Scopri_piacenza

04/01/2024

"Elisabetta Farnese. Ritratto di una Regina"
Continuano le nostre a raccolta, pensate per individuali e gruppi familiari, nel mese di :
Sabato 6 Gennaio ore 14.30 e ore 16.00
Domenica 7 Gennaio ore 14.30 e ore 16.00
Domenica 14 Gennaio ore 14.30 e ore 16.00
Domenica 21 Gennaio ore 14.30 e ore 16.00
Domenica 28 Gennaio ore 14.30 e ore 16.00
Appuntamento presso i Musei Civici di Palazzo Farnese - Piacenza
Durata della visita 1 ora
Costo della visita guidata 10 eur cad*
Info e prenotazioni: 327.5292100 - [email protected]
Visit Piacenza Itinere

*Il biglietto della mostra dovrà essere acquistato preventivamente in loco

08/12/2023

🗣Una mostra molto interessante per riscoprire una delle donne piu' potenti del XVIII sec.
Dal 2 dicembre 2023 a Palazzo Farnese la mostra “I Fasti di Elisabetta Farnese. Ritratto di una Regina”, organizzata dai Musei Civici di Palazzo Farnese con il supporto del Comune di Piacenza e in collaborazione con la casa editrice Electa.
Sei importanti dipinti, già parte del ciclo dei Fasti, ritorneranno a Piacenza dopo quasi 300 anni dalla loro migrazione a Napoli e affiancheranno altre venti opere, consentendo al pubblico di ammirare insieme, per la prima volta, i Fasti di Caserta e Parma riuniti a quelli già presenti a Piacenza dal 1928.
L’esposizione, ideata e curata da Antonella Gigli e da Antonio Iommelli, sarà enfatizzata da videoproiezioni, aule immersive e ologrammi che, attraverso la ricostruzione di narrative, luoghi e ambienti, aiuteranno i visitatori a vivere in prima persona i Fasti di Elisabetta.
La mostra osserverà i seguenti orari: dal martedì al venerdì 10:00-13:00 e 15:00-18:00, sabato e domenica 10:00-18:00.

Inoltre in orari prefisatti, domenica pomeriggio, partiranno a raccolta visite per individuali.Costo visita 10 eur cad, comprensiva di auricolari obbligatori.Presentarsi in biglietteria Mostra almeno 15 minuti prima.
Nb il biglietto Mostra potrà essere acquistato direttamente in loco, prima della partenza della visita
Prenotazioni visite per individuali(Lun/ven ore 10-14) Infoline Mostra ☎3275292100
Itinere Visit Piacenza

Per informazioni mostra tel 338 4300309 - [email protected] (dal martedì al venerdì: dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:00 - sabato e domenica dalle 10:00 alle 17:00).
Per prenotazioni di gruppi, scuole e guide turistiche (servizio attivo da lunedì 4 dicembre 2023) tel 327 5292100 - [email protected] (dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 14:00).

Nelle foto : busto di Elisabetta Farnese , ritratto della madre Dorotea Sofia di Neuburg, ritratto del padre Odoardo Farnese.

05/12/2023

Musei Civici di Palazzo Farnese - Piacenza
Mostra . Ritratto di una regina
Volete visitare la Mostra accompagnati una guida turistica di Piacenza? Non perdetevi gli appuntamenti pensati per individuali e piccoli gruppi 🧐👇
CALENDARIO per individuali mese di DICEMBRE:
📍8 Dicembre visita ore 14.30 e ore 16.00
📍9 Dicembre visita ore 16.00
📍10 Dicembre visita ore 14.30 e ore 16.00
📍17 Dicembre visita ore 14.30 e ore 16.00
📍26 Dicembre visita ore 14.30 e ore 16.00
Costo visita 10 eur cad, comprensiva di auricolari obbligatori
Presentarsi in biglietteria Mostra almeno 15 minuti prima
Nb il biglietto Mostra potrà essere acquistato direttamente in loco, prima della partenza della visita
Prenotazioni (Lun/ven ore 10-14) Infoline Mostra ☎3275292100
Itinere Visit Piacenza

30/11/2023

Dal 2 dicembre 2023 apre a Palazzo Farnese la mostra “I Fasti di Elisabetta Farnese. Ritratto di una Regina”, organizzata dai Musei Civici di Palazzo Farnese con il supporto del Comune di Piacenza e in collaborazione con la casa editrice Electa.
Sei importanti dipinti, già parte del ciclo dei Fasti, ritorneranno a Piacenza dopo quasi 300 anni dalla loro migrazione a Napoli e affiancheranno altre venti opere, consentendo al pubblico di ammirare insieme, per la prima volta, i Fasti di Caserta e Parma riuniti a quelli già presenti a Piacenza dal 1928.
L’esposizione, ideata e curata da Antonella Gigli e da Antonio Iommelli, sarà enfatizzata da videoproiezioni, aule immersive e ologrammi che, attraverso la ricostruzione di narrative, luoghi e ambienti, aiuteranno i visitatori a vivere in prima persona i Fasti di Elisabetta.

La mostra osserverà i seguenti orari: dal martedì al venerdì 10:00-13:00 e 15:00-18:00, sabato e domenica 10:00-18:00.

Per informazioni (servizio attivo da sabato 2 dicembre 2023) tel 338 4300309 - [email protected] (dal martedì al venerdì: dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:00 - sabato e domenica dalle 10:00 alle 17:00).

Per prenotazioni di gruppi, scuole e guide turistiche (servizio attivo da lunedì 4 dicembre 2023) tel 327 5292100 - [email protected] (dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 14:00).

14/09/2023

Saluti a tutti gli amici che ci hanno sempre seguito, per un po' non abbiamo pubblicato nulla, ma ora che si avvicinano grandi novita' per il turismo e la cultura a Piacenza, a tempo debito vi informeremo, vogliamo fare sentire nuovamente la nostra voce, con una curiosita' storica, che molti di voi gia' sapranno.
La nostra bellissima piazza Cavalli, prima che venissero costruiti i 2 monumenti equestri dedicati ad Alessandro e Ranuccio Farnese, veniva chiamata Piazza Grande. Solo per un breve periodo, sotto il dominio napoleonico, la piazza venne chiamata Piazza Napoleone, e la Chiesa di San Francesco per poter essere riaperta al pubblico come chiesa, venne dedicata a San Napoleone, per giustificare cio', ci si ricordo' di San Neopolo, un martire, caduto durante la "Grande persecuzione" di Diocleziano, insieme con i santi Saturnino, Celestino e Germano.
Fu deciso che San Neopolo trasformato in Napoleone, si festeggiasse il 15 agosto,compleanno dell'imperatore. Il culto fu autorizzato e celebrato per la prima volta il 15 agosto del 1806, ponendo in secondo piano la festa dell'Assunta.
La lapide che ricorda il dominio di Napoleone a Piacenza, è murata sotto il portico del Palazzo del Governatore a Piacenza dal 1812.
(foto di Claudio Gallini)
La lapide riporta questa iscrizione:

Neapolioni Augusto
Germanicus Syriacus Sarmaticus
Anno qui est XXVIII
Post Opus Nova Forma
Reductione Pecunia Publica
1812

13/04/2023

Ascoltate questo interessante intervento di una mia collega guida abilitata. Mettete il cursore a 1:28

La Versione delle Due del 13/04/2023 - La Versione delle Due - Con Andrea Delogu e Silvia Boschero Regia di Leonardo Carioti A cura di Roberto Buttinelli

09/04/2023

Le guide turistiche di scopripiacenza augurano a tutti gli amici di Facebook una serena Pasqua

24/12/2022

Il gruppo guide di Scopripiacenza vuole augurarvi un Felice Natale con questa immagine e questo aneddoto:
dalle cronache si ha notizia che la più intensa nevicata mai registrata in città fu nel 1511 nel giro di sei giorni caddero 1 metro e 40 centimetri di neve.
Tanto che per poter attraversare le strade si dovettero scavare gallerie sotto la neve, il Po, ghiacciato, si poteva attraversare senza problemi a piedi o a cavallo.

20/10/2022

Ecco una proposta per il

👉I mestieri e la tavola piacentini- A seguire, “AGRIAPERITIVO” al Mercato Coperto di Campagna Amica in Str.Farnesiana
📍Appuntamento in Duomo, da cui inizierà la visita guidata con la scoperta delle formelle dei Paratici, un insieme scultoreo di grande interesse che rappresenta venditori di stoffe, conciatori di pelli, calzolai, panettieri …

A seguire, tappa al Museo di Storia Naturale e visita ai macchinari della fabbrica del ghiaccio.

Si proseguirà poi con l’Ex Macello Comunale

🌰🥖🥂🍽La visita si concluderà al Mercato Coperto di Campagna Amica in Str.Farnesiana e chi vorrà potrà fermarsi per un “Agriaperitivo” composto da: taglieri di salumi, formaggi, prodotti da forno, frutta, acqua e vini dei colli piacentini (una bottiglia ogni 6 persone).
📅Domenica 23 ottobre 2022, dalle ore 10.30 alle ore 12.00
📍 Partenza Cattedrale Santa Maria Assunta e Santa Giustina, Piazza Duomo

Modalità di Partecipazione
Iscrizioni presso
IAT-R Piacenza
Tel 0523.492001 – email [email protected]
Costo visita guidata: € 10,00 a persona
Bambini gratis fino a 12 anni
Supplemento agriaperitivo: € 9,00 (€ 7,00 sotto i 12 anni)

Succede a Piacenza
Itinere
Visit Piacenza
Visit Emilia

27/05/2022

A Piacenza la suggestiva mostra: Klimt, l’uomo, l'artista, e il suo mondo.
Non abbiamo postato alcuni quadri di Klimt e non solo, presenti in mostra, ma alcune foto private dell'uomo Klimt, ricordo inoltre che con lo stesso biglietto della mostra si può visitare la straordinaria galleria d'arte Ricci Oddi, e che ogni Domenica alle 15 , ritrovo c/o biglietteria mostra, fino al 3 luglio, con solo 6 euro, se in possesso del biglietto mostra Klimt, potrete visitare la galleria con una guide abilitata.
Per info [email protected]

02/05/2022

secondo appuntamento con le VISITE GUIDATE alla Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi
Appuntamente ore 15.00 presso la biglietteria della Mostra
Costo visita 6 eur cad, durata 1 ora
Info e prenotazioni: [email protected] - Visit Piacenza tel 0523.492001 [email protected]
https://www.atlanteguide.com/8-maggio-visita-guidata-alla-galleria-ricci-oddi/

29/04/2022

ATTENZIONE
A seguito delle tante richieste pervenute, abbiamo organizzato una nuova data per permettere anche ad individuali e piccoli gruppi di poter visitare la Mostra su KLIMT a PIACENZA con una guida professionista: la VISITA GUIDATA si terrà alle ore 11.15 di sabato 28 MAGGIO.
Costo: 20 eur cad, comprensiva di biglietto, auricolari obbligatori e guida turistica
Durata 1 ora circa. Prenotazioni entro il 17 maggio.
Info e prenotazioni: Sara Gardella 349.3227586 [email protected]

Dal 12 Aprile al 24 Luglio 2022, Piacenza ospiterà una importante Mostra dedicata all’artista austriaco, fra i maggiori esponenti della Secessione in Europa; l’evento “Klimt. L’uomo, l’artista e il suo mondo” verrà ospitato nei locali di XNL che accoglieranno ben 160 opere fra dipinti, sculture, disegni, complementi d’arredo per fornire una panoramica a 360° sull’artista e la sua epoca.

22/04/2022

💥💥💥💥💥💥💥💥💥💥💥💥
"I CAPOLAVORI DELLA GALLERIA RICCI ODDI"
per individuali

In occasione della Mostra “Klimt, l'uomo l'artista il suo mondo”,
proponiamo un calendario di visite per individuali alla Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi

A partire dal e fino al 3 luglio, visite guidate ogni domenica con partenza alle ore 15.00 dalla biglietteria della Galleria Ricci Oddi ,
I visitatori dovranno essere provvisti di biglietto d'ingresso della Galleria; attenzione il biglietto della mostra su Klimt comprende l'ingresso in Galleria.
Costo visita 6 eur cad
Info e prenotazioni: [email protected]

Le visite, della durata di 1 ora ca, si concentreranno sui capolavori della raccolta: Zandomeneghi, Fattori, Segantini, Lega, Carrà, Boccioni, Casorati, Hayez, Pelizza da Volpedo Medardo Rosso...

12/04/2022

del 30 Aprile raddoppia!!!
A grande richiesta la VISITA per INDIVIDUALI del 30 APRILE aggiunge la fascia delle ore 15.00
Costo 20 eur cad biglietto+auricolari+visita con guida turistica di Scopri Piacenza
Per info e prenotazioni: 334.1553061 - [email protected]
Visit Piacenza Visit Emilia

31/03/2022

🎨🎨🎨Attenzione, in occasione della Mostra su KLIMT a PIACENZA, abbiamo organizzato, per permettere anche ad individuali e piccoli gruppi di poter visitare la Mostra con una guida professionista, una VISITA GUIDATA alle ore 15.15 di sabato 30 APRILE
Costo: 20 eur cad, comprensiva di biglietto, auricolari obbligatori e guida turistica
Durata 1 ora circa. Prenotazioni entro il 15 aprile
Info e prenotazioni: Atlante 334.1553061 [email protected]

La Mostra Klimt, l’uomo, l’Artista, il suo Mondo si terrà a Piacenza dal 12 Aprile al 24 Luglio 2022 presso la sede di XNL, e sarà sicuramente un grande evento organizzato per festeggiare il ritorno di Ritratto di Signora (1916-17)
Diverse le opere di Klimt presenti in Mostra come: Ritratto di Josef Pembauer del 1890, Signora con mantello e cappello su fondo rosso 1897-98, Dopo la pioggia 1898, Le Amiche I 1907, Ritratto di Amalie Zuckerkandl 1913-14, Ritratto di Signora in bianco 1917-18. Inoltre si potrà comprendere a fondo l’ambiente in cui Klimt si muoveva, quello della Secessione Viennese, attraverso disegni e incisioni di artisti del calibro di Ensor, Schiele, Kokoschka…
Una sezione verrà dedicata a quegli artisti italiani che in alcune opere hanno tratto ispirazione dal maestro austriaco come: Casorati, Wildt e Zecchin il Klimt italiano; chiusura scenografica con la riproduzione del gigantesco Fregio di Beethoveen, dipinto per il Palazzo della Secessione a Vienna ( alcuni particolari dei pannelli potete vederli nelle foto)

27/03/2022

Amici che ci seguite ,Piacenza è una città ricca di storia e di monumenti e chiese bellissime, ma ci sono anche dei piccoli tesori meno conosciuti in "angoli" della città, per esempio l'oratorio della Madonna di Guastafredda.La ca****la, è in Via Corrado Confalonieri. Il Sacello della Madonna di Guastafredda è una ca****la costruita alla fine del XVIII secolo dall'architetto Lotario Tomba, che avrebbe ricevuto l'incarico di coprire una immagine sacra che il popolo considerava miracolosa, un dipinto mariano già molto venerato a metà Seicento, un tempo posizionato all’esterno del Convento detto della Neve. Tuttora esistente, l’opera raffigura la Madonna col Bambino sulle nubi, in sontuosa veste a fondo avorio damascata e manto stellato, affiancata da angioletti in volo e con ai piedi i santi Francesco d’Assisi, Domenico, Carlo Borromeo.
Il santuario, molto frequentato come attestano i numerosi ex voto, fu ampliato a fine Ottocento su disegno di Camillo Guidotti che trasformò la pianta esagonale in pianta a croce greca.
La facciata a vento, in mattoni a vista, l' interno è a croce greca allungata, con bracci di una campata voltati a botte. Nella parete di fondo si apre la ca****la poco profonda che accoglie l’altare maggiore e che custodisce l’antico affresco mariano oggetto di grande devozione, restaurato da Carlo Maria Viganoni e dal suo allievo Carlo Girometti nel XIX.
L’interno della cupola, a fondo azzurro con la colomba dello Spirito Santo al centro, è stato decorato da Lucio Morisi e Genocchi nel 1947, tranne che per i pennacchi con gli Evangelisti, opera di Giuseppe e Nazzareno Sidoli.

24/12/2021

Cari amici vi vogliamo augurare un Felice Natale, con l'immagine dell'affresco della natività del Pordenone, che si trova in una delle ca****la della Chiesa di Santa Maria di Campagna.

05/09/2021

Cari amici in breve la storia della "mitica" littorina Piacenza /Bettola
IN TRENO DA PIACENZA A BETTOLA – Una delle linee più frequentate gestite dalla SIFT (Società italiana ferrovie e tramvie) fu la Piacenza-Bettola che collegava il capoluogo con i maggiori centri della Val Nure. La ferrovia fu inaugurata nel 1933 in sostituzione della preesistente tranvia a vapore con i più moderni criteri dell'epoca. Era presa d’assalto ogni giorno da studenti e operai che lavoravano nelle grandi fabbriche come ad esempio la Sagra (agroalimentare) o la Secmu (macchine utensili). Per salire in carrozza era necessario munirsi di biglietto in stazione. La linea venne chiusa alla metà degli anni Sessanta del Novecento: per i piacentini è rimasta “la Littorina”.Le fermate: Piacenza Barriera Roma, S. Bonico, Gariga, Podenzano, Grazzano Visconti, Vigolzone, Villò, Albarola, Cave Albarola, Ponte dell'Olio, Riva, Molino Croce, Biana, Recesio, Roncovero, Bettola.Nonostante un ruolo significativo nel trasporto persone e merci, a causa dell'orientamento dell'epoca non favorevole agli investimenti nel trasporto su ferro la linea fu soppressa nel 1967

04/08/2021

Carissimi amici sono riprese le visite guidate alla città, ai musei, le visite a tema, per info iat t. 0523 492 001
Una curiosità :
come giunse a Piacenza il Ritratto di Signora di Klimt?
Ricci Oddi lo acquista nell'agosto del 1925 dal pittore Luigi Scopinich, a favorire la trattativa fu l'architetto Arata, amico e consulente di Ricci Oddi, l'acquisto però non fu immediato, perché la prima richiesta fu di 32000 lire (meno di 30.000 euro odierni), una cifra minima per un Klimt, , ma ai tempi in Italia Klimt non era così famoso, e quindi la cifra pareva eccessiva, alla fine, dopo lunghe trattative, il Klimt venne acquistato però insieme a 12 incisioni di altri pittori per un totale di 30.000 lire!!!!!

22/07/2021

Dal 25 giugno al 30 novembre, un ricco calendario di visite guidate a cura delle guide turistiche di Piacenza.

03/04/2021

Cari amici, vogliamo augurarvi una Serena Pasqua, con l'immagine della statua della Madonna di Porta Borghetto.
Cari amici, vogliamo augurarvi una Serena Pasqua, con questa immagine della Madonna di Porta Borghetto.
All'interno della porta è presente una nicchia contornata da una cornice barocca in gesso, che custodisce una statua della Madonna, protettrice del quartiere dalle periodiche inondazioni, che avvenivano in passato, causa la vicinanza al Po.

05/02/2021

Cari amici che ci seguite, oggi vi vogliamo raccontare la storia di un libretto, stampato ogni anno, che fa parte della nostra tradizione.
Il solitario piacentino :
ANNO 1795 NASCE IL “SOLITARIO PIACENTINO
Ideatore del “Solitario Piacentino” è Padre Agostino da Piacenza, Cappuccino, al secolo Luigi Tagliaferri, nato il 16 agosto 1747. Laureato in medicina il 15 ottobre 1772 nel Noviziato di Carpi, istruito in astronomia, nel 1795 pubblicava “Il Solitario Piacentino” rimanendone il compilatore sino al 1833. Religioso di specchiata virtù, stimato e venerato dal popolo della città nativa, dimorò nel Convento dei Cappuccini sullo Stradone Farnese dove morì il 17 dicembre 1839.
Il “Solitario” continuò la vita editoriale con gli allievi di Padre Agostino e altri studiosi che affidarono i loro “apprendimenti” ai torchi di Ignazio Orcesi e poi a quelli di Antonio Gotti Tedeschi e al socio Cairo. Nel 1869 in seguito alla morte del Tedeschi, il reverendissimo “Cappuccino, compilatore”, accordò al Cairo, che aveva tipografia a Codogno, la stampa del manoscritto. La testata rimaneva però in comproprietà della tipografia Giuseppe Tedeschi di Strada Diritta N. 89 la quale, nei secondi anni ’30 del secolo scorso, quando la tiratura dichiarata del “Solitario” era di 100.000 copie anno, acquisiva la proprietà della intera testata stampandola sino al 1949, per poi cederla alla tipografia Maserati. Nel 1960 “Il Solitario” passava alla Unione Tipografica Piacentina. Dal 1988 ne mantiene la tradizione, la Tep Arti grafiche.

03/01/2021

Amici che ci seguite, oggi vogliamo parlarvi del contributo che diede Piacenza nella costruzione di automobili e cicli, con la ditta Orio - Marchand
Nel 1894 i fratelli francesi Paul e Leo Marchand fondano l'azienda a Musocco, Milano, per costruire motociclette e automobili.
Nella primavera del 1898 (dal 6 al 9 maggio) a Milano ci furono rivolte per l'aumento dei salari, con scontri che fecero decine di morti e feriti.
In questa atmosfera, i fratelli Marchant lasciano Milano e si trasferiscono a Piacenza vicino alla quale entrambi avevano interessi. A Piacenza conoscevano Orio Attilio che gestiva un'officina, ereditata dal padre Stefano, dove costruiva biciclette e macchine da cucire.
Nell'aprile del 1898 Attilio Orio ed i fratelli Marchand fondano una nuova società, Orio & Marchand, per la costruzione di auto, moto e biciclette. L'azienda viene talvolta denominata Marchand & Orio.
L'azienda entrò in un periodo di sviluppo dovuto in gran parte all'abile tecnico e cavaliere piacentino Giuseppe Merosi (1872-1956). (Taqmagni, forse)
Merosi lasciò l'attività piacentina nel 1904 per entrare a far parte dell'ufficio tecnico Fiat di Torino, trasferendosi da lì alla Bianchi e, nel 1910, all'Alfa Romeo dove rimase fino al 1926 quando divenne consulente di Isotta Fraschini.
La perdita di Merosi è stata un duro colpo per Marchand. Nel gennaio 1907 l'azienda piacentina fu assorbita dai Dufaux Freres di Ginevra, costruttori di Motosacoche , diventando Marchand-Dufaux.
Nello stesso anno l'azienda piacentina termina la produzione di motociclette e lasciano i fratelli Marchand, mentre Orio torna a produrre macchine da cucire e attrezzi agricoli.
Nel novembre 1907 la preoccupazione Marchand-Dufaux fu sciolta.

24/12/2020

Amici vogliamo allietare le vostre feste, con alcune foto, dei prodotti tipici piacentini, tanti Auguri da tutto lo staff di Scopripiacenza

24/12/2020

Cari amici che ci seguite, vi Auguriamo un Felice Natale

15/12/2020

Regalo di Santa Lucia per noi di Scopripiacenza, un bell'articolo sulla nostra iniziativa nel giorno di Santa Lucia, oggi 15 dicembre sul quotidiano Libertà, pagina 33, ringraziamo ancora i partecipanti alla visita, il quotidiano libertà, e la giornalista Anna Anselmi. Speriamo presto di offrirvi nuove proposte, un caro saluto a tutti gli amici che ci seguono dal team di Scopripiacenza.

11/12/2020

Scopripiacenza ringrazi tutti i partecipanti, bambini ed adulti, che hanno seguito con interesse ed attenzione la visita, vi aspettiamo ai prossimi incontri.
Scopripiacenza ha organizzato una visita guidata, istruttiva, ma divertente, rivolta ai bambini dai 6 ai 10 anni, sul tema
"I cavalieri, i mercanti, i cittadini, nel medioevo."
L'appuntamento è Domenica 13 dicembre alle ore 14.45, in piazza Cavalli, sotto i portici di Palazzo Gotico. La visita guidata itinerante, si svolgerà nel centro storico di Piacenza, e spiegherà in modo semplice, anche attraverso immagini, i cavalieri, i commercianti, i comuni cittadini, nel medioevo. I bambini dovranno obbligatoriamente essere accompagnati da un adulto.
Secondo le direttive anti-Covid, tutti i partecipanti dovranno indossare la mascherina, e la prenotazione è obbligatoria.
Durata visita h. 1.15 c.a.
Costi : bambini 5 euro
adulti 2 euro

02/12/2020

Cari amici , oggi vogliamo presentarvi una chiesa, che per l'importanza storica e la bellezza, andrebbe recuperata, l'ex Chiesa delle Benedettine.
La chiesa e il convento delle Benedettine furono edificati per volere del duca Ranuccio II a seguito di un voto fatto per la guarigione della moglie Margherita d'Este. Il complesso fu progettato dall'architetto di corte Domenico Valmagnini nel 1677 e fu consacrato il 31 agosto del 1681.Nel convento delle Benedettine si stabilirono le religiose benedettine di stretta osservanza. La struttura della chiesa è impostata su una pianta centrale a croce greca sormontata da un grandioso tamburo ottagonale su cui si erge una splendida cupola rivestita di bronzo. La facciata è caratterizzata dall'adozione dell'ordine tuscanico e dalla sovrapposizione degli ordini architettonici.
La chiesa rispecchia il gusto barocco dell'epoca, ma conserva comunque una struttura semplice ed elegante. Secondo un recente studio il complesso conventuale era costituito da una “chiesa pubblica”, una “chiesa delle monache” ed una serie di fabbricati, che si estendevano lungo il cantone dei “Buffalari” ed articolati lungo tre cortili, mentre al “claustro maggiore” si accedeva anche da via delle Benedettine.

11/11/2020

Cari amici che ci seguite, piacentini e non, oggi vogliamo raccontarvi la storia di una "cosa" bella e buona, un primo piatto della tradizione piacentini : i Tortelli con la coda.
La tradizione delle paste ripiene dell'Italia settentrionale viene fatta risalire al Medioevo. La ricetta del territorio di Piacenza era nota a Giovanni Boccaccio, che definiva semplicemente piasentino la varietà locale del tortello. Secondo alcune ricerche, la caratteristica chiusura della pasta con due "code" alle estremità è menzionata a partire dal 1351, l'anno in cui il nobile piacentino Bernardo Anguissola ospitò Francesco Petrarca al castello di Vigolzone (PC). Fu il feudatario a chiedere al personale di cucina di modificare dei comuni ravioli in un qualcosa di più originale e visivamente gradevole per i canoni estetici del poeta laureato a Roma in Campidoglio. Con la stessa conformazione furono apprezzati e descritti anche da un altro poeta, Giosuè Carducci, ospitato al castello nel 1888 dal conte Cesare Anguissola.
Gli antenati dei tortelli, però, erano probabilmente più grossi: i commensali tagliavano via le due code e mangiavano solo la parte centrale, con il ripieno.
Nel corso del tempo i tortelli sono diventati più piccoli, e scartare le code oggi è quasi un'eresia.
L'arricciatura della pasta, sottilissima, crea in bocca una speciale consistenza che esalta perfettamente il ripieno: una crema di spinaci, grana e ricotta delle valli piacentine, quest'ultima vera protagonista del piatto.

16/10/2020

Attenzione ⚠️⚠️⚠️⚠️ :
In ottemperanza al nuovo decreto anticovid, la mostra rimarrà chiusa fino al 3 Dicembre, di conseguenza anche le navette domenicali sono sospese, riprenderanno Domenica 6 dicembre.
Cari amici che ci seguite, comunichiamo :
cha da Domenica 25 ottobre, e ogni domenica una guida sarà a disposizione per la visita/navetta alla mostra "La rivoluzione siamo noi" in corso presso XNL, Piacenza.
Il numero di partecipanti potrà essere di 15 persone al massimo.
La visita avrà inizio alle 14.30.
Il costo della visita sarà di 5 euro oltre al costo dell'ingresso in mostra.
La durata sarà di circa 1h 30'
I partecipanti dovranno transitare dalla biglietteria per la misurazione della temperatura e firmare l'autocertificazione necessaria per partecipare alla visita.
In biglietteria verrà indicato il punto di raccolta del gruppo.
Per info e prenotazioni contattare i seguenti numeri
334.8283744 o 334.8283717
entro le ore 12 del giorno della visita.