08/08/2017
Ed ecco a Voi …un po’ di Storia … su questo incantevole ‘paesello’ tra le colline Umbre….
ISOLA assume il significato di luogo Isolato e non certamente quello stretto del termine …
Infatti, lo si immagina, sin da subito, un limbo di terra circondato dalle acque … invece a circondarlo vi è una spumeggiante natura che con l’alternanza delle stagioni diventa sempre più narcisa, mostrando colori e irradiando profumi da capogiro …di quelli che rimangono dentro una vita intera!!!!!!
Isola era anticamente un meraviglioso CASTELLO eretto nel lontano 1030 dai fratelli Trinci: Ridolfo, Guglielmo, Opizzo e Sinibaldo, figli del conte Manfredo.
Lo chiamarono il ‘Castello di Isola’ …e a questo punto la mia fantasia inizia subito a galoppare verso mete immaginari: tutti al cospetto di principi e principesse…banchetti e balli sfarzosi...cavalli bianchi e soldati dalle spade luccicanti….
Invece… continuando il racconto …
I fratelli trinci dotarono il Castello di un monastero; il “Monastero di San Andrea” eretto proprio in suo elevatissimo onore ed abitato dai Monaci dell’ordine di San Benedetto …
Gli anziani del paesello, sul calar del sole, narrano storie fantastiche sui loro Avi che parlavano di monaci molto poveri la cui vita trascorreva in serenità e semplicità, trovava realizzazione nelle piccole cose che li rendeva grandi dentro…..
Storie che mi riempiono il cuore e mi fanno stare bene…..
Purtroppo dei resti della struttura, oggi, quasi completamente interrati, rimangono visibili solo alcuni muri , uno sprone e una splendida fonte costruita in pietra scura che presenta due archi.
All’ interno di uno dei due archi, sgorga una fonte alla quale la tradizione attribuisce virtù salutari. Nell’ antichità e, fino agli anni cinquanta, era l’unica sorgente dove gli abitanti del paesello si recavano per attingere acqua.
Sopra lo sprone del castello sorgeva una chiesa che il terremoto del settembre 1997 ha distrutto, ma che ora ritrova il suo massimo splendore !!!!
All’interno sono presenti due affreschi riguardanti la crocefissione, presumibilmente risalenti al XVI l’uno e XVII l’altro. Di questi si conservano solo delle foto, successivamente impresse su tela.
Della chiesa si ha testimonianza nei notai del 1400 e viene citata nelle visite pastorali del secolo successivo in poi. In una di queste, effettuata il 21 agosto 1592, si parla anche di un oratorio dedicato a S.Anna.
Venite anche voi a sognare e ad emozionarvi in questi luoghi fantastici ….