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''Ieri ho fatto visita alla mia vicina, che ha partorito con cesareo due settimane fa. Le ho portato melanzane alla parm...
13/01/2025

''Ieri ho fatto visita alla mia vicina, che ha partorito con cesareo due settimane fa. Le ho portato melanzane alla parmigiana e lasagne vegetariane, in porzioni singole congelabili, con le istruzioni per cucinarle (sono british).

Era commossa, tra un po' piangeva. Ancora oggi mi sta scrivendo per ringraziarmi.

Se andate a trovare qualcuno che ha appena avuto un bambino, lasciate perdere tutine e affini. Portate cibo sano e gustoso, ore di pulizie, bucato o babysitting dei bimbi più grandi.

Per altro i vestiti non scelti dalla mamma le fanno quasi sempre schifo, è ora che qualcuno ve lo dica.

Meno tutine, più parmigiana.''

Fonte testo e foto: G.I. Mum

07/04/2024

"La gente come noi è sempre partita dall’idea di essere sbagliata, prima della diagnosi tu sai di non essere come gli altri, ti senti solo in mezzo alle persone". Marina Monti e Pippo Marino sono una coppia ravennate, entrambi vivono con un disturbo dello spettro autistico, una diagnosi arrivata però solo in età adulta. Trentacinque anni lei, ex assessora alla Sicurezza di Ravenna, 48 anni lui, professore, giornalista e musicista. Si sono conosciuti nel 2017, probabilmente anche riconoscendo nell’uno i tratti dell’altra, e nel 2022 si sono sposati. "Il fatto che io, quando esco con gli amici, debba interagire tutto il tempo e non possa mettermi per conto mio a leggere un libro, per me è strano. Per tutta la vita mi hanno detto che sono maleducata, ma io non capivo il perché", spiega Martina. Il relax arriva solo in casa, quando sono tra loro e nessuno chiede spiegazioni se l’altro non parla per ore. Tra le passioni della coppia anche quella dei viaggi. A patto di organizzare tutto mesi prima: "Programmiamo ogni cosa, per noi è un grande sollievo".

L’intervista di Emanuela Giampaoli su Repubblica Bologna

Giotto, Giotto be-bè, Das, Lyra - Fila Iberia
07/04/2024

Giotto, Giotto be-bè, Das, Lyra - Fila Iberia

10/08/2023
08/08/2023

L'uomo inventa sempre cose nuove. Quest'ultima incredibile scoperta è soltanto di pochi giorni fa.

Buon viaggio ❤️
08/08/2023

Buon viaggio ❤️

08/08/2023

LA DUREZZA DELL’ACQUA - NOTIZIE SPARSE E BUFALE

Sebbene secondo alcuni autori il termine durezza dell’acqua sia obsoleto o privo di una definizione soddisfacente (1), esso si riferisce al contenuto di sali di calcio e magnesio, presenti in forma di carbonati, bicarbonati, solfati, cloruri e nitrati, e dipende dall’origine superficiale o profonda delle acque e dalla geologia dell’area di captazione (2).

In ragione dei diversi gradi di durezza, espressa comunemente in equivalenti di carbonato di calcio (mg/L CaCO3), si riconoscono diversi tipi di acque (3):
- acqua dolce: < 100 mg/L CaCO3
- acqua moderatamente dura: tra 100 e 200 mg/L CaCO3
- acqua dura: > 200 mg/L CaCO3

In funzione dei Sali di Ca e Mg presenti e della loro persistenza in soluzione quando l’acqua è sottoposta ad ebollizione si definiscono differenti tipologie di durezza (2):

1) Durezza temporanea
Rappresenta il contenuto salino attribuibile ai sali di calcio e magnesio sotto forma di bicarbonati. Questi quando sottoposti a riscaldamento, all’ebollizione precipitano come carbonati a seguito della perdita dell’anidride carbonica (CO2) presente nel campione, da qui la denominazione di “Durezza temporanea”.

2) Durezza permanente
È il contenuto salino di un’acqua in ioni calcio e magnesio che non hanno subito trasformazioni a seguito del processo di ebollizione in quanto derivanti dalla ionizzazione o dalla dissociazione dei corrispondenti cloruri, nitrati, solfati, ecc.

3) Durezza totale
È il contenuto in ioni calcio e magnesio espresso come carbonato di calcio (CaCO3), che corrisponde alla somma della durezza permanente e della durezza temporanea. Questa viene determinata sull’acqua prima di essere sottoposta a trattamento termico. La durezza temporanea viene pertanto valutata come differenza tra la durezza totale e la durezza permanente.

La durezza dell’acqua è una proprietà che ha influenza sia sulla salute umana che sull’andamento dei processi di trasformazione degli alimenti.

LA DUREZZA DELL’ACQUA NEI PROCESSI INDUSTRIALI

La durezza dell’acqua ha decisamente delle ripercussioni nel settore alimentare, in quanto le acque dure possono:
- ridurre l’efficacia dei saponi e dei disinfettanti utilizzati nelle operazioni di pulizia e sanificazione;
- favorire la deposizione di calcare, con la formazione di incrostazioni e di conseguenza l’adesione di microrganismi e formazione di biofilm (tale caratteristica risulta critica anche per Legionella (4), anche se questo batterio NON è associato alle malattie trasmesse con gli alimenti (4)*;
- comportare la precipitazione dei carbonati insolubili a caldo, con riduzione dell’efficienza di scambio termico delle apparecchiature (es. nel settore della produzione della birra).

*La legionellosi viene normalmente acquisita per via respiratoria mediante inalazione, aspirazione o microaspirazione di aerosol contenente Legionella, oppure di particelle derivate per essiccamento.

In panificazione si ritiene che l’acqua di media durezza sia la più indicata, in quanto alcuni Sali minerali hanno effetto positivo sul glutine e rappresentano fattori di crescita per i lieviti (5).
Le acque dolci possono comportare impasti molli proprio per la mancanza di effetto positivo sulla struttura del glutine, mentre le acque eccessivamente dure, a causa dell’elevato potere tampone, tendono a neutralizzare lo sviluppo di acidità dell’impasto causando rallentamenti nella lievitazione (6).

LA DUREZZA DELL’ACQUA E LA SALUTE

Se da un punto di vista tecnologico la durezza dell’acqua assume generalmente un significato negativo, dal punto di vista della salute questa caratteristica è da considerarsi positiva.
A partire dagli anni ’50 del secolo scorso diversi studi hanno infatti evidenziato una correlazione INVERSA tra apporto di magnesio e calcio disciolti nell’acqua potabile e incidenza di patologie cardiovascolari, così come riportato anche da Ottaviani et al. (3), anche se tali evidenze non sembrano essere conclusive.

Oltre a questo dato è importante sottolineare che LE ACQUE DURE NON AUMENTANO IL RISCHIO DI CALCOLI RENALI.
È stato dimostrato infatti che anche le acque ricche di calcio sono utili nella prevenzione della calcolosi renale mentre, viceversa, una dieta povera di calcio può aumentare il rischio di sviluppare questa patologia (7).
Il consiglio molto diffuso di utilizzare acque leggere o moderatamente oligominerali in sostituzione dell’acqua del rubinetto per evitare la formazione di calcoli NON È GIUSTIFICATO DA EVIDENZE SCIENTIFICHE (7, 8, 9).

Ultima curiosità riguardo acqua dura e piombo disciolto:
Le concentrazioni di piombo nell’acqua potabile sono generalmente inferiori a 5 μg/litro, sebbene livelli più elevati, anche superiori a 100 μg/litro, possono essere ritrovati dove sono presenti materiali in piombo a contatto con le acque.
I fenomeni di cessione sono favoriti dal prolungarsi del tempo di permanenza dell’acqua nella rete di distribuzione (stagnazione) ed a particolari condizioni chimico-fisiche dell’acqua tendenti a favorire la dissoluzione dell’elemento dal materiale al mezzo acquoso.
In particolare, maggiori quantità di piombo sono rilasciate dall'impianto idrico in acque condottate debolmente acide, caratterizzate da elevata presenza di cloruro ed ossigeno disciolto, alte temperature e (guarda un po’) bassi tenori di durezza dell'acqua (10).

BIBLIOGRAFIA:

(1) Berbenni P. (1996), La durezza delle acque e il suo significato. Definizione, Inquinamento, 3, pp 25-26.

(2) Ottaviani M., Achene L., Ferretti E., Lucentini L. (2007), La durezza dell’acqua destinata al consumo umano: riflessi sulla salute umana, Nota Istituto Superiore di Sanità, 20(3), pp 3-6.

(3) Ottaviani M., Bonadonna L., Metodi analitici di riferimento per le acque destinate al consumo umano ai sensi del DL.vo 31/2001. Metodi chimici, Rapporto ISTISAN 07/31, p 60.

(4) Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi, Conferenza Stato-Regioni del 07 maggio 2015.

(5) Pyler E.J., Fundamental in baking technology, in Pyler E.J., Baking Science and technology, Part three, Vol. II, Sosland Publishing Company, Merriam (KS), 1988.

(6) Biotecnologie dei prodotti lievitati da forno", M. Gobbetti, A. Corsetti, Casa Editrice Ambrosiana (2010).

(7) https://www.issalute.it/index.php/falsi-miti-e-bufale/l-alimentazione/915-attenzione-a-bere-l-acqua-dal-rubinetto-possono-venire-i-calcoli?fbclid=IwAR1q95X2Sx1AeTXJ1bK9M8SEey_UUUrsB9cbL-yoRycPx55ZbCIE7SSzqgg

(8) https://www.niddk.nih.gov/health-information/urologic-diseases/kidney-stones/eating-diet-nutrition

(9) Gary C. Curhan, Walter C. Willett, Eric B. Rimm, and Meir J. Stampfer, A Prospective Study of Dietary Calcium and Other Nutrients and the Risk of Symptomatic Kidney Stones, 25 marzo 1993, N Engl J Med 1993; 328:833-838

(10) Nota informativa in merito alla potenziale contaminazione da piombo in acque destinate a consumo umano, Istituto Superiore di Sanità, 13 dicembre 2013.

Oggi mi sono recata in una nota catena di discount nella località in cui sto soggiornando per le mie brevi vacanze.Ero n...
08/08/2023

Oggi mi sono recata in una nota catena di discount nella località in cui sto soggiornando per le mie brevi vacanze.
Ero nel reparto ortofrutta e cercavo degli ortaggi per la cena e mi viene voglia di peperoni. Noto che sono in "promozione" a € 1,99 al chilo. Penso: "Bene!". Ne prenderò giusto un paio dato che li mangierò da sola. Così vedendo lo stesso prezzo ne tiri fuori una dalla cassetta dei rossi e uno da quella dei gialli senza e per risparmiare ed essere sostenibile li metto entrambi nello stesso sacchetto biocompostabile. Ingenua arrivo alla casa, lì la giovane cassiera mi fa notare che avrei dovuto dividere i due peperoni in due sacchetti diversi nonostante costassero lo stesso prezzo in promozione.
Mmm... È normale ?

27/04/2023

Bellissimo 😍

Nuovo tentativo di   in atto   ma che può capitare ovunque.  Gente che non sa più cosa inventarsi per delinquere. Ieri p...
27/04/2023

Nuovo tentativo di in atto ma che può capitare ovunque.

Gente che non sa più cosa inventarsi per delinquere.

Ieri pomeriggio mi trovavo in auto su corso Peschiera altezza piazza sabotino.
Guidavo serenamente quando vedo a pochi metri di distanza da me un uomo sdraiato per terra nella corsia opposta. Le moto d’avanti a me ovviamente inchiodano e si voltano, io mi fermo, tiro il freno a mano e scendo dall’auto lasciando 4 persone a bordo.
La mia formazione da soccorritore volontario mi fa attuare le prime e basilari manovre di valutazione, persona a terra che respira e ha polso ma non risponde al richiamo. Tento di provocare una reazione lasciando che il suo braccio gli cada sul viso ed in effetti la persona attutisce il colpo contrallondone il movimento. Capisco che c’è qualcosa di strano ma ad ogni modo chiedo ai ragazzi attorno di chiamare il 118 in quanto la persona non risponde.

Tento di togliere, a questo punto, le cuffie che ha alle orecchie, di scatto apre gli occhi, si alza e se ne va.
Chiedo al ragazzo in linea con la centrale di avvisare che la persona si sta allontanando.
Rientro in macchina e le ragazze a bordo con me mi raccontano che dalla parte della carreggiata nella quale noi viaggiavamo stazionavano due pali che, nel momento in cui la gente è scesa dalle macchine per soccorrere la persona a terra, cercavano un auto senza nessuno a bordo.

Pertanto, prestate attenzione.

per informare

Foto dal web
Post tratto dal gruppo torino

04/04/2023

"La gentilezza è una cosa che è rara. Ed è anche giusto che sia rara. Perché sennò la volgarizziamo. È tipica delle anime superiori. La gentilezza di rispettare l’altro, soprattutto quando l’altro dice delle cose divergenti dalle tue. Capisci tante cose se ascolti storie e opinioni diverse.
Ecco, la gentilezza è nell’ascolto."

🔥 Seguici per altre citazioni su Paolo Crepet:
Paolo Crepet Frasi

̀

29/03/2023

Avete visto il film "Super eroi" ?
Il protagonista maschile è un fisico che ha una visione particolare del tempo.
Per te cosa rappresenta il tempo ? Che valore ha ? Lascia il tuo pensiero.

29/03/2023
22/03/2023

"Oggi è il compleanno della mia ex-moglie, quindi mi sono alzato presto, ho comprato dei fiori, dei bigliettini, un regalo da parte dei bambini e li ho aiutati a prepararle la colazione.

Come al solito qualcuno mi ha chiesto perché diavolo continuo a fare queste cose per lei.

Questa domanda mi irrita molto, quindi lo spiegherò anche a voi.

Sto crescendo due piccoli ometti. L'esempio che gli do con la loro mamma influenzerà significativamente il modo in cui vedranno e tratteranno le donne in futuro, e la loro percezione delle relazioni. Credo che questo valga ancora di più nel mio caso perché siamo divorziati. Quindi, se non state dando dei buoni esempi ai vostri figli su come ci si comporta in una relazione, datevi una mossa.

Fatevelo piacere e siate dei modelli. E' una cosa più grande di voi. Crescete dei bravi uomini. Crescete donne forti. Per favore. Il mondo ha bisogno di loro, ora più che mai."

(Questo è il post di Billy Flynn, giovane padre divorziato di Boston, diventato virale su web. Billy ha condiviso la sua storia per incoraggiare le coppie ad andare oltre i propri rancori per il bene dei propri figli).

Il letto dei genitori ha una sorta di calamita e qui, per me, (nessuno mi convince del contrario) ha un sonnifero magico...
20/03/2023

Il letto dei genitori ha una sorta di calamita e qui, per me, (nessuno mi convince del contrario) ha un sonnifero magico, una misteriosa polvere d'amore impregnata nei cuscini, che fa addormentare subito i bambini e che il peggiore degli incubi, il più oscuro terrore notturno, fuggi a sette secondi.

Nel letto dei genitori, ultimo rifugio delle paure, la pace è assoluta e totale.
Lì arrivano, portati da genitori sfiniti e perdenti, o dai loro stessi piedi, tutti sudati e impauriti, uccellini da volare di notte a percorrere i corridoi della casa, fino ad arrivare al luogo dei luoghi. Di morbide lenzuola e profumo di genitori. Dove cadono come mosche per dormire sonni tranquilli.

I genitori fingono che gliene importi, la mattina dopo: "Sei andato di nuovo nel nostro letto! Quando imparerai a superare le tue paure e dormire da solo? Devi crescere!" Ma nemmeno guardano negli occhi i loro figli quando dicono queste cose, temendo che scoprano che in quel breve ritorno al nido, alla culla iniziale, i genitori sono pieni di amore e tenerezza e anche loro si nascondono dietro le loro preoccupazioni.

Un collo caldo. Una manina paffuta tra i capelli. Un piede dietro la costola della madre. Respiro facile nella copertura condivisa.
Il segreto desiderio che il nido rimanga così per sempre e che quel mattino impieghi molto tempo ad arrivare.
Possa la misteriosa polvere d'amore sui cuscini conservare per sempre queste coccolose escursioni notturne, che non sono altro che un intelligente presagio, di immensa nostalgia, dei giorni più belli di questa vita!

Testo: Rita Hierro Rodríguez
Immagine dal web

Tradotta dal post di da real psicologa

01/12/2022

Nel 1974 il designer e architetto ungherese Erno Rubik inventò un rompicapo costituito da cubi mobili, oggi universalmente noto come "cubo di Rubik".
Il rompicapo, per i pochissimi che non lo sapessero, è fatto da un cubo, diviso in 27 cubi più piccoli con le loro faccette colorate; lo spigolo di ciascuno di essi è 1/3 dello spigolo del cubo intero. All'inizio del gioco, ogni faccia del cubo ha un suo colore.
L'idea geniale di Rubik fu quella di progettare un meccanismo che consentisse a ciascuna faccia del cubo di ruotare; e nella rotazione si mescolano i colori dei cubetti delle altre facce.
Lo scopo è quello di riportare i cubetti nella loro posizione iniziale, in modo che di nuovo ogni faccia del cubo abbia il colore di partenza.
Se definiamo "mossa" la rotazione di quanti angoli retti si vogliano di una sola faccia del cubo alla volta, allora, l'insieme di tutte le mosse possibili forma un gruppo, in cui l'operazione è l'esecuzione delle mosse una dopo l'altra.
Questo gruppo contiene oltre 43 miliardi di miliardi di elementi, esattamente 43.252.003.274.489.856.000, ed è non abeliano.
Si tratta di una struttura estremamente complessa.
Il minor numero di mosse con cui si possa risolvere il rompicapo, qualsiasi sia la configurazione di partenza, è chiamato "numero di Dio", probabilmente perché pareva che la risposta sarebbe stata al di là delle capacità di calcolo dei comuni mortali.
Nel 2010, tuttavia, Tomas Rokicki, Herbert Kociemba, Morley Davidson e John Dethridge, applicando astuti trucchi matematici uniti alla forza bruta dei computer, hanno dimostrato che il numero di Dio è 20.
Indipendentemente da quale possa essere la configurazione iniziale, è sempre possibile risolvere il cubo con soltanto 20 mosse.

Rispondi senza farti aiutare 😉💊💊💊💊
30/09/2022

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