Memory of Poli raccoglie frammenti di storie personali dei cittadini di Poli – le nostre foto – e li mette insieme per ricostruire la memoria collettiva del borgo. La foto perde spessore come tale ed entra a far parte di un progetto più ampio di condivisione: il tutto diventa più rilevante della singola immagine. Non più l’uso delle fontane durante la guerra, ma il valore dell’acqua a Poli nella s
toria; non più il primo giorno di scuola dei nonni materni, ma la Scuola a Poli prima e dopo della guerra. In questo percorso Memory of Poli rappresenta allo stesso tempo uno spazio della memoria ed un viaggio nella memoria. Crediamo che la formula digitale permetta una più ampia diffusione delle immagini favorendo un dialogo tra generazioni sul valore della memoria e della condivisione delle emozioni di una città che muta nel tempo. Memory of Poli è uno sforzo indirizzato alla ricostruzione della memoria collettiva del nostro borgo. La condivisione di immagini che si strutturano all’interno di un quadro più ampio diventa strumento di valorizzazione per personaggi, tradizioni e architettura dei luoghi che si trasformano nel tempo. L’immagine in Memory of Poli è la testimonianza della nostra storia, un ponte generazionale. L’obbligatorietà della fonte di provenienza garantisce, inoltre, la tutela dei diritti sull’immagine. Al fine di agevolare la navigazione all’interno di questa opera di collage, che parte da decine di frammenti, memorie personali e scatti di famiglia, abbiamo catalogato le testimonianze in archivi di famiglia e con un sistema di tag che le collega tramite parole chiave. Questo progetto di ricomposizione storica è innanzitutto un progetto virtuale di spazio della memoria che ci auguriamo possa trovare modi e forme per diventare più reale attraverso una serie di eventi che promuovano l’archivio digitale come un valore storico-culturale del borgo di Poli.