22/05/2019
BARTEK WOLINSKI/RED BULL CONTENT POOL
Le migliori MTB da cross country del 2019
2018 M11 13 Cristiano Guarco
Le armi usate dai campioni della specialità sui percorsi più sfidanti della Coppa del Mondo XCO
La lunga stagione di gare Cross Country 2018 ha visto trionfare di nuovo Nino Schurter, ma quest'anno non è stato così semplice per il campione svizzero. Non sono mancate le emozioni, con un finale di stagione palpitante grazie al nostro Gerhard Kerschbaumer che ha lottato testa a testa nelle ultime gare, compresi i Mondiali di Lenzerheide dove ha conquistato un fantastico argento. Molte bici diverse si sono avvicendata sul podio, sia in campo maschile sia in campo femminile: front e full suspended sempre più leggere, veloci ma soprattutto capaci nelle discese più ripide e tecniche, ormai una presenza fissa nei circuiti di World Cup XCO. Ecco la nostra selezione con le 6 migliori mountain bike da cross country del 2019, un prezioso suggerimento se desiderate farvi un regalo per la prossima stagione di gare.
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1. BMC Fourstroke 01 One
BMC Fourstroke 01 One
BMC SWITZERLAND
I designer svizzeri hanno adottato un approccio olistico per progettare la nuova biammortizzata da cross country con ruote 29er: la bici è vista come un sistema unico, all'insegna della massima integrazione possibile. Spicca il reggisella telescopico integrato RAD (Race Application Dropper) da 80 mm, con sezione ellittica, più rigido e resistente alle sollecitazioni. La Fourstroke 01, con telaio in fibra di carbonio e sospensione APS (Advanced Pivot System) da 100 mm, si basa su una geometria BWC (Big Wheel Concept) Race che incarna il moderno stile di guida degli atleti XC: angolo sterzo aperto da 67,5°, triangolo anteriore lungo (reach da 465 mm sulla L), foderi posteriori corti (429 mm), angolo sella relativamente verticale da 75,5°. La nuova Fourstroke è disponibile in tre allestimenti: Fourstroke 01 One (9.999 €), Fourstroke 01 Two (7.999 €), Fourstroke 01 Three (5.999 €), oltre al telaio, nelle taglie da S a XL.
2. Cannondale F-Si Hi-Mod World Cup
Cannondale F-Si Hi-Mod World Cup
CANNONDALE
Si rinnova una delle hardtail che hanno fatto la storia del moderno cross country. Cambia il telaio, più leggero, elegante e armonico nelle forme. Ma la vera protagonista della più recente interpretazione della Cannondale F-Si è la forcella Lefty Ocho: sempre monobraccio, abbandonando però la doppia piastra per adottare un innovativo design a piastra singola. Ora l'insieme telaio e forcella è ancora più sexy, ma soprattutto più performante grazie al sistema interno su cui si basa la sospensione anteriore da 100 mm. Il telaio, in carbonio Ballistec di Cannondale, mantiene il design asimmetrico, arrivando a pesare 900 g nella versione top di gamma Hi-Mod (8,4 Kg la bici completa in taglia M), con una geometria relativamente conservativa: angolo sterzo da 69° piantone sella da 73,1°, reach da 440 mm in taglia L, carro lungo 427 mm (cinque misure da XS a XL). Sette sono gli allestimenti, di cui tre con telaio in carbonio ad alto modulo e cinque a modulo standard, con prezzi compresi tra 1.999 e 8.499 €.
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3. Canyon Lux CF SLX 9.0 Race Team
Canyon Lux CF SLX 9.0 Race Team
CANYON
Il leader tedesco spinge forte l'acceleratore in ogni interpretazione del mountain biking, cross country compreso, e non potrebbe essere altrimenti. Il talentuoso olandese Mathieu Van Der Poel e la pluricampionessa francese Pauline Ferrand-Prevot hanno bisogno di una bici leggera e veloce per competere ai massimi livelli sul palcoscenico internazionale. Così Canyon ha presentato quest'anno la Lux CF SLX, una biammortizzata da 100 mm con telaio che ferma la bilancia a 2 Kg, ammortizzatore compreso (9,9 Kg per il top di gamma in taglia M, compreso il reggisella telescopico di serie). I designer tedeschi hanno ottimizzato ogni singolo aspetto, dalla rigidità all'efficienza del carro posteriore, con una cinematica che bilancia anti-squat e reattività, per la massima trazione senza dispersione d'energia. La geometria è invece conservativa: angolo sterzo e sella da 70° e 74,5°, carro lungo 435 mm, reach di 455 mm per la taglia M (quattro disponibili da S a XL). Sei sono gli allestimenti, di cui tre basati sulla versione più leggera SLX e altrettanti sul telaio SL, con prezzi compresi tra 2.599 e 5.999 €, facendone una delle più appetibili sul mercato.
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4. Torpado Matador X
Torpado Matador X
TORPADO
Non poteva mancare la biammortizzata usata dal campione altoatesino Gerhard Kerschbaumer nella lunga stagione di gare internazionali, che gli ha permesso di conquistare quattro podi in World Cup XCO - tre secondi posti e una vittoria a Vallnord - oltre all'argento iridato a Lenzerheide. I tecnici italiani hanno sviluppato una full suspended da 100 mm con telaio in fibra di carbonio UD per la massima efficienza sui campi gara, alleggerita di circa un etto rispetto alla precedente interpretazione (telaio da 1.700 g escluso ammortizzatore) grazie a un processo produttivo ottimizzato, a materiali più ricercati, e all'utilizzo di un carro monolitico che sostituisce lo snodo in prossimità dell'asse ruota posteriore con la flessione controllata del carbonio. La geometria è attuale: angolo sterzo da 69°, piantone sella da 74°, carro lungo 435 mm, reach di 456 mm nella taglia L (quattro disponibili, da S a XL). La Torpado Matador è disponibile in versione ST da 100 mm e LT da 120 mm, più indicata per impieghi Marathon, oltre a quella X con telaio ancora più rigido e leggero, per le massime performance in ambito XC Race.
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Le migliori bici del 2019
5. Olympia F-1X
Olympia F1-X
OLYMPIA CICLI
La seconda biammortizzata italiana è reduce da una stagione ad altissimi livelli con i gemelli Daniele e Luca Braidot, più volte protagonisti sui massimi palcoscenici nazionali e internazionali. La più recente interpretazione della Olympia F1-X gode di importanti aggiornamenti tecnici, per renderla reattiva e maneggevole come la hardtail F1 da cui deriva. Il telaio in fibra di carbonio UD ad alto modulo, con carro monolitico da 100 mm di travel, pesa solo 1.800 g (taglia M, senza ammortizzatore), oltre a essere compatibile con il reggisella telescopico. La geometria è conservativa: angolo sterzo e sella da 70,5° e 74°, carro lungo 437 mm, reach di 457 mm in taglia L (quattro misure da S a XL). Sei sono gli allestimenti base – da Race 3 a Evo R1 – tutti personalizzabili nei componenti chiave (sospensioni, ruote, reggisella telescopico opzionale) e con trasmissione Shimano o SRAM.
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6. Specialized S-Works Epic
Specialized S-Works Epic
SPECIALIZED
La leggerissima e velocissima S-Works Epic di Specialized, altra iconica MTB da cross country, ha conquistato l'oro iridato a Lenzerheide con la statunitense Kate Courtney. Il marchio californiano non ha mai smesso di sviluppare la biammortizzata per le competizioni XC/Marathon, che nell'ultima versione vede un telaio in carbonio FACT 12m che offre la migliore combinazione di rigidità, resistenza e leggerezza. La sospensione è la rinomata FSR in versione da 100 mm, con ammortizzatore Rock Shox Brain di ultimissima generazione. Ritroviamo anche la tecnologia a valvola inerziale sulla forcella RS SID WD da 100 mm, per un esclusivo pacchetto votato alla massime performance in ambito agonistico. La geometria è stata aggiornata, con angolo sterzo da 69,5°, piantone sella da 74,75°, carro lungo 438 mm, reach di 456 m in taglia L (quattro misure da S a XL). Oltre al top di gamma S-Works (8.999 €) sono disponibili altri tre allestimenti con telaio in carbonio FACT 11m (da 3.899 a 6.899 €) e un entry level in alluminio M5 (2.999 €).
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