30/05/2024
Bando Italia Economia Sociale
Cos'è
Italia Economia sociale è un incentivo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy rivolto alle imprese che svolgono attività di utilità sociale e di interesse generale.
La misura sostiene gli investimenti che hanno uno dei seguenti obiettivi:
1.Incremento occupazionale di lavoratori svantaggiati;
2.Inclusione sociale di persone vulnerabili;
3.Valorizzazione e salvaguardia dell’ambiente, rigenerazione urbana e turismo sostenibile, nonché sostenibilità ambientale dell’attività di impresa;
4.Salvaguardia e valorizzazione dei beni storico-culturali o perseguimento di finalità culturali e creative o di utilità sociale di rilevante interesse pubblico, all’interno di una comunità o di un territorio.
A chi è rivolto
Le agevolazioni sono rivolte a:
1.Imprese sociali, costituite in qualsiasi forma, iscritte nell’apposita sezione del Registro delle imprese;
2.Cooperative sociali e loro consorzi;
3.Società cooperative aventi qualifica di ONLUS;
4.Imprese culturali e creative, costituite in forma di società di persone o di capitali, che operano o intendono operare nei settori economici elencati nell’allegato 1 del decreto direttoriale 8 agosto 2022.
Cosa finanzia
Sono finanziabili investimenti tra 100.000 euro e 10 milioni di euro, che prevedono:
1.Realizzazione di investimenti produttivi;
2.Incremento occupazionale di lavoratori con disabilità.
Le spese agevolabili comprendono:
1.Suolo aziendale e relative sistemazioni, nel limite del 10% dell’investimento produttivo complessivamente agevolabile
fabbricati, opere edili/murarie, comprese le ristrutturazioni;
2.Macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
3.Programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche. Nei limiti del 20% delle spese di investimento sono inoltre ammissibili, le seguenti spese:
1.Spese di funzionamento relative a materie prime, sussidiarie, materiali di consumo e merci, servizi di carattere ordinario;
2.Spese per la formazione specialistica dei soci e dei dipendenti dell’impresa;
3.Spese per consulenze specialistiche (es. studi di fattibilità economico-finanziaria, progettazione e direzione lavori, studi di valutazione di impatto ambientale, servizi forniti da centri di trasferimento tecnologico, stazioni sperimentali, digital innovation hub e incubatori d’impresa);
4.Oneri per le concessioni edilizie e collaudi di legge;
5.Spese per l’ottenimento di certificazioni ambientali o di qualità;
Le agevolazioni consistono in:
1.Finanziamento agevolato al tasso dello 0,5% annuo e della durata massima di 15 anni al quale deve essere necessariamente abbinato un finanziamento bancario concesso da una banca finanziatrice. L’insieme dei finanziamenti sopra indicati garantisce una copertura complessiva fino all’80% delle spese ammissibili, di cui il 70% rappresentato dal finanziamento agevolato e il restante 30% costituito dal finanziamento bancario;
2.Contributo a fondo perduto di importo compreso tra il 5% e il 20% della spesa totale ammessa alle agevolazioni. Per gli investimenti produttivi l’importo del contribuito varia in base alla dimensione di impresa e alla localizzazione del programma agevolato; per i progetti che prevedono l’incremento occupazionale di lavoratori con disabilità il contributo non rimborsabile è SEMPRE pari al 20%.