Visit Madonie

07/09/2024

L’OSSERVATORIO ASTRONOMICO SI DEVE FARE
IL TRASFERIMENTO ALLE CANARIE SAREBBE UNA GRAVE PERDITA PER LA SICILIA E PER L'ITALIA
Il progetto dell’Osservatorio, che prevede un investimento dell’Agenzia spaziale europea di 12 milioni di euro, è stato mantenuto grazie all’impegno del governo italiano, in quanto l’Esa aveva già deciso di trasferirlo alla Canarie. Un trasferimento avrebbe costituito una grave perdita per l’Italia, anche sul piano dell’immagine internazionale.

Il ministro delle Imprese e del made in Italy, con delega allo spazio, Adolfo Urso, ha dichiarato che “sul caso dell’osservatorio Fly Eye sul monte Mufara, documenteremo al Tar tutte le nostre buone ragioni, nella tutela dell’interesse nazionale e chiediamo che si esprima con celerità. Non possiamo perdere l’occasione di fare dell’Italia sempre più una potenza spaziale”.

“Mi auguro che i giudici valutino con responsabilità quello che noi abbiamo fatto nell’interesse della Nazione e che il Tar tra qualche giorno dia il via libera alla continuazione dei lavori per l’Osservatorio astronomico – ha aggiunto Urso”.

19/05/2024

📌A Isnello, sotto il cielo più bello d’Italia, tra pizzi, ricami e chiese-gioiello

Scoprirete una piccola chiesa tra le più belle di tutte le Madonie dove un angelo ha le fattezze dell’uomo ideale. Camminerete tra vicoli pittoreschi, incontrando un’arzilla tessitrice che realizza impalpabili merletti. E se vi fermate dopo il tramonto, ammirerete il cielo stellato più bello d’Italia. Siamo a Isnello, dove domani, 19 maggio, vi aspettano per la seconda domenica di Borghi dei Tesori Roots Festival.

Non perdete la splendida chiesa di San Michele, trionfo barocco con stucchi preziosi e un bellissimo soffitto ligneo. Alzate lo sguardo cercando il Ternucaso, un angelo musicante raffigurato a grandezza naturale sopra la porta d’ingresso della chiesa. Secondo le donne isnellesi l’uomo ideale avrebbe dovuto avere il suo aspetto.

L’antico sentiero geologico urbano, vi porterà dal cuore del borgo fino alla spettacolare Gola d’Isnello, una stretta fenditura di roccia che guarda all’antico torrente Hassin. Tappa obbligata sarà da zia Caterina, in un cortile che pare un salotto dove ascolterete storie e racconti, “cunti e canti” che spiegano la tradizione di generazioni contadine, di pastori che indossavano “piduna”, calzettoni pesanti di lana che Caterina Di Martino realizza con la lana delle sue pecore, che conosce una ad una.

Qui il programma completo di Isnello, che prevede la visita a tre chiese e la passeggiata urbana ➡️ https://tinyurl.com/4zb5ve39

19/05/2024

A mille metri si affaccia sulla Sicilia centrale: se ci entri non stacchi gli occhi dal soffitto. Uno scrigno che non ti aspetti, a oltre 1.000 mt sul livello del mare che appena varcata la soglia lascia senza parole per la bellezza e per l’originalità della costruzione.
Origini avvolte un po' nel mistero del passare del tempo, la chiesa di Santissimo Salvatore di Petralia Soprana è uno degli incantevoli luoghi che si possono scoprire sulle Madonie, a partire dalla forma fuori dal comune, quella di un ellisse perfetto.
Il mito e la leggenda la vogliono come una delle moschee - cosa che non trova nessuna traccia scritta se non la tradizione orale – dell’antica Batraliah nel IX secolo popolata dagli arabi prima dell’avvento dei normanni arrivati nel 1061, quando la città fu ribattezzata Petra Heliae e riconsacrata in ca****la palatina dal Conte Ruggero che in Petralia Soprana trovò uno di suoi baluardi più amati.
Nella seconda metà del settecento fu oggetto di un restauro al quale si deve l’aspetto decorativo finemente scolpito in pietra, espressione di architettura barocca tipica di questa parte della Sicilia.

08/05/2024

LUOGHI DA SCOPRIRE ESPERIENZE DA VIVERE
Tra storia e geologia millenaria, mare e spiagge incontaminate, cultura, tradizioni popolari e natura incontaminata, intraprendere un viaggio nelle Madonie Unione Madonie rappresenta la possibilità di immergersi in un percorso conoscitivo che nutre la vista e l'anima del visitatore. Scopri di più su https://www.cefalumadoniehimera.it/

11/04/2024

Da non perdere

06/04/2024

I meravigliosi tramonti delle delle basse Madonie

03/03/2024

All’interno dello splendido borgo di Gangi un tesoro da non perdere. Palazzo Bongiorno

14/01/2024

Collesano, scorci di bellezza Madonita

13/01/2024

10/01/2024

Piano Battaglia Madonie. La neve regala suggestioni,colori e paesaggi unici.

19/12/2023

Copertura dei post 1 milione di pesone raggiunte

16/12/2023

Un Natale pieno di Madonie

13/12/2023

La magia delle alte Madonie nel periodo invernale si riempie ancora di più di suggestioni ed emozioni. Un’escursione da non perdere.

10/12/2023

LUOGHI DA SCOPPIARE ESPERIENZE DA VIVERE
Abbarbicata a mille metri sul livello del mare, sull’alta valle del fiume Imera Meridionale, Petralia Sottana, borgo Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, appare come un presepe di montagna. Non stupisce, quindi, che durante le festività natalizie si ammanta di un’atmosfera ancora più magica. Luminarie, musica, presepi, sapori della tradizione: agli occhi del visitatore il borgo appare come un affascinante caleidoscopio da cui lasciarsi ammaliare.
Nei giorni delle feste le vie del paese sono allietate dalle classiche melodie pastorali delle “ciaramelle”, caratteristiche zampogne in pelle di pecora suonate da zampognari itineranti abbigliati in abito tradizionale. Ma a Petralia è possibile andare oltre, e scoprire come nasce una ciaramella: basta svoltare un angolo del corso per andare dietro le quinte della bottega di un mastro liutaio, Mirco Inguaggiato, che nel suo piccolo angolo delle meraviglie svela come si trasforma il legno in musica.
Tradizione molto sentita dalla comunità è quella della “Novena”: un rituale di canti e preghiere che si svolge nei nove giorni che precedono il Natale, a simboleggiare i nove mesi che Gesù trascorre nel ventre di Maria. Il popolo si raduna a pochi passi dal centro, di fronte a una suggestiva edicola votiva dell’Immacolata Concezione incastonata nella roccia, localmente nota come “A Nnuzzenti” (l’innocente), e intona nenie e canti con l’accompagnamento di zampognari e musici. Si tratta di una tradizione popolare e spontanea, dalla connotazione più conviviale che solenne. La sera del 24 dicembre la Novena si conclude con “u ringu”: si distribuisce frutta secca, dolci tipici e vino per celebrare la nascita di Gesù; una nascita che avviene diverse ore prima della “natività” canonica, poco prima di cena, in modo da poter poi tornare nell’intimo delle proprie case a festeggiare in famiglia. Tra i dolci natalizi della tradizione petralese il posto d’onore spetta a lei, la regina indiscussa del Natale: la “cucchia”, prodotto insignito del marchio De.Co (Denominazione Comunali di Origine). Si tratta di un dolce di pastafrolla dalla forma ovale, la cui farcitura varia un po’ di casa in casa: un tempo il ripieno era frutto della fantasia del momento, fantasia che dipendeva per lo più da ciò di cui si disponeva in casa. In genere si trattava di zuccata, fichi asciutti e frutta secca. Oggi alla farcitura tradizionale si aggiunge spesso anche la cannella o il cioccolato.

07/12/2023

I Presepi sulle Madonie sono una meravigliosa iniziativa intrapresa dagli artigiani del presepio di tutte le Madonie per valorizzare le loro opere sparse nelle varie cittadine di questo prezioso angolo di Sicilia. Unendo fede, tradizione, arte e innovazione vi proponiamo anche quest'anno un percorso ancor più nutrito, tra gli altri con i presepi di Blufi, Alimena, Bompietro, Madonnuzza, Petralia Soprana Petralia Sottana, Locati , Polizzi Generosa.

04/12/2023

San Mauro Castelverde, un piccolo borgo madonita senza tempo.
Una delle sue peculiarità, infatti, è la presenza di orologi solari posizionati sull’intonaco di chiese e di edifici privati in tutto il borgo che oggi sono testimonianza della storia millenaria del borgo ma che in passato sono stati strumenti molto rilevanti per scandire la vita della comunità.
Lasciati guidare dal sole, vai alla ricerca dei 10 orologi e prova a immaginare come la gente del posto determinasse il ritmo del lavoro e della propria quotidianità.