20/05/2020
DL RILANCIO, REDDITO D’EMERGENZA DA 400 A 800 EURO IN DUE QUOTE: a chi spetta e come fare domanda
Il decreto Rilancio approvato dal Consiglio dei ministri introduce il Reddito di emergenza (Rem), una misura che permette a chi ne ha più bisogno di ricevere – in due quote – un sussidio che va da 400 a 800 euro. Vediamo quali sono i requisiti per accedere, a quanto ammonta esattamente l’assegno e come presentare richiesta per accedere.
Il decreto Rilancio, approvato dal Consiglio dei ministri, prevede l’introduzione del Reddito di emergenza, la misura messa in campo per chi ha subito maggiormente le conseguenze della crisi economica che ha seguito l’epidemia da Coronavirus. La misura è rivolta “ai nuclei familiari in condizioni di necessità economica” a causa dell’emergenza sanitaria e consiste in un “sostegno al reddito straordinario denominato Reddito di emergenza (Rem)”. Le domande dovranno essere presentate entro il termine del mese di giugno. Il beneficio verrà erogato in due quote, ognuna che può andare da 400 a 800 euro sulla base delle caratteristiche del singolo nucleo familiare.
👉A chi spetta il Reddito di emergenza: i requisiti
Per accedere al Rem i nuclei familiari dovranno avere alcuni requisiti. Innanzitutto devono essere residenti in Italia. Poi devono avere un valore del reddito familiare, nel mese di aprile 2020, inferiore alla soglia del Rem che gli spetterebbe (quindi dai 400 euro in su). Ancora, il patrimonio mobiliare del 2019 deve essere inferiore a 10mila euro, ma può essere incrementato di 5mila euro per ogni componente oltre al primo e fino a un massimo di 20mila euro. Ancora, si può aumentare di 5mila euro in caso di presenza di un componente disabile. L’Isee deve comunque essere inferiore a 15mila euro.
🔴Il reddito di emergenza è incompatibile con il bonus da 600 euro introdotto con il decreto Cura Italia di marzo, così come è incompatibile nel caso in cui nel nucleo sia presente un titolare di pensione (ad eccezione dell’assegno di invalidità). Non si potrà ricevere il Rem neanche per chi è titolare di un rapporto di lavoro dipendente con retribuzione superiore alle soglie previste dal sussidio. Incompatibilità anche per i percettori di reddito di cittadinanza. Non hanno diritto al Reddito di emergenza le persone in stato detentivo. In caso di mancato possesso dei requisiti, emerso in seguito a controlli successivi, il sussidio viene subito revocato e si potrà prevedere la restituzione di quanto ricevuto oltre a eventuali sanzioni.
A quanto ammonta il Reddito di emergenza
Ogni quota del Rem è pari a 400 euro, che vengono però moltiplicati sulla base della scala di equivalenza (che cambia in base alla composizione del nucleo familiare), fino a un massimo di 2, cioè corrispondente a 800 euro. Il tetto massimo può salire alla cifra di 2,1 nella scala di equivalenza nel caso in cui nel nucleo familiare ci sia un componente con condizioni di disabilità grave o non autosufficiente.
COME PRESENTARE RICHIESTA PER ACCEDERE AL REM
Per la presentazione delle domande per accedere al Reddito di emergenza bisognerà aspettare le indicazioni dell’Inps. Il sussidio, infatti, verrà erogato dall’istituto di previdenza. La richiesta dovrà essere inoltrata attraverso il modello che verrà predisposto dall’Inps. Le modalità verranno quindi comunicate successivamente. Le domande si potranno presentare anche attraverso i Caf o gli istituti di patronato.