16/11/2024
Gentili clienti, per utilità di tutti vi racconto del TENTATIVO DI TRUFFA ABILISSIMA che per fortuna sono riuscito a sventare. Due giorni fa ricevo una mail via pec (vale a dire la posta certificata come “sicura” che sostituisce legalmente anche la posta raccomandata) da un fornitore abituale. La mail mi invita a fornire i dati della carta di credito per ottenere un rimborso di 790 euro risalente al 2022. Dal momento che la mail è certificata e l’oggetto plausibile, fornisco i dati della carta senza i 3 numeri di controllo sul retro della stessa. Invio la mail e pochi istanti dopo mi chiedono i 3 numeri di controllo. La velocità di risposta (praticamente immediata) l’ora (dopo le 19,00 quando gli uffici sono chiusi) e la richiesta, mi hanno insospettito. Il giorno dopo chiama il fornitore e scopro che non c’era nessun rimborso. Ho fatto la segnalazione alla polizia postale che mi ha confermato che si è trattato di un tentativo di truffa (detta phishing). Chi mi voleva rubare si è impadronito della mail certificata del mio fornitore il quale, al telefono, mi conferma che ogni giorno ricevono su questo tante segnalazioni e che qualcuno ci “casca” sempre. Ovviamente poi tutti denunciano ma nulla cambia a tutela del consumatore. Qualora avessi fornito i 3 numeri sul retro della carta, la banca non mi avrebbe rimborsato visto che avrei fornito io (dice la banca), di mia spontanea volontà, tutti i dati al truffatore … Insomma la nostra vita è diventata sempre più una sfida su tutti i fronti. Le truffe telefoniche e online non si contano più… Auguro a tutti grande attenzione (non è facile) e soprattutto un buon weekend