01/09/2024
𝐋𝐚 𝐂𝐚𝐩𝐩𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐝𝐨𝐧𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐆𝐫𝐨𝐭𝐭𝐚
🏛La ca****la della Madonna della Grotta sembra essere l’edificio sacro più antico di Poggiardo, tra quelli ancora esistenti; se ne trova notizia già a metà del 1500, ma la presenza d’una grotta che si allarga ai lati dell’altare maggiore, fa pensare ad una continuità con culti più remoti, forse collegabili alla civiltà rupestre.
Situata nell’area cimiteriale, con una struttura di vera e propria torre è un bell’esempio di luogo di culto fortificato a cui si accede attraverso una scaletta, ad un unico vano superiore. Utilizzato come luogo di sepoltura fino al XIX secolo, momento venne inaugurato l’attuale cimitero.
L’interno è articolato e organizzato su vari livelli. Il portale introduce in un piccolo vestibolo quadrangolare voltato a botte che conserva, lungo le pareti, le immagini dell’Immacolata, di 𝐒. 𝐋𝐮𝐜𝐢𝐚, e, in controfacciata, dei 𝐒𝐬. 𝐂𝐨𝐬𝐦𝐚 𝐞 𝐃𝐚𝐦𝐢𝐚𝐧𝐨 e, verosimilmente, di un santo pellegrino. Dal vestibolo, attraverso una gradinata in discesa, si accede, superata una transenna in pietra, ad un ambiente semi-ipogeo a pianta longitudinale disposto trasversalmente e coperto da una volta a botte. In corrispondenza dell’incrocio, coperto da una volta a spigolo munita di lanterna chiusa con un elemento in legno dipinto, il vano ospita un unico 𝐚𝐥𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐛𝐚𝐫𝐨𝐜𝐜𝐨 in pietra locale, che conserva tracce di policromia.
Al di sopra di una semplice mensa retta da piedritti decorati da volute, l’altare presenta un’unica specchiatura inquadrata da lesene e decorata con motivi vegetali Al centro un’immagine della 𝐕𝐞𝐫𝐠𝐢𝐧𝐞 in stile bizantineggiante, racchiusa entro una cornice radiata di forma ovale e sormontata da una corona retta da due puttini di restauro; al di sopra della trabeazione un fastigio mistilineo con al centro una croce raggiata. Ai lati dell’altare si aprono due ingressi che danno accesso alla grotta, un ambiente ipogeo di forma irregolare, che dà il nome all’edificio. Tornati all’esterno, la scala laterale addossata alla torre conduce ad un piano superiore dove l’unico vano, provvisto di focolare, fungeva verosimilmente da alloggio per il custode.
Fonte: Fabrizio Ghio, 𝐿𝑎 𝑐𝑎𝑝𝑝𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑀𝑎𝑑𝑜𝑛𝑛𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝐺𝑟𝑜𝑡𝑡𝑎 𝑖𝑛 𝑉𝑎𝑠𝑡𝑒 𝑒 𝑃𝑜𝑔𝑔𝑖𝑎𝑟𝑑𝑜 𝐼𝑙 𝑝𝑎𝑡𝑟𝑖𝑚𝑜𝑛𝑖𝑜 𝑐𝑢𝑙𝑡𝑢𝑟𝑎𝑙𝑒 𝑒 𝑎𝑚𝑏𝑖𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙𝑒 𝐺𝑢𝑖𝑑𝑎 a cura di Giovanni Mastronuzzi.
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