19/10/2021
L'Associazione "Ristoranti della Tavolozza" Liguria, Piemonte, Valle D'Aosta, riporta la bellissima festa della "ZUCCA IN PIAZZA" a Rocchetta di Cengio e il gemellaggio turistico-culturale tra la Valdaso e la Val Bormida, grazie ad Agritur-Aso e alla Comunità della Zucca di Rocchetta di Cengio.
Rocchetta di Cengio (SV): le immagini della 17° edizione di “ZuccaInPiazza”
La festa ha registrato uno straordinario successo di pubblico, stand e bancarelle, gastronomia e incontri culturali hanno regalato grandi emozioni.
Valbormida e Valdaso insieme per un turismo sostenibile e di relazione
Rocchetta di Cengio (SV): in occasione della 17° edizione di “ZuccaInPiazza” una delegazione di Monte Vidon Combatte ha incontrato gli amministratori locali
Il grande successo della 17° edizione di Zuccainpiazza è stato preceduto la sera di sabato con una serata dedicata al turismo sostenibile ideata dal giornalista enogastronomico Claudio Porchia con la presenza di Roberto Ferretti, presidente dell’associazione Agrituraso, che ha presentato l’esperienza delle “Marche in valigia”, un esempio di turismo sostenibile e di relazione. Ospiti della serata gli amministratori del Comune di Monte Vidon Combatte (FM) guidati dal sindaco, dott. Gaetano Massucci, che ha incontrato il sindaco e vice sindaco di Cengio, Francesco Dotta e Gianfranco Bosetti.
Fra gli applausi di tutti i partecipanti alla serata è stato accolto l’appello a costruire un ponte fra le due comunità, condiviso da Roberto Ferretti e Gianpietro Meinero, responsabile della comunità della Zucca di Rocchetta di Cengio. Una iniziativa turistico culturale finalizzata ad una conoscenza delle rispettive identità territoriali in un clima di grande amicizia e accoglienza. L’idea di un turismo relazionale integrato apre una nuova prospettiva di sviluppo per la valle Bormida, che come i piccoli borghi della Valdaso non potrà mai puntare su un turismo di massa, ma su importanti e significative esperienze relazionali.
“L'accoglienza calorosa ricevuta dagli amici di Cengio, in particolare dal carismatico Gianpietro Meinero, scopritore e promotore della zucca di Rocchetta e di altre eccellenze del territorio, e dal sindaco, Francesco Dotta, lascia ben sperare che il gemellaggio turistico-culturale tra le due comunità si possa sempre più consolidare nei prossimi appuntamenti attraverso iniziative vacanziere e scambi economici e culturali – dichiara Roberto Ferretti - Questa è l’essenza del TURISMO RELAZIONALE INTEGRATO che l’AGRITUR-ASO porta avanti da 14 anni. Un tipo di turismo che recupera, da parte di chi accoglie, il gusto di far scoprire la bellezza e la peculiarità del proprio patrimonio storico, artistico, folkloristico, eno-gastronomico e soprattutto d’umanità e, da parte di chi viene accolto, di non sentirsi dei semplici consumatori finali ma soggetti generatori di valore, protagonisti possibilmente chiamati a completare attivamente la stessa offerta turistica”.
Il “gemellaggio” fra le due comunità è stato accompagnato da una cena dedicata alla sostenibilità alimentare. Un momento per riflettere sulla correlazione tra cibo, agricoltura e turismo sostenibile, con prodotti a basso impatto ambientale che contribuiscono alla sicurezza alimentare e nutrizionale nonché a una vita sana per le generazioni presenti e future. L’occasione per conoscere prodotti d’eccellenza come le uova prodotte da galline felici, accompagnata dal prezioso tartufo nero della zona, salumi eccezionali come la testa in cassetta della vicina Cosseria, piccole chicche come la crema di pi***lo selvatico accompagnata dal pane nero e dall’olio di montagna della Valle Nervia, i deliziosi formaggi delle Langhette e fra questi la giuncata di pecora il primo prodotto De.Co. di Saliceto, vini e digestivi biologi, il dolcetto dei terrazzamenti, Presidio Slow.Food.
Un grazie particolare alle aziende che hanno contribuito per la ristorazione a partire da Acqua Minerale di Calizzano , Fantolino con le uova biologiche, INALPI con il b***o chiarificato da panna di centrifuga, Pizzorno Ercole con la testa in cassetta, il Panificio Fratelli Lia di Camporosso con il pane nero di Pigna, l’ Antico Frantoio Grillo - Isolabona IM con l’olio extra vergine di oliva “Taggiasca”, il laboratorio Origine- Cengio con il bio digestivo Gina, Az. Agr. Bazzini con i suoi peperoni, Az. Agr. La Rocca con il miele De.Co.