L'Acqua e la Pietra

03/10/2022

Domani, 4 ottobre 2022, alle ore 17:00, il Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina ospiterà, nella sala conferenze del Museo della Città e del Territorio di Palazzo Trigona, un incontro con Johannes Bergemann su “Archeologia del paesaggio in Sicilia. Contesti costieri ed interni a confronto”.

Per coloro i quali non potranno partecipare ma che hanno interesse a seguire l’incontro è stato messo a disposizione sulla piattaforma ZOOM il seguente link ⤵️

https://us06web.zoom.us/j/84604074938?pwd=YTBRWVV0b3d0d1BrMU9vUXZuUUl1QT09

Il collegamento sarà aperto alle 16:15; il link è accessibile a tutti e non necessita di inserimento del passcode manualmente.

Per ogni evenienza i dati di accesso sono i seguenti:

ID riunione: 846 0407 4938
Passcode: 071408

In caso di problemi contattare su Whatsapp l’URP del Servizio 33 - Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale
tel. +39 338 784 5944

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22/09/2022

Il Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina organizza, per giorno 4 ottobre 2022, nella sala conferenze del Museo della Città e del Territorio di Piazza Armerina, presso Palazzo Trigona, un incontro con Johannes Bergemann su Archeologia del paesaggio in Sicilia. Contesti costieri ed interni a confronto.
Il survey archeologico negli ultimi venticinque anni ha portato ad una nuova intensificazione della ricerca sui paesaggi della Sicilia. Il gruppo del prof. J. Bergemann ha condotto progetti con questa metodologia in zone costiere, a Gela e Camarina, e anche nelle zone interne dei Monti Sicani nell’hinterland di Agrigento. I risultati hanno portato ad una definizione culturale delle zone di presenza ed influsso dei Greci, che fondavano le loro città sulla costa, e degli indigeni.
Johannes Bergemann è professore di Archeologia Classica e Direttore dell’Istituto Archeologico dell’Università di Göttingen. Da diversi anni opera in Sicilia con indagini archeologiche di superficie.

15/08/2022

Palermo, agosto 2022 - Dopo lo strepitoso successo della seconda edizione del Barbablù Fest, la musica ritorna nel sito UNESCO della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina attraverso una rassegna curata dalla produzione di Palermo Classica con cinque concerti di musica classica.
L’idea alla base di questa rassegna, promossa dall’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, é quella di valorizzare i luoghi della Sicilia archeologica. I concerti di Palermo Classica sono pensati in modo da contribuire a far conoscere la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina - sito riconosciuto dall’Unesco - e i tesori del Parco Archeologico e accrescerne l’attrattività con una programmazione di alto livello artistico e culturale.
Il programma si articola in cinque appuntamenti, dal 17 Agosto al 4 Settembre. Il calendario contempla la presenza di formazioni cameristiche dal Duo al Trio, al Quartetto, fino ad arrivare al Quintetto d’archi.
“I Concerti di Villa Romana del Casale”, con inizio alle ore 19.00 nell’area esterna alla Villa Romana del Casale, vedranno la partecipazione di numerosi interpreti scelti su scala internazionale. L’ingresso è libero. L’orario in cui si svolgono i concerti offre la possibilità agli spettatori di visitare la Villa romana by night grazie all’apertura fino alle ore 23:00, (ultimo ingresso ore 22:00) con pagamento del biglietto d’ingresso.
Nel sito di Palermo Classica www.palermoclassica.it e del Parco Archeologico tutte le info e il programma completo.

I Concerti di Villa Romana del Casale dalle ore 19.00 -
ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili

17 Agosto Duo Recital Pianoforte e Violino Musiche di F. Chopin

21 Agosto Piano Recital Musiche di W.A. Mozart

25 Agosto Tetra Kordes Quartet Musiche di G. Verdi – A. Piazzolla – L. Bacavo

31 Agosto Piano Concerto (chamber version) Musiche di G. Gershwin

4 Settembre Sylvia Thereza, Piano

Palermoclassica

29/07/2022

‼️ COMUNICAZIONE IMPORTANTE
👉 𝐕𝐈𝐋𝐋𝐀 𝐑𝐎𝐌𝐀𝐍𝐀 𝐃𝐄𝐋 𝐂𝐀𝐒𝐀𝐋𝐄 (P.ZZA ARMERINA)

Da Domenica 𝟑𝟏 𝐋𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨, e per i mesi di 𝐀𝐠𝐨𝐬𝐭𝐨 e 𝐒𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞, la Villa sarà visitabile anche la sera - dalle 20:00 alle 23:00 (ultimo ingresso ore 22:00).

Un'esperienza suggestiva presso una delle più belle dimore tardo imperiali sopravvissute a sismi e demolizioni. Merita senza dubbio una visita!

09/07/2022

Questo percorso racconta il sud-est della Sicilia attraverso siti di promozione culturale - www.tardobaroccosicilia.com - www.unescosiracusapantalica.com e www.villaromanadelcasale.it - video spot suggestivi e pannelli informativo-descrittivi accanto ai maggiori monumenti delle città.

Per dar voce ad ogni artista, alle sue opere, alle città che hanno ospitato illustri cariche, ai monumenti che hanno resistito ai sismi, bisogna investire nella cultura e nel patrimonio, unico bene indiscutibile!

16/05/2022

La 43° edizione dell’Infiorata quest’anno coincide con il ventennale dell’iscrizione nella World Heritage List degli 8 Comuni del Val di Noto.

Grande onore e privilegio per i netini ospitare un così importante avvenimento.

C’è tempo fino a domani per fotografare Via Corrado Nicolaci in fiore e stupirsi dell’omaggio dei maestri fiorai ai comuni del sud est siciliano che, con impegno e passione, portano in alto il nome della splendida Sicilia.

30/03/2022

Riproponiamo il video che dà voce ai siti di promozione turistica UNESCO: Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica e Le città tardo barocche del Val di Noto.

Le immagini e il dialogo ritmato tra l' e la raccontano un sudest siciliano ricco di storia e cultura: un viaggio imperdibile per conoscere e stupirsi di tanta bellezza.

In un dialogo “pungente” e “altezzoso” tra l’Acqua e la Pietra, elementi modellanti dell’ambiente ibleo, vengono mostrate le ricchezze ambientali ed architet...

23/03/2022

Se pensate che la storia sulle origini della civiltà sia troppo distante da noi per cercare di comprenderla, vi sbagliate di grosso.

Il territorio di Pantalica con le necropoli, il fiume Anapo e il torrente Calcinara, i caratteristici canyon, le tombe a grotticella, le inscrizioni rupestri sopravvissute a centinaia di anni, è un microcosmo di vita e comprende solo alcune delle cose che le guide esperte possono farvi esplorare.

Le origini della civiltà e le sue evoluzioni si apprendono in maniera naturale, passeggiando e scorgendo ogni piccolo dettaglio che si palesa sul vostro cammino.

La primavera è alle porte e Pantalica è un universo da scoprire. Per organizzare il vostro viaggio in Sicilia visitate il sito www.unescosiracusapantalica.com, troverete informazioni molto utili, anche di natura tecnica.

16/03/2022

Le stanze dette padronali si trovano rispettivamente ai lati della e si affacciano sul lungo corridoio della .

Quello situato a sud, di dimensioni maggiori e con le decorazioni più ricche, era di pertinenza del padrone di casa e della sua famiglia.
Tra i mosaici più belli a tema amoroso spicca l’Abbraccio degli Amanti (probabilmente Eros e Psiche).

Villa Romana del Casale è una straordinaria testimonianza tardo imperiale ed è giunta con tutti i suoi mosaici quasi in perfetto stato.

Visitare gli ambienti della Villa è un’esperienza imperdibile. Per maggiori info www.villaromanadelcasale.it

11/03/2022

La Sicilia è stata nel tempo teatro di commedie e drammi grazie alle sue meravigliose ambientazioni così reali e fuori dalla modernità. È facile decidere di stanziare una troupe in questa splendida isola ed è ancor più semplice innamorarsene nonostante tutte le sue contraddizioni.

Il 3 Marzo è uscito nelle sale italiane il Cyrano, film del regista inglese Joe Wright ambientato nel tardo barocco: di Noto si vedranno il Palazzo Ducezio, la Cattedrale di San Nicolò di Mira e Via Corrado Nicolaci; di Catania, il sontuoso Palazzo Biscari; di Scicli, Colle San Matteo con la Chiesa e infine anche gli scorci dell’Etna, in alto fino a tre mila metri.

Nessuno stupore se un cast internazionale si è stanziato per oltre due mesi, alla fine del 2020, in questo territorio che accoglie e ammalia, e che difficilmente si dimentica.

Progettare un viaggio in questa porzione barocca di isola è semplice, basta andare su www.tardobaroccosicilia.com

*Foto tratta da Coming Soon

07/03/2022

I curiosi e gli amanti del trekking apprezzeranno le escursioni nella suggestiva Pantalica.
Tra le cavette e le necropoli rupestri si va alla scoperta di una storia che sembra troppo lontana ma che riguarda le nostre radici: lo stanziamento dei popoli che in questa zona, sentendosi protetti, gettarono le basi della civiltà.

L’ampia area viene sapientemente raccontata e spiegata grazie a guide esperte il che rende ogni cosa perfettamente chiara: l’incontro tra l’Anapo e il Calcinara, la Grotta dei Pipistrelli e la produzione di polvere da sparo, l’Oratorio di San Micidiario, l’Anaktoron, e molto altro.

Pantalica è un’esperienza che abbraccia natura e cultura: imperdibile!

Per altre informazioni, anche di natura tecnica, www.unescosiracusapantalica.com

04/03/2022

Il mosaico della sala conosciuta come Palestrite, lungo il corridoio della Grande Caccia, è uno dei più belli e famosi della Villa.

Originariamente questo ambiente aveva un pavimento a motivi geometrici, come si può notare dalla spaccatura nell’angolo superiore sinistro, ciò vuol dire che le dieci fanciulle furono aggiunte in un secondo momento.

La modernità del mosaico non solo sta nel fatto che le donne, dalle figure slanciate e femminili, indossano un antenato del moderno bikini ma anche dal fatto che rappresentano diverse attività sportive: la corsa, i pesi, il gioco con la palla.

Questo e molto altro presso la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, dimora tardo imperiale divenuta Patrimonio Unesco dal 1997. www.villaromanadelcasale.it

02/03/2022

Passeggiare sul basolato di Via Francesco Mormina Penna a Scicli permette di sentirsi dentro un film: lo sguardo viene continuamente rapito dai fregi delle facciate barocche delle chiese; dai mascheroni dei balconi di Palazzo Beneventano; dalla sede del Comune che in tv diventa il quartier generale delle indagini di Salvo Montalbano.

Raccontare un borgo come Scicli non è semplice per le imponenti architetture e le preziose opere: la statua della ‘Madonna delle Milizie’, l’unica Madonna guerriera al mondo custodita nella Chiesa Madre di Sant’Ignazio; la Chiesa di San Matteo sul colle omonimo; la Chiesa di Santa Maria la Nova con la statua del Cristo Risorto chiamato ‘U Gioia’; la chiesa di San Bartolomeo che l’architetto Portoghesi definì «una perla dentro le valve di una conchiglia» e molto altro.

Scicli e tutte le città del Val di Noto offrono un universo di rara bellezza. Per visitarlo www.tardobaroccosicilia.com

28/02/2022

La Grotta del Ninfeo si trova in una posizione dominante su tutta l’area della Neapolis, come una sorta di terrazza. È ispirata al culto delle ninfe, infatti le nicchie laterali ospitavano un tempo metope e statue, successivamente furono invece utilizzate come sepolcri. L’acqua che sgorga proviene niente di meno che dal torrente Calcinara attraverso un antichissimo acquedotto, il Galermi.

Il Teatro greco è per molti il simbolo indiscusso della cultura e della storia dell’area archeologica della Neapolis. È stato riadattato e ampliato da Ierone nel III sec a.C. per poter ospitare fino a 13 mila spettatori. Ancora oggi, grazie ad importanti iniziative, si può assistere a meravigliosi spettacoli promossi dalla fondazione INDA.

Per sapere di più sulla vasta area della Neapolis, www.unescosiracusapantalica.com

25/02/2022

La stanza absidata denominata ‘basilica’ si trova lungo il corridoio della Grande Caccia e rappresenta uno degli ambienti ufficiali della Villa.
Si pensa potesse essere utilizzata dal Dominus come sala delle udienze o per accogliere ospiti di una certa levatura.
Per il pavimento sono state utilizzate intere lastre di marmo policrome intagliate provenienti da tutta l’area del mediterraneo e non piccole tessere di mosaico come per gli altri ambienti della Villa.

Ogni ambiente merita un’attenta visita perché colmo di dettagli splendidi e affascinanti: www.villaromanadelcasale.it

23/02/2022

deve a Don Francesco Branciforte e alla moglie Donna Giovanna, promotori di tutte le arti, la ricchezza delle architetture della cittadina come la Chiesa di San Benedetto Abate nella quale si può ammirare la ‘Comunione di San Benedetto' di Sebastiano Conca (1741).

Una visita va fatta anche alla Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore con le incisioni negli architravi delle citazioni dal Cantico delle Creature di San Francesco: electa ut sol “eletta come il sole” a sinistra e pulchra ut luna “bella come la luna” a destra, in omaggio alla Vergine Madre di Dio.

Molto suggestive anche il Santuario di Santa Maria della Stella che custodisce uno dei più antichi presepi del mondo: la grandiosa terracotta invetriata di Andrea della Robbia; e la Chiesa di Santa Maria la Vetere, un tempo dedicata Santa Maria della Stella, di cui oggi resta ben poco a causa del sisma del 1693.

Questo piccolo paesino esprime la sua grandezza nei tesori custoditi. Per altre notizie su Militello e sulle altre città del Val di Noto, www.tardobaroccosicilia.com

21/02/2022

L’area della Neapolis, come già detto più volte, è pienamente concentrata di testimonianze storiche di una certa fama.

L’Ara di Ierone è stato probabilmente uno dei più grandi altari costruiti durante il III sec. a.C. con una lunghezza di quasi 200 metri, e veniva utilizzato per onorare gli dei con sacrifici animali che poi venivano distribuiti alla popolazione.

L’Anfiteatro romano, tra i più importanti teatri d’Italia, risale forse all’età giulio-claudia e veniva utilizzato per intrattenere il pubblico: vi si svolgevano le lotte tra gladiatori e belve feroci e, con un apposito condotto sottoterra, si creavano degli effetti acquatici di particolare suggestione.

Per conoscere la storia e le caratteristiche delle numerose testimonianze che il territorio di Siracusa custodisce, www.unescosiracusapantalica.com

18/02/2022

Il frigidario e la palestra sono due ambienti comunicanti della villa, quelli in cui i padroni e i loro ospiti si dedicavano agli esercizi e alla cura del corpo.

La palestra si sviluppa in una sala di forma ellittica con un meraviglioso mosaico pavimentale che raffigura una competizione di uomini che guidano quadrighe trainate da cavalli nella suggestiva location del Circo Massimo di Roma.

Il frigidario invece è un ambiente ottagonale dal quale si accede a due grandi vasche per i bagni freddi e quattro piccoli vani utilizzati come spogliatoi; i disegni musivi sul pavimento sono di carattere marino e acquatico.

Per visitare altre stanze della Villa www.villaromanadelcasale.it

16/02/2022

Palazzolo Acreide è un piccolo borgo della provincia di Siracusa. Nonostante le minute dimensioni, custodisce testimonianze tardo barocche post sisma di pregevole bellezza.

Tra gli elementi che ritornano spesso nelle architetture palazzolesi si ammirano le suggestive colonne tortili. Appaiono sia nei prospetti esterni che all’interno, a decorare altari e cappelle.

La Chiesa dell’Annunziata ne è ricca: sia nella facciata, in versione binata e con motivi agresti, che internamente – come la Chiesa di San Paolo e la Chiesa Madre di San Nicolò – a delimitare sfarzosi altari e importanti dipinti.

In tema prospetti, un accenno va anche alla Chiesa dell’Immacolata, con la particolare facciata convessa; e alla Chiesa di San Sebastiano, con la scalinata più grande di Palazzolo e i leoni in pietra ai lati del portone del maestro Labisi.

Per ammirare virtualmente Palazzolo Acreide e gli altri comuni del Val di Noto, www.tardobaroccosicilia.com

14/02/2022

Appena si entra in Ortigia, la prima cosa che si scorge è Piazza Pancali, il luogo di benvenuto e di snodo dell’isola, quello in cui ci si dà appuntamento e ci si incontra prima di spostarsi altrove.

Su questa piazza si affaccia una delle testimonianze più antiche di tutta la Sicilia, e probabilmente anche della Magna Grecia: il Tempio di Apollo.

È stato costruito interamente in pietra, una novità per l’epoca, come si può notare dai grandi blocchi monolitici di cui si costituiscono due delle colonne pervenute per intero.
Risale al 580 a.C. circa, frutto della sapientia dell’Architetto Kleomenes che volle suggellare questa sua opera apponendo la firma, ancora parzialmente visibile, in un gradino del lato est.

Altre informazioni su Ortigia, le Necropoli rupestri di Pantalica e il centro storico di Siracusa sul sito www.unescosiracusapantalica.com

11/02/2022

L’ingresso privato alle Terme è un ambiente esterno al peristilio centrale grazie al quale poi si accede al complesso termale quindi alla palestra e al frigidarium.
Questa piccola stanza, di forma rettangolare e progettata con panchine su cui poggiarsi, era probabilmente utilizzata come spogliatoio.

La sua particolarità è sicuramente il mosaico pavimentale in cui campeggiano la Domina, al centro, con i figli e due ancelle intente a portare pesi.
Il ritratto della Signora della Casa trasferisce perfettamente la sua grazia e la sua eleganza, sottolineata dalle vesti riccamente adornate.

Ogni dettaglio della Villa è una testimonianza unica e irripetibile.
Per maggiori informazioni e per i bellissimi tour virtuali, www.villaromanadelcasale.it

09/02/2022

Modica è un comune molto noto della provincia di Ragusa: ha dato i natali a Salvatore Quasimodo, è stata benvoluta da Gesualdo Bufalino, e organizza un festival dedicato al cioccolato.

Tantissime le testimonianze barocche post sisma: la Chiesa della Madonna delle Grazie, famosa per il ritrovamento della tavoletta di ardesia incandescente; l’adiacente Museo dei Mercedari, che ospita la Biblioteca comunale, il Museo Civico e il Museo Etnografico delle Tradizioni popolari.

Poi, il Duomo di San Pietro, quello di San Giorgio e la Chiesa di San Giovanni Evangelista - tre delle architetture più conosciute e ammirate della contea modicana - hanno in comune una grande scalinata che le precede, tale da rendere il prospetto imponente e di una bellezza straordinaria.

Una visita in questa stupenda contea è super consigliata!
Per ulteriori informazioni su Modica e per scoprire le altre perle del Val di Noto, www.tardobaroccosicilia.com

07/02/2022

L’isola di Ortigia è una perla di rara bellezza situata a pochi passi dal centro di Siracusa, collegata attraverso due ponticelli, pedonali e carrabili.
In 1 km quadrato circa custodisce una moltitudine di tesori che abbracciano un periodo estremamente lungo, dal tempo dei greci al barocco siciliano.

Uno straordinario esempio di architettura è data da Piazza Duomo in cui sono confluite diverse epoche e che ad oggi risulta dalla sovrapposizione di più costruzioni come le capanne preistoriche dell’Età del Bronzo e i templi dell’Acropoli di Siracusa Antica.

Qui si erge maestosa la Cattedrale della Natività di Maria Santissima, risultata da una mescolanza di elementi, epoche e stili: il basamento e le colonne dal tempio di Atena, le mura bizantine, i fregi laterali di origine normanna e la facciata barocca. All’interno, da non perdere, il simulacro di Santa Lucia, la protettrice di Siracusa.

Quest’isoletta merita sicuramente una visita approfondita. Molte ed altre informazioni sul sito www.unescosiracusapantalica.com

04/02/2022

Il peristilio è il corridoio-porticato che percorre tutto il perimetro del corpo centrale della villa.
È scadenzato da colonne con capitelli corinzi e presenta un pavimento con disegni musivi raffiguranti dei medaglioni con teste di animali coronate d’alloro (felini, tori, cavalli, elefanti, ecc...).
Lo spazio centrale del peristilio vede una grande fontana dalla forma articolata.

Dal peristilio si accede inoltre a diverse zone della Villa, come gli appartamenti privati per gli ospiti nella zona nord: si tratta di grandi ambienti comprendenti sale da pranzo e camere da letto, ognuno ovviamente decorato interamente con splendidi mosaici.

La grandezza della Villa e la divisione dello spazio ancora una volta tracciano le linee di quello che può essere stato il ‘padrone di casa’, probabilmente un’alta carica senatoria romana, forse un Praefectus Urbi (responsabile dell’ordine pubblico).

Sul sito www.villaromanadelcasale.it tante informazioni, foto e virtual tour interessanti.

02/02/2022

Noto, comune della provincia di Siracusa, è Patrimonio UNESCO dal 2002.
La splendida città è molto rinomata nonché estremamente visitata da viaggiatori di tutto il mondo.

Una delle tante peculiarità di questo luogo è la pietra arenaria con cui molti edifici sono stati costruiti e che dona, con la rifrazione dei raggi del sole, degli effetti cromatici di mirabile bellezza.

La spettacolarità di questo comune del Val di Noto si deve a diversi monumenti: la stupenda Cattedrale, dedicata a San Nicolò di Mira; il suggestivo prospetto del Palazzo Ducezio, sede del Comune; il Palazzo Nicolaci, la cui strada omonima si veste degli odori e dei colori della famosa infiorata; e in particolar modo la Basilica del Santissimo Salvatore con l’alta Torre del Belvedere.

Tali magnificenze, negli anni, sono state teatro di posa di set cinematografici come La Capinera di Franco Zeffirelli, Il Commissario Montalbano nella regia di Sironi, e ultimamente, il famosissimo Cyrano De Bergerac nell’adattamaneto di Joe Wright, presto nelle sale italiane.

Per una visita virtuale più approfondita e per conoscere gli altri comuni tardo barocchi del Val di Noto, www.tardobaroccosicilia.com

31/01/2022

L’area della Neapolis, come già detto, è ricca di testimonianze storiche.
La parte che si trova a destra del Teatro Greco comprende la Latomia del Paradiso con il famoso e solitario Pilastro, la Grotta dei Cordari e l’Orecchio di Dionisio.

Le informazioni su queste attrazioni sono complementari poiché questo luogo, un tempo, era una cava in cui si tagliava la pietra calcarea da destinare alla costruzione della città.
Il Pilastro, alto 30 metri, attesta l’altezza originaria della cava e il termine Paradiso rimanda all’atmosfera che successivamente si creò, grazie alla rigogliosa flora e alla temperatura mite e fresca.

Dalla latomia era impossibile scappare e l’Orecchio di Dionisio aveva la funzione di spiare i discorsi dei prigionieri grazie all’ottima acustica, un atto strategico senza eguali.

La Grotta dei Cordari infine prende il nome dall’usanza, mantenuta fino agli anni ‘80 del ‘900, di ospitare gli intessitori di fili di canapa.

Altre interessanti informazioni, itinerari e tour virtuali sul sito www.unescosiracusapantalica.com

28/01/2022

La stanza chiamata ‘Diaeta di Orfeo’ si trova lungo il peristilio quadrangolare, opposta alla Piccola Caccia.
Quest’ambiente, dalle modeste dimensioni, potrebbe essere stato adibito a sala da pranzo nei periodi estivi o come sala di svago e intrattenimento musicale.
La sua funzione si evince dal mosaico pavimentale, purtroppo danneggiato, in cui al centro campeggia Orfeo mentre suona la lira. Attorno a lui diversi animali lo osservano e ascoltano affascinati.
Nell’abside in fondo alla stanza si staglia la statua marmorea di Apollo Liceo.

Per ulteriori informazioni e per ammirare gli altri ambienti di Villa Romana del Casale e bellissimi tour virtuali, www.villaromanadelcasale.it

26/01/2022

La ‘benvoluta’ Caltagirone - Urbs Gratissima - risuona di fama non solo per la sua posizione di prestigio rispetto alla Piana di Catania e quella di Gela, o per la bellezza delle sue architetture come il Palazzo del Municipio e la Chiesa di San Giacomo Apostolo, ma anche per le ceramiche che ne hanno consacrato il suo prestigio.

Le maioliche in argilla di cui è rivestita l’intera città - famosissima la Scalinata di Santa Maria del Monte - sono un segno distintivo e peculiare di questo angolo di Sicilia e affondano le radici nelle antiche botteghe dei maestri artigiani.

Questa, come la maggior parte delle arti, si tramanda e si continua ad insegnare nei numerosi laboratori che, complice il fascino e la storia di queste piccole tessere finemente disegnate, accolgono turisti da ogni parte del mondo.

Per saperne di più su Caltagirone e per conoscere tutte le altre città del Val di Noto, www.tardobaroccosicilia.com

24/01/2022

Il Parco Archeologico della Neapolis di Siracusa, che in greco si traduce in ‘Città Nuova’, comprende un’area molto vasta e diverse attrazioni di notevole importanza.

Oltre al Castello di Eurialo, di cui si è parlato, questa zona abbraccia e custodisce l’Orecchio di Dionisio, L’Anfiteatro romano, l’Ara di Ierone, il Teatro Greco - ancora oggi set di numerose manifestazioni artistiche ad opera dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico, le Latomie, e numerose grotte, tutti monumenti in cui l’elemento fondante e fondamentale è proprio la roccia, dura e accogliente.

La vasta area, tutelata negli anni dal boom demografico e dall’exploit del tessuto urbano, ha protetto e difeso la flora selvatica della zona che ad oggi stima più di 250 specie.

Una visita al Parco Archeologico della Neapolis è un’esperienza imperdibile.
Sul sito www.unescosiracusapantalica.com tutte le info tecniche e molto altro.

21/01/2022

Dopo aver condiviso bellissime e interessanti foto sul lungo corridoio della Grande Caccia, è bene sapere che vi è un altro affresco, situato in un ambiente della zona privata - forse adibito a sala da pranzo o come soggiorno - definito la Piccola Caccia.

È in uno stato di conservazione ottimo infatti sono molto chiare le scene rappresentate che vanno dalla caccia alla vita all’aria aperta.
Si scorgono diversi uomini, sia a piedi che a cavallo, intenti a stanare gli animali; un cinghiale e una lepre portati in sacrificio alla dea Diana e infine un banchetto - nella parte centrale del calpestio - tra diversi individui che cucinano, mangiano e bevono.

Per saperne di più su questa opulenta testimonianza tardo imperiale, www.villaromanadelcasale.it