L'Impronta Viaggi

L'Impronta Viaggi Agenzia di viaggi e Tour Operator con sede a Piazzola sul Brenta, tra Padova e Vicenza. Da più di 2

L'azienda nata nel 1992, dimostra fino dai primi passi, sotto lo slancio intraprendente e molto dinamico della titolare Luisa Muraro, di potere affrontare con affidabilità, qualità ed efficienza il mercato del turismo. Oggi, infatti, è una realtà molto consolidata, con uno staff di persone giovani, attente a soddisfare le sempre più esigenti richieste del mercato. La sede è situata a Piazzola sul

Brenta, tra le province di Padova e Vicenza, con gli uffici all'interno dell'ex jutificio a pochi passi da villa Contarini. La posizione permette un ampio raggio d'azione tra le due province riuscendo a fornire in tempo reale servizio alla clientela esterna, mentre per il pubblico è a disposizione direttamente in sede il nostro personale. Al fine di garantire un maggior servizio alle nostre aziende e hai nostri clienti ci siamo uniti, nel 2009, alla rete Lufthansa City Center unendo così, un servizio ad alto livello della nostra società a partecipazione privata, ai vantaggi di un'organizzazione di agenzie viaggio che opera a livello internazionale.

PROSSIME PARTENZE >SICHUAN & TIBET, SUL TETTO DEL MONDO18 - 30 APRILE 2025 🇨🇳Un viaggio che ci porterà letteralmente sul...
20/12/2024

PROSSIME PARTENZE >SICHUAN & TIBET, SUL TETTO DEL MONDO

18 - 30 APRILE 2025 🇨🇳

Un viaggio che ci porterà letteralmente sul tetto del mondo!

Partiremo dal Sichuan, la “dimora del panda gigante”, una regione che unisce storia e modernità, con paesaggi intatti e città in continuo rinnovamento

Successivamente voleremo in Tibet, terra di paesaggi metafisici e unici, dove la spiritualità del buddhismo si mescola alla purezza della natura. Lhasa, la capitale, offre un’immersione nell'atmosfera buddhista del Dalai Lama, tra preghiere e montagne sacre. Un viaggio che è sia spirituale che avventuroso, tra misticismo e paesaggi mozzafiato!

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Bucket List 2024: L'ultimo sogno della nostra rubrica ci porta tra le vette incantate delle Dolomiti, a Ortisei 🏔️Immagi...
18/12/2024

Bucket List 2024: L'ultimo sogno della nostra rubrica ci porta tra le vette incantate delle Dolomiti, a Ortisei 🏔️

Immagina un rifugio di lusso in montagna, dove la tradizione altoatesina incontra il design moderno: è Monchalet, un'oasi di tranquillità perfetta per rigenerarsi. Circondato da un paesaggio mozzafiato, tra boschi e cime innevate, ogni angolo di questo chalet è pensato per offrirti il massimo del comfort, mentre ti godi il silenzio della natura che ti circonda

Il posto ideale per salutare l'anno in grande stile e ricaricare corpo e mente. Chi è pronto a vivere questa esperienza da sogno? ✨

travel #2024

Lasciamo il Nilo per spostarci sul Lago Nasser, il grande bacino scaturito dall'imponente diga eretta per controllare le...
07/12/2024

Lasciamo il Nilo per spostarci sul Lago Nasser, il grande bacino scaturito dall'imponente diga eretta per controllare le piene del grande fiume. Tocchiamo la parte più a sud del nostro itinerario viaggiando nel deserto fino ad Abu Simbel! Qui l'arte si fa poesia...c'è tutto: la magnificenza del grande Ramses, la maestria di chi ha scolpito questa roccia, la bellezza dei muri che prendono vita e l'amore infinito di un uomo verso la sua regina, Nefertari, "colei per la quale sorge il sole al mattino"! Ancora una volta le parole non bastano e l'emozione si fa ancora più grande mentre assistiamo al calare della notte allo spettacolo di luci che, attraverso la voce del vento del deserto, narra la storia di questo luogo dalle sue origini fino all'imponente opera di recupero. "Abu Simbel...dopotutto la notte è solo una promessa!"...

[...] Dea dalle molte facoltà,onore del sesso femminile.[...] Amabile, che fa regnare la dolcezza nelle assemblee,[...] ...
06/12/2024

[...] Dea dalle molte facoltà,
onore del sesso femminile.
[...] Amabile, che fa regnare la dolcezza nelle assemblee,
[...] nemica dell'odio [...]
[...] tu regni nel Sublime e nell'Infinito.
Tu trionfi facilmente sui despoti con i tuoi consigli leali.
[...] Sei tu che, da sola, hai ritrovato tuo fratello (Osiri),
che hai ben governato la barca, e gli hai dato una sepoltura degna di lui.
[...] Tu vuoi che le donne (in età di procreare) si uniscano agli uomini.
[...] Sei tu la Signora della terra [...]
Tu hai reso il potere delle donne uguale a quello degli uomini!

(Inno a Iside, Papiro di Ossirinco n. 1380)

Entriamo oggi in Nubia, terra dai poetici scenari nei quali le acque del Nilo e le sabbie dorate del deserto si fondono avvinghiate da folte strisce di piante di papiro. Regione dell'Egitto che ospita uno dei templi più affascinanti dedicato alla dea Iside e che diede i natali alla regina amata da Ramses II, Nefertari, "la bella che viene da lontano"! Raggiungiamo di prima mattina il Tempio di Philae sacro ad Iside, l'antichissima dea dal corpo di donna stretto da una lunga tunica aderente, moglie di Osiride, dio dei morti, e madre del dio falco Horus. Protettrice della regalità e divinità della magia, riuscì a strappare dalla morte il dio Osiride piegando anche la volontà del dio sole Ra.
L'intero complesso fu spostato dalla sua posizione originale sull'isola di Philae alla sua nuova posizione sull'isola di Agilkia, dopo l'inondazione del lago Nasser e, grazie a questa importante opera, possiamo oggi godere della raffinatezza dei suoi rilievi e dell'atmosfera raccolta che si specchia nelle acque! Al termine della visita ci aspetta una barca per addentrarci nel territorio nubiano: canneti ricchi di fauna, rocce di granito che affiorano dalle acque blu, soffici dune punteggiate da vivaci case che creano un presepe ai nostri occhi, sembra di entrare in un'altra dimensione! Scopriamo la vita semplice di questa gente dalla pelle scura, dagli occhi profondi e dai sorrisi aperti. Al ritmo lento di una tipica feluca concludiamo la nostra giornata con un tramonto che ci strappa letteralmente il cuore!

Alle nostre spalle lasciamo la città di Luxor, davanti a noi il grande Nilo ci accompagna alle mete successive del nostr...
05/12/2024

Alle nostre spalle lasciamo la città di Luxor, davanti a noi il grande Nilo ci accompagna alle mete successive del nostro viaggio. Sbarchiamo ad Edfu, luogo sacro al dio Horus dalla testa di falco. Si narra che in questo sito Horus sconfisse lo zio Seth ottenendo vendetta per il padre Osiride. Il tempio rappresenta il trionfo assoluto del bene sul male. Le pareti, ricoperte da incisioni, rivelano cerimoniali e riti occulti dai quali il popolo era escluso, oltre a ricette per profumi ed unguenti di destinazione sacrale e alle immancabili formule magiche di benedizione e di guida verso la vita eterna. Riprendiamo la nostra nave e al tramonto giungiamo a Komombo dove, tra il calare della notte, ci attende suggestivo il tempio di Sobek, il dio coccodrillo, animale sacro tanto quanto le acque del Grande Fiume. I raffinati decori ci raccontano di riti purificatori, di calendari legati alle stagioni, di strumenti chirurgici e, infine, concludiamo il giro al nilometro, pozzo che serviva a stimare la piena del fiume per amministrare il territorio su cui incideva. Anche questo giorno volge al termine e, indossati gli abiti tradizionali, siamo pronti a goderci di una tipica serata egiziana!

Grandiosi e solenni, i resti dell’antica Tebe, documentano la forza e lo splendore dei faraoni egizi che qui decisero di...
04/12/2024

Grandiosi e solenni, i resti dell’antica Tebe, documentano la forza e lo splendore dei faraoni egizi che qui decisero di fondare la nuova capitale del regno a partire dal XIV secolo a.C., spostandola dall'originaria Menfi. Iniziamo le nostre visite dalla Valle dei Re, luogo prescelto per affidare all'eternità le anime dei faraoni con la costruzione di tombe nascoste tra l'oblio delle sabbia e delle roccia! Purtroppo tutti gli stratagemmi adottati non sempre ebbero successo e diverse dimore furono saccheggiate fin dall'antichità, ma ai nostri occhi ancora una volta si aprono processioni di divinità che accompagnano il faraone, cartigli e formule magiche. I colori sono talmente vividi che le figure sembrano prendere vita. È un mondo meraviglioso e complesso, scaturito da menti sorprendenti data l'epoca in cui tali credenze furono concepite! Dalle tinte delle pareti sepolcrali ci spostiamo a Medinet Habu, dove ci attende uno dei più bei templi di tutto l'Egitto ed anche qui i colori la fanno da padrone. Siamo al tempio di Ramses III, un tributo alla potenza militare del sovrano che viene ritratto in tutta la sua maestosità mentre sconfigge i popoli del mare e rende forti i confini del suo dominio. La mattina è ancora ricca di visite e, pertanto, dopo una sosta di rito alle statue colossali che "sussurano" di Memnone, eccoci al tempio della Regina Hatshepsut, una delle donne che più ha lasciato impressa la sua memoria nella storia di questa grande civiltà resistendo ai tanti atti di censura orditi dal suo successore Tutmosi III. Il suo tempio funerario è una testimonianza di amore eterno firmata dal suo archittetto reale Sennenmut, amante e consigliere. Il sistema di terrazze ed i colonnati ordinati riflettono un'immagine di eleganza e fierezza, i caratteri che hanno distinto una regina che ha osato sfidare le tradizioni divenendo faraone! Dalle sponde occidentali ci spostiamo a quelle orientali ed ecco il cuore amministrativo e religioso della capitale: i templi di Karnak, con la sua impressionante sala ipostila, ed il Tempio di Luxor, al cui ingresso ci accolgono imponenti statue di Ramses II dallo sguardo ammaliante! Percorrere i viali cerimoniali ed addentrarsi nelle sale e nelle cappelle votive dà ancora oggi l'impressione di entrare in luoghi mistici e spirituali. Da ovest ad est, come un viaggio inverso del sole, abbiamo seguito un percorso tanto intenso quanto coinvolgente e, ripresa la navigazione sul Nilo, godiamo di un tramonto dalla bellezza commovente: il sole calante si specchia nelle acque del grande fiume, le dune sabbiose che ne costeggiano le rive si tingono di rosa e placidi bufali si godono l'aria tersa e la tranquillità del luogo. Qui in Egitto tutto è veramente magia!

Diamo inizio oggi al nostro viaggio in Egitto...paese che come pochi altri sa immancabilmente affascinare e coinvolgere ...
30/11/2024

Diamo inizio oggi al nostro viaggio in Egitto...paese che come pochi altri sa immancabilmente affascinare e coinvolgere tra siti la cui storia si perde nell'alba dei tempi. Siamo al Cairo, una delle metropoli più grandi al mondo, il cui nome significa letteralmente “la soggiogatrice”, rimandando proprio all'atmosfera millenaria e, per certi tratti, ricca di mistero, che si respira pur nel suo caotico muoversi! La prima visita ci porta alla necropoli di Saqqara, complesso funerario risalente all'Antico Regno, di incommensurabile valore per comprendere l’antica civiltà faraonica e l'origine delle meraviglie architettoniche dei secoli successivi. Davanti a noi si staglia il profilo della piramide a gradoni di Djoser, scaturita dell'ingegno del visir Imhotep, che per primo ebbe l'intuizione di sovrapporre delle mastabe di pietra per cercare di ricreare una tomba dalla forma piramidale per dare al faraone una dimora eterna che potesse accoglierne in modo sensazionale le spoglie mortali ed accompagnarlo nel regno dell'aldilà. Tutto attorno sorgono tombe nobiliari che tracciano sulle loro pareti un realustico spaccato di vita quotidiana a disegnare ciò che alle anime serviva per trascorrere la propria esistenza eterna. Il complesso funerario incide sul territorio dell'antica capitale Menfi di cui visitiamo i pochi resti rimasti sotto lo sguardo ammaliante di Ramses II con la sua statua colossale. Continuiamo il filo logico della evoluzione della costruzione delle piramidi spostandoci alla Giza. Nella vasta piana desertica che segna il limite urbano, le grandi piramidi di Cheope, Chefren e Micerino, sovrani della IV dinastia, formano con la Sfinge una delle aree archeologiche più celebri del mondo. Passeggiare all'ombra delle grandi piramidi equivale a posare i nostri passi tra le sabbie del tempo: un misto di mistero, stupore, fascino e rispetto si instilla tra i nostri pensieri. Godiamo di ogni prospettiva ed il sole che gioca tra le nuvole crea ombre che rendono ancora il tutto più suggestivo. Siamo entrati fin da subito nel cuore della cultura egizia che, enigmatica, ci scruta a sua volta attraverso lo sguardo della sua Sfinge, regalandoci lo scatto che tanto abbiamo accarezzato sui libri di storia!

Tocchiamo in questo giorno di tour del nostro Giappone due epoche della storia che ne hanno segnato il contesto politico...
28/11/2024

Tocchiamo in questo giorno di tour del nostro Giappone due epoche della storia che ne hanno segnato il contesto politico, sociale ed economico: da un lato ci immergiamo nei fasti dell'epoca dei samurai con il castello di Himeji, dall'altro tocchiamo un tasto doloroso ed aberrante dell'epoca moderno con la visita di Hiroshima. La mattina un bel sole ci accoglie e ci dirigiamo verso Himeji, cittadina posizionata nella prefettura di Hyogo. In lontananza scorgiamo fin da subito il profilo del suo magnifico castello, Patrimonio dell'Unesco. La fortezza fu costruita alla fine del XVI secolo dal generale Toyotomi ed è uno dei pochissimi castelli originali risalenti a quell’epoca giunti fino ai nostri giorni e conservato in modo impeccabile. La facciata intonacata di bianco ed il profilo elegante gli sono valsi l’appellativo di "Castello dell’Airone Bianco". Attraverso un percorso acciottolato che si snoda tra le mura difensive saliamo al torrione principale scoprendo i complessi stratagemmi difensivi studiati per rendere l'avanposto inespugnabile. L'atmosfera ci porta a disegnare con la nostra immaginazione nobili feudatari e samurai a cavallo che nei secoli passati hanno animato queste mura tramandando le loro gesta sotto il rigido sistema di regole e di rispetto che tanto affascinano. I giardini che si trovano nei pressi del castello sono poi un angolo di pace e serenità, uno spazio che ancora una volta ci lascia senza fiato per la poesia degli accostamenti cromatici! Nel pomeriggio ci spostiamo ad Hiroshima e seguendo la narrazione della nostra guida apriamo una delle peggiori pagine di storia che l'uomo abbia mai scritto: siamo ad Hiroshima...qui dove l'umanità ha chiuso occhi ed anima...qui dove tutto è stato inghiottito da morte e distruzione, qui dove la rinascita ha sfidato il nulla imponendosi oggi come un simbolo di pace mondiale!

Visitare Kyoto equivale ad immergersi totalmente nella cultura giapponese. L'antica capitale conserva e custodisce gelos...
25/11/2024

Visitare Kyoto equivale ad immergersi totalmente nella cultura giapponese. L'antica capitale conserva e custodisce gelosamente importanti vestigia delle epoche passate dando modo di sentirsi avvolti dalla storia e dalle tradizioni che hanno plasmato il Giappone. Diversi sono i siti Patrimonio UNESCO con oltre duemila tempi custoditi in quella che fu l'antica capitale per oltre mille anni! Heian-kyō, così era chiamata, “città della pace e della tranquillità”, un’atmosfera che si respira ancora oggi, nonostante il milione e mezzo di abitanti. Inziamo le visite dal Tempio di Kinkaku-ji, un scintillante padiglione a tre livelli, due dei quali rivestiti con foglie d’oro puro, che si riflette in un placido laghetto, circondato da lussureggianti giardini.
Questa pagoda fu realizzata per ospitare le sacre reliquie del Buddha, parte di un tempio zen in origine costruito come residenza per lo shōgun Ashikaga Yoshimitsu, nel XV secolo. La bellezza eterna del padiglione si fonde con quella effimera della natura che lo circonda. Da qui proseguiamo per il Castello Nijo, dimora della famiglia imperiale fino al 1868, quando la capitale fu trasferita a Tokyo. Ci muoviamo tra le raffinate stanze accompagnati dal tipico cigolio del pavimento che riproduce il canto di tanti usignoli. Ascoltiamo affascinanti la storia che ha reso grande il Giappone tra imperatori, sh**un, samurai, funzionari. Altra tappa imperdibile è la zona di Arashiyama, incastonata tra i monti lungo le rive del fiume Katsura, con la sua estesa foresta di bambù, fu una zona amata da nobili e imperatori sin dal periodo Heian (794-1185) per la meraviglia della natura, tanto che viene considerato tra i 10 migliori paesaggi del paese. Tra villaggio deliziosi e templi dall'atmosfera raccolta, percorriamo una strada immersi in giochi di luce creati dal susseguirsi delle lunghe canne di bambù. Concludiamo il primo giorno dedicato a Kyoto al quartiere Gion, un suggestivo labirinto di strade fiancheggiate da tradizionali case di legno, ristoranti e case da tè illuminate dalla luce soffusa delle lanterne. Soprattutto questa è la zona delle geishe e, tra i passanti, riusciamo a catturarne qualcuna nei nostri scatti. Il secondo giorno inizia con la visita del quartiere tradizionali di Higashiyama ed il tempio buddista Kiyomizu-dera, risalente al XVII secolo. La perfetta commistione tra natura ed architettura ha contribuito a renderlo Patrimonio dell'UNESCO. La pioggia sembra darci finalmente un po' di tregua e ci spostiamo al tempio di Sanjūsangen-dō che conserva uno dei tesori più stupefacenti di arte buddista: una sala con 1.001 statue a grandezza naturale di Kannon dalle mille braccia, la dea della compassione, a cui è dedicato il luogo. Infine salutiamo Kyoto con l'ultimo sito del nostro itinerario: il Santuario shintoista Fushimi Inari-taisha dedicato ad Inari, la divinità del riso, del buon raccolto e del successo negli affari rappresentata spesso con la sua volpe messaggera. Ciò che rende unico questo luogo è il tunnel di torii, la caratteristiche porte rosse, che si susseguono in una sequenza che crea un effetto visivo unico e veramente suggestivo!

Giappone

Incastonato in una valle tra le montagne della prefettura di Gifu, scopriamo oggi il sito Patrimonio Culturale dell'UNES...
22/11/2024

Incastonato in una valle tra le montagne della prefettura di Gifu, scopriamo oggi il sito Patrimonio Culturale dell'UNESCO di Shirakawa-go, un villaggio unico divenuto un museo a cielo aperto, che però ospita ancora i suoi abitanti che lo preservano e tramandano. Ciò che lo rende unico nel contesto della ruralità giapponese sono le tipiche case con i tetti spioventi, le Gassho-zukuri, che tradotto significa "mani giunte in preghiera". Costruite interamente in legno, la loro copertura in paglia è concepita per fronteggiare il peso della neve che in inverno qui cade copiosa. Si stima che queste case siano state costruite circa 250 o 300 anni fa. Separata dal resto del mondo per lunghi periodi, la gente di Shirakawa-go è riuscita a sopravvivere coltivando alberi di gelso per la seta e costruendo queste case dai tetti appunto ormai divenuti iconici. L'ingegno architettonico è notevole, come la forza e lo spirito di adattamento di coloro che da generazioni vivono in questo angolo di mondo circondato da pendii montuosi che, anche in questa giornata di pioggia, ci lasciano meravigliati dalla piena esplosione del foliage! Visitiamo una delle abitazioni aperte al pubblico che fungeva da monastero ma che, conserva al suo interno gli arredi e gli strumenti per svolgere le attività di sussistenza dell'intero villaggio. È chiaro come tutta la piccola comunità dovesse essere attiva e collaborare in ogni aspetto della sopravvivenza per far fronte ad un ambiente non di facile gestione. Tutti facevano tutto e si muovevano tra le difficoltà della vita quotidiana, accentuate dell'isolamento sociale, facendo un vero e proprio lavoro di squadra. Grazie a queste persone ora possiamo godere di un contesto veramente unico. Ci spostiamo nel pomeriggio a Kanazawa, cittadina dove si può ancor oggi respirare l'antico fascino del Giappone feudale. Durante il Periodo Edo, infatti, sotto il governo del potente clan feudale Maeda, Kanazawa raggiunse una tale importanza economica (per la produzione di riso) e culturale da rivaleggiare con Kyoto, tanto da essere definita ancor oggi la "piccola Kyoto", ed Edo, l’antica Tokyo. ll gioiello della città, è senza dubbio il giardino Kenrokuen voluto proprio dalla famiglia Maeda, che è uno dei "tre giardini più incantevoli" dell'intero paese. Il significato del suo nome si può tradurre con “Giardino dei Sei Elementi” e fa riferimento ad un libro scritto dal poeta cinese Li Gefei che illustrava le sei caratteristiche ideali per la composizione di un giardino perfetto: spaziosità e isolamento, artificio e antichità, corsi d'acqua e panorami. In ogni stagione questo parco, posto ai piedi del castello, regala qualcosa di straordinario, e noi possiamo passeggiare tra gli aceri che sembrano letteralmente esplodere in un turbinio di rosso, arancio e giallo mentre si specchiano nelle verdi acque di laghi, stagni e ruscelli!

Dopo una rilassante notte nel tipico ryokan che ci ha ospitati in un'atmosfera totalmente zen, iniziamo la giornata con ...
22/11/2024

Dopo una rilassante notte nel tipico ryokan che ci ha ospitati in un'atmosfera totalmente zen, iniziamo la giornata con la visita del tempio Suwa Taisha, uno dei più antichi e importanti santuari shintoisti del Giappone famoso per il festival che si tiene ogni sette anni. Secondo il Kojiki, la raccolta più antica di storie, tradizioni e leggende giapponesi risalente all’VIII secolo d.C., il Santuario Suwa Taisha affonda le sue origini in un evento denominato kuni-yuzuri, durante il quale la sovranità del Giappone passò dagli dèi del paradiso agli dèi della terra. Uno degli dèi della terra, Takeminakata-no-kami, fu sconfitto durante la lotta per il potere e fuggì a Suwa. Lì creò la terra di Shinano ed appunto il santuario Suwa Taisha dove viene ancora oggi venerato. Attraverso il magnifico paesaggio delle Alpi giapponesi toccato dai caldi colori autunnali partiamo alla volta di Takayama, una delle cittadine più belle e suggestive di tutto il Giapppne. Le sue case in legno, le locande di epoca Meiji, i santuari costruiti sul pendio della collina e l'incantevole posizione sul fiume, la rendono un posto unico...una fotografia fermata nel tempo! Nel tempio principale della città assistiamo alla cerimonia di preparazione del tè matcha, un insieme di gesti e di rituali volti ad accogliere l'ospite con eleganza e raffinatezza che ci rapiscono! Da qui con una passeggiata nel centro storico raggiungiamo il Takayama-Jinya, unico esempio di ufficio governativo ancora in piedi dello sh**unato Tokugawa. Le bellissime sale dai tipici tatami e dall'inconfondibile mobilio minimal si aprono su dei giardini curatissimi. Apriamo una finestra su tutto quel sistema feudale di potere che serviva a controllare il territorio e garantire l'ordine che ancora oggi qui regna sovrano!

Salutiamo Tokyo stamattina alla volta del Lago Kawaguchi, zona spettacolare ai piedi del Monte Fuji. Purtroppo il cielo ...
20/11/2024

Salutiamo Tokyo stamattina alla volta del Lago Kawaguchi, zona spettacolare ai piedi del Monte Fuji. Purtroppo il cielo si rivela fin da subito imbronciato e la montagna sacra resta celata tra le nuvole ma, davanti ai nostri occhi, la natura compie ancora una volta il suo miracolo: la tavolozza di colori che si rivelano intorno a noi è un tuffo in una tela dai toni vividi e sensazionali! Una storia narra di un drago che viveva nelle acque profonde del lago Kawaguchi, ai piedi del monte. Si credeva che questo drago fosse il guardiano del monte e delle sue acque sacre. In alcune notti, secondo la leggenda, il drago si innalzava sopra le acque, creando un ponte mistico tra il cielo e la montagna. La sensazione è proprio quella di trovarsi in un luogo in cui eletto e, dopo una salita di quasi cinquecento scalini, raggiungiamo il punto panoramico in cui svetta la pagoda Chureito creando scatti meravilgiosi. Tutto ciò che ci aspetta da una bellissima cartolina giapponese è racchiuso in questo luogo sorprendente! Stasera dormiremo in un tipico ryokan sulle sponde del Lago di Suwa e già dalla cena siamo entrati nel mood!

Completiamo oggi la nostra seconda giornata di visite a Tokyo. Un sole meraviglioso ci accompagna regalandoci, nonostant...
19/11/2024

Completiamo oggi la nostra seconda giornata di visite a Tokyo. Un sole meraviglioso ci accompagna regalandoci, nonostante il freddo pungente, una giornata dai colori sensazionali! Prima tappa è l'isola artificiale di Odaiba, sorta nella metà del XIX secolo come fortezza per difendere la città da eventuali attacchi ed oggi divenuta un centro moderno di uffici, centri commerciali e ristoranti in cui la gente del posto ama divertirsi durante il tempo libero. Da qui proseguiamo verso i Giardini di Hamarikyu, creati sotto lo sh**unato Tokugawa come residenza di caccia. Ci perdiamo tra i colori autunnali che qui sembrano comporsi in una poesia: viali, ponticelli ed alberi dalle forme plasmate come per magia ci trasportano in un'oasi di pace dall'eleganza senza tempo. Qui tutto sembra immutato, il caos cittadino ne viene escluso, e a noi non resta che ammirare ancora una volta la mano spettacolare di Madre Natura! Ci rimettiamo in moto verso il Tsukiji Fish Market, l'antico mercato del pesce che ha ceduto il passo in favore di quello nuovo e moderno, ma che conserva, tra le sue tipiche bancarelle e chioschi, tutte le particolari tradizioni gastronomiche di Tokyo. I profumi e gli odori si mescolano alla nostra curiosità di interpretare cibi ed utensili tipici e, in men che non si dica, ci ritroviamo a seguire una lezione di sushi! Prima di lasciare Tokyo tappa immancabile è il quartiere di Shibuya con la famosa Takesh*ta Street, la vivace via dei cosplay e dei manga e, soprattutto, con l'incrocio più trafficato e fotografato al mondo! Un saluto al cane Hachiko, un attraversamento in mezzo alla folla ed anche questa giornata intensa giunge ormai al termine!

Eccoci nuovamente in Giappone! Questa volta il nostro tour è partito per immergersi nelle calde sfumature dei colori aut...
18/11/2024

Eccoci nuovamente in Giappone! Questa volta il nostro tour è partito per immergersi nelle calde sfumature dei colori autunnali e scoprire così una delle stagioni più suggestive del Sol Levante. Iniziamo da Tokyo, l'antica Edo ossia la "Porta del Fiume" dal momento che fu fondata proprio alla foce del Sumida-gawa. Inizialmente l'odierna capitale era un piccolo villaggio di pescatori finché il guerriero-poeta Ota Dokan vi edificò un castello nel XV secolo. Nel 1603 il signore della guerra Tokugawa Ieyasu decise di stabilire al castello di Edo la sede del suo nuovo sh**unato, cambiando per sempre il destino di quella che, alla fine del XVIII secolo, divenne la città più popolosa del mondo. Nel 1868, sotto il dominio dell'imperatore Meiji, fu nominata capitale del Giappone ed assunse il nome di Tokyo che significa "Capitale d'Oriente". La città appare mutevole come poche: tentacolare e viva si estende a perdita d’occhio e si reinventa continuamente attraverso una variegata collezione di quartieri. Alcune aree sembrano una visione dal futuro, in cui ogni anno si costruiscono grattacieli sempre più alti e scintillanti; altre invece evocano il passato con basse costruzioni di legno e lanterne che emanano un caldo bagliore. Iniziamo la visita con il Tokyo Metropolitan Goverment Building, centro del potere politico ed amministrativo, dal cui osservatorio si gode di una vista a 360° della città. La vetta del monte Fuji oggi è imbrigliata dalle nuvole ma dall'alto lo skyline si profila intervellato da un brulicante sistema di strade e dai magnifici giardini e parchi che ancora si fanno largo tra vetro e cemento regalando una vista notevole! Da qui ci immergiamo nella quiete di un vero e proprio bosco che cela un grande tempio shintoista dedicato all’imperatore Meiji e alla sua consorte, l’imperatrice Shoken. Attraversiamo il grande portale di ingresso e abbiamo la sensazione di lasciare alle nostre spalle il trambusto cittadino a favore di un luogo sacro e distante dalla nostra dimensione. Seguendo le vicende storiche della dinastia imperiale, proseguiamo verso il Palazzo Reale che possiamo ammirare da fuori avvolto in un'aurea di elegante silenzio. Altro clima cogliamo invece nell'animata zona di Asakusa in cui si trova uno dei luoghi di culto più frequentati della città: il tempio buddista di Sensoji. Qui è tutto un turbine di colori, di vociare chiassoso, di tintinnii di campanelli. C'è chi compra qualcosa, chi interroga sul suo futuro, chi accende incensi e, infine, chi prega davanti alla ca****la della dea Kannon, divinità tra le principali del credo buddista. Giunge il tramonto e ci tuffiamo per una breve passeggiata nel lussuoso quartiere di Ginza tra sofisticate vetrine e luci, per concludere con una cena in battello con tanto di spettacolo di tamburi giapponesi!

PROSSIME PARTENZE >SUDAFRICA, I COLORI AFRICANI DI UN'ANIMA SELVAGGIA25 APRILE - 04 MAGGIO 2025 🇿🇦Il Sudafrica è una del...
01/11/2024

PROSSIME PARTENZE >SUDAFRICA, I COLORI AFRICANI DI UN'ANIMA SELVAGGIA

25 APRILE - 04 MAGGIO 2025 🇿🇦

Il Sudafrica è una delle destinazioni più emozionanti del mondo, con città cosmopolite, parchi nazionali, deserti, montagne e spiagge. Il viaggio inizia a Cape Town, capitale con uno scenario mozzafiato del Parco Nazionale di Table Mountain. Proseguiamo nel Mpumalanga, una provincia affascinante con montagne e vallate verdi. Non può mancare un safari al Kruger National Park, famoso per la sua fauna, tra cui i “Big Five” e molte altre specie. Infine, ci dirigiamo a Johannesburg, capitale economica e simbolo dell’Apartheid

Siete pronti? Let’s do it!!

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Bucket list 2024: Situata sul Golfo Arabico ai margini della Riserva della Biosfera protetta dall'UNESCO di Al-Reem, si ...
16/10/2024

Bucket list 2024: Situata sul Golfo Arabico ai margini della Riserva della Biosfera protetta dall'UNESCO di Al-Reem, si trova Ras Abrouq! ✨

Uno spazio tra le dune di calcare, le acque tranquille e i tramonti mozzafiato che ci trasportano nell'abbraccio della natura, a solo un'ora di auto dalla capitale del Qatar, Doha 🐪

Chi sogna un'esperienza qui?

travel #2024

Indirizzo

Via Passaggio Dei Bagni Della Juta N. 1
Piazzola Sul Brenta
35016

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 12:30
14:30 - 19:00
Martedì 09:00 - 12:30
15:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 12:30
15:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 12:30
15:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 13:00
15:00 - 19:00

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L'azienda nata nel 1992, dimostra fino dai primi passi, sotto lo slancio intraprendente e molto dinamico della titolare Luisa Muraro, di potere affrontare con affidabilità, qualità ed efficienza il mercato del turismo. Oggi, infatti, è una realtà molto consolidata, con uno staff di persone giovani, attente a soddisfare le sempre più esigenti richieste del mercato. La sede è situata a Piazzola sul Brenta, tra le province di Padova e Vicenza, con gli uffici all'interno dell'ex jutificio a pochi passi da villa Contarini. La posizione permette un ampio raggio d'azione tra le due province riuscendo a fornire in tempo reale servizio alla clientela esterna, mentre per il pubblico è a disposizione direttamente in sede il nostro personale. Al fine di garantire un maggior servizio alle nostre aziende e hai nostri clienti ci siamo uniti, nel 2009, alla rete Lufthansa City Center unendo così, un servizio ad alto livello della nostra società a partecipazione privata, ai vantaggi di un'organizzazione di agenzie viaggio che opera a livello internazionale.