Di Natura e Arte

Di Natura e Arte Camminare e osservare insieme per cercare di comprendere gli aspetti naturali e i fenomeni artistici del lago di Garda e del veronese.
(5)

Il mio desiderio è di vivere natura e arte con rispetto, attraverso la riscoperta del passato dei nostri luoghi.

Soave, la Val d’Alpone e i Trombini di San Bortolo. With final stop alla Cantina Ca’Rugate.
08/11/2024

Soave, la Val d’Alpone e i Trombini di San Bortolo. With final stop alla Cantina Ca’Rugate.

07/11/2024
07/11/2024

Se qualcuno, davanti al cataclisma di Valencia, spera che serva almeno a ribadire, nel più doloroso dei modi, che un cambiamento climatico è effettivamente in corso, e che la sua rapidità (si misura in decenni, non più in millenni) dipende dall'influenza spropositata e soverchiante delle attività umane, rischia di illudersi.

Ancora ieri, chiacchierando con un conoscente (bravissima persona), mi spiegava che queste cose "sono sempre successe, Valencia negli anni Ottanta è stata alluvionata proprio come adesso". Non è vero, ma lui crede che lo sia. Lo avrà letto su qualche sito che spiega per benino "quello che non ci vogliono dire", e non c'è telegiornale o giornale che possa smuoverlo. È contento così. Si sente meglio così.

Come lui, quanti? Quanti esseri umani hanno cognizione del mondo su base, se non scientifica, almeno razionale? E quanti invece, anche di fronte all'evidenza, considerano scomodo prendere atto di ciò che in qualche modo disturba le loro abitudini, o confonde le loro certezze?

Il negazionismo climatico non è solamente un comfort del pensiero popolare. Influenza le scelte di molti governi (soprattutto i governi conservatori), è arma di uso corrente per Trump e i suoi elettori. Solo una frangia minima e trascurabile del mondo scientifico lo sostiene, eppure porta consensi e voti perché rassicura e scaccia i fantasmi: non date retta ai menagramo, il mondo è sempre uguale a se stesso. Ferisce pensare che a pagare il prezzo di questa incoscienza saranno, ovunque, i più esposti e i più deboli. Ai piani alti si annega di meno.

🖋️ Michele Serra (L'amaca di domenica 3 novembre, la Repubblica)

Con questo tour di Verona e due meravigliose signore Messicane si conclude ufficialmente la mia stagione turistica 2024....
03/11/2024

Con questo tour di Verona e due meravigliose signore Messicane si conclude ufficialmente la mia stagione turistica 2024.
Tanto impegnativa, come sempre, ma anche ricchissima di soddisfazioni e di bellissimi incontri.
Non smetterò mai di essere grata per avere la fortuna di fare un lavoro che adoro e che mi dà la possibilità di conoscere persone da ogni parte del mondo e di visitare tanti luoghi diversi. Ogni anno qualche nuova, piccola-grande sfida che mi permette di allargare un po’ di più “l’orizzonte visivo”. 🥂 🍾

And finally, last day Soave!
02/11/2024

And finally, last day Soave!

Another hike, another beautiful day ended with the most stunning sunset.
01/11/2024

Another hike, another beautiful day ended with the most stunning sunset.

San Giorgio Ingannapoltron & Verona
01/11/2024

San Giorgio Ingannapoltron & Verona

what a stunning day! Perfect for a hike on Montebaldo!         ❤️
30/10/2024

what a stunning day! Perfect for a hike on Montebaldo!
❤️

Bike ride with cooking class!   ❤️  🚴  🚵‍♀️🚵‍♂️🫶
26/10/2024

Bike ride with cooking class!
❤️ 🚴 🚵‍♀️🚵‍♂️🫶

21/10/2024
Special days with special people.       🇮🇹
20/10/2024

Special days with special people.
🇮🇹

Wine, wine, wine!
12/10/2024

Wine, wine, wine!

I know it looks like Sorrento, but it’s not! Welcome to Limone, Lake Garda. 🍋    🍋  🇮🇹
10/10/2024

I know it looks like Sorrento, but it’s not! Welcome to Limone, Lake Garda.
🍋 🍋 🇮🇹

06/10/2024

"Se i potenti della terra capissero cosa significa lottare per la vita, credo non avrebbero il coraggio di fare la guerra".

Sammy Basso

03/10/2024

Sacrosanta l’indignazione per la scritta “Tourists go home” sul sasso all’ombra delle Tre Cime di Lavaredo, soprattutto se il blocco in questione (come informa Moreno Pesce, atleta paraolimpico che per primo ha denunciato l'episodio attraverso un video) conserva tracce di un passato che non c’è più. Questa forma di protesta è contestualmente poco appropriata: è difficile pretendere una maggiore sensibilità per un territorio fragile quando si è i primi a non dimostrarla.

Fatta questa fondamentale premessa è necessario provare a scavare (con la mente) oltre l’inchiostro. Se la scritta può essere infatti paragonata a un fallo di reazione, allo stesso tempo riflette un dilagante sentimento di frustrazione nei confronti di una dinamica assai più problematica per l’area che si sviluppa attorno alle Tre Cime, icone di indiscutibile richiamo internazionale: il turismo di massa. Ignorare il malessere sociale provocato dall'overtourism sarebbe un errore, perché significa trascurare, per l'ennesima volta, le emozioni e le necessità di chi vive in montagna.

“Se questa scritta è stata fatta - riflette la seguita pagina Instagram L’Occhio del Gigiàt - è perché c'è un disagio profondo alla base. Il turismo ha aiutato le vallate alpine per un secolo, ma ora le sta sommergendo (non tutte, solo alcune)”. Provare a capire i disagi sociali alla base di queste azioni, aggiunge la pagina, potrebbe non solo aiutarci a comprendere il problema, ma anche “eviterebbe ulteriori graffiti in giro”.

Ma perché lamentarsi del turismo, economia che ha indubbiamente portato maggiori benefici e maggiori sicurezze economiche a molte realtà di Alpi e Appennini? In un articolo riferito a un’altra scritta ("turismo = sfruttamento"), pubblicato pochi giorni fa, ho provato a indossare le lenti culturali di chi ha manifestato le proprie convinzioni con la bomboletta.

Infatti non tutti vivono di turismo. Sebbene nei territori più ambiti una larga percentuale di persone dipende in modo più o meno diretto da questa economia, in essi si possono osservare anche percorsi lavorativi indipendenti. Agli occhi di queste persone il turista può apparire come una sorta di invasore, talvolta irrispettoso nei confronti di un luogo che custodisce affetti e personali punti di riferimento.

Tuttavia l’avversione espressa da queste scritte non si rivolge solo al turista, ma anche (e forse soprattutto) a chi specula in modo eccessivo sul turista e a chi “sfrutta” il territorio per accogliere un numero via via crescente di persone. Aumenta il cemento, aumentano i visitatori, ma si abbassa la qualità del paesaggio e della vita dei residenti.

È evidente quindi – come riportato in un dettagliato articolo uscito su Pianeta Psr – “che il valore aggiunto apportato dal turismo, non può essere valutato solo in termini economici né tantomeno con riferimento a una sola categoria (ad esempio gli operatori turistici), ma deve tener conto dell'intera comunità e dei modi in cui i diversi aspetti del turismo interagiscono con essa”.

Questa rinnovata sensibilità potrebbe offrire al turismo un carattere meno opaco, affrancandolo da quelle dinamiche che tutt’oggi lo rendono un’economia difficile da digerire.

🖋️ di Pietro Lacasella

📖 per L'Altramontagna

Es regnet am Gardasee…
03/10/2024

Es regnet am Gardasee…

Bello accompagnarvi di nuovo dopo anni! Anche una giornata uggiosa si trasforma in un regalo quando ci sono le persone g...
02/10/2024

Bello accompagnarvi di nuovo dopo anni! Anche una giornata uggiosa si trasforma in un regalo quando ci sono le persone giuste.

Monza e la Villa Reale
29/09/2024

Monza e la Villa Reale

Indirizzo

Peschiera Del Garda
37019

Telefono

+393425783929

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Di Natura e Arte pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta L'azienda

Invia un messaggio a Di Natura e Arte:

Video

Condividi


Altro Guide turistiche Peschiera del Garda

Vedi Tutte