𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘦, 𝘷𝘰𝘭𝘵𝘰 𝘢 𝘧𝘰𝘳𝘯𝘪𝘳𝘦 𝘯𝘶𝘰𝘷𝘢 𝘭𝘪𝘯𝘧𝘢 𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘳𝘦𝘭𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘵𝘳𝘢 𝘢𝘳𝘵𝘪𝘴𝘵𝘢, 𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘢𝘵𝘰𝘳𝘦, 𝘰𝘱𝘦𝘳𝘢 𝘥’𝘢𝘳𝘵𝘦 𝘦 𝘴𝘱𝘢𝘻𝘪𝘰 𝘶𝘳𝘣𝘢𝘯𝘰, 𝘪𝘯 𝘶𝘯𝘢 𝘴𝘰𝘳𝘵𝘢 𝘥𝘪 𝘪𝘮𝘱𝘦𝘵𝘰 𝘯𝘦𝘰-𝘳𝘪𝘯𝘢𝘴𝘤𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘪 𝘮𝘢𝘵𝘳𝘪𝘤𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰𝘳𝘢𝘯𝘦𝘢”. Così la storica dell'arte 𝐃𝐨𝐦𝐢𝐧𝐢𝐪𝐮𝐞 𝐋𝐨𝐫𝐚 ha definito l'installazione di 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐳 𝐂𝐞𝐫𝐚𝐦𝐢 per la Chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato.

𝐅𝐢𝐧𝐨 𝐚𝐥 𝟐𝟏 𝐠𝐞𝐧𝐧𝐚𝐢𝐨, ogni giorno, dalle ore 16:00 alle ore 23:00, le cornici vuote e la cupola della chiesa prenderanno vita grazie a ritratti animati e proiezioni, trasformandosi in porte verso nuove visioni.

🎟️L'ingresso è gratuito
🔗Scopri di più al link https://www.comune.napoli.it/franz-cerami-alter-oculus

Il Criptoportico della Reggia di Caserta  Secondo un progetto del 1787, Carlo Vanvitelli concepì il Criptoportico, in mo...
12/01/2025

Il Criptoportico della Reggia di Caserta Secondo un progetto del 1787, Carlo Vanvitelli concepì il Criptoportico, in modo da illudere gli ospiti dei regnanti, di trovarsi in un’area di scavi archeologici. Sotto una volta a cassettoni, squarciata da finte crepe e falsi crolli, sono esposte statue d’origine realmente archeologica, provenienti dalla Collezione Farnese e dalla Villa Farnesina di Roma. La galleria si affaccia sul Bagno di Venere, dando vita a una delle più affascinanti vedute del Giardino Inglese

Napoli stazione metro ANM di Toledo, tanti pubblicano le foto delle stazioni d'arte metro di Napoli considerate dei muse...
10/01/2025

Napoli stazione metro ANM di Toledo, tanti pubblicano le foto delle stazioni d'arte metro di Napoli considerate dei musei suburbani ma quanti conoscono il loro significato ognuna è un viaggio questa è quella più famosa che ci parla di Napoli del suo territorio della sua storia si parte dalla parte bassa che sarebbe la profondità del mare nel primo corridoio si cammina tra le acque poi si arriva alla prima scala mobile e il colore che vedete al soffitto rappresenta le rocce e i minerali che si trovano sul fondale di Napoli con il cono centrale che rappresenta la profondità del mare verso la luce del cielo poi la parte gialla seconda scala mobile che rappresenta la roccia vulcanica di Napoli il famoso tufo giallo fino all'ultimo corridoio in alto dove ci sono in alcune nicchie con mattoni di pezzi di mura originali dalla Napoli greco-romana a un mosaico di San Gennaro e della storia di Napoli.

08/01/2025
Porta Capuana,delle circa 27 porte di Napoli ne sono rimaste quattro intatte questa è la più grande quella da cui partiv...
08/01/2025

Porta Capuana,delle circa 27 porte di Napoli ne sono rimaste quattro intatte questa è la più grande quella da cui partiva la strada verso Capua,le porte e le mura di Napoli hanno un record non sono mai state espugnate infatti le due volte che Napoli fu espugnata usarono i cunicoli e le strade sotterranee per entrare in città.

07/01/2025

Un giorno un collega che l’aveva accompagnato per una visita gli fece osservare, a nome della categoria, che il suo disinteresse per il denaro li metteva tutti in difficoltà, ma la risposta che ne ebbe, nel quasi dialetto napoletano che Moscati normalmente usava, fu assai espressiva:

«Peppì, scusate: ‘lla ce sta ‘na mamma che piange per la salute del figlio e vuie me venite a parla’ ‘e solde!».

Lo si poteva chiamare nei quartieri più malfamati, nei vicoli bui dove era pericoloso anche solo avventurarsi, in quegli androni fati­scenti dove era costretto a farsi luce con un cerino, ed egli non rifiu­tava mai di recarvisi. Se lo si metteva in guardia rispondeva:
“Non si può avere paura,
quando si va a fare del bene”

Giovanni Moscati

Tra le festività natalizie e l'Epifania, c'è una tradizione che non manca mai nelle case di Napoli: la tombola. Un gioco...
06/01/2025

Tra le festività natalizie e l'Epifania, c'è una tradizione che non manca mai nelle case di Napoli: la tombola. Un gioco che affonda le sue radici nel Settecento e che oggi continua ad essere il cuore delle riunioni familiari durante il periodo natalizio. A differenza del classico bingo, la tombola napoletana ha numeri legati a significati simbolici e proverbi della cultura partenopea.

Ogni numero ha una storia e un significato particolare e spesso i giocatori si affidano alle tradizioni popolari per scegliere quale numero giocare, con l'auspicio che porti fortuna! E tu, quante partite a tombola hai giocato fin ora?

Indirizzo

Via Francesco Pinto 53 Napoli
Naples
80141

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