Alessio Carlini Guida Ambientale Escursionistica

Alessio Carlini Guida Ambientale Escursionistica - Guida Ambientale Escursionistica
- Escursioni di gruppo
- Educazione ambientale e mini corsi La montagna è entrata tardi nella mia vita. A presto!
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Avevo già compiuto 30 anni quando, per superare un periodo di grandi difficoltà, ho deciso di iscrivermi ad un corso di arrampicata del CAI. Da allora la passione non mi ha più abbandonato e non ci è voluto molto perché mi dedicassi anche all'escursionismo e all'alpinismo. Ho salito numerose cime, alcuni 4000 e arrampicato centinaia di pareti di roccia. La mia assidua frequentazione dei monti, pri

ma era decisamente votata alla prestazione. Solo recentemente ho scoperto invece il piacere dell'andare lenti, senza dare troppo peso al tempo che scorre. Guardarsi attorno, osservare le ombre del bosco e ascoltare le voci della natura, sono quello che cerco nelle mie uscite in montagna oggi. Trovarmi davanti ad un grande albero secolare o incrociare lo sguardo di un animale nel bosco, mi riempie ogni volta di grande emozione. Nei miei accompagnamenti cerco di trasmettere tutta la mia passione e le mie conoscenze, soprattutto sulla natura, sulla storia e le leggende legate ai luoghi visitati. Sono davvero contento di poter passare tutto il bagaglio delle mie esperienze e di illustrare come muoversi in sicurezza in questo meraviglioso ambiente, che può regalare enormi soddisfazioni, gioie ed emozioni. Promuovo il più possibile gli spostamenti a piedi, limitando l’uso dei mezzi a motore esclusivamente per raggiungere i luoghi d’incontro. Se ti va di passare una giornata di spensieratezza, conoscere nuove persone con cui ridere ed emozionarti, scoprire nuovi luoghi, non esitare a contattarmi per partecipare alle mie escursioni di gruppo o se desideri, per organizzare una giornata memorabile con i tuoi amici e cari, progettata su misura per voi.

Viso Mozzo (Crissolo - CN)Sempre sfiancante la salita al Viso Mozzo, ma che emozioni! Giornata top con temperature grade...
15/09/2024

Viso Mozzo (Crissolo - CN)

Sempre sfiancante la salita al Viso Mozzo, ma che emozioni! Giornata top con temperature gradevoli e perlopiù assenza di vento. Colori dei laghi sempre bellissimi e sempre una grande emozione passare ai piedi del Monviso, che rompe continuamente il silenzio con i suoi famigerati crolli. Incontrato mamma stambecco in vetta con il piccolo dell'anno e un bel grifone, a volteggiare leggiadro sulle nostre teste. Al rientro, lungo e sfiancante, anche una Salamandra di Lanza, endemismo di queste valli e simbolo del parco regionale naturale. Una giornata meravigliosa che vale tutta la fatica richiesta.

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outdoor




Monte Freidour (Frossasco - TO)Ogni tanto un giretto sulle montagne dietro casa bisogna farlo. I primi segnali della fin...
31/08/2024

Monte Freidour (Frossasco - TO)

Ogni tanto un giretto sulle montagne dietro casa bisogna farlo. I primi segnali della fine dell'estate iniziano a intravedersi. Un'esplosione di ericacee, garofanini, le foglie iniziano a cadere al suolo e qua e la, come sempre, qualche traccia del passaggio dei cinghiali. È sempre bello tornare in quei boschi che ormai considero casa.

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🇸🇪 Helsingborg (Svezia)Un paio di settimane di vacanza tra Danimarca e Svezia per ricaricare le pile, prima di tornare a...
18/08/2024

🇸🇪 Helsingborg (Svezia)

Un paio di settimane di vacanza tra Danimarca e Svezia per ricaricare le pile, prima di tornare ad organizzare grandi accompagnamenti per l'autunno, ad iniziare da una salita al Viso Mozzo (3019 m) per salutare l'estate che sta giungendo al termine. Anche in queste vacanze non ci si fa mancare qualche bella camminata nel bosco, in questo caso una bellissima faggeta planiziale che ha dell'incredibile. Attaccata alla città di Helsingborg, dopo un'ora di cammino si giunge sulla costa del Mare del Nord, nei pressi di un bellissimo castello. All'ombra e al fresco di questo magnifico bosco con faggi maestosi e secolari, che con le loro fronde cariche di foglie impediscono il passaggio della luce, in cui solo un 3% dei raggi solari riescono a penetrare queste folte chiome.

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BATTERIA DELLO CHABERTON Una settimana fa salivamo sul monte Chaberton, cima francese famosa per ospitare il forte più a...
10/08/2024

BATTERIA DELLO CHABERTON

Una settimana fa salivamo sul monte Chaberton, cima francese famosa per ospitare il forte più alto d'Europa. Costruito dall'esercito italiano tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900, richiese circa 23 anni per essere completato e in una sola settimana di combattimenti, nel giugno del 1940, fu distrutto. Un'opera ambiziosa, che però era già obsoleta quando fu impiegata durante la Seconda Guerra Mondiale, a causa dello sviluppo tecnologico delle artiglierie. Il cemento armato, che agli inizi del '900 sembrava essere uno scudo indistruttibile, nulla poteva contro gli enormi proietti dall'alto potenziale esplosivo sparati dai mortai francesi. Oggi sulla cima di questo 3000 dal panorama fantastico, rimangono le macerie di quel breve combattimento, a testimonianza dell'ultimo sforzo bellico tra Italia e Francia.

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ESCURSIONE ALLA CHABERTON Che soddisfazioni che mi regalano i miei partecipanti! Sono partiti decisi e determinati alla ...
04/08/2024

ESCURSIONE ALLA CHABERTON

Che soddisfazioni che mi regalano i miei partecipanti! Sono partiti decisi e determinati alla conquista di questa cima che non regala nulla. Una giornata perfetta caratterizzata da un bellissimo cielo azzurro e temperature tutto sommato accettabili. È sempre una grande emozione giungere su questa spianata ad oltre 3000 metri ed ammirare un panorama a 360° che ti lascia davvero senza fiato. Abbiamo ripercorso assieme la storia del forte più alto d'Europa e potuto ammirare i segni che l'orogenesi alpina ha lasciato nel forgiare queste dolomie, ricche di organismi marini di oltre 200 milioni di anni fa.

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28/07/2024

🏞️ SABATO DI EMOZIONI

Dopo tanta pioggia ci voleva un sabato di sole in montagna e noi, ne abbiamo approf***ato. Ecco alcuni momenti della bellissima giornata di ieri!
👇🏻 GUARDA IL VIDEO 👇🏻

Grazie ai partecipanti e a Giorgio Candelo per il video.

ESCURSIONE ALLA TESTA DELL'ASSIETTA (TO)Finalmente una breve tregua del mal tempo ci ha permesso di realizzare questa be...
27/07/2024

ESCURSIONE ALLA TESTA DELL'ASSIETTA (TO)

Finalmente una breve tregua del mal tempo ci ha permesso di realizzare questa bella e faticosa salita alla Testa dell'Assietta dalla borgata di Gran Puy (Pragelato -TO). Numerosi grifoni ci hanno accompagnato in molti momenti della giornata volteggiando sulle nostre teste alla ricerca di carcasse da banchettare. Il caldo è stato davvero sfiancante oggi, ma non è bastato a toglierci la voglia di natura. Siamo stati fortunati nel poter ammirare numerose fioriture, e paesaggi da cartolina e da lontano anche la metà del prossimo sabato il Monte Chaberton!

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ESCURSIONE ALLA TESTA DELL'ASSIETTA (TO)Il Parco Naturale Regionale del Gran Bosco di Salbertrand sarà il teatro della p...
21/07/2024

ESCURSIONE ALLA TESTA DELL'ASSIETTA (TO)

Il Parco Naturale Regionale del Gran Bosco di Salbertrand sarà il teatro della prossima escursione di sabato 27 luglio 2024. Da Gran Puy, borgata di Pragelato (TO), ci immergeremo tra boschi, praterie alpine, ruscelli, laghi e numerose cime, per raggiungere la nostra meta ad oltre 2500 metri di quota, la Testa dell'Assietta. Un bellissimo itinerario nella natura alla scoperta del territorio e della storia che lo ha visto protagonista. Un luogo in cui marmotte e camosci hanno trovato rifugio, ma dove non mancano i principali predatori come il lupo, le aquile e molti altri.
Ti aspetto per vivere assieme una incredibile avventura.

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STAMBECCO (Capra Ibex)Specie giunta quasi all'estinzione nel corso del XIX secolo, a causa dell'intensiva attività di ca...
14/07/2024

STAMBECCO (Capra Ibex)

Specie giunta quasi all'estinzione nel corso del XIX secolo, a causa dell'intensiva attività di caccia, fu salvata da Re Vittorio Emanuele II che istituì la Riserva Reale del Gran Paradiso. Oggi, grazie ad un piano per il ripopolamento delle Alpi, la specie si stima conti circa 50000 capi e si torna a discutere in parlamento per la riapertura del controllo sulla popolazione di questo ungulato, attraverso l'azione venatoria, ovvero la caccia. Il WWF però richiama l'attenzione sul sottile equilibrio a cui questa specie è sottoposta, dovuta ad esempio alla sparizione del suo habitat ottimale a causa dei cambi climatici.
Lo stambecco, così come il predatore per eccellenza, il lupo, potrebbe quindi tornare nel mirino dei cacciatori.
👉🏻 Tu cosa ne pensi?

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outdoor

LAGO DELL'ASSIETTA (Pragelato -TO)L'acqua è tra le più importanti fonti di vita e quest'anno sembra non mancare. I bacin...
10/07/2024

LAGO DELL'ASSIETTA (Pragelato -TO)

L'acqua è tra le più importanti fonti di vita e quest'anno sembra non mancare. I bacini idrici sono in gran forma e anche piccoli specchi d'acqua, che in estati passate erano sofferenti, quest'anno godono di buona salute. Di riflesso, tutta la natura sembra cogliere questa grande occasione. Boschi e prati sono splendidamente rigogliosi. Numerose sono le popolazioni di molluschi, insetti, anfibi che a loro volta diventano prede per animali di grande taglia, dando ottime possibilità di sopravvivenza per i nuovi nati e per gli adulti, sia tra i mammiferi, che gli uccelli. Può dispiacere non poter andare in montagna per le cattive condizioni meteo, ma la natura di certo ringrazia. Per noi è divertimento, benessere, per loro è vita. Avremo sicuramente occasione per godercela questo autunno nel suo splendore.

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Pourrieres (Usseaux - TO)Nel borgo di Pourrieres, una delle cinque borgate di Usseaux, sono rappresentate alcune divise ...
06/07/2024

Pourrieres (Usseaux - TO)

Nel borgo di Pourrieres, una delle cinque borgate di Usseaux, sono rappresentate alcune divise dei soldati che presero parte alla famosa Battaglia dell'Assietta il 19 luglio del 1747. Sembra che a questo evento sia legato il modo di dire piemontese "Bugia nen", oggi usato in modo dispregiativo per indicare uno che non si muove, che "produce poco". In realtà, pare che l'origine di questo appellativo risalga proprio allo storico evento sopra citato. Andando contro gli ordini, che intimavano di ritirarsi dalla Testa dell'Assietta verso il Gran Serin, il conte di San Sebastiano mantenne la posizione dando ai suoi uomini il comando di non muoversi (Bugia nen) e così facendo, arrestò l'avanzata dell'esercito francese, numericamente in forte vantaggio, determinando così un esito dello scontro completamente diverso dalle previsioni.

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TESTA DELL'ASSIETTA (Val Chisone - TO)Una salita quella da Gran Puy, borgata di Pragelato, che viste le pendenze ti cost...
24/06/2024

TESTA DELL'ASSIETTA (Val Chisone - TO)

Una salita quella da Gran Puy, borgata di Pragelato, che viste le pendenze ti costringe ad andare piano e ammirare lo splendido paesaggio del fondo valle, dominato da cime oltre i 3000 metri. Una full immersion nella natura all'interno del Parco Naturale Regionale del Gran Bosco di Salbertrand, che conduce prima al lago Lauson e poi alla Strada dei Forti, per raggiungere infine la Testa dell'Assietta, teatro nel luglio del 1747 di una famosa battaglia tra esercito francese e austriaco. A quest'ultimo si unirono i Savoia nella lotta per la riconquista dell'alta valle, allora conosciuta come Valle di Pragelato, per oltre 600 anni sotto il Regno di Francia. Sarà questo il luogo della nostra prossima escursione?

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Cervo volante (Lucanus cervus)Appartenente alla famiglia dei lucanidi è il coleottero più grande in Europa. La lunghezza...
18/06/2024

Cervo volante (Lucanus cervus)

Appartenente alla famiglia dei lucanidi è il coleottero più grande in Europa. La lunghezza degli individui adulti può variare tra 25 e 80 mm. Il suo nome prende spunto dalle due protuberanze sulla testa, che sono in realtà mandibole utilizzate nei combattimenti tra maschi per aggiudicarsi il diritto alla riproduzione. Allo stadio larvale vive all'interno dei tronchi marcescenti di cui si nutre, per cui fa parte di quegli insetti detti xilofagi. Può passare in questa fase anche oltre 8 anni, crescendo notevolmente, condizione non trascurabile al momento della metamorfosi, per cui si garantirà una dimensione adulta importante e avrà così maggiore possibilità di potersi riprodurre. La specie è associata a diverse piante arboree del genere Quercus, Fagus, Tilia e Salix.

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Rospo smeraldino (Bufotes viridis balearicus)È un anfibio anuro della famiglia dei bufonidae. Più piccolo del rospo comu...
11/06/2024

Rospo smeraldino (Bufotes viridis balearicus)

È un anfibio anuro della famiglia dei bufonidae. Più piccolo del rospo comune raggiunge normalmente i 7 cm di lunghezza. I suoi girini, lunghi circa 4,5 cm, iniziano la metamorfosi, che dura complessivamente 1-2 giorni, con la comparsa delle zampe posteriori prima e anteriori successivamente. Da questo momento iniziano a digiunare a causa della trasformazione dell'apparato boccale e digerente. La coda scompare in 24/48 ore. La sua dieta si modificherà tramutandosi da onnivoro a insettivoro. Riprenderà ad alimentarsi ad un giorno dal termine del metamorfismo. La femmina, dopo il consueto accoppiamento ascellare, depone in pozze perlopiù stagnanti circa 13000 uova unite il lunghi cordoni. L'aspettativa di vita è di circa 11 anni.

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Celidonia (Chelidonium majus)Pianta erbacea spontanea, appartiene alla famiglia delle papaveracee. Il nome sembrerebbe d...
05/06/2024

Celidonia (Chelidonium majus)

Pianta erbacea spontanea, appartiene alla famiglia delle papaveracee. Il nome sembrerebbe derivare dal greco chelidon, ovvero rondine, perché pare che parti della pianta vengano sfregate dai genitori sugli occhi non ancora aperti delle piccole rondini, il latice caustico presente li aiuterebbe ad aprirli. Nella medicina popolare è stata impiegata per la cura delle verruche. Nella cultura gitana è usata per pediluvi. Come altre papaveracee ha un'azione purgativa, sedativa e spasmodica. In passato se ne preparavano tisane depurative per lo stomaco, ma la tossicità di alcuni principi in essa contenuti, ne sconsiglia l'utilizzo interno. È evitata dal pascolo animale per via del sapore acre e disgustoso. Viene visitata dalle api.

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ORIENTAMENTOLa bussola dovrebbe essere uno strumento  imprescindibile nelle attrezzature all'interno dello zaino di un e...
02/06/2024

ORIENTAMENTO

La bussola dovrebbe essere uno strumento imprescindibile nelle attrezzature all'interno dello zaino di un escursionista. Immaginati immersa/o nella nebbia f***a, magari in ambiente innevato a non saper più da che parte andare, la bussola assieme ad una carta topografica, sono il tuo faro nella notte. Il loro corretto utilizzo ti permettono di individuare un itinerario e seguirne la rotta, facendo moltissime valutazioni sulle caratteristiche del terreno da affrontare. Esistono poi altri strumenti come il GPS che possono aiutarci in questo senso, ma che essendo apparecchiature elettroniche, sono soggette a criticità, ad esempio la mancanza di segnale, interferenze o semplicemente le batterie scariche.
Saper come utilizzare una carta topografica e una bussola, sono quindi abilità essenziali di ogni escursionista.
Ti piacerebbe imparare?
Rispondi "Mi piacerebbe" nei commenti!

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cuvagae




Noce (Juglans regia)Albero caducifoglio, appartiene alla famiglia delle juglandacee. Testimonianze scritte ne indicano l...
30/05/2024

Noce (Juglans regia)

Albero caducifoglio, appartiene alla famiglia delle juglandacee. Testimonianze scritte ne indicano l'importazione dall'Asia in Europa da parte di coloni greci, tra il VII e il V secolo a.C. Albero che può raggiungere i 25/30 metri di altezza, è molto conosciuto per il suo prestigioso legno duro e venato, da cui si ricavano mobili di pregio. Anche il frutto è molto rinomato. Si tratta di una drupa composta da un esocarpo carnoso di colore verde chiamato mallo, il quale diventa nero a maturazione liberando il seme legnoso, ovvero la noce. Al suo interno troviamo il gheriglio, quest'ultimo viene consumato come frutta secca o tritato e spremuto per ottenere l'olio di noci. Il mallo non completamente maturo è invece usato per la produzione di un liquore, il nocino.

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🏞️ ANELLO USSEAUX - PIAN DELL'ALPE (TO)In pochi ci hanno creduto, forse complice la meteo instabile, ma noi siamo andati...
26/05/2024

🏞️ ANELLO USSEAUX - PIAN DELL'ALPE (TO)

In pochi ci hanno creduto, forse complice la meteo instabile, ma noi siamo andati comunque a realizzare questo meraviglioso giro ad anello, che da Usseaux ci ha portati al Pian dell'Alpe e riportati nel bellissimo borgo bandiera arancione del TCI, tramite il sentiero della lepre e siamo stati giustamente ripagati. Giornata di sole splendida, fioriture a perdita d'occhio, l'incontro con una poiana, una marmotta e dulcis in fundo un camoscio. Abbiamo chiuso il nostro giro ad anello con una bella visita a Usseaux, con qualche aneddoto sulla sua storia e con l'immancabile saluto a autrice di molti dei murales che hanno reso famoso questo incantevole borgo alpino.

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