19/04/2021
I MIGLIORI HOTEL A PALERMO NEL 1882
"Dove volete alloggiare? Ce n'ho per tutti i gusti. Se preferite un bagno d' azzurro, venite all' Hotel Trinacria. Dalle sue terrazze, dove si arrampica l'ellera e fioriscono gli oleandri, potete inebbriarvi allo spettacolo del mare che si stende ai vostri piedi...In fondo due isolette, Alicudi e Filicudi, si perdono nell'azzurro e nella luce...
Se l'azzurro vi dà i nervi, venite all' Hotel des Palmes, fuori porta, in una strada silenziosa, immerso in una dolce solitudine. Non fo per dire, ma è un ottimo albergo. Invece che un bagno d'azzurro potete prendervi un bagno smeraldico. Il verde vi è sparso, qua e là, a iosa. In un vago giardino fioriscono i limoni, i cedri e gli aranci. In un'immensa stufa le piante esotiche crescono timidamente, al calduccio. In una splendida villa si rizzano superbamente le palme, rosseggiano gli oleandri, le acque zampillano dalle fontane di marmo. Come vedete l'Hotel Trinacria e l'Hotel des palmes sono due alberghi di lusso. Ma come albergo di prim'ordine v'è anche da notare l'Hotel de France, messo con proprietà e con eleganza. È la più tranquilla locanda che abbia mai visto. Quantunque sorga in uno dei punti più frequentati della città, vale a dire in piazza Marina..Aggiungi che in piazza Marina v'è un villino preziosissimo, il giardino Garibaldi, che con le sue fragranze accarezza i nervi olfattori degli ospiti dell'Hotel de France.
Fra gli alberghi di second'ordine noto di corsa l'Hotel Central e l'Albergo d'Italia frequentatissimi; il Rebecchino, mediocre; l'Hotel Sant'Oliva, poco in voga; e infine l'Albergo della Concordia e l'Albergo Pizzuto, dove il maggior contingente di forestieri è fornito dalla provincia."
ENRICO ONUFRIO, GUIDA PRATICA DI PALERMO, 1882.