Itinerari in Toscana per viaggiatori curiosi. Scopri il territorio unendo storia arte e natura! Ekiros sono io, Viola Fiorentino.
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Sono nata e vivo tra Pisa e Lucca, e il mio mondo è quello del turismo e della didattica museale. Mi muovo tra i monumenti delle città d’arte toscane e i musei del territorio, specie quello della Certosa di Calci, dove grazie al team di Didattica in Certosa ho scoperto la bellezza di lavorare con il piccolo pubblico. Gli itinerari che preferisco si trovano fuori dalle grandi rotte turistiche, dove
l’autenticità è ancora di casa e dove posso unire le mie passioni: storia, arte e natura. Ecco quindi Ekiros, un progetto dedicato ai viaggiatori curiosi che vogliono scoprire il lato schietto della Toscana. Visita il mio sito se vuoi vedere tutte le mie proposte, segui questa pagina per tenerti aggiornato sui miei eventi e scoprire alcune curiosità sulla Toscana che conosco meglio!
GTE - Grande Traversata Elbana
Ultima tappa: dai caprili del Monte Capanne ai vicoli di Portoferraio.
E sul traghetto si addolcisce il ritorno pensando alla prossima avventurina su piedi:
Via degli Dei, Cammino dei Borghi Silenti o Via degli Abati?
Conoscete questi cammini? Si accettano consigli!
GTE - Grande Traversata Elbana
Giorno 2: Porto Azzurro - Procchio
Fruttuoso l'incontro con papa Francy, che ci ha regalato un bagno a mare e un carpaccio di porcino 🙏
❤️
GTE - Grande Traversata Elbana
Tappa 1: Cavo - Porto Azzurro
Cima Del Monte, la prima di una lunga serie di vedute a 360 gradi in questo cammino
GTE - Grande Traversata Elbana
Giorno 1: Cavo - Porto Azzurro
Vista sul Castello del Volterraio
Fare arte nell'arte: oggi un appassionato gruppo di studenti cinesi si è fatto ispirare dalle meraviglie di piazza dei Miracoli e, all'ombra della torre, il tour si è concluso con una breve sessione di disegno dal vero. Questo è il risultato 🤩
🇮🇹
I Lungarni pisani dal Ponte Solferino: una delle cartoline più belle della città! 🥰
Visitando la Certosa di Calci ci troviamo letteralmente circondati da stupendi affreschi barocchi.
Bombardati da tanta bellezza, spesso ci perdiamo alcuni curiosi dettagli: avevate mai notato questi simpatici animaletti?
La curva dell'Arno da un lato, il verde di Giardino Scotto dall'altro. Se anche voi siete curiosi di percorrere il nuovo tratto di camminamento sulle , questo fine settimana potrete festeggiare così il Capodanno Pisano!
https://www.pisatoday.it/cronaca/inaugurazione-mura-urbane-giardino-scotto-pisa.html
Avete mai sperimentato un Flying Tour? Welcome to Volterra, città di vento e di macigno!
E a un certo punto capisci perché i Romani la chiamavano Volaterrae ✈️
A pochi metri dallo scavo delle navi, ecco nuove sorprendenti testimonianze della Pisa romana, una città ricca e vivace bagnata da due fiumi e già dedita alla navigazione e al commercio in tutto il Mediterraneo. 🤩
Tra le stanze meglio conservate e portate alla luce anche un triclinio, dai muri ancora riccamente colorati. I bicchieri recano visibile il marchio di chi li fabbricò nel I secolo d.C.
Quattro sorelle e una madre colte, curiose e sensibili viaggiatrici, un itinerario completamente personalizzato e adattato in corso d'opera in base alle esigenze e alle curiosità, tre ore di racconti e domande per mostrare il meglio della mia città: questi sono i tour che mi piacciono!🥰
E il giro non poteva non finire con un affaccio alla terrazza del , un pezzo di storia di Pisa e uno dei posti più romantici che conosca.
(e con un aperitivo nella cara piazza delle Vettovaglie, meno romantica ma a suo modo poetica) 😁🥂
Questo fine settimana comincia la Mostra Mercato del Tartufo Bianco di San Miniato, e allora ecco cinque cose che potrete fare già che siete nel borgo:
1️⃣ Salire al Prato della Rocca per ammirare la Torre di Federico II e godere di un panorama a 360° sulle valli dell'Arno e dell'Elsa
2️⃣ Concedervi una robusta merenda a base di salumi fatti a mano e ottimo vino rosso nel retrobottega della rinomata Macelleria Falaschi
3️⃣ Vedere da vicino i curiosi mostri marini che popolano l'affresco del Trasporto di San Giacomo nella chiesa dei Santi Jacopo e Lucia
4️⃣ Scoprire la leggenda della croce miracolosa custodita nel santuario del Santissimo Crocifisso
5️⃣ Visitare il piccolo oratorio di San Rocco, completamente decorato con affreschi contemporanei
Buon appetito e buon divertimento!
Sarà per deformazione professionale, ma quando visito un museo mi piace non perdere di vista il contenitore che ospita la collezione, mi intriga pensare all'anima e agli usi che ebbe in passato prima del suo attuale uso.
Così qualche giorno fa ho fatto un giro al Museo di Storia Naturale - Università di Pisa alla ricerca dei dettagli che mi parlassero della vita dei monaci certosini all'interno del loro monastero, e passeggiando tra le ere geologiche, scheletri di cetacei e pesci tropicali scoprivo nel frattempo vecchie tinaie, cantine, cisterne per l'acqua piovana, e ancora granai, stalle, frantoi, frutteti e peschiere per l'allevamento dei pesci d'acqua dolce.
La prossima volta che ci passate, magari con i vostri bambini, soffermatevi sui particolari, scoprirete di essere in un museo alla seconda, una sorta di metamuseo. 🤓
Che rapporto avevano gli Etruschi con la morte? Come si immaginavano l'Aldilà?
Il museo Guarnacci di Volterra, con le sue circa 600 urne funerarie, è il posto perfetto per scoprirlo.
I coperchi in particolare ci mostrano come il defunto voleva essere ricordato: un ultimo atto di vanità in cui mostrare la propria opulenza e la carica ricoperta in vita attraverso ornamenti, vestiario e oggetti dall'alto valore simbolico e benaugurale.
Si sa, le cose migliori accadono per caso.
E il 7 luglio 2015 il caso ha voluto che il Consorzio di Bonifica, scavando vicino al cimitero di Volterra, si imbattesse in un tratto di mura ad andamento ellittico: si era scoperto l'anfiteatro di Volterra.
Quello che vedete è lo stato attuale dello scavo, che ha portato alla luce appena uno spicchio dell'edificio monumentale di 82x64m che costituisce una delle scoperte archeologiche più importanti e commoventi degli ultimi tempi.
Appena apre si va, nel frattempo potete seguire gli sviluppi su L'Anfiteatro Che Non C'era.
La mia percentuale di topo di biblioteca ama questo lavoro perché richiede studio, approfondimento e aggiornamento continuo. 🤓
Di solito però è un'operazione che faccio prima dei miei tour e non durante, e invece qualche giorno fa ho avuto l'onore di co-condurre un giro sulla Pisa Romana insieme a un archeologo londinese specializzato in Archeologia Classica, ed è stato semplicemente fantastico. 🥰
(purtroppo manca la scena abbastanza comica in cui io mi emoziono a vedere lui che si emoziona a vedere le strepitose sale del Museo delle Navi Antiche)
P.S.: grazie alle colleghe de La Giunchiglia GUIDE in Toscana per l'opportunità!
Solitamente si evita di visitare monumenti e musei quando ci sono restauri in corso: le impalcature limitano la fruizione delle opere e il viavai del personale rischia di guastare l'atmosfera.
Ma cosa c'è di più bello che vedere un restauratore all'opera?
La conservazione è un'arte che mette in campo saperi e tecnologie prestate dalle più svariate discipline, un difficile e paziente lavoro collettivo che con estrema umiltà si mette al servizio della nostra eredità culturale.
Se la pensate come me andate a visitare il Camposanto Monumentale di Pisa in questi giorni, vi aspetta un pezzo niente male di Performance Art 😉
Dopo tanto tempo, martedì finalmente sono tornata in visita a Lari.
Una visita un po' particolare, perché con e Collegamenti siamo andati a caccia del fantasma del Rosso della Paola nel e poi al , dove Luca ci ha gentilmente rilasciato un'intervista e fatto un piccolo ma apprezzatissimo dono, che cuoce in pochi minuti e si sposa particolarmente bene con un bel sugo di datterini freschi! 🍝
Grazie Luca! 🙏
E se la torretta sullo sfondo della celeberrima opera leonardiana fosse la torre di Caprona? 😱
È quello che sostiene il ricercatore francese Pascal Cotte, che ipotizza anche il punto di vista di Leonardo rispetto alla torre, e cioè la sommità della fortezza della Verruca.
Del resto è noto che nel 1503 Da Vinci venne inviato dai fiorentini in veste di ingegnere militare per deviare il corso dell'Arno a danno dei pisani, e sembra che i suoi disegni a volo d'uccello sulla piana pisana siano stati concepiti proprio dall'alto della Verruca.
Il ricercatore Pascal Cotte: il paesaggio dietro la Monna Lisa è della valle dell'Arno vicino alla torre di Caprona, a Vicopisano. La presentazione della scoperta
Credo di non avervi mai detto che dal 2015, ancor prima di pensare a questa piccola creatura personale che è Ekiros, collaboro con delle persone speciali ad un progetto altrettanto speciale. Didattica in Certosa, questo il nome, mi ha fatto capire quanto sia stimolante lavorare in team e quanta gioia mi dia circondarmi degli occhi curiosi dei bambini.
Solitamente lavoriamo con le scuole, ma domani, sabato 4 giugno, c'è un evento dedicato alle famiglie.
Vi aspettiamo alla Certosa Monumentale di Calci per una visita animata in cui scopriremo lo stile di vita sostenibile dei monaci certosini.
La visita è inclusa nel biglietto d'ingresso, tutti i dettagli li trovate qui sotto. 👇
A domani per chi ci sarà!🤗
Siamo pronte per una nuova visita tutta dedicata alle famiglie!
Sabato 4 giugno 2022 alle 16.30 e alle 17.30 vi aspettiamo con due nuove visite animate in occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente (che si celebra il 5 giugno), per scoprire insieme il peculiare stile di vita sostenibile ed ecologico dei monaci certosini che qui abitavano.
👨🍳 Con una lettera indirizzata proprio ai piccoli visitatori, fra Cipolla, il celebre cuoco dei monaci che tante volte ci ha accompagnati nelle nostre avventure certosine, chiede aiuto per la preparazione di un pranzo speciale che vede come ospite d'eccezione il Granduca di Toscana. Nostro compito è rintracciare gli ingredienti necessari, esplorando gli ambienti dell'ex monastero e scoprendone caratteristiche e funzioni particolari.
Per l'occasione attraverseremo la corte d’onore, la chiesa conventuale, il chiostro grande con la cella, il chiostro del capitolo, il refettorio per i pranzi comunitari, la ricca foresteria per le visite del granduca e l’antica spezieria per la produzione e vendita di medicinali.
📌 Le visite sono gratuite e comprese nel biglietto d'ingresso (5€ a persona, gratuito sotto i 18 anni di età), avranno una durata complessiva di un'ora e mezza circa e sono consigliate per famiglie con bambini o bambine sopra i 3-4 anni.
È necessario prenotare al numero 050 938430.
Sara e Viola vi aspettano 🤩
Un ringraziamento a PuntoRadioFM per avermi ospitata ieri, i miei complimenti a David, Francesco, Valentina e Stefano di Collegamenti per la professionalità con cui hanno condotto il programma. Un saluto a presto ad Alessandra, Anna e Luca, che ieri sono stati presenti comunque in qualche modo, anche solo col pensiero.
Io personalmente mi sono divertita un sacco, la degna conclusione di un bellissimo percorso insieme.
Alla prossima ragazzi! 🤗
Era l'inizio del 2020 quando capii che i miei progetti di guida turistica sarebbero dovuti restare congelati per un tempo indefinito. E ora eccomi qua, più di due anni dopo, pronta a ripartire.
In questi giorni vorrei intanto raccontarvi che cosa ho fatto durante questa lunga parentesi di sospensione.
Comincio da qui, da un inaspettato incontro con Cristina Solari e i ragazzi del Centro Diurno di San Frediano a Settimo. Un incontro proficuo che ha dato alla luce ben tre progetti in cui abbiamo scoperto le perle inesplorate del nostro territorio, messo le mani in pasta ricreando le principali tecniche artistiche usate nella storia e infine messo su una piccola ma fornitissima redazione di giornale in cui ognuno, con le sue attitudini e competenze, ha dato il suo prezioso contributo per la realizzazione di un prodotto che trovate sul blog di Collegamenti, il programma che va in onda ogni lunedì su e che è gestito proprio da alcuni pazienti del centro.
Il prodotto in questione è una rubrica sulle tradizioni e le curiosità pisane. E' ancora in divenire ma potete già trovarlo qui 👉 https://collegamenti-online.blogspot.com/p/tradizioni-e-curiosita-pisane.html
Se avete tempo e voglia, sintonizzatevi su Punto Radio oggi dalle 14 alle 15:30, ci troverete lì a presentare questo bel progetto che non saprei dire chi ha arricchito di più.
Intanto ringrazio a nome di tutto il team Fabiano Corsini per i racconti appassionati e appassionanti sulla sua Bocca d'Arno, Andrea Valtriani per averci introdotto all'intrigante tematica del paranormale, il conte Agostino Agostini per la generosità con cui ci ha ospitato e illustrato la sua splendida , Leonardo Bacci e Sandra Bacci, i titolari della pasticceria per averci svelato i segreti della famosa e poi ancora l' di Pomaia, dove Geshe Tempel, le monache Carla e Lucia e lo studioso Franco Fiorentino ci hanno aperto un mondo di spiritualità che è andato ben oltre le nostre aspettative.
16 giugno 2022: dopo due anni finalmente ritorna la magia della Luminara!
Da Pisa un buon 2023 a tutti!
Buongiorno Pisa e Buon Capodanno Pisano 2023!
🔴 Fin dal X secolo i Pisani fecero coincidere l’inizio dell'anno con l’Annunciazione (e quindi l’Incarnazione di Gesù), ossia 9 mesi prima del 25 dicembre. Si ottenne così l’Anno Pisano ab Incarnatione Domini (o Christi).
Il primo documento datato in Stile Pisano che lo attesta risale al 985. Questa data di inizio anno rimase in vigore per secoli anche nelle terre appartenenti alla Repubblica di Pisa: la costa fra Portovenere e Civitavecchia, Gorgona, Capraia, Elba, Pianosa, Corsica, Sardegna, Baleari, Gaeta, Reggio Calabria, Tropea, Lipari, Trapani, Mazara, Tunisia, Algeria, Egitto, Palestina, Siria, la città di Azov (nel Mare omonimo, sulla foce del fiume Don) e Costantinopoli, dove i Pisani furono gli unici occidentali a potersi stabilire, insieme ai veneziani.
☀️ Cerimonia del raggio di sole.
Differente, rispetto a quello tradizionale, è poi il momento del passaggio al nuovo anno che non corrisponde alla Mezzanotte bensì al Mezzogiorno, quando da una finestra della navata centrale del Duomo un raggio di sole illumina la mensolina a forma di uovo posta sul pilastro accanto al celebre pergamo di Giovanni Pisano.
✅ Ripresa della tradizione.
Il Capodanno in Stile Pisano durò fino al 20 novembre 1749, giorno in cui il Granduca di Toscana, Francesco I di Lorena, ordinò che in tutti gli stati toscani il primo giorno del gennaio seguente avesse inizio l’anno 1750.
Quindi, anche Pisa dovette uniformarsi all'uso del calendario gregoriano. Solo negli anni ‘80 del Novecento si tornò a parlare di questa ricorrenza e da allora il Capodanno è tornato ad essere festeggiato con iniziative culturali in anticipo sul resto del mondo.
Domani sera non perdetevi Bellitalia: protagonista della trasmissione la nostra bellissima Certosa!
Domani sera su Rai5 un interessante documentario su Pisa, Fibonacci e la sua serie matematica!
Appuntamento il 3 ottobre con un racconto del territorio basato sulla scienza e la suggestione artistica che nasce dal lavoro di Fibonacci
A Novembre Keith Haring torna a Pisa 😍
A novembre al via la grande mostra su Keith Haring
Palazzo Blu accoglierà da novembre, per la prima volta in Italia, le opere provenienti dal Giappone, dalla Nakamura Keith Haring Collection. Una mostra che rinnova il rapporto speciale che Haring, nato a Reading in Pennsylvania e newyorkese d’adozione, ha avuto con Pisa a cui ha lasciato il murale Tuttomondo, realizzato nel 1989, sulla parete esterna della Chiesa di Sant’Antonio. Una delle sue ultime opere pubbliche prima della prematura scomparsa nel 1990. La mostra è a cura di MondoMostre e realizzata con Fondazione Pisa.
Oggi a Pontasserchio (PI) è un giorno speciale: è la FESTA DEL 28! 🎉
Niente Agrifiera neanche quest'anno purtroppo, ma nelle case i forni sono accesi e nell'aria c'è profumo di torta co' bischeri. 🤤
Se anche voi vi volete cimentare, nel mio blog trovate la storia e la ricetta originale - quella tramandatami dalla vicina - di questo delizioso dolce. 🥧
Buon appetito!
Le origini e la ricetta della torta co' bischeri, dolce tipico pisano che dal 2007 ha un marchio registrato e un proprio disciplinare.
Pisa
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